mercoledì 19 ottobre 2011

Giorgio Cavazzano

(Venezia, 19 ottobre 1947) è un fumettista italiano. Cavazzano è, con Luciano Bottaro, uno dei disegnatori di fumetti umoristici più apprezzati in Europa. La sua arte è stata prestata sia ai fumetti Disney (ha collaborato sia con la Mondadori, sia con Disney Italia, sia con Mickey Parade e Le Journal de Mickey, riviste Disney francesi), sia nella creazione di fumetti umoristici non disneyani, sia di fumetti di genere realistico. Ha inoltre all'attivo numerosi lavori nel campo dell'animazione e della pubblicità. Si interessa subito all'arte del disegno: a 12 anni, infatti, inizia a frequentare lo studio del cugino Luciano Capitanio, disegnatore umoristico, aiutandolo nell'inchiostrazione. Sue sono le chine di Fiordipesco e lo studio, storia a fumetti apparsa sul mensile Voci d'Oltremare. Due anni più tardi Cavazzano fa un incontro cruciale per la sua carriera: su un vaporetto, a causa del forte vento che gli fa volare i disegni del cugino, incontra una giovane ragazza, alla quale mente dicendole che i disegni in realtà sono i suoi. Enorme la sua emozione, e il suo imbarazzo, allo scoprire che quella è la fidanzata e futura moglie di Romano Scarpa, col quale, proprio grazie a quell'incontro, inizierà a collaborare per moltissimi anni. La prima storia di questo sodalizio è Paperino e la gloria nazionale, storia, disegnata da Romano Scarpa, del 1962 apparsa sul Topolino n.370: le chine sono proprio di Cavazzano, che inchiostrerà negli anni successivi molte delle storie del suo più grande Maestro, anche quando avrà iniziato una carriera da solista nel mondo del fumetto. La sua prima storia Disney (Paperino e il singhiozzo a martello, su testi di Osvaldo Pavese) viene pubblicata, sempre su Topolino, nel 1967: il suo stile d'esordio è più influenzato dal tratto di Scarpa (che ne corresse le tavole), che non da quello di Barks, che può comunque essere considerato un punto di riferimento per Cavazzano. Per il mondo dei topi, invece, il riferimento principale è più il Paul Murry dei comic books, che non il Floyd Gottfredson quotidiano. Con il trascorrere degli anni, iniziò a guardare molto agli artisti che in quel periodo (fine anni sessanta, inizio dei settanta) aveva intorno: gente come Toppi, Battaglia, Pazienza in Italia, Giraud, Hermann, Uderzo per la Francia, ma anche gli artisti della statunitense MAD, e anche Milton Caniff, Alex Toth, Milt Kahl. Tra tutti questi, però, sia per i personaggi di contorno delle storie Disney, sia per i lavori extra-Disney, il suo punto di riferimento principale divenne Albert Uderzo, l'artista di origini italiane che è diventato noto, insieme a René Goscinny, per il successo del personaggio francese Asterix.

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