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giovedì 19 gennaio 2012
Alessandro Haber
(Bologna, 19 gennaio 1947) è un attore, regista e cantante italiano.
Haber nasce a Bologna il 19 gennaio 1947 da padre romeno e da madre italiana, entrambi ebrei. A nove anni, dopo un'infanzia trascorsa in Israele, torna in Italia. Nel 1967 ottiene la parte di Rospo nel film La Cina è vicina di Marco Bellocchio. Sarà poi Pupi Avati ad offrirgli il primo ruolo di protagonista, quello di Lele in Regalo di Natale e La rivincita di Natale.
Haber si è cimentato in ruoli drammatici e comici e in questo ambito va ricordato il suo ruolo in Fantozzi subisce ancora, nei panni di un chirurgo molto particolare, ma anche l'interpretazione del vedovo Paolo che, all'inizio di Amici miei atto II, finisce vittima del prof. Sassaroli (Adolfo Celi), che finge di essere stato per anni l'amante della sua defunta moglie, Adelina.
Anche nel teatro ottiene un gran successo[senza fonte], recitando Orgia di Pier Paolo Pasolini, Woyzeck di Georg Büchner, Arlecchino, Scacco pazzo (da cui ha poi tratto l'omonimo film del 2003 che lo ha visto debuttare come regista) e L'avaro di Molière. Sempre come attore teatrale, nel 2006 si aggiudica il Premio Gassman come miglior attore per l'interpretazione di Zio Vanja nell'omonimo testo di Anton Čechov.
Negli anni Novanta recita in Parenti serpenti del 1992 di Mario Monicelli, e in quattro film di Leonardo Pieraccioni: I laureati del 1995, Il ciclone del 1996, un cameo in Fuochi d'artificio del 1997 e infine Il paradiso all'improvviso del 2003.
In seguito Haber ha anche scritto e cantato canzoni; il suo primo CD si intitola Haberrante e ad esso ne seguono altri due: Qualcosa da dichiarare e Il sogno di un uomo. Francesco De Gregori ha scritto, inoltre, per lui La valigia dell'attore.
« Mangiare per me è un atto sensuale, è come fare l’amore. Si dice che da come mangi si capisce come sei... Sono d’accordo. A me piace mangiare con le mani, per esempio, e assaggiare le pietanze degli altri commensali. Al punto che quando in una tavolata tutti richiedono lo stesso piatto, rimango deluso e finisco col cambiare io l’ordinazione »
(Alessandro Haber)
Nel 2010 ha partecipato al film documentario Pupi Avati, ieri oggi domani dedicato al regista Pupi Avati. Il film è stato presentato in anteprima al Festival di Bellaria.
« Mi diverte stupirmi e provare nuovi gusti e profumi, come il sushi, la cucina indiana e quella cinese »
(Alessandro Haber)
Il 30 giugno 2011 è stato licenziato dalla compagnia del teatro Arena del Sole di Bologna per un evento accaduto durante le prove de l'Otello. L'attore ha dato un bacio non previsto dal copione a Lucia Lavia, al quale sono seguiti reciproci schiaffi. Haber è stato querelato dall'attrice e sostituito da Franco Branciaroli. Il teatro Stabile di Bologna ha definito i fatti come "gravi comportamenti tenuti nel corso delle prove dello spettacolo nei confronti di Lucia Lavia"[1] mentre Haber si è difeso affermando di avere esagerato a rispondere allo schiaffo, ma che non c'era alcuna malizia nel bacio, dato solo per rendere più forte la scena.
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