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venerdì 28 ottobre 2011
Fulvio Conti
(Roma, 28 ottobre 1947) è un dirigente d'azienda italiano, amministratore delegato e direttore generale della società Enel.
Laureato in economia e commercio presso l'Università La Sapienza di Roma, entra nel 1969 nel Gruppo Mobil, dove ricopre diverse posizioni manageriali in Italia ed all'estero, fino a rivestire tra il 1989 ed il 1990 la carica di direttore finanziario per l'Europa.
Direttore amministrazione, finanza e controllo della Montecatini (dal 1991 al 1993), e direttore finanziario della Montedison-Compart (tra il 1993 ed il 1996) con responsabilità sulla ristrutturazione finanziaria del gruppo.
Dal 1996 lavora per le Ferrovie dello Stato con il ruolo di direttore generale e chief financial officer, ricoprendo vari incarichi anche nelle controllate Metropolis e Grandi Stazioni.
Dal 1998 al 1999 è direttore generale e chief financial officer di Telecom Italia, anche in questo caso assume incarichi dirigenziali in varie aziende del Gruppo come Finsiel, TIM, Sirti, Italtel, Meie e STET International.
Nel 1999 passa all'Enel con l'incarico di chief financial officer. Amministratore delegato e direttore generale dell'Enel dal maggio 2005, attualmente ricopre anche l'incarico di consigliere di Barclays plc, AON Corporation e dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. È inoltre vice presidente di Eurelectric.
Durante la sua gestione Enel manifesta l'intenzione di espandere la propria attività, con acquisizioni di società estere. Il tentativo di rilevare la società francese SUEZ viene bloccato dal governo francese che incoraggia la fusione tra questa società e Gaz de France. L'iniziativa protezionistica di Parigi ha prodotto un vasto dibatitto sulle regole del libero mercato in Europa.
È un convinto sostenitore del fatto che l'Italia abbia bisogna di un mix energetico equilibrato che comprenda sia lo sviluppo dell'energie rinnovabili, sia la crescita dell'energia nucleare.
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