SCOPERTE
I bambini di Neanderthal crescevano più in fretta ed a 15 anni erano già adulti
Roma. L’età del gioco durava pochissimo per i Neanderthaliani: la loro infanzia era molto breve, ed erano sicuramente bambini precoci, tanto da diventare adulti già a 15 anni. Lo ha scoperto, analizzando le caratteristiche dei denti degli uomini di Neanderthal, uno studio pubblicato su Nature. La ricerca, coordinata da Fernando Ramirez Rozzi e José Maria Bermudez de Castro dell’università dell’Illinois a Chicago, è la più vasta mai condotta, e ha messo a confronto centinaia di denti fossili appartenenti all’uomo di Neanderthal e all’uomo moderno.
Ebbene: l’uomo di Neanderthal aveva un metabolismo accelerato e mangiava più rispetto all’uomo moderno, come si evince dai suoi denti e dall’ampiezza della sua scatola cranica: queste differenze rendono inoltre inverosimile la teoria secondo cui l’uomo di Neandethal ha avuto qualche rapporto con la nostra specie. Anche questo lavoro, quindi, conferma che quella dei Neanderthaliani che trentamila anni fa popolavano l’Europa sono stati una specie distinta dalla nostra con cui, probabilmente proprio per queste incompatibilità fisiologiche, non si è mai imparentata.
Dall’esame dello smalto e della corona dentaria, rivela Rozzi, è emerso che i denti dei Neanderthaliani crescevano in fretta e, molto probabilmente, insieme al resto del corpo. Ci sono poi molti indizi che fanno ritenere che la sua vita dovesse avere una durata molto breve.
Tratto da “L’Arena il giornale di Verona”
Nessun commento:
Posta un commento