domenica 19 febbraio 2012

Raffaele Calabrò

Raffaele Calabrò (Lucera, 19 febbraio 1947) è un politico e medico italiano.
Raffaele Calabrò è professore ordinario di cardiologia presso la Seconda Università degli Studi di Napoli ed è stato direttore del dipartimento di cardiologia presso l’azienda sanitaria "Monaldi" di Napoli. Calabrò è membro dell'Opus Dei, e presidente dell'istituto IPE (Istituto per ricerche ed attività educative)di cui fanno parte i collegi universitari dell'Opus Dei di Napoli, Monterone e Villalta. Calabrò è stato consigliere regionale in Campania per Forza Italia negli anni '90 e, dopo un breve passaggio alla Margherita, è stato candidato ed eletto senatore per il Popolo delle Libertà nel 2008. Consigliere e assessore regionale per Forza Italia - Negli anni '90 Calabrò è stato amico personale e collega di Paolo Cirino Pomicino.[4] Candidatosi con Forza Italia alle Elezioni regionali del 1995, Calabrò è stato dal 1995 al 1997 assessore regionale alla Sanità nella giunta di Antonio Rastrelli e, dal 1998, presidente del consiglio regionale della Campania. La Margherita (2006) - Nel 2006, così come la collega dell'Opus Dei Paola Binetti, Calabrò passa all'interno della Margherita di Francesco Rutelli. In Campania è nominato presidente della Commissione per il controllo sugli atti amministrativi delle ASL locali da parte del presidente Antonio Bassolino. Nel 2007 Calabrò abbandona la Margherita. Senatore PdL (2008) - Alle elezioni politiche italiane del 2008 è stato candidato dal Popolo delle Libertà ed eletto nella circoscrizione Campania. E' stato relatore del disegno di legge "Disposizioni in materia di consenso informato e di dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari al fine di evitare l'accanimento terapeutico, nonché in materia di cure palliative e di terapia del dolore", detto DDL Calabrò, che include norme sul testamento biologico. Secondo l'iniziativa legislativa, atti quali l'idratazione e l'alimentazione artificiale non possono essere subordinate alla volontà del paziente; esse non sono considerate terapie, bensì forme di sostegno vitale e non sono, quindi, oggetto di dichiarazioni anticipate. Tale progetto di legge ha ricevuto numerose critiche dall'opposizione e da organizzazioni della società civile, tra cui una petizione di 10.000 firme di FP Cgil e la censura della Tavola Valdese, secondo cui esso non rispetta la libertà delle persone Nel gennaio 2011 ha firmato, insieme a Roberto Formigoni ed altri, una lettera aperta per chiedere ai cattolici italiani di sospendere ogni giudizio morale nei confronti di Silvio Berlusconi, indagato dalla procura di Milano per concussione e prostituzione minorile.

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