lunedì 20 febbraio 2012

Mario Manera

(Bascapè, 20 febbraio 1947) è un ex calciatore italiano, di ruolo difensore. Dopo aver cominciato tra le file della Melegnanese, accede al professionismo con la maglia della Pro Patria, con la quale gioca due anni in serie C. Sale di una categoria nella stagione 1968-1969 quando disputa il campionato cadetto con la Reggiana[1], fino a passare in massima serie con il Brescia, con cui disputa 21 incontri del campionato di Serie A 1969-1970, chiuso dalle Rondinelle con la retrocessione. Esordisce in Serie A il 14 settembre 1969, nella sconfitta interna per 4-1 contro il Milan. L'anno successivo viene acquistato a novembre dal Cagliari reduce dal successo nel campionato precedente; con i sardi tuttavia non riesce a scendere mai in campo con la maglia con lo scudetto sul petto. Passa quindi al Genoa, dove in due stagioni realizza 11 gol ed ottiene la promozione in Serie A nel 1973. Tuttavia non è confermato dai rossoblù, che nella sessione di mercato lo scambiano con l'atalantino Antonio Maggioni[2]. Durante la sua militanza al Genoa gli venne affibiato il soprannome di Cavallo Pazzo per le sue sgroppate sulla fascia[2]. Dopo una stagione in cadetteria lascia i bergamaschi in favore del Piacenza, militante in Serie C[3]. Con i biancorossi, allenati da Giovan Battista Fabbri, conquista la promozione in Serie B, cui fa seguito un'immediata retrocessione in terza serie. Chiude la carriera nel 1977, dopo una nuova stagione in Emilia disputata nel ruolo di libero[4]. In carriera ha totalizzato complessivamente 21 presenze in Serie A e 151 presenze e 18 reti in Serie B.

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