lunedì 27 febbraio 2012

Lee Edward Evans

(Madera, 25 febbraio 1947) è un ex atleta statunitense, vincitore di due medaglie d'oro ai Giochi olimpici di Città del Messico del 1968. Evans si mise in luce fin da giovanissimo con eccellenti risultati: fu imbattuto durante gli anni della high school; nel 1966 vinse il suo primo campionato nazionale AAU sulle 440 iarde (402,34 m) ripetendosi nel 1967 sui 400 metri. Nel 1968, sempre sui 400 m, si aggiudicò sia il campionato AAU che quello NCAA. Nel 1966 conquistò il suo primo record del mondo contribuendo all'impresa della staffetta 4x400 della nazionale statunitense che, a Los Angeles, corse in 2'59"6, prima volta al mondo sotto la barriera dei tre minuti. Nel 1968 Evans vinse i trials di selezione per le Olimpiadi battendo il record del mondo dei 400 m (44"1), ma il primato non venne omologato perché le sue scarpette chiodate furono ritenute non conformi al regolamento. Nessun problema, invece, nella finale di Città del Messico, dove Evans vinse la medaglia d'oro olimpica con il nuovo record del mondo (43"86). Nella stessa edizione dei Giochi olimpici bissò l'oro correndo la frazione conclusiva della staffetta 4x400, stabilendo anche qui il nuovo record del mondo in 2'56"1. Entrambi i record avrebbero resistito per 20 anni. Dopo aver vinto i campionati AAU nel 1969 e nel 1972, Evans mancò la qualificazione alla gara individuale dei 400 m per le Olimpiadi del 1972 finendo solo al quarto posto nei trials. Selezionato come quarto staffettista, non poté tuttavia difendere il suo titolo nemmeno in questa gara perché la staffetta statunitense venne ritirata dalle competizioni, dopo che due dei suoi componenti (Vincent Matthews e Wayne Collett) erano stati espulsi dalla squadra a seguito del loro gesto di protesta contro il razzismo al momento della premiazione della gara individuale svoltasi pochi giorni prima. Terminata la carriera agonistica, Evans è rimasto nel mondo dell'atletica come allenatore. Nel corso degli anni ha intrapreso diverse iniziative a sostegno della lotta per i diritti civili e contro l'AIDS.

Nessun commento: