Nasa e Google mettono in rete lo spazio
Inserito da scienzetv il Ven, 21/11/2008 - 12:17
Inserito da scienzetv il Ven, 21/11/2008 - 12:17
HOUSTON, Usa -- Dallo Shuttle potranno vedere i dati delle sonde su Marte. Dalla stazione spaziale internazionale in orbita, comunicare direttamente con le navette in arrivo o inviare immagini a una stazione spaziale sulla Luna. Il progetto è ambizioso: far comunicare fra loro stazioni spaziali, astronavi, navicelle e sonde sui pianeti.
Insomma, creare una sorta di internet dello spazio dove non serva più l'intervento di un centro di controllo posizionato sulla Terra come avviene oggi. E' questa l'idea che sta alla base del "Disruption Tolerant networking", ideato dalla Nasa e da Google.
L'esperimento ha già avuto un primo esito positivo. Nelle scorse settimana le immagini di Marte e del suo satellite Phobos sono state spedite alla sonda Epoxi, che si trova in viaggio verso la cometa Hartley-2, a 32 milioni di chilometri dalla Terra. Da qui sono tornate indietro senza difficoltà in maniera automatica grazie ad un nuovo protocollo chiamato Disruption – o Delay – Tolerant Networking (DTN). Il Dtn tiene quelle informazioni in "ghiacciaia" fino a quado il ricevente non è pronto a riceverle, e quindi le invia (o "inoltra" per usare il linguaggio ormai comune della posta elettronica). Per sviluppare questo nuovo software il centro JPL della Nasa e Google hanno lavorato insieme per dieci anni. I nodi sperimentati ora sono stati dieci: oltre alla sonda in viaggio ce n'erano altri nove erano simulati a terra. Il test è durato un mese. Fino ad oggi il sistema di comunicazione spaziale era tutto, diciamo così, "manuale". Nel senso che l'operatore del centro di controllo inviava una comunicazione e attendeva risposta. Niente di automatico. Ma, con un numero sempre maggiore di veicoli spaziali in orbita e con l'ipotesi di costruire basi spaziali su Luna e Marte, il sistema era destinato a non reggere. Da qui la necessità di disporre di un sistema più flessibile e che consenta comunicazioni varie contemporaneamente.
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