martedì 10 gennaio 2012

Tullio Lanese

(Messina, 10 gennaio 1947) è un ex arbitro di calcio italiano, nonché ex Presidente dell'AIA. Arbitro - Siciliano di Messina, è stato per anni uno dei più celebri fischietti del campionato di calcio italiano. Dal 1986 al 1992 ha ricoperto la qualifica di arbitro internazionale, dirigendo in totale 38 incontri, comprese alcune partite della fase finale del Campionato mondiale di calcio 1990: Brasile-Svezia 2-1 a Torino, Uruguay-Corea del Sud 1-0 a Udine, l'ottavo di finale a Napoli Camerun-Colombia (2-1 dopo i tempi supplementari), incarico quest'ultimo che ha condiviso con il collega Luigi Agnolin. Ha diretto, inoltre, alle Olimpiadi di Seoul nel 1988 la partita tra i padroni di casa della Corea del Sud e i futuri campioni olimpici dell'URSS, terminata a reti bianche, ai mondiali FIFA under 20 del 1989 in Arabia Saudita e la semifinale del Campionato europeo di calcio 1992 Svezia-Germania (2-3). Ebbe la soddisfazione di dirigere a Bari la finale di Coppa dei Campioni 1990-1991 Stella Rossa-Olympique Marsiglia. In ambito nazionale, tra il 1978 e il 1992 ha diretto 159 partite di Serie A, tra cui numerose "classiche" del campionato: tre Juventus-Inter, un Derby di Milano, un Juventus-Milan, due Inter-Roma, 3 Milan-Roma, due Derby della Lanterna e lo spareggio per l'accesso in Coppa UEFA 1987-1988 Milan-Sampdoria. Ha diretto anche due finali di Coppa Italia (1986 e 1989), e la finale di Supercoppa italiana 1991. Dirigente - Oltre ad aver ricoperto dal 1994 al 1998 il ruolo di designatore degli arbitri di serie C, è stato anche Presidente dell'AIA, carica dalla quale si è dimesso per effetto dello scandalo del calcio italiano del 2006: al termine del processo sportivo è stato condannato dalla Corte Federale all'inibizione per 2 anni e 6 mesi, pena poi diminuita dalla Camera di Conciliazione e Arbitrato del CONI ad 1 anno, venendo sostituito alla Presidenza da Luigi Agnolin, in qualità di Commissario straordinario. Fino al 2006 è stato osservatore degli arbitri UEFA. Per quanto invece concerne l'inchiesta sotto il profilo penale, la Procura di Napoli ha chiesto il rinvio a giudizio di Lanese per il reato di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva, e il processo si è concluso in primo grado con la condanna a 2 anni di reclusione. Politica [modifica] Nel 2008 viene candidato dall'UDC alle elezioni regionali in Sicilia, non risultando però eletto.

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