lunedì 2 gennaio 2012

Aleksandr Ivanovič Tichonov

(cirillico Александр Иванович Тихонов ; traslitterazione anglosassone Aleksandr Ivanovich Tikhonov; Ujskoe, 2 gennaio 1947) è un dirigente sportivo, politico ed ex biatleta russo che gareggiò per l'Unione Sovietica. Carriera agonistica - Nel corso della sua carriera sportiva, dal 1967 al 1980, ha conquistato quattro ori olimpici e undici iridati. Ai XIII Giochi olimpici invernali di Lake Placid 1980 fu portabandiera dell'Unione Sovietica. Carriera dirigenziale - Dal 1996 al 2008 è stato presidente della Federazione di biathlon della Russia[1]. Nel maggio del 2002 Tichonov è stato eletto vice-presidente dell'International Biathlon Union; da quello stesso anno risiede in Austria. Carriera politica - Nel 1999 concorse senza successo per la carica di governatore dell'obalst' di Mosca, venendo sconfitto da Boris Gromov. Vicende giudiziarie - In Russia, nel 2000 fu accusato, assieme al fratello Viktor e all'imprenditore Michail Živilo[senza fonte], di aver progettato l'assassinio del governatore dell'obalst' di Kemerovo, Aman Tuleev. La sua posizione processuale fu in seguito separata da quella degli altri imputati a causa della sua residenza in Austria; il 23 luglio 2007 è stato riconosciuto colpevole e condannato a tre anni di prigione, ma ricevette un'immediata amnista, tanto da non essere mai tratto in arresto.

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