venerdì 17 febbraio 2012

Luigi Abete

Luigi Abete (Roma, 17 febbraio 1947) è un imprenditore, dirigente d'azienda e banchiere italiano.
Appartenente ad una famiglia di origini sannite, Luigi Abete è figlio del cavalier Antonio Abete e di Maria Basile. Laureato in giurisprudenza e specializzato in diritto sindacale, è presidente della Banca Nazionale del Lavoro, ed amministratore delegato della A.Be.T.E. SpA (Azienda Beneventana Tipografia Editoriale), azienda di famiglia operante nel settore grafico, fondata dal padre Antonio Abete nel 1946. Inoltre fa parte del consiglio di amministrazione della Carlo Erba Farmitalia. Membro del Comitato Esecutivo dell'Aspen Istitute Italia. Nel 1978 è stato eletto presidente del "Comitato nazionale giovani imprenditori". Successivamente ha presieduto il Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) e, quindi, è stato eletto vice presidente della Confindustria, incarico lasciato nel 1982 alla scadenza del secondo biennio (massimo consentito dallo Statuto confindustriale); rimane, comunque, nel "Consiglio direttivo" della Confederazione e nel 1992 viene eletto presidente di Confindustria, incarico che ricoprirà fino al 1996. Successivamente ha ricoperto la presidenza dell'UIR, Unione degli Industriali di Roma, sino al novembre 2008. Nel 1993 è nominato presidente della Luiss Guido Carli, carica che terrà fino al 2001 (conserva la carica di presidente onorario); dal gennaio 1997, ricopre la carica di amministratore delegato dell'Ente Cinema SpA e dal luglio dello stesso anno è presidente di Cinecittà SpA Dall'agosto 1998, è presidente della Banca Nazionale del Lavoro. Da giugno 2009 è Presidente dell'Assonime (Associazione fra le Società italiane per Azioni). È vice presidente dell'ABI (Associazione Bancaria Italiana). Il 31 maggio 2000 è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere del lavoro. Il 7 giugno 2006 è stato rinviato a giudizio dal Gip del tribunale di Palmi, in qualità di legale rappresentante della BNL per il reato di usura, a seguito di una denuncia presentata alla Procura della Repubblica da parte di un imprenditore di Rizziconi, Nino De Masi. L'accusa per la BNL, e per altre banche era relativa all'applicazione di tassi di interesse superiori a quelli fissati per legge. Tra gli altri imputati eccellenti figuravano Cesare Geronzi, ex presidente di Capitalia; Dino Marchiorello, ex presidente della Banca Antonveneta. Il 7 novembre 2007 è stato assolto dal tribunale di Palmi, insieme agli altri otto imputati, con formula piena e nello specifico "per non aver commesso il fatto". Il 22 giugno 2007 l'Università del Sannio, che ha la propria sede a Benevento, città di cui la famiglia Abete è originaria, gli ha conferito la laurea honoris causa in Economia e Commercio. È fratello di Giancarlo Abete, imprenditore grafico e presidente FIGC, in passato è stato sposato con Gabriella Rosito (madre dei suoi figli Antonio e Caterina).

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