lunedì 13 febbraio 2012

Bogdan Tanjević

in serbo Богдан Тањевић[?] (Pljevlja, 13 febbraio 1947) è un allenatore di pallacanestro montenegrino naturalizzato italiano. Precedentemente jugoslavo, fino alla definitiva conclusione dell'esperienza federativa della Jugoslavia avvenuta nel 2003, nonché serbo-montenegrino, fino alla scissione della Serbia e Montenegro in due stati indipendenti occorsa nel 2006. Dalla stagione 2010/11 ricopre il ruolo di direttore tecnico della Virtus Roma. Soprannominato Boša (talvolta italianizzato in "Boscia"), da molti anni vive e risiede in Italia e ha ottenuto la cittadinanza italiana. È l'unico allenatore ad aver raggiunto cinque finali di Coppa Korać con quattro squadre diverse, perdendole tutte, ma è diventato famoso per i giocatori da lui lanciati in prima squadra, soprattutto giovanissimi. Su tutti: Dejan Bodiroga, Ferdinando Gentile e soprattutto Mirza Delibašić, con il quale riesce a vincere l'Eurolega. Il presidente della Juvecaserta Giovanni Maggiò con Bogdan Tanjević negli anni ottanta. In Coppa Korać, nel 1978 la sua squadra, il KK Bosna, perse contro il Partizan Belgrado ai tempi supplementari, ma si rifà nel 1979, quando sempre al comando del KK Bosna, riesce a vincere l'Eurolega. Nel 1986 raggiunse nuovamente la finale con la Juventus Caserta, per perdere contro la Virtus Roma in una doppia sfida di andata e ritorno. Negli anni novanta raggiunse la finale per altre tre volte, questa volta consecutive: con la Pallacanestro Trieste nel 1994 (persa contro il PAOK Salonicco) e due volte con l'Olimpia Milano nel 1995 contro l'Alba Berlino e nel 1996 contro l'Efes Pilsen S.K.), la quale però, sempre nel 1996, riesce a condurre allo scudetto. Emigra in Francia, ma ci resta un solo anno e nel 1997 rientra in Italia sostituendo Ettore Messina, fresco di argento europeo, sulla panchina della Nazionale italiana. Con lui alla guida, l'Italia non solo vince il secondo titolo europeo della sua storia, quello del 1999, ma torna a disputare una Olimpiade (per la precisione quella del 2000), dopo un digiuno durato 16 anni. Lascia la Nazionale nel 2001, all'indomani del deludente campionato europeo in Turchia. Dapprima si reca in Serbia, poi di nuovo in Francia, al Villeurbanne. Rientra in Italia nel 2002 alla Virtus Bologna, ma l'annata è storta e finisce con un esonero. Nel 2004 ritorna prepotentemente in pista quando la federazione turca lo chiama per la panchina della nazionale, della quale diventa commissario tecnico con l'obiettivo di portare avanti un progetto a lungo termine. Dal 2007 al 2010 Tanjević si divide fra la panchina della nazionale turca, condotta ad uno splendido argento nell'edizione casalinga del campionato mondiale 2010, e quella del Fenerbahçe Ülker, con cui in tre anni conquista due campionati nazionali ed una Coppa di Turchia. Nel 2010 gli viene diagnosticato un tumore. Dalla stagione 2010/11 lascia la panchina della nazionale turca e quella del Fenerbahçe per ricoprire il ruolo di direttore tecnico della Virtus Roma. È attualmente l'unico allenatore italiano ad aver allenato 3 nazionali diverse: L'ormai scomparsa nazionale di pallacanestro jugoslava, guidata in occasione del campionato europeo del 1981. La nazionale italiana, della quale è stato il coach nel periodo 1997-2001, e che sotto la sua guida ha vinto il campionato europeo del 1999. Alla guida della Nazionale italiana ha inoltre disputato il campionato mondiale del 1998, le Olimpiadi del 2000 e il campionato europeo del 2001. La nazionale turca, della quale è stato commissario tecnico dal 2004 al 2010, che ha guidato ai campionati europei del 2005 e del 2007 e con la quale ha disputato i campionati mondiali del 2006 e del 2010.

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