venerdì 16 dicembre 2011

Vincent Edward "Vince" Matthews

(New York, 16 dicembre 1947) è un ex atleta statunitense, specialista dei 400 metri e vincitore di due medaglie d'oro ai Giochi olimpici. Matthews fu uno dei migliori specialisti mondiali sui 400 metri fra la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta. Si mise in luce fin da adolescente duellando in diverse occasioni con il futuro campione olimpico Lee Evans. Nel 1967 fu quest'ultimo a prevalere nei due principali appuntamenti dell'anno: i campionati AAU e i Giochi panamericani. Nel 1968, ad un meeting in vista delle prove di selezione olimpiche, Matthews corse i 400 metri in 44"4, meglio del record del mondo di Tommie Smith, ma il suo primato non fu omologato per avere usato scarpette chiodate non conformi al regolamento. Ai successivi trials, tuttavia, Matthews giunse solo quarto, preceduto da Evans, Larry James e Ronald Freeman. Alle Olimpiadi di Città del Messico, sebbene escluso dalla gara individuale, fece parte della staffetta 4×400 metri che vinse l'oro con il nuovo record del mondo (2'56"16) che avrebbe resistito per 24 anni. Dopo una sospensione dell'attività agonistica, Matthews si ripresentò in vista delle Olimpiadi successive. Giunse terzo ai trials, preceduto da John Smith e Wayne Collett, ma battendo il vecchio rivale Lee Evans. Nella finale di Monaco Matthews si impose in 44"66 davanti al connazionale Collett (44"80), mentre un infortunio a Smith impedì agli Stati Uniti di fare il pieno delle medaglie. Alla cerimonia di premiazione, durante l'esecuzione dell'inno nazionale, Matthews e Collett tennero un comportamento irriguardoso che non poté non evocare, seppure in forma meno plateale, il clamoroso gesto di protesta attuato da Tommie Smith e John Carlos quattro anni prima. In ogni caso, i due atleti furono immediatamente esclusi dal prosieguo dei Giochi. La loro espulsione, insieme all'infortunio di John Smith, privò gli Stati Uniti della possibilità di partecipare alla staffetta 4x400.

Nessun commento: