giovedì 8 dicembre 2011

Amelio "Memè" Perlini

Amelio "Memè" Perlini (Sant'Angelo in Lizzola, 8 dicembre 1947) è un attore, regista, sceneggiatore, drammaturgo e scenografo italiano, attivo in cinema, teatro e televisione. Secondo talune fonti il suo luogo di nascita è Montecchio Emilia. Controverso anche l'anno di nascita, talvolta indicato nel 1940. Nato in una famiglia di girovaghi proprietari di giostre da luna park che battevano la Bassa padana (origini che si rifletteranno sulla sua formazione artistica), sostenitore del surrealismo e dell'arte concettuale, è considerato fra gli esponenti più rappresentativi dell'avanguardia teatrale italiana di scuola romana. Film da lui diretti sono stati inseriti nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes (1978 e 1987). Come autore teatrale ha scritto una cinquantina di testi, rappresentati in tutto il mondo. Come appassionato di pittura ha avuto, in ambito teatrale, esperienze di scenografia. Ha studiato all'Accademia di Belle Arti iniziando a Roma l'attività professionale proprio come illustratore e, poi, scenografo al Teatro dei Folli. Amico ed allievo di Lindsay Kemp, attore debuttante in teatro con Giancarlo Nanni, è stato poi co-fondatore nel 1973 del Teatro La Maschera. La sua prima regia teatrale ha riguardato la pièce Pirandello chi?. Tra gli altri suoi lavori figura anche La lupa (adattamento teatrale dalla novella di Giovanni Verga, rappresentato nel 1992). Come attore cinematografico ha interpretato ruoli da caratterista in b-movie e commedie licenziose di contenuto boccaccesco interpretando tuttavia anche parti di rilievo in film d'autore. Ha impersonato il ruolo attore-off ne Le castagne sono buone di Pietro Germi (1970, film di debutto), Peon in Giù la testa di Sergio Leone (1971) e Aristide ne La famiglia, di Ettore Scola (1987). Sempre nel 1987 per Carlo Mazzacurati ha interpretato Notte italiana. Con Luigi Comencini è stato nel cast di Voltati Eugenio (1980). Vive a Collelungo, frazione di Baschi (TR).

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