lunedì 12 dicembre 2011

Silvia Baraldini

(Roma, 12 dicembre 1947) è una attivista italiana. Ha operato negli anni sessanta, settanta e ottanta negli Stati Uniti. Componente di un partito rivoluzionario (Black Panther Party) che combatteva per i diritti civili dei neri, fu condannata nel 1983 a una pena cumulativa di 43 anni di carcere negli Stati Uniti per concorso in evasione, associazione sovversiva, due tentate rapine e ingiuria al tribunale. Dopo la condanna si sono sviluppati negli Stati Uniti e in Italia gruppi di appoggio che ritenevano la pena sproporzionata e persecutoria. Il forte sostegno alla sua causa da parte dei partiti di sinistra ha portato alla estradizione in Italia nel 1999. Secondo alcuni, tale concessione è stata una contropartita ottenuta dal governo D'Alema per l'appoggio alla guerra degli USA in Kosovo, secondo altri essa è da mettersi in collegamento alla Strage del Cermis. Dopo alcuni anni di arresti domiciliari Silvia Baraldini è stata scarcerata il 26 settembre 2006 per effetto dell'indulto.

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