A disposizione di tutti i coetanei, da utilizzare ad uso personale o collettivo, per scambio di incontri, gemellaggi, opinioni, suggerimenti.
domenica 30 ottobre 2011
Luca Serianni
Luca Serianni (Roma, 30 ottobre 1947) è un linguista e filologo italiano.
Serianni è professore ordinario di Storia della lingua italiana nella Sapienza Università di Roma.
Allievo di Arrigo Castellani, ha condotto indagini su vari momenti e aspetti della storia linguistica italiana, dal Medioevo a oggi.
È autore di una nota grammatica di riferimento della lingua italiana. Con Maurizio Trifone cura il Vocabolario della lingua italiana Devoto-Oli; con Pietro Trifone ha curato una Storia della lingua italiana in tre volumi.
Socio dell'Accademia della Crusca e dell'Accademia dei Lincei, è vicepresidente della Società Dante Alighieri.
Nel 2002 ha ottenuto la laurea honoris causa nell'Università di Valladolid.
È direttore delle riviste «Studi linguistici italiani» e «Studi di lessicografia italiana».
L'11 dicembre 2010 Serianni è stato nominato all'unanimità vicepresidente della Società Dante Alighieri.
Alain Penz
(Sallanches, 30 ottobre 1947) è un ex sciatore alpino francese.
Originario di Saint-Gervais-les-Bains[senza fonte] e specialista delle discipline tecniche, Alain Penz ottiene il suo primo risultato di rilievo in Coppa del Mondo il 29 gennaio 1967 sulle nevi di casa di Megève, dove giunge quinto in slalom speciale. Partecipa ai X Giochi olimpici invernali di Grenoble 1968 classificandosi ottavo in slalom. Il 26 gennaio dell'anno dopo, ancora a Megève, conquista il suo primo successo, di cinque complessivi, in slalom speciale.
Nella stagione seguente si aggiudica la Coppa del Mondo di slalom speciale, trofeo che si meriterà anche l'anno seguente, e viene convocato per i Mondiali della Val Gardena, in Italia, dove si piazza quinto in slalom. Prende parte anche agli XI Giochi olimpici invernali di Sapporo 1972, in Giappone, non andando oltre il nono posto in slalom gigante. Conclude l'attività agonistica il 17 marzo 1972 a Madonna di Campiglio con un secondo posto alle spalle dell'azzurro Roland Thöni in slalom speciale.
Antonio Moresco
« Come vorrei morire? Da vivo. »
(Antonio Moresco, tratto da il questionario di Io donna)
Antonio Moresco (Mantova, 30 ottobre 1947) è uno scrittore italiano.
È autore di opere narrative, teatrali e di saggistica.
I
Dopo un’infanzia segnata dall’esperienza del collegio religioso e una lunga militanza nella sinistra extraparlamentare (entrambe narrate in forma trasfigurata nella prima e nella seconda parte del romanzo Gli esordi), verso la fine degli anni Settanta ha intrapreso un sofferto apprendistato letterario, protrattosi per quindici anni e terminato con la pubblicazione nel 1993 dei tre racconti di Clandestinità.
Nel novembre del 2001 ha organizzato con Dario Voltolini un incontro-confronto tra scrittori e intellettuali dal titolo Scrivere sul fronte occidentale. Sempre con Voltolini ha poi curato l'antologia omonima che da quell'incontro è scaturita (Feltrinelli, 2002).
Nel 2003 è stato tra i fondatori del blog collettivo Nazione Indiana (sua è l'idea del nome), da cui è uscito con altri membri nel 2005 per fondare la rivista telematica e cartacea Il primo amore.
Con Le favole della Maria ha vinto il Premio Andersen 2008 per la sezione "Miglior libro 6/9 anni".
Jane Anne Barnes-Gamble
(Clinton, 30 ottobre 1947) è una ex modella e politica statunitense, eletta Miss Oklahoma 1966 e Miss America 1967[1]. Jayroe ha inoltre lavorato per molti anni (dal 1999 al 2003) come segretario del turismo nel gabinetto di governo del governatore dell'Oklahoma Frank Keating.
sabato 29 ottobre 2011
Coline Serreau
(Parigi, 29 ottobre 1947) è una regista, sceneggiatrice e attrice francese.
È considerata una delle registe più acclamate e più popolari della Francia.[senza fonte]
Figlia della scrittrice Geneviève Serreau e del regista Jean-Marie Serreau, Coline Serreau ha studiato Lettere, musica al conservatorio di Parigi, la scuola di circo e di trapezio dei Fratelli Fratellini, danza classica e moderna.
Attratta dal teatro, entra al centro nazionale superiore delle arti tecniche del teatro (rue Blanche) nel 1968 e si perfeziona alla Comédie-Française nel 1969. Poco a poco si orienta verso la scrittura per il cinema ed il teatro, alla regia di teatro, di cinema e d'opera.
Nel 1977, conosce un grande successo di critica con il suo secondo film Perché no?, con gli attori Sami Frey, Mario Gonzales e Christine Murillo. Il film parla d'un trio amoroso composto da due uomini che vivono in coppia con la loro compagna comune.
Nel 1985, Tre uomini e una culla, con André Dussollier, Roland Giraud, Michel Boujenah, conosce un successo immenso con più di 12 milioni d'entrate, uno dei record del cinema francese. Seguono Romuald & Juliette, La crisi! (Premio César per la migliore sceneggiatura), Il pianeta verde (una cocente critica dell'umanità), Chaos, 18 ans après, Saint-Jacques... La Mecque e Solutions locales pour un désordre global en 2010.
Ha inoltre scritto, interpretato e diretto la regia di opere liriche e teatrali.
Þorsteinn Pálsson
(IPA: /ˈθɔr̥steitn ˈpʰaulsɔn/) (Selfoss, 29 ottobre 1947) è un politico islandese, Primo Ministro dell'Islanda per il Partito Indipendentista dall'8 luglio 1987 al 28 settembre 1988[1].
Pálsson guidò il Partito Indipendentista dal 1983 al 1991, quando perse un'elezione parziale interna al partito contro l'allora vice presidente degli indipendentisti e sindaco di Reykjavík, Davíð Oddsson.
Prima del periodo da Primo Ministro, Þorsteinn fu Ministro delle Finanze dal 1985 al 1987; rappresentò l'Islanda del Sud all'Althing (il Parlamento nazionale) dal 1983 al 1999. Quando Davíð Oddsson formò il suo primo governo, nel 1991, nominò Pálsson Ministro per la Pesca e Ministro della Giustizia e degli Affari Ecclesiastici. Pálsson restò in carica fino al 1999; in seguito divenne ambasciatore, prima a Londra e poi a Copenaghen. Attualmente, è editore del quotidiano Fréttablaðið.
Richard Stephen Dreyfuss
(New York, 29 ottobre 1947) è un attore statunitense.
Attore sensibile e dotato di una grande carica ironica, ha avuto una carriera fortemente segnata dai problemi di natura fisica e psicologica.
Lanciato nel 1972 da American Graffiti di George Lucas, con Lo squalo (1975) e Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977) di Steven Spielberg, Dreyfuss sembrava avviato a una brillante carriera, quando problemi personali gli imposero una lunga pausa professionale.
Dopo essersi ristabilito, è tornato alla ribalta interpretando alcune briose commedie come Su e giù per Beverly Hills (1986) di Paul Mazursky, Tin Men - Due imbroglioni con signora (1986) di Barry Levinson, Sorveglianza... speciale (1987) di John Badham, seguite dal drammatico Pazza (1987) di Martin Ritt, Always (1990) di Steven Spielberg, Rosencrantz e Guildenstern sono morti (1990) di Tom Stoppard, Cartoline dall'inferno (1991) di Mike Nichols, Occhio al testimone e Proibito amare entrambi del 1993, Goodbye Mr. Holland (1995), Il tempo dei cani pazzi (1996) e Poseidon (2006).
André Carpentier
(Montréal, 29 ottobre 1947) è uno scrittore e accademico canadese. Considerato uno tra i maggiori scrittori canadesi di letteratura fantastica[senza fonte], ha studiato letteratura all'Università degli Studi del Québec a Montréal e conseguito un dottorato in francese all'Università degli Studi di Sherbrooke.
Insegna all'Università degli Studi di Québec a Montreal. È stato direttore della collana «Novella» di XYZ éditeur (Montréal) ed è animatore e critico letterario di Radio-Canada.
venerdì 28 ottobre 2011
Vanda Radicchi
Vanda Radicchi, nota anche con gli pseudonimi Monna Lisa, Wanda Radicchi e Wanda Fisher (Crotone, 28 ottobre 1947), è una cantante italiana.
Si trasferisce ancora bambina con la famiglia a Carrara, e nel 1953 inizia lo studio del pianoforte; come bambina prodigio inizia ad esibirsi con alcune orchestre della zona, e nel 1955 viene scoperta da Gil Cuppini, che la fa diventare cantante nel suo complesso jazz, con il nome d'arte Monna Lisa e la fa trasferire con la famiglia a Milano.
In questo periodo effettua con Cuppini le prime incisioni per l'etichetta Hollywood, tra cui i brani It had to be you, What's new?, Cry me a river; incide inoltre con Chet Baker, Renato Sellani, Gorni Kramer e molti altri.
Nel 1960 partecipa alla seconda edizione del Burlamacco d'oro con la canzone Occhi color settembre (testo di Enzo Bonagura; musica di Furio Rendine)
Dopo un periodo trascorso negli Stati Uniti, nel 1968 conosce Gian Piero Reverberi, di cui diventa la compagna: da questo momento inizia una nuova carriera come corista di musica leggera, sia da solista che nel gruppo dei Musicals, collaborando con artisti quali Lucio Battisti, Mina, Ornella Vanoni, Fabrizio De André, Edoardo Bennato e Ivano Fossati.
Nell'estate del 1978 ha fatto parte come corista (con Miriam Del Mare, Lella Esposito, Marva Jan Marrow) dell'orchestra diretta da Pino Presti in occasione dei concerti d'addio di Mina al teatrotenda Bussoladomani di Marina di Pietrasanta.
Ha anche cantato in molti spot pubblicitari.
Negli anni '90 è ritornata all'attività da solista, incidendo con il nome d'arte Wanda Fisher, ed esibendosi anche come sosia di Ivana Spagna; quest'ultima attività ha avuto però uno stop forzato, dovuto sia ad un'inchiesta per sostituzione di persona avviata dalla Procura di Milano a seguito di alcune sue esibizioni spacciate come quelle della più nota cantante, sia per la diffida avuta da parte dei legali di Spagna.
Henri Michel
(Aix-en-Provence, 28 ottobre 1947) è un ex calciatore e allenatore di calcio francese, attualmente allenatore dell'Al-Zamalek.
È stato CT della Francia dal 1984 al 1988, ottenendo un ottimo terzo posto ai Mondiali 1986 (eliminanado Italia e Brasile e perdendo contro la Germania Ovest), ma mancò la qualificazione agli Europei 1988 giocati in Germania Ovest. Dopo aver guidato la nazionale marocchina è passato alla formazione sudafricana dei Mamelodi Sundowns, per poi rescindere il contratto, visti gli scarsi risultati, e ritornare allo Zamalek, da gennaio 2009.
Ha allenato molte nazionali africane, tra cui il Camerun (a USA '94), il Marocco (a Francia '98 e nella Coppa d' Africa 2008), la Tunisia e la Costa d'Avorio a Germania 2006.
David Dixon
David Dixon (Derby, 28 ottobre 1947) è un attore e sceneggiatore britannico, noto principalmente per aver interpretato il personaggio di Ford Prefect nella serie televisiva ispirata alla Guida galattica per gli autostoppisti. Sempre per la Guida galattica, nel 2005 ha interpretato alcuni personaggi (Ecological Man e Zirzla Leader) nella trasposizione radiofonica di Addio, e grazie per tutto il pesce.
La sua carriera è iniziata negli anni settanta come attore teatrale, a cui poi si sono affiancate le partecipazioni in diverse serie televisive britanniche ed in alcuni film. Oltre a questo ha collaborato ai dialoghi degli sketch della serie televisiva Three of a Kind.
Fulvio Conti
(Roma, 28 ottobre 1947) è un dirigente d'azienda italiano, amministratore delegato e direttore generale della società Enel.
Laureato in economia e commercio presso l'Università La Sapienza di Roma, entra nel 1969 nel Gruppo Mobil, dove ricopre diverse posizioni manageriali in Italia ed all'estero, fino a rivestire tra il 1989 ed il 1990 la carica di direttore finanziario per l'Europa.
Direttore amministrazione, finanza e controllo della Montecatini (dal 1991 al 1993), e direttore finanziario della Montedison-Compart (tra il 1993 ed il 1996) con responsabilità sulla ristrutturazione finanziaria del gruppo.
Dal 1996 lavora per le Ferrovie dello Stato con il ruolo di direttore generale e chief financial officer, ricoprendo vari incarichi anche nelle controllate Metropolis e Grandi Stazioni.
Dal 1998 al 1999 è direttore generale e chief financial officer di Telecom Italia, anche in questo caso assume incarichi dirigenziali in varie aziende del Gruppo come Finsiel, TIM, Sirti, Italtel, Meie e STET International.
Nel 1999 passa all'Enel con l'incarico di chief financial officer. Amministratore delegato e direttore generale dell'Enel dal maggio 2005, attualmente ricopre anche l'incarico di consigliere di Barclays plc, AON Corporation e dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. È inoltre vice presidente di Eurelectric.
Durante la sua gestione Enel manifesta l'intenzione di espandere la propria attività, con acquisizioni di società estere. Il tentativo di rilevare la società francese SUEZ viene bloccato dal governo francese che incoraggia la fusione tra questa società e Gaz de France. L'iniziativa protezionistica di Parigi ha prodotto un vasto dibatitto sulle regole del libero mercato in Europa.
È un convinto sostenitore del fatto che l'Italia abbia bisogna di un mix energetico equilibrato che comprenda sia lo sviluppo dell'energie rinnovabili, sia la crescita dell'energia nucleare.
giovedì 27 ottobre 2011
Gabriele Parenti
(Buti, 27 ottobre 1947) è uno scrittore, giornalista e regista italiano.
Autore e regista radiofonico e televisivo, negli anni ‘70 ha svolto attività di assistente presso la cattedra di Filosofia del Diritto dell’Università di Pisa con il Prof. Palazzolo e con il Prof. Corradini; successivamente, dopo aver vinto un concorso della Rai, si trasferisce a Firenze ove coordina la localeScuola di Formazione Rai.
Dal 1985 in poi lavora nella Sede Rai di Firenze, come regista di sceneggiati, programmi giornalistici o contenitori radiofonici come Spazio Toscana, Intercity, Speranze d'Italia, un programma di RadioUno sulle regioni di cui è autore e conduttore. Conduce, poi, sempre per RadioUno, i collegamenti dalle località toscane per il programma Senti la montagna?. È curatore di Pronto Australia, qui Italia condotto da Walter Cerquetti in collaborazione con la SBS di Sydney.
Si ricordano i suoi collegamenti-reportages con la missione italiana nella baia di Ross, con la Nuova Caledonia, con varie località del continente australiano. È autore e conduttore del programma di storia "Il sogno e la memoria" realizzato per RadioDue. Cura inoltre diversi programmi televisivi, documentari a carattere storico e sociale e la regia di alcuni film quali “Ritorno al viaggio” di Umberto Broccoli. Continua, intento, la sua collaborazione con l’Istituto di Filosofia del diritto e prende parte alla ricerca del CNR "Stato di diritto e stato sociale dall'Unità al secondo dopoguerra". Pubblica, in seguito alle ricerche svolte, i saggi "Il pensiero dell’esilio" (la finis Austriae e la crisi della cultura mitteleuropea nell’inconscio dell’uomo contemporaneo) e "Oltre Itaca" (alla ricerca di un approdo, dopo la crisi dell’eurocentrismo).
Negli anni più recenti la sua attività di scrittore e saggista si approfondisce e pubblica diversi libri su tematiche e su personaggi di storia contemporanea. Collabora con le riviste "Storia e Dossier", "Testimonianze" e "Il Governo delle cose". Anche l'attività radiofonica mantiene lo stesso taglio di interesse per la storia e l'aspetto biografico dei grandi personaggi, con numerosi sceneggiati, dedicati tra gli altri a Amedeo Modigliani e Antonio Meucci. Molti inoltre gli approfondimenti e i reportages giornalistici, in Italia e in Europa.
Tra i suoi libri di carattere storico-politico oltre a quelli già menzionati, si ricordano Acli e sindacato a Firenze negli anni 1945-1950, I giorni della fenice, La sfida. La vita, il coraggio, il pensiero di Robert Kennedy e Sui crinali della storia, Inoltre, sui temi della comunicazione nella società contemporanea si ricordano Il lato oscuro. Episodi della storia e strategie di comunicazione e Oltre l’immagine. Manuale di sopravvivenza nella società della comunicazione globale
Attualmente è Coordinatore dei Programmi culturali della Sede Rai di Firenze
Nell’ottava edizione del Festival europeo del cinema amatoriale che si è tenuto all’Abetone nel luglio 2006 è stato conferito a Gabriele Parenti il premio speciale “Fibula d’oro” per la sua attività di giornalista e di regista televisivo. In particolare come autore del documentario Toscana style life. Il premio speciale viene attribuito in ogni edizione a registi famosi del cinema e/o della televisione
Dal 2006 conduce i programmi regionali dell'accesso( di Rai Parlamento) 30 minuti di.. in onda ogni martedì su RaiTre
Da lezioni tenute nelle Università di Pisa ha tratto i saggi di mitologia archetipica "Il sogno di Afrodite" , L'inganno di Apollo, Il Regno dell'estate pubblicati sul periodico "Il Governo delle cose"
a fine 2007 pubblica i saggi "Attualità di Giorgio LaPira:il ruolo delle città" e Universo simbolico delle fiction e ibridazione dei generi televisivi . All'inizio del 2008 pubblica su Il Governo delle cose "Comunicazione istituzionale e territorio"
Nel 2008 riceve un premio speciale al X Festival del Cinema amatoriale di Bolgheri per la sua produzione radiofonica e televisiva di qualità ed è tra i personaggi televisivi premiati al Festival di Villa Basilica(Lu) Sempre nel 2008 è autore insieme a Pier Francesco Listri di una docu-fiction radiofonica su Giorgio La Pira, per Rai international. Nel dicembre 2008 regista di una fiction radiofonica in 10 puntate su Lorenzo de'Medici e nella primavera 2009 della fiction in 6 puntate "Eppur si muove" sulla vita di Galileo. Su Testimonianze Pubblica il saggio "Come una rosa di maggio":miti e illusioni del '68
Dal 2009 è nuovamente curatore del programma "Carta Prima -la Costituzione italiana" in onda sul Gr Parlamento della Rai
Nel gennaio 2009 pubblica il libro "Napoleone in sala stampa"-strategie d'immagine nella storia nel quale compie un excursus fra gli antesignani degli spin doctor e su personaggi come Napoleone, appunto o Teodora di Bisanzio che hann saputo costruirsi un'immagine appropriata
6 aprile 2009, è eletto all'unanimità, primo Presidente della Conferenza Permanente delle Autonomie Sociali organo ausiliario del Consiglio Regionale della Toscana Lascia l'incarico al termine del mandato (ottobre 2010)
Nel giugno 2009 riceve un premio speciale al Festival di cinematografia di Campiglia Marittima
A luglio esce sul periodico "Il governo delle idee" il saggio Nostalgia del demone meridiano? (poi in Francia con il titolo "Nostalgie du dèmon de midi? le jour et la nuit danns l'immagination dell'Occident") con analisi di carattere antropologico e di mitologia archetipica
Nell'estate 2009 è ideatore e curatore del programma di Pier Francesco Listri su Collodi e De Amicis andato in onda su Radiotre Pubblica altri saggi tra cui per il Governo delle idee: "Lo schiaffo di Tunisi", "Un'avventura coloniale alle radici del Nilo(2 puntate)" "L'illusione di Tripoli" e per Etruria Oggi:"Matilde, la rossa guerriera"
A settembre registra negli studi Rai di Firenze, per Rai international una fiction radiofonica "Rinascimento in nero" in 6 puntate di 30 minuti ciascuna, di cui è regista su testi di Bruno Santini con Chiara Conti e lo stesso Santini come protagonisti.
A gennaio 2010 è curatore e regista della docu-fiction radiofonica Viaggio in Toscana in 6 puntate. Gli attori protagonisti sono Alessandra Bedino e Bruno Santini
Autore e regista delle fiction radiofoniche per Rai international : "Matilde di Canossa leonessa dell'Appennino, vice regina d'Italia"(Maggio 2010) e Caterina Sforza (giugno 2011)
E'autore/curatore del libro "L'impegno sociale di Giorgio La Pira e le origini delle Acli in Toscana" edito a maggio 2011 . Pubblica saggi di storia e di antropologia in periodci italiani e francesi. Alcuni di essi sono riuniti nel volume "Il sogno di Afrodite, l'inganno di Apollo" (2011) che si avvale di una significativa prefazione di Franco Cardini
José Luis Abilleira Balboa
(Madrid, 27 ottobre 1947) è un ex ciclista su strada spagnolo Professionista dal 1969 al 1976, conseguì la vittoria nella classiica scalatori alla Vuelta a España per due anni consecutivi, 1973 e 1974.
Passato professionista nelle file della Pepsi-Cola, ebbe subito modo di vincere conquistando una prova il linea spagnola e aggiudicandosi con la propria formazione il titolo nazionale nella cronometro a squadre.
Nel 1971 partecipò alla sua prima granda corsa a tappe, la Vuelta a España, dove concluse al venticinquesimo posto della classifica finale; colse piazzamenti nelle piccole prove a tappe spagnole, fu infatti terzo nella Vuelta a la Rioja. Nel 1972 concluse al terzo posto il Trofeo Masferrer e secondo sia la Subida a Arrate che la Klasika Primavera per quanto riguarda le corse in linea, e concluse quinto la Setmana Catalana, settimo il Giro di Minorca e nono il Vuelta a Asturias.
Conquistò l'anno successivo la Classifica scalatori alla Vuelta a España e numerosi furono i piazzamenti: campionato spagnolo in linea, Klasika Primavera, Gran Premio Navarra, terzo alla Vuelta a Levante e al Gran Premio de Llodio.
Nel 1974 parecipò al suo primo ed unico Tour de France ma concluse lontano in classifica generale e senza particolari acuti, anche se arrivò terzo nella classifica degli scalatori. Fu inoltre ancora terzo alla Klasika Primavera e alla Vuelta a Levante. Ultimo risultato degno di nota è il terzo posto nel campionato nazionale spagnolo di montagna.
Willard F. Libby
Scienza
I reperti storici ed archeologici non possono più nascondere la loro età, grazie al chimico americano Willard F. Libby che nel 1947 inventa il principale metodo di datazione radioattiva, e ancora oggi il più usato. Libby, dedicandosi allo studio del carbonio-14 (C-14) scoperto dal fisico canadese Martin Kamen nel 1940, si accorge che esso si crea continuamente nell'atmosfera, per cui può essere assorbito dagli organismi viventi, restandovi anche dopo la loro morte. Essendo a conoscenza che il C-14 diventa la metà nell'arco di 5700 anni, si può stabilire il periodo in cui quegli organismi sono vissuti, calcolando la percentuale presente in reperti di tessuti umani, animali o vegetali, e confrontandola con quella che si trova oggi in tessuti analoghi.
mercoledì 26 ottobre 2011
Ellen Jaclyn Smith
Jaclyn Smith, nome d'arte di Ellen Jaclyn Smith (Houston, 26 ottobre 1947), è un'attrice statunitense.
È nota soprattutto per il ruolo di Kelly Garrett nella serie televisiva Charlie's Angels.
Hillary Rodham Clinton
Hillary Rodham Clinton, nata Hillary Diane Rodham (Chicago, 26 ottobre 1947), è una politica e avvocato statunitense. Il 21 gennaio 2009 è stata confermata dal Senato americano nella carica di Segretario di Stato dell'amministrazione guidata da Barack Obama. È stata first lady dal 1993 al 2001 e senatrice degli Stati Uniti per due mandati consecutivi dal 2001 al 2009.
Il 20 gennaio 2007 ha annunciato la propria candidatura alle primarie del proprio partito per la presidenza degli Stati Uniti per le elezioni del 2008; nonostante i sondaggi della vigilia la vedessero largamente favorita è stata sconfitta a sorpresa da Barack Obama, senatore dell'Illinois, dopo un lungo ed estenuante testa a testa, rimane comunque la candidata che ha ottenuto più voti popolari (18 milioni) nella storia delle primarie americane. In seguito la senatrice dello Stato di New York ha annunciato il proprio sostegno nei confronti di Barack Obama, divenuto il candidato alla presidenza del proprio partito.
Il 21 novembre 2008 la Clinton ha accettato l'incarico offertogli dal presidente eletto Barack Obama di divenire Segretario di Stato nella squadra di governo che si è formata il 20 gennaio 2009. In base alla costituzione americana è la quarta persona in linea di successione. Si sposò con Bill Clinton nel 1975. Nel 2000 entrò in politica e nel 2003 scrisse un libro autobiografico: La mia vita, la mia storia (Living History).
Hillary Diane Rodham è nata all'Edgewater Hospital di Chicago, Illinois, ed è cresciuta a Park Ridge, Illinois. Suo padre, Hugh Ellsworth Rodham, figlio di immigrati inglesi, era dirigente di un'industria tessile a Scranton, Pennsylvania, mentre sua madre, Dorothy Emma Howell Rodham, era casalinga. Ha due fratelli minori, Hugh e Tony.
Da bambina, Hillary era coinvolta in diverse attività alla chiesa e alla scuola di Park Ridge. Partecipò attivamente a diverse discipline sportive ottenendo diversi riconoscimenti nelle Girl Scouts of the USA (l'organizzazione scout femminile americana). Prima di diplomarsi alla Maine South High School, frequentò la Maine East High School dove ricoprì il ruolo di presidente di classe, membro del consiglio degli studenti e membro della National Honor Society. Durante il suo ultimo anno di liceo, ricevette il primo premio in scienze sociali. Cresciuta in una famiglia conservatrice, lavorò come volontaria per il candidato repubblicano Barry Goldwater nella campagna presidenziale del 1964. I suoi genitori le suggerirono di scegliere la carriera che volesse.
Così nel 1965 la Rodham entrò al Wellesley College divenne attiva in politica e ottenne la carica di presidente della sezione del Wellesley College dei College Republicans. In gioventù fu investita dalla notizia della morte del leader dell'associazione per i diritti civili Martin Luther King che aveva conosciuto di persona nel 1962.
Dopo aver frequentato il programma "Wellesley in Washington" per l'insistenza del professor Alan Schechter, il suo orientamento politico divenne molto più liberale, ed ella entrò a far parte del Partito Democratico. Ottenuto il riconoscimento di "valedictorian" come miglior diplomato tra i maturandi a Wellesley, Rodham si laureò nel 1969 con onore in Scienze politiche. Divenne la prima studentessa nella storia del Wellesley College a presentare la cerimonia di consegna dei diplomi. La Associated Press riportò all'epoca che il discorso di Hillary ricevette un'ovazione pubblica durata sette minuti. Fu citata nell'articolo pubblicato sul magazine Life a causa della risposta al suo discorso, che contestava che esso aveva criticato il senatore repubblicano Edward W. Brooke III, che aveva parlato prima di lei.
Nel 1969, Rodham entrò nella Yale Law School, dove fu al servizio del Board of Editors di Yale Review of Law and Social Action e lavorò con bambini emarginati all'ospedale Yale-New Haven. Durante l'estate del 1970, le fu assegnata una borsa di studio per lavorare al Children's Defense Fund a Cambridge, Massachusetts, nello Stato del Massachusetts. Alla fine della primavera del 1971, iniziò a frequentare Bill Clinton, anch'egli studente della Yale Law School. Durante l'estate del 1971, fece un viaggio a Washington per lavorare nel sottocomitato del Senatore Walter Mondale sugli emigrati, facendo ricerche sui problemi degli emigrati relativi all'accomodamento, i servizi igienici, l'assistenza sanitaria e l'educazione. Nell'estate dell'anno successivo Rodham lavorò negli Stati occidentali nella campagna del candidato democratico alle elezioni presidenziali George McGovern. Durante il suo secondo anno alla scuola di legge, lavorò come volontaria allo Yale Child Study Center, studiando le nuove ricerche sullo sviluppo del cervello nella prima infanzia. Si interessò inoltre di casi di abusi su minori all'ospedale di Yale-New Haven e lavorò nei Servizi Legali della città, fornendo un servizio di assistenza legale gratuito alle persone povere. Ricevette una laurea J.D.(Juris Doctor) a Yale nel 1973, con una tesi sui diritti dei minori, ed iniziò un anno di studi (magistrali) sui bambini e di medicina allo Yale Child Study Center.
Durante i suoi studi immediatamente successivi alla laurea, Rodham collaborò come avvocato per il Children's Defense Fund, e come consulente per il Carnegie Council on Children. Entrò a far parte dello staff d'inchiesta dell'impeachment presidenziale informando il Comitato giudiziario durante lo Scandalo Watergate. In seguito Rodham divenne un membro (una delle due uniche donne nella facoltà) nell'University of Arkansas, Fayetteville School of Law, dove contemporaneamente insegnava Bill Clinton.
L'11 ottobre 1975 Hillary Rodham e Bill Clinton si sposarono a Fayetteville, Arkansas; ella mantenne il proprio nome "Hillary Rodham". Vissero in quel luogo per un breve periodo, e successivamente si trasferirono nella capitale dello Stato Little Rock, da dove Bill condusse la sua prima campagna per il congresso statunitense. Nel 1976, Hillary Rodham entrò a far parte del Rose Law Firm, specializzandosi in casi di proprietà intellettuale, perseguendo inoltre la carriera in avvocatura. il presidente Jimmy Carter inserì Rodham nella prestigiosa lista del Legal Services Corporation nel 1978.
Nello stesso anno, con l'elezione di suo marito come Governatore dell'Arkansas, Rodham divenne First Lady dell'Arkansas, titolo che mantenne per 12 anni.
Nel 1979, Rodham divenne la prima donna ad essere divenuta partner del Rose Law Firm.
Il 27 febbraio 1980 Rodham diede alla luce una bambina, Chelsea Victoria, unica figlia dei Clinton.
Nel 1980, Bill Clinton fu sconfitto per la sua rielezione a governatore ed i Clinton lasciarono la sede di governo. Nel Febbraio 1982, Bill Clinton annunciò la sua offerta per riottenere l'incarico, che avrebbe avuto esito favorevole; nello stesso periodo, Rodham iniziò ad utilizzare il nome Hillary Rodham Clinton.
Come First Lady dell'Arkansas, Clinton presiedette il Comitato Arkansas Educational Standards, dove con successo lottò per il miglioramento dei test attitudinali dei nuovi insegnanti. Fece inoltre parte del Comitato Rural Health Advisory Committee ed introdusse un programma chiamato "Arkansas' Home Instruction Program for Preschool Youth" (Programma di istruzione a domicilio dell'Arkansas per l'infanzia), che insegna ai genitori a lavorare con i propri figli nell'istruzione prescolastica e alfabetizzazione. Hillary Rodham Clinton fu nominata Donna dell'Anno dell'Arkansas nel 1983 e Madre dell'Anno dell'Arkansas nel 1984.
Durante la sua carriera come First Lady dell'Arkansas, la Clinton continuò ad operare in ambito giudiziario con il Rose Law Firm. Nel 1988 e nel 1991 il National Law Journal la nominò uno dei 100 avvocati più influenti in America. Clinton partecipò inoltre alla fondazione dell'Arkansas Advocates for Children and Families ed operò nell'albo dei Servizi Legali dell'Arkansas Children's Hospital e per il Fondo di difesa dei bambini (Children's Defense Fund).
Dal 1985 al 1992, Clinton operò nel Board of Directors sia per il TCBY ("The Country's Best Yogurt") che per Wal-Mart Stores, Inc; lavorò inoltre per Lafarge, un'azienda industriale francese che è la più grande produttrice al mondo di manifatture in cemento.
Quando Bill Clinton diventò presidente nel gennaio 1993, Hillary Rodham Clinton diventò la First Lady degli Stati Uniti. Fu la prima First Lady ad aver conseguito una laurea e la prima ad avere una sua carriera professionale di grande successo. È considerata come la più influente First Lady americana dai tempi di Eleanor Roosevelt.
Nel 1993 il Presidente nominò sua moglie capo dell'unità sulla Riforma della Sanità Nazionale. Il suggerimento di questa unità, comunemente chiamata Clinton health care plan e soprannominata “Hillarycare” dai suoi oppositori, non riuscì ad ottenere il supporto sufficiente per poter arrivare al voto in entrambe le camere del Congresso, nonostante queste fossero a maggioranza Democratica. Il progetto venne dunque abbandonato nel Settembre del 1994. Nella sua opera Living History, Hillary Clinton riconobbe che la sua inesperienza politica aveva certamente contribuito alla sconfitta, ma che anche tanti altri fattori ne erano responsabili. Dieci anni dopo, “Hillarycare” sarebbe ancora stata utilizzata come una sorta di etichetta, a volte peggiorativa, di tutti i piani concepiti per migliorare la sanità a livello universale. In quel periodo, i Repubblicani usarono la sua impopolarità come importante argomento nella campagna elettorale, a metà delle elezioni del 1994, che videro un netto guadagno dei Repubblicani, con 53 seggi alla Camera dei Rappresentanti, e 7 al Senato.
Alcuni critici considerarono inappropriato che una First Lady giocasse un ruolo centrale nelle questioni politiche. Al contrario, chi la supportava, replicò che Hillary Clinton non era affatto diversa dagli altri consiglieri della Casa Bianca, e che gli elettori erano consapevoli del ruolo attivo che avrebbe avuto durante la Presidenza del marito. Infatti, durante la campagna elettorale, Bill Clinton aveva dichiarato che votare per lui significava prendere “due al prezzo di uno”. Questa osservazione portò alcuni oppositori a riferirsi ai Clinton come ai “co-Presidenti”, a volte anche soprannominati “Billary”.
Nel 1998, la relazione dei coniugi Clinton divenne l'oggetto di un gran numero di speculazioni e dicerie come risultato dello scandalo Lewinsky, quando l'allora Presidente Clinton ebbe una relazione extra-coniugale con una stagista della Casa Bianca, Monica Lewinsky. Affermando in seguito di essere stata ingannata dalle iniziali affermazioni del marito, secondo il quale non vi era stata alcuna relazione , Hillary Clinton disse all'epoca che le accuse contro il marito erano il risultato di una "grande cospirazione dell'ala destra (del congresso)" . Dopo che l'evidenza degli incontri tra Clinton e la Lewinsky divenne inconfutabile, la signora Clinton affermò risolutamente che il suo matrimonio continuava solido. In seguito, in entrambe le autobiografie dei coniugi Clinton è detto che le rivelazioni sul caso Lewinsky costituirono un momento molto doloroso durante il loro matrimonio.
Durante la maggior parte della propria carriera politica, l'ex-Presidente americano Clinton fu perseguitato dalle voci su una relazione extra-coniugale, ed esse aumentarono in credibilità durante lo scandalo Lewinsky. Nella sua autobiografia, l'ex-Presidente confermò una "relazione che non avrei dovuto avere" con Gennifer Flowers, una cantante lounge dell'Arkansas . Queste rivelazioni e rumors finirono in un insieme di reazioni pubbliche riguardanti la First Lady. Alcune donne ammiravano la sua determinazione e la sua disinvoltura nella resa pubblica di fatti privati, altre simpatizzavano con lei nell'essere vittima dell'atteggiamento insensibile del marito, altre la criticavano per essere complice nel consentire le indiscrezioni riguardanti il marito dovutamente al fatto di non richiedere il divorzio. Nel suo libro Living History, la Clinton spiega come l'amore sia la ragione che la porta a rimanere con il marito. "Nessuno mi capisce meglio e nessuno mi fa ridere come lo fa Bill. Anche dopo tutti questi anni, lui è ancora la persona più interessante, energica e piena di vita che ho mai conosciuto. Bill e io abbiamo iniziato un discorso nella primavera del 1971, e più di trenta anni dopo non lo abbiamo ancora terminato".
Quando l'ex presidente ebbe la necessità di affrontare una immediata operazione al cuore nell'ottobre 2004, la Clinton, senatore junior dello Stato di New York, cancellò i suoi impegni pubblici per essere al fianco del marito presso il Centro Medico della Columbia University dell'Ospedale Presbiteriano di New York.
Il suo libro biografico di 562 pagine Living History è stato pubblicato nel 2003. Il libro vendette più di un milione di copie nel primo mese dopo la pubblicazione. Prima della vendita, i produttori Simon & Schuster pagarono alla Clinton 8 milioni di dollari, un record per quel tempo. Clinton's recording in that year of Living History la portò alla seconda nomination ai Grammy per la categoria Best Spoken Word Album. Living History fu tradotto in molte lingue straniere.
Alberto Franceschini
Alberto Franceschini (Reggio Emilia, 26 ottobre 1947) è un ex terrorista italiano, fondatore ed esponente di spicco delle Brigate Rosse assieme a Renato Curcio, Margherita Cagol e Mario Moretti.
Franceschini fu uno dei brigatisti che ricusarono la propria adesione agli ideali del movimento e usufruirono di cospicui sgravi di pena come dissociati.
Nasce da una famiglia di tradizione comunista. Il padre Carlo fu arrestato per attività antifascista durante il ventennio, il nonno fu, nel 1921, uno dei fondatori del Partito Comunista d'Italia; entrambi parteciparono alla resistenza contro il fascismo. Questa sua origine familiare facilita la sua entrata in politica.
Entra in politica giovanissimo nelle file della FGCI, da cui fu deluso a seguito degli scontri con il servizio d'ordine del PCI in una manifestazione nel 1969 contro la base NATO di Miramare di Rimini. Dopo una serie di ulteriori incomprensioni si dimise dal partito. In seguito fondò a Reggio Emilia il CPOS, Collettivo Politico Operai Studenti, gruppo a cui appartengono anche i futuri brigatisti rossi Lauro Azzolini, Fabrizio Pelli, Franco Bonisoli e Prospero Gallinari. Il gruppo ebbe contatti con il gruppo milanese che ruotava attorno a Renato Curcio, e nel 1970 crearono un gruppo congiunto denominato "Sinistra Proletaria".
Si trasferì a san bonifacio(vr) per un impegno più attivo. Nel novembre 1969 partecipa al convegno di Chiavari. Stando a quanto riportato da Giorgio Galli, all'Hotel Stella Maris di Chiavari, di proprietà di un istituto religioso, si riunirono una settantina di appartenenti al Collettivo politico metropolitano di Milano. Tra di loro ci sono molti di coloro che - nell'anno successivo - fondano le Brigate Rosse. L'anno successivo, settembre 1970, si tiene il Convegno di Pecorile nel quale fu deciso il passaggio alla lotta armata.
Nel febbraio del 1971 non si presentò al servizio militare di leva e iniziò la clandestinità. Fu il primo brigatista ufficialmente latitante. A Milano, nel 1970, aderisce alla lotta armata e fonda con Renato Curcio le BR, divenendone uno dei leader. Partecipò al rapimento e sequestro del giudice Mario Sossi, sequestrato a Genova il 18 aprile 1974 e rilasciato a Milano il 23 maggio dello stesso anno. Il giudice ha recentemente rifiutato di incontrarsi con lui.
Il 17 giugno del 1974, le BR assassinarono nella sede del Movimento Sociale Italiano in via Zabarella a Padova, Graziano Giralucci e Giuseppe Mazzola. Nel settembre dello stesso anno è arrestato a Pinerolo assieme a Renato Curcio in seguito ad una iniziativa di Silvano Girotto, detto "Frate Mitra", che per ragioni ideologiche aveva deciso di servirsi dei carabinieri per fermare le Brigate Rosse. All'arresto sfugge Mario Moretti, l'altro membro della "direzione strategica", che diventerà il capo delle Br. Franceschini viene condannato a oltre sessant'anni di carcere per costituzione di banda armata, sequestro, oltraggio e rivolta carceraria. Nel 1983 si dissocia dalla lotta armata senza avere a carico reati di omicidio.
Lascia il carcere nel 1992, dopo 18 anni di reclusione. Oggi lavora a Roma presso l'Arci. Recentemente ha avuto una audizione presso la "Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi". Sui fatti avvenuti fino al suo arresto ha parlato per conoscenza diretta, sui fatti avvenuti successivamente ha parlato come persona informata e per induzione.
Nel 2002 Silvano Girotto, "frate Mitra", che l'aveva fatto arrestare nel 1974 a Pinerolo assieme a Renato Curcio, gli chiede un incontro per riconsiderare in modo sereno quanto era avvenuto quasi trent'anni prima. Franceschini accetta ed allaccia da allora rapporti amichevoli con l'ex nemico acerrimo.
Un'intervista realizzata per Studio Aperto nel marzo del 2007 in via Fani nel luogo del rapimento di Aldo Moro e dell'uccisione della sua scorta ha provocato diverse polemiche, tra cui un intervento del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Ian Hugh Gordon Ashley
Wuppertal, 26 ottobre 1947) è un ex pilota di Formula 1 britannico.
Ha disputato in tutto quattro Gran Premi senza mai però cogliere punti.
lunedì 24 ottobre 2011
Kevin Delaney Kline
(St. Louis, 24 ottobre 1947) è un attore statunitense.
Kevin Kline nasce a Saint Louis (Missouri) da Robert Joseph Kline, di religione ebraica e di origini tedesche, e da Peggy Delaney, di origini irlandesi e di religione cattolica.
La sua carriera inizia a teatro nel 1970 e in televisione, interpretando sia ruoli drammatici che comici. La sua passione per la recitazione nasce quando, giovanissimo, viene coinvolto in numerose produzioni teatrali scolastiche. Continua a recitare anche durante gli studi all'Indiana University a Bloomington. Dopo la laurea si trasferisce a New York dove studia recitazione alla Juillard School. Nel 1972 entra all'Acting Company diretta da John Houseman, e diviene uno dei maggiori interpreti americani di Shakespeare. Vinse due Tony Awards, il primo nel 1978 per il ruolo di Bruce Granit nel musical On the Twentieth Century, il secondo nel 1981 per il ruolo del Re Pirata in un altro musical, The Pirates of Penzance.
Nel 1982 debutta nel cinema con La scelta di Sophie di Alan J. Pakula dove recita in un ruolo non facile (il poliedrico Nathan) accanto ad una stupenda Meryl Streep.
L’anno seguente lo ritroviamo in uno dei film simbolo di una generazione, Il grande freddo, di Lawrence Kasdan, regista con il quale recita anche in Silverado (1985), Ti amerò... fino ad ammazzarti (1990) e Grand Canyon - Il cuore della città (1991), dimostrando un notevole talento che spazia dai toni più drammatici a quelli comici.
Grazie a una commedia, Un pesce di nome Wanda (1988) di Charles Crichton, ottiene l’Oscar al miglior attore non protagonista.
Dopo il successo di Dave - Presidente per un giorno (1993) di Ivan Reitman, continua ad alternare apparizioni teatrali, ruoli drammatici (il più intenso resta quello in Tempesta di ghiaccio nel 1997, di Ang Lee) e interpretazioni brillanti come in In & Out (1997) di Frank Oz e Wild Wild West (1999) di Barry Sonnenfeld. Nel 2003 indossa i panni di Cole Porter nel biopic De-Lovely di Irwin Winkler. Si cimenta come regista nel 1990 in una produzione tv di Amleto.
È sposato dal 1989 con l'attrice Phoebe Cates da cui ha avuto tre figli, Owen Joseph (nato nel 1991), Greta Simone (nata nel 1994) e Belle (nata nel 2005).
sabato 22 ottobre 2011
Mauro Paissan
(Trento, 22 ottobre 1947) è un politico e giornalista italiano. Dal novembre 1985 al novembre 1986 è direttore de Il manifesto assieme a Rina Gagliardi.
Dal 1992 al 2001 è vicepresidente della Commissione di Vigilanza RAI.
Nel marzo 2001 la Camera dei deputati lo elegge componente del Garante per la protezione dei dati personali. Non verrà sostituito tramite il ricorso alle elezioni suppletive perché intercorre meno di un anno fra la vacanza del seggio e la scadenza normale della legislatura. Nel marzo 2005 viene confermato per un secondo mandato.
Coordina il gruppo di lavoro Garante-Ordine dei giornalisti sul codice deontologico relativo al trattamento dei dati personali nell'esercizio dell'attività giornalistica.
venerdì 21 ottobre 2011
Riccardo Fogli
(Pontedera, 21 ottobre 1947) è un cantante italiano. Voce e bassista dei Pooh tra il 1966 ed il 1972, poi vincitore da solista di un Festival di Sanremo e di una Music Farm. È autore complessivamente di 32 album.
1966-1972: il periodo con i Pooh
Riccardo Fogli esordisce nel mondo della musica come frontman e bassista di un gruppo rock di Piombino, gli Slenders, coi quali intraprende una minitournèe in giro per i locali del Nord-Italia. I componenti della band lavoravano presso lo stabilimento Acciaierie di Piombino, e per poter suonare si presero 6 mesi di aspettativa.
Una delle ultime apparizioni della band è presso il Piper di Milano, nel quale suonano anche i Pooh, allora capitanati da Valerio Negrini e Mauro Zini-Bertoli. I Pooh rimangono impressionati sia dal modo di cantare che di suonare del giovane Fogli, e dopo il concerto gli chiedono di entrare nel gruppo, in sostituzione di Gilberto Faggioli, che ormai è stato tagliato fuori dagli altri componenti, per via del carattere non socievole e del malumore che getta all'interno della formazione.
Gli Slenders, vengono a sapere dei contatti tra i Pooh e Riccardo, e lo convincono a tentare la fortuna con la band che ha già pubblicato 2 singoli di successo. Inoltre, la band, costretta alle ristrettezze economiche, avrebbe di li a poco lasciato la carriera musicale per tornare a lavorare in fabbrica.
In cambio del passaggio ai Pooh, gli Slenders chiedono a Valerio Negrini di accollarsi le spese di mantenimento e le rate del furgone "della band" che ancora stavano finendo di pagare. Così i Pooh si ritrovano con un nuovo bassista, che in dotazione, oltre al furgone e alle ammiratrici, porta pure la canzone "Nel buio", cover di "I look in the mirror", che i Pooh inseriranno sia nella scaletta degli spettacoli dal vivo che nel loro primo album, Per quelli come noi, uscito nell'ottobre del 1966.
Il ruolo di Riccardo nel primo LP della band è comunque marginale; si occupa dei cori e delle parti di basso dei brani non ancora registrati, alcune canzoni erano infatti già state prodotte e realizzate in precedenza. Fra i brani che rimangono fuori dal disco, spicca una chicca divertente, "I cinque orsacchiotti", nella quale i 5 ragazzi interpretano a turno una delle strofe. La prima viene affidata proprio al giovane Fogli.
In seguito, dopo l'abbandono di Mauro Bertoli, il gruppo si assesta come quartetto. Escono alcuni singoli di successo, "Piccola Katy" e "In silenzio", entrambi affidati all'interpretazione di Riccardo, il quale diventa leader vocale della band anche nel successivo LP Contrasto, uscito nel 1968. Riccardo è anche voce principale di "Mary Ann", "Un minuto prima dell'alba" e "Goodbye Madame Butterfly".
Quando i Pooh incidono Memorie nel 1969, è già chiara la posizione di Riccardo come unica voce della band, il che lascia pochissimo spazio sia a Roby Facchinetti che a Valerio Negrini. Il ruolo di leader del gruppo s'incrina quando i Pooh passano alla CBS, nel 1970; nel giugno di quell'anno, Riccardo debutta come solista con il 45 giri Zan zan/I 10 comandamenti dell'amore, inciso con lo pseudonimo Renzo, insieme a Virginia (Viola Valentino), sempre per la Vedette. Il produttore dei Pooh, Giancarlo Lucariello, non volendo lasciare al solo Riccardo il ruolo di voce principale, decide di affidare a Dodi Battaglia il cantato di "Tanta voglia di lei", il 45 giri che lancerà i Pooh nell'Olimpo della canzone.
A Riccardo viene fatta cantare "Pensiero". Nell'album Opera Prima, uscito nel 1971, Riccardo interpreta pure "Alle nove in centro" , "Che favola sei" e la prima strofa cantata (dopo il parlato di Valerio Negrini) del brano "Opera Prima". L'insofferenza al ruolo di comprimario, porta Riccardo a lasciare la band alla fine del 1972, nel bel mezzo del tour per l'album Alessandra. Infatti, Lucariello ha affidato i singoli più importanti del disco ancora a Battaglia, togliendo sempre più spazio a Riccardo, che comunque ha il proprio spazio in "Nascerò con te", "Alessandra" e "Quando una lei va via", tre canzoni evergreen del repertorio dei Pooh.
Dopo i Pooh: 1973-1979
A questo punto Riccardo Fogli nei Pooh si sente come un re senza corona e, aiutato dai consigli di Patty Pravo, all'epoca sua fidanzata, che lo convince a lasciare il gruppo per intraprendere la carriera solista, comunica ai membri della band la sua intenzione di lasciare. Nel 1973, mentre i Pooh pubblicano il pluridecorato Parsifal, proposto anche in una fortunata tournée americana, Riccardo battezza il proprio esordio da solista con un LP che rimane pressoché sconosciuto, Ciao amore, come stai.
Da questo album vengono estratti alcuni singoli di scarsissimo successo, la scelta di Riccardo sembra rivelarsi un fallimento, lasciare un gruppo destinato a lasciare un segno indelebile nella storia per arrabattarsi a far musica per conto proprio, senza avere riscontri né dal pubblico né dalla critica. Nel 1974 passa quasi inosservata la sua partecipazione a Sanremo col brano Complici, così come passa inosservato un brano dal vago sapore progressive, Amico sei un gigante. L'anno successivo pubblica il singolo Guardami (con il quale partecipa ad Un disco per l'estate), un brano che rimanda molto agli anni '60 che stenta a trovare spazio nei Juke Box. Per compensare le poche vendite italiane, viene inciso un disco, interamente cantato in spagnolo, delle canzoni dei primi anni di Fogli.
Nel 1976 arriva una svolta nella carriera di Fogli, il 45 giri Mondo diventa un successo ed il nome dell'ex bassista dei Pooh comincia finalmente a circolare nei grossi circuiti nazionali. Grazie a Mondo, il cantante partecipa al Festivalbar e ritira il Premio Disco Verde. Sempre in quell'anno, pubblica il suo secondo LP, intitolato semplicemente "Riccardo Fogli", che include fra le altre una canzone del suo periodo nei Pooh, la famosa "In silenzio" che viene rivisitata in una versione particolarissima e rallentata, con una sezione orchestrale a far di contorno. L'intro ricorda però "Infiniti noi" dei Pooh, pubblicata nel 1973.
Nel disco trovano spazio anche "Mi manca", brano scritto da Umberto Tozzi che verrà incluso sia nell'album dell'artista toscano che in quello del giovane cantautore torinese. Fra le due versioni, l'unica differenza sarà il testo, leggermente modificato dal paroliere Giancarlo Bigazzi. Con Giancarlo Lucariello che produce i suoi dischi, Riccardo torna in auge e pubblica nel 1977 il singolo "Stella" che diventa una hit importantissima della sua carriera, anche se non riesce a oscurare il precedente successo di "Mondo".
Il seguente LP, Il sole, l'aria, la luce, il cielo, esce nel 1977 e segna una tappa importantissima della carriera di Fogli, forse vagamente datato per il periodo nel quale è uscito, ma che delinea i contorni dell'ex ragazzo del '66. Nel disco sono incluse canzoni come "Anna ti ricordi", "Il giorno comincia qui", "Ricordati", "Paola", le ultime due vanno a comporre il 45 giri uscito in seguito per promuovere il disco. Gran parte dei brani vengono affidati alla penna della poetessa Carla Vistarini e di vari autori delle musiche. Riccardo scrive i testi di sole due canzoni, l'eterea e emozionante "Vendo sogni" e "Dolce straniera".
Nel 1978 esce la raccolta "Io ti porto via", che include quattro canzoni inedite tra le quali la title-track. Il grande successo arriva nel 1979, con il singolo "Che ne sai", che rimane per moltissimo tempo nelle prime posizioni in classifica, accompagnando il successo dell'omonimo LP nel quale si trovano anche due brani firmati dall'ex compagno di gruppo Roby Facchinetti.
Riccardo lascia un'impronta importante di se come interprete raffinato e gentile della canzone italiana, negli anni del cantautorato, del punk, dei giovani ribelli, Fogli si presenta sia nella musica che nell'abbigliamento come un giovane damerino in frac, proprio come nella copertina del disco. Altri singoli importanti sono "Pace", "Non mi lasciare" e "Che amore vuoi che sia".
La maggior parte dei brani è composta da Maurizio Fabrizio, che si occupa anche degli arrangiamenti, e dal paroliere Guido Morra, già autore dei testi delle canzoni di Gianni Togni. Sempre nel 1979 dovrebbe uscire l'album "Matteo", prodotto da Fogli e Marcello Aitiani, con testi scritti interamente da Riccardo, ma il disco viene bloccato dalla casa discografica perché ritenuto troppo "diverso" (si tratta di un concept album di rock progressive nel quale si narra la vita di un uomo ripresa al contrario, dalla morte alla nascita, in pratica un disco al contrario rispetto a quello fatto con i Pooh dieci anni prima, ovvero "Memorie") dal genere che ha portato alla ribalta Fogli, il pubblico ne sarebbe rimasto spiazzato. Il brano "Festa" viene incluso in "Che ne sai".
Gli anni ottanta
Riccardo Fogli nel 1982
La serie fortunata di Riccardo continua nel 1980 con l'LP "Alla fine di un lavoro" dal quale viene estratto il singolo "Ti amo però", oltre a "Scene da un amore" e al brano eponimo del disco. Anche Fogli partecipa alla stesura dei testi. Nel 1981 esce "Campione", album che consacra Riccardo Fogli come interprete della canzone italiana. Da questo LP, infatti, viene estratta "Malinconia", canzone che vince La Vela d'Oro, il Telegatto e il Disco di Platino.
La vittoria a Sanremo
Nel 1982 partecipa a Sanremo e vince con "Storie di tutti i giorni", canzone che in molti vedevano come vincitrice già designata della manifestazione. La vittoria sanremese, peraltro, è abilmente costruita dal produttore Lucariello, che curò i dettagli della canzone, dal suono di chitarra elettrica contrapposto ad un giro di pianoforte classico, dall'abbigliamento elegante di Riccardo Fogli durante la serata finale, all'accompagnamento di un chitarrista di matrice rock di grande effetto come Roberto Puleo.
Le enormi polemiche a seguire (si vocifera di una vittoria comprata dalla casa discografica[1]) non minano la popolarità del brano, che balza in cima alla Hit Parade, regalando a Fogli il Premio Bettino Ricasoli per la qualità letteraria del testo, il Telegatto, il Premio Radio Corriere TV e il Disco d'Oro. Il successo del brano permette al cantante di esibirsi l'anno successivo all'Eurovision Song Contest, manifestazione canora europea che vedeva la partecipazione, come rappresentante dell'Italia, proprio del gruppo o dell'artista vincitore a Sanremo.
Nel 1982 escono quindi due LP, il primo "Collezione" comprende la vincitrice di Sanremo ed i brani migliori di quel periodo, mentre l'album "Compagnia", interamente composto di inediti non godrà della medesima considerazione, pur includendo oltre alla canzone omonima, brani già proposti in precedenza da altri artisti ("Io voglio vivere") e una rivisitazione più moderna di "Nascerò con te", suo cavallo di battaglia al tempo dei Pooh. Proprio i Pooh, nelle persone di Roby Facchinetti e Stefano D'Orazio collaborano alla realizzazione del disco (D'Orazio firma un testo) e proprio Facchinetti compare nella foto di copertina del vinile, immortalato in un tavolo a quattro con Baldan Bembo, Fogli e Maurizio Fabrizio. Fogli partecipa con Per Lucia (scritta dallo stesso Fogli con Maurizio Fabrizio e Vincenzo Spampinato) all'Eurovision Song Contest del 1983, brano che si piazza all'11º posto. La canzone tratta di un tema ben diverso dalle solite "lagne d'amore", infatti nell'immaginario degli autori si tratta di una lettera scritta ad una ragazza che vive oltrefrontiera, a Berlino Est.
Dal 1984 si apre un periodo nel quale Riccardo sforna dischi un po' plastificati, come detta la moda musicale del tempo, dischi che non ottengono un gran seguito, nonostante le partecipazioni sanremesi di alcune canzoni. Dell'84 è l'album "Torna a sorridere" (di cui fa parte l'omonima canzone presentata al Festivalbar), mentre dell'85 è l'album "1985", all'interno del quale è inclusa la canzone sanremese "Sulla buona strada". Il brano ottiene un ottimo riscontro piazzandosi al quarto posto nella classifica del festival; in estate presenta al Festivalbar "Dio come vorrei", non inclusa nell' album.
Nel 1986, in occasione di una partita di calcio della Nazionale Cantanti (in cui all'epoca Riccardo copre il ruolo di capitano) tenutasi a Reggio Calabria contro la rappresentativa locale medici, tiene a battesimo Stefano Naim, figlio del capitano dei medici.
Nel 1987 per promuovere il disco "Le infinite vie del cuore" Riccardo si riunisce ai vecchi amici dei Pooh nel singolo "Giorni cantati". Successivamente escono altri album: "Amori di guerra" del 1988 (da molti fans considerato uno dei dischi migliori della sua produzione), la raccolta "Non finisce così", 1989, che include il brano presentato quell'anno a Sanremo, e "Sentirsi uniti" del 1990, nel quale è incluso "Ma quale amore", anch'esso in gara al Festival, dove Riccardo ha collezionato ben 3 quarti posti di fila dopo la vittoria del 1982.
1991-1999: gli anni '90
Nel 1991 Fogli partecipa nuovamente al Festival di Sanremo con un brano introspettivo, "Io ti prego di ascoltare", che viene incluso insieme a "Dimmi chi sei" e "A metà del viaggio" in un album, intitolato come quest'ultimo pezzo, dove vengono rivisitati molti dei suoi grandi successi ; "A metà del viaggio" segna la fine della collaborazione con lo storico produttore Giancarlo Lucariello. Sempre nello stesso anno incide "Amici", brano scritto da Roby Facchinetti e Valerio Negrini ed interpretato a due voci con Marcella Bella ed incluso nell'album della cantante, intitolato "Sotto il vulcano". Riccardo Fogli torna a Sanremo nel 1992 con "In una notte così" (inizialmente destinata a Mia Martini). Vieni poi pubblicato l'album "Teatrino meccanico", che include anche "Voglio le tue mani" (singolo del quale viene girato un video clip che preannuncia la partecipazione al Disco per l'Estate). Il cantante incide poi per il mercato spagnolo "Sabrás", nota in Italia come "Saprai" nella versione a due voci di Fiordaliso e Roby Facchinetti ed ora eseguita da Fogli e dalla stessa cantante in lingua spagnola.
Nonostante le buone critiche (che parlano di un artista raffinato e fuori dagli schemi della musica attuale) e i vari riconoscimenti come il Premio Calidario del Casinò Municipale di Sanremo, la Targa Ciano Montello, la Targa San Vincenzo e la Targa Colle di Fuori, la popolarità e la vendita dei dischi di Fogli sembra affievolirsi sempre più. L'artista pubblica allora "Nella fossa dei leoni", disco dalle sonorità tipicamente elettriche, del quale fanno parte "Ombre sopra i muri" e "Caro amore mio"(da questo disco viene tratto il singolo Storia Di Un'Altra Storia). Del 1995 è invece "Fogli su Fogli", un album interessante poiché unplugged, ovvero suonato in presa diretta con grandi sessioni di musicisti: vi prendono parte, oltre alla storica band di Fogli (Roby Facini, Ugo Maria Manfredi, Pietro Cantarelli e Alessandro Ravasini), anche Massimo Luca, Vince Tempera e Claudio Pascoli, insieme a Giovanni Pezzoli e Andrea Fornili degli Stadio, e un quartetto d'archi. Nel disco trovano posto molti successi riarrangiati in chiave acustica e due inediti: "Quando sei sola" e "Monica" (destinata a partecipare al Disco per l'Estate). L'anno seguente si ripresenta a Sanremo con "Romanzo" (brano confinato in diciannovesima posizione), anticipando l'omonimo album.
Nel 1998 esce, quasi in sordina, "Ballando", un disco (di sole sette canzoni) ben suonato ma che viene presto dimenticato, anche a causa delle vendite quasi nulle. Mentre nel 1999 la rivista specializzata "Raro!" pubblica in tiratura limitata (1000 copie) la versione rimasterizzata in CD del precedente concept album "Matteo", registrato nel 1978 e abortito all'epoca.
Gli anni duemila
Dopo una serie di raccolte antologiche ed un disco dal vivo del 2002, il nome di Riccardo Fogli torna a circolare con la vittoria del reality show Music Farm nel maggio del 2004. In seguito, come premio, gli vien concessa la pubblicazione di un CD con le migliori interpretazioni realizzate nel programma di Rai 2. Nel giugno del 2001 si esibisce al Lombardia Festival (direttori artistici:Luigi e Carmelo Pistillo).
Nel 2005 esce "Ci saranno giorni migliori", primo disco di inediti del nuovo millennio, prodotto da un'importante emittente radiotelevisiva italiana. Gran parte dei brani del disco sono scritti dal cantautore Gatto Panceri, Riccardo firma il testo di "Profumo di lei". Si aggregano anche Dodi Battaglia, che firma le musiche e suona la chitarra in "Amori belli, amori brutti" e Fio Zanotti (arrangiatore anche dei Pooh) in "Per te io canto". Viene estratto anche il singolo "Non finisce qui", mentre "Io non canto (senza te)" è una versione diversa del brano già presentato l'anno precedente (per la stessa etichetta) da "Dennis". Questo nuovo lavoro frutta a Fogli il Premio Speciale ai Venice Music Awards. Nel 2008 esce "Riccardo Fogli Libro+Cd": si tratta di un cofanetto contenente un CD con alcuni estratti dal suo repertorio ("Piccola Katy", "Malinconia", "Storie di tutti i giorni", "Non finisce così", Quando sei sola" etc) e un libretto autobiografico in cui sono raccolti degli aneddoti della sua vita.
Il 7 luglio 2010, dopo cinque anni di lavorazione, esce per le Edizioni Pendragon il primo libro biografico su Riccardo Fogli, da lui autorizzato ed in parte scritto: "Fogli di vita e di musica", firmato dal giornalista Fabrizio Marcheselli e dalla "storica" fan Sabrina Panti, contenente fra l'altro la discografia completa e delle foto rare, una prefazione di Giorgio Panariello e testimonianze inedite di vari personaggi dello spettacolo.
giovedì 20 ottobre 2011
Bernard Lapasset
Bernard Lapasset (Tarbes, 20 ottobre 1947) è un dirigente sportivo, funzionario pubblico ed ex rugbista a 15 francese, attuale presidente dell'International Rugby Board, nonché vice presidente del CNOSF, il Comitato Olimpico francese ed ex presidente della Fédération française de rugby fino al maggio 2008.
Laureato in giurisprudenza, si impiegò nell'amministrazione pubblica francese rivestendo, tra i vari ruoli dirigenziali, anche quello di direttore delle Dogane e successivamente delle imposte indirette.
Da rugbista dilettante, vinse il titolo di Francia giovanile nel 1967 ad Agen; più tardi, entrato nella P.A., vinse anche il campionato per squadre aziendali militando nella selezione delle Dogane di Parigi.
Nel 1988 ebbe il suo primo incarico dirigenziale sportivo, come presidente del comitato rugbistico dell'Île-de-France, carica nella quale rimase fino al 1991; a quella data corrispose il suo primo incarico nazionale, quale segretario generale della Fédération française de rugby, della quale divenne poi presidente nel dicembre dello stesso anno, carica tuttora rivestita. Da presidente della federazione nazionale ha nominato quattro commissari tecnici della Nazionale francese: Pierre Berbizier dal 1991 al 1995, Jean-Claude Skrela dal 1995 al 1999, Bernard Laporte dal 1999 al 2007 e l'attuale tecnico Marc Lièvremont, in carica dal 2007.
Nel 1995 ebbe il suo primo incarico presso l'International Rugby Board, nel comitato organizzatore per i tour. Nel 2003 fu tra gli artefici dell'assegnazione della Coppa del Mondo di rugby 2007 alla Francia, e nel 2004 fu nominato presidente del relativo comitato organizzatore.
Infine, è del 19 ottobre 2007 l'elezione, da parte del consiglio dell'International Rugby Board, di Lapasset quale successore del presidente uscente, l'irlandese Syd Millar. Lapasset ricopre tale carica dal 1º gennaio 2008[1]. Nel maggio 2008 si dimise dalla carica di presidente della Fédération française de rugby.
Bernard Lapasset è insignito della Legion d'Onore; co-presidente dell'associazione per l'amicizia franco-neozelandese, ricevette nel 2006 anche l'onorificenza dell'Ordine al Merito della Nuova Zelanda.
mercoledì 19 ottobre 2011
Giorgio Cavazzano
(Venezia, 19 ottobre 1947) è un fumettista italiano.
Cavazzano è, con Luciano Bottaro, uno dei disegnatori di fumetti umoristici più apprezzati in Europa. La sua arte è stata prestata sia ai fumetti Disney (ha collaborato sia con la Mondadori, sia con Disney Italia, sia con Mickey Parade e Le Journal de Mickey, riviste Disney francesi), sia nella creazione di fumetti umoristici non disneyani, sia di fumetti di genere realistico. Ha inoltre all'attivo numerosi lavori nel campo dell'animazione e della pubblicità.
Si interessa subito all'arte del disegno: a 12 anni, infatti, inizia a frequentare lo studio del cugino Luciano Capitanio, disegnatore umoristico, aiutandolo nell'inchiostrazione. Sue sono le chine di Fiordipesco e lo studio, storia a fumetti apparsa sul mensile Voci d'Oltremare.
Due anni più tardi Cavazzano fa un incontro cruciale per la sua carriera: su un vaporetto, a causa del forte vento che gli fa volare i disegni del cugino, incontra una giovane ragazza, alla quale mente dicendole che i disegni in realtà sono i suoi. Enorme la sua emozione, e il suo imbarazzo, allo scoprire che quella è la fidanzata e futura moglie di Romano Scarpa, col quale, proprio grazie a quell'incontro, inizierà a collaborare per moltissimi anni. La prima storia di questo sodalizio è Paperino e la gloria nazionale, storia, disegnata da Romano Scarpa, del 1962 apparsa sul Topolino n.370: le chine sono proprio di Cavazzano, che inchiostrerà negli anni successivi molte delle storie del suo più grande Maestro, anche quando avrà iniziato una carriera da solista nel mondo del fumetto.
La sua prima storia Disney (Paperino e il singhiozzo a martello, su testi di Osvaldo Pavese) viene pubblicata, sempre su Topolino, nel 1967: il suo stile d'esordio è più influenzato dal tratto di Scarpa (che ne corresse le tavole), che non da quello di Barks, che può comunque essere considerato un punto di riferimento per Cavazzano. Per il mondo dei topi, invece, il riferimento principale è più il Paul Murry dei comic books, che non il Floyd Gottfredson quotidiano. Con il trascorrere degli anni, iniziò a guardare molto agli artisti che in quel periodo (fine anni sessanta, inizio dei settanta) aveva intorno: gente come Toppi, Battaglia, Pazienza in Italia, Giraud, Hermann, Uderzo per la Francia, ma anche gli artisti della statunitense MAD, e anche Milton Caniff, Alex Toth, Milt Kahl.
Tra tutti questi, però, sia per i personaggi di contorno delle storie Disney, sia per i lavori extra-Disney, il suo punto di riferimento principale divenne Albert Uderzo, l'artista di origini italiane che è diventato noto, insieme a René Goscinny, per il successo del personaggio francese Asterix.
martedì 18 ottobre 2011
Joseph Morton Jr.
(New York, 18 ottobre 1947) è un attore statunitense.
Nasce nel Bronx, quartiere di New York, da Evelyn, una segretaria, e Sir Joseph T. Morton, un ufficiale dell'esercito. Per via della professione del padre, trascorre parte della sua infanzia nella Germania del nord e in Okinawa. Frequenta l'Università di Hofstra di New York, e nell'ottobre del 1984 sposa Nora Chavooshian, con la quale ha due figlie, Hopi e Seta, e un figlio, Ara.
Carriera [modifica]
Debutta a Broadway nel musical Hair, per cui viene nominato per un Tony Award. Nella sua carriera ha recitato in oltre settanta film, fra cui Terminator 2: Judgment Day (nel ruolo del Dottor Miles Bennett Dyson), e appare più volte come guest star in serie televisive, fra cui Smallville, nei panni del Dottor Steven Hamilton, e Law & Order.
John Howard Getty Johnson
(Carthage, 18 ottobre 1947) è un ex cestista statunitense, professionista nella NBA.
Premi e riconoscimenti
NCAA AP All-America Third Team (1970)
Campione NBA (1979)
2 volte NBA All-Star (1971, 1972)
Giulio Iellini
(Trieste, 18 ottobre 1947) è un ex cestista italiano.
In Serie A ha vestito le maglie di Olimpia Milano[1], Varese, Vigevano e Lazio[2] e ha segnato un totale di 5090 punti[3].
lunedì 17 ottobre 2011
Roberto Stefanello
(Vicenza, 17 ottobre 1947) è un ex calciatore italiano. Cresce nelle giovanili del Lanerossi Vicenza; nel 1968-69 passa allo Schio guidato da Gianni Ballico; l'anno successivo entra nei professionisti.
Approda alla Reggiana di Gigi Del Grosso e Romolo Bizzotto in serie B, dove esordisce in campionato nel febbraio 1969 a Genova. Rimane alla Reggiana sino al 1977 (oltre 250 presenze complessive), divenendo una bandiera del club emiliano, quindi ritorna al Lanerossi Vicenza (serie A) campionato 1977-78, con allenatore G. B. Fabbri. Ottiene soltanto 4 presenze in panchina (Milan, Pescara, Perugia e Foggia). Fa parte della formazione titolare nella difficile trasferta di Praga (Dukla) in occasione della coppa UEFA e al ritorno torna in panchina.
L'anno successivo approda al Modena (serie C1)[1] e chiude la carriera calcistica nel Valdagno (1980).
In carriera ha collezionato complessivamente 160 presenze e 4 reti in Serie B, senza invece mai esordire in massima serie.
Michael John McKean
(New York, 17 ottobre 1947) è un attore statunitense.
Filmografia
Corto circuito 2 (1988)
La signora in giallo (1 episodio, 1990)
I ragazzi degli anni '50 (Book of Love), regia di Robert Shaye (1990)
Friends (1 episodio, 1995)
Casper 2: un fantasmagorico inizio (1997)
Il gobbo di Notre Dame II - Il segreto della campana (2000) - voce
Il dottor Dolittle 2 (2001) - voce
Smallville (2 episodi, 2003-2010)
Alias (2 episodi, 2005)
Basta che funzioni (2009)
Gaudenz Beeli
(17 ottobre 1947) è un bobbista svizzero.
Ai Campionati mondiali FIBT vinse una medaglia d'argento al Campionato mondiale FIBT 1974, nel bob a quattro con Hans Candrian, Guido Casty e Yves Marchand.
È il padre di Binia Beeli.
David Zucker
(Milwaukee, 16 ottobre 1947) è un regista e produttore cinematografico statunitense, membro del trio Zucker-Abrahams-Zucker.
La prima parte della sua carriera fu caratterizzata dalla collaborazione con il fratello Jerry e con l'amico Jim Abrahams. Tra i principali lavori di questo trio hanno avuto particolare successo Ridere per ridere (1977), L'aereo più pazzo del mondo (1980), Top Secret! (1984) e Per favore, ammazzatemi mia moglie (1986).
Del 1988 è il suo primo lavoro solitario: Una pallottola spuntata fu una pariodia demenziale dei film polizieschi che ebbe molto successo e che consacrò Leslie Nielsen come attore comico. Nel 1991 David Zucker ne girò il seguito Una pallottola spuntata 2½: l'odore della paura, in cui unì alla buffoneria comica anche la satira politica ("Sogno un mondo in cui i democratici presentino un candidato votabile" dice Nielsen alla fine) e le citazioni, ovviamente demenziali, di altri film, tra cui Ghost - Fantasma del fratello Jerry.
Dopo sette anni di pausa (in cui si è occupato soprattutto della produzione di pellicole), è tornato sugli schermi come regista nel 1998 con il comico-demenziale BASEketball in cui appaiono come protagonisti Matt Stone e Trey Parker creatori della fortunatissima serie di South Park, e nel 2003 prima con il parodistico Scary Movie 3 e poi col la commedia romantica La figlia del mio capo dello stesso anno. Nel 2006 ha diretto Scary Movie 4.
Robert Hall Weir
Bob Weir, nome completo
(San Francisco, 16 ottobre 1947), è un cantante e chitarrista statunitense.
È stato cantante e chitarra ritmica del gruppo statunitense dei Grateful Dead.
Nato a San Francisco, è stato cresciuto dai genitori adottivi nel sobborgo di Atherton. Ha cominciato a suonare la chitarra all'età di 13 anni, dopo aver sperimentato senza successo il pianoforte e la tromba. Ebbe grossi problemi a scuola a causa della sua indiagnosticata dislessia e fu espulso da ogni scuola che frequentò. Una di queste scuole fu la Fountain Valley School nel Colorado dove fece amicizia con John Perry Barlow che, insieme a Robert Hunter, sarebbe diventato il principale paroliere dei Grateful Dead. Il 31 dicembre del 1963 il sedicenne Bob si trovava con un amico a Palo Alto alla ricerca di un locale dove passare la serata, quando sentì il suono di un Banjo. Incuriositi, i due ragazzi seguirono il suono della musica fino al luogo dal quale essa proveniva, il Dana Morgan's music store. Qui un giovane ragazzo, dimenticatosi del giorno di festa, stava aspettando l'arrivo dei suoi studenti: il suo nome era Jerry Garcia. Jerry e Bob trascorsero tutta la notte suonando insieme e decisero di formare un gruppo. Battezzata inizialmente con il nome di "Mother McCree's Uptown Jug Champions", la band venne più tardi rinominata "The Warlocks" ed infine The Grateful Dead. Weir fu principalmente la chitarra ritmica del gruppo, e in numerose occasioni anche prima voce, durante la trentennale carriera dei Grateful Dead. Nel 1968 la Warner Music, l'etichetta discografica dell'epoca, lo licenziò per un breve periodo dalla band insieme a Pigpen ma venne richiamato poco tempo dopo. Alla fine degli anni settanta iniziò a sperimentare la tecniche della Slide Guitar. Il suo modo di suonare fu fortemente influenzato dal pianista Hard bop McCoy Tyner e Weir stesso ha citato come suoi modelli John Coltrane, il Rev. Gary Davis, e Igor Stravinsky.
Carriera solista e post Grateful Dead
Il primo album solista di Weir, Ace, fu pubblicato nel 1972: fu il secondo disco solista di un componente dei Gratful Dead, dopo l'esordio solista di Jerry Garcia in "Garcia"; questo lavoro viene generalmente considerato un disco dei Grateful Dead, visto che tutti i membri partecipano alla registrazione. Sebbene abbia sempre continuato a suonare nei Grateful Dead, nel 1975 ha suonato nel gruppo "Kingfish" con gli amici Matt Kelly e Dave Torbert. Weir ha avuto anche una breve esperienza con la "Bob Weir Band" con Brent Mydland alle tastiere e tempo dopo con il gruppo Bobby and the Midnites.
Poco prima della morte di Garcia nel 1995, Weir formò un altro gruppo, i "Ratdog Revue", successivamente abbreviato in Ratdog. A partire dal 11 novembre 2006, Weir ha effettuato circa 700 spettacoli con i Ratdog, esibendosi in cover dei Beatles, di Bob Dylan, di Chuck Berry e anche degli stessi Grateful Dead. Weir ha anche partecipato a varie riformazioni dei Grateful Dead: gli ex membri della band si riunirono nel 1998,2000 e 2002 con il nome The Other Ones e nel 2003,2004 come i The Dead. Nel 2009 forma con l'amico, e compagno d'avventura nei Dead, Phil Lesh i Furthur, impegnandosi anche in lunghe tournee in giro per gli Stati Uniti, proponendo tra l'altro numerose cover dei Grateful Dead.
Vita privata
Il 15 luglio 1999 Weir ha sposato Natascha Muenter. Hanno avuto due figlie, Shala Monet Weir Chloe Kaelia Weir. La sorella più giovane di Natascha, Leilani Munter, corre nelle gare Nascar.
Chitarre
In tutta la sua carriera, Weir ha utilizzato un gran numero di chitarre. Una vecchia foto degli "Warlocks" in concerto mostra Bob che suona una Gretsch Duo-Jet e, dopo che gli Warlocks divennero i Grateful Dead, Weir suonò inizialmente una Rickenbacker 365, una Guild Starfire IV, una Fender Telecaster, per poi arrivare a usare stabilmente una Gibson ES-335 rosso ciliegia del 1965, sebbene abbia utilizzato in qualche occasione anche una Gibson ES-345. In alcuni concerti nel 1971 Bob utilizzò anche una Gibson Les Paul nera. Nel film "The Grateful Dead Movie" (1974) si può vedere Weir suonare con la ES-335 sunburst. Durante i primi anni settanta Weir ha anche suonato una Gibson SG.
Nel 1974, Weir cominciò a lavorare con Jeff Hasselberger della Ibanez per sviluppare uno strumento personalizzato. Weir cominciò a suonare la Ibanez 2681 durante la registrazione di "Blues for Allah", insieme a un modello chiamato "Cowboy Fancy" che usò fino a metà anni '80. Nel dopo-Grateful Dead, Weir ha suonato una Modulus G3FH personalizzata, insieme a una Gibson ES335, e pare abbia ritirato la Fender Telecaster del 1956 precedentemente appartenuta al fratellastro, James Parber.
Margherita Fumero
(Racconigi, 16 ottobre 1947) è un'attrice e comica italiana. Ha lavorato per anni in coppia col comico Enrico Beruschi.
Scoperta da Macario, ha interpretato assieme a lui, Due sul pianerottolo, una commedia per la regia di Mario Amendola nel 1976, poi alcuni film di Bruno Corbucci.
In televisione partecipa a Drive In (dove realizza delle simpatiche gag insieme a Enrico Beruschi), Macario più e Macario 1/2.
È nel cast della serie televisiva Classe di ferro (diretta da Bruno Corbucci), partecipa al Festival di Sanscemo (demenziale parodia di quello di Sanremo), vince Simpaticissima nel 1996, interviene in La sai l'ultima? Vip e infine approda nel 2003 alla sitcom Camera Café nel ruolo di Wanda. Nel 2005 recita per la regia di Franco Diaferia nel film Sono tornato al Nord.
Oreste Cinquini
(Viareggio, 16 ottobre 1947) è un dirigente sportivo italiano.
Da giovane fu un calciatore di squadre dilettantistiche toscane, fra le quali il Forte dei Marmi.
La sua carriera da dirigente nel mondo del calcio inizia nella stagione 1995/96 alla Fiorentina che quell'anno vinse la sua quinta Coppa Italia, dove trascorre in tutto due stagioni in Serie A. Dalla stagione 1998/99 passa al Bologna, dove rimane per tre stagioni lavorando a stretto contatto con i mister Carlo Mazzone, Sergio Buso e Francesco Guidolin. Nel 2002 passa per due stagioni alla Lazio, che vinse la Coppa Italia nel 2004 sotto la guida di Roberto Mancini. Successivamente è dirigente per una stagione (2004/2005) all'Udinese e per quella successiva al Parma. Nel giugno 2006, dopo mesi di corteggiamento[1], il presidente del Cagliari Massimo Cellino riesce a portarlo in Sardegna e gli affida il ruolo di direttore generale. La sua avventura in terra sarda dura però ben poco, Cellino infatti è deciso a gestire il calcio mercato in prima persona e Cinquini, pur intavolando ottime trattative, è sottoposto alle decisioni del Presidente, che, dopo un avvio disastroso di campionato decide di liberarsi di lui.
Nel giugno 2007 alcune voci lo vedono vicino a prendere il posto di Bettega alla Juventus[2] Dopo una stagione di inattività, nella quale però come osservatore esterno da una mano allo Spezia sull'orlo del fallimento[3], il 18 luglio 2008 firma con il Pisa in qualità di responsabile dell'area tecnica, società nella quale ritrova un amico di vecchia data (come da lui affermato[4]) Giampiero Ventura. Per lui si tratta della prima volta come dirigente di una squadra di Serie B. Il 24 gennaio 2009 dopo l'ennesima sconfitta patita con il Grosseto per 4-1 viene licenziato dalla società neroazzurra. [5] Tuttavia, il presidente Pomponi, si rimangerà presto la parola: Oreste Cinquini viene reintegrato in organico e, nel mercato invernale (gennaio 2009) realizza tre acquisti: il difensore Leonardo Bonucci (dall'Inter, via Treviso), il centrocampista Emanuele D'Anna (dal Chievo) e l'attaccante Mirko Antenucci (dal Catania). Gli interventi sul mercato non saranno comunque sufficienti al club toscano per trovare la salvezza nel campionato cadetto. Il giorno 21 giugno firma per fare il dirigente nel unione venezia nella serie dilettanti.
Rodney Lynn “Rod” Temperton
(Cleethorpes, 15 ottobre 1947) è un cantautore, compositore e produttore discografico inglese. e musicista più famoso per aver scritto un certo numero di canzoni eseguite da Michael Jackson, tra cui la title track di Thriller di Jackson, l'album più venduto di tutti i tempi.
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