A disposizione di tutti i coetanei, da utilizzare ad uso personale o collettivo, per scambio di incontri, gemellaggi, opinioni, suggerimenti.
mercoledì 29 giugno 2011
Eric Wrixon
Eric Wrixon (Belfast, 29 giugno 1947) è un tastierista irlandese.
E' famoso per essere stato in cofondatore della rock band Thin Lizzy e il fondatore dei Them.
Rilasciò con i Thin Lizzy il primo singolo della loro storia, The Farmer / I Need You (1970), per poi lasciare la band per tornare nei Then, che lasciò poco prima della pubblcazione del loro album d'esordio.
Nel 1993 ha fondato una sua band, i Them - The Belfast Blues Band, in cui attualmente suona.
Brian Patrick Herbert
Brian Patrick Herbert (29 giugno 1947) è un autore di fantascienza statunitense, figlio del celebre scrittore Frank Herbert.
È conosciuto principalmente per la sua collaborazione con Kevin J. Anderson, col quale ha scritto le due trilogie del Preludio a Dune e delle Leggende di Dune, basate sull'ambientazione dei romanzi del Ciclo di Dune scritti dal padre.
martedì 28 giugno 2011
Luigi Renzo
Luigi Renzo (Campana, 28 giugno 1947) è un vescovo cattolico italiano.
Mons. Renzo ha frequentato il Seminario Arcivescovile di Rossano e, successivamente, il Seminario Teologico San Pio X di Catanzaro. Si è laureato in Teologia alla Pontificia Università Lateranense ed in Pedagogia all'Università di Urbino. È stato ordinato sacerdote per la Diocesi di Rossano-Cariati l'8 agosto 1971.
Anny Duperey
Anny Duperey, nome d'arte di Annie Legras (Rouen, 28 giugno 1947), è una scrittrice e attrice francese.
Figlia di un fotografo, il 6 novembre 1955 rimane orfana di entrambi i genitori periti accidentalmente a causa di esalazioni di monossido di carbonio.
Frequenta il Cours Simon, finanziando i suoi studi facendo l'indossatrice. Viene scritturata da Jean Meyer per una pièce teatrale: les Trois mariages de Mélanie.
Duperey ebbe il suo debutto nel 1967, nel film di Jean-Luc Godard, "2 ou 3 choses que je sais d'elle" (Due o tre cose che conosco di lei). Nel 1974, il film di Alain Resnais, Stavisky, rappresentò Arlette, la bellissima moglie dell'esuberante truffatore Alexandre Stavisky, interpretato da Jean-Paul Belmondo.
Anny Duperey fu nominata ai César Award nel 1977 come Miglior Attrice non-protagonista per la sua interpretazione in "Un éléphant ça trompe énormément". Per il suo lavoro in televisione, vinse due 7 d'Or Night come Miglior Attrice.
Nei film in lingua inglese, Anny Duperey apparve con Al Pacino nel film del 1977 di Sydney Pollack, Un attimo una vita (Bobby Deerfield). Un'altra notabile apparizione include Les Compères.
Oltre alle sue doti come attrice, Duperey è una scrittrice di successo di best-seller come L'admiroir (1976), Le Nez de Mazarin (Il Naso di Mazarino) (1986), Le voile noir (Il velo nero) (1992), Je vous écris (Ti sto scrivendo) (1993), Les chats de hasard (I gatti della fortuna) (1999), Allons plus loin, veux-tu? (Andiamo più avanti, ti va?) (2002) Les chats mots (Le parole di gatti) (2003) and Une soirée (Una sera) (2005).
Alla fine del 2006, guida un remake di Oscar et la dame rose (Oscar e la dama rosa), un libro scritto da Éric-Emmanuel Schmitt; questa rappresentazione può essere vista nell teatro L'Avant-Seine, a Colombes.
Una attivista sociale, Anny Duperey si offrì come volontaria per l'organizzazione internazionale per il bene dei bambini SOS Children's Villages and SOS-PAPA, un'organizzazione che aiuta ad assicurare ai bambini la partecipazione di entrambi i genitori, nel momento del loro divorzio. I suoi lavori fruttarono la nomina a Cavaliere della Legione d'Onore, nel 1997.
Le sue esperienze per la morte dei propri genitori e le fotografie del padre sono le caratteristiche fondamentali del libro Il velo nero, mentre le molte lettere e le vicende della sua vita dopo la pubblicazione de Il velo nero furono raccolto nel libro Je vous écris.
Laura D'Andrea Tyson
Laura D'Andrea Tyson (Bayonne, 28 giugno 1947) è una politica ed economista statunitense, ex-direttrice del National Economic Council.
Figlia di un contabile italoamericano e di una casalinga di origini svedesi, intraprende gli studi in economia fino a diventare docente di microeconomia aziendale.
Oltre ad essere stata direttrice del National Economic Council e del Council of Economy Advisors (Concilio dei Consulenti Economici), la Tyson ha fatto parte dei consigli di amministrazione di moltissime aziende, fra cui la AT&T, la Morgan Stanley e la Eastman Kodak; inoltre scrive spesso per il Washington Post, il New York Times e BusinessWeek.
sabato 25 giugno 2011
John Maddox Roberts
John Maddox Roberts (Ohio, 25 giugno 1947) è uno scrittore statunitense di romanzi di fantascienza e fantasy, compresi i gialli storici della serie SPQR, di cui è protagonista Decio Cecilio Metello il Giovane e della serie di Annibale. Roberts è noto anche per aver scritto la serie di Conan il barbaro.
Vive nel Nuovo Messico con sua moglie. Alcune delle sue storie sono scritte con lo pseudonimo di Mark Ramsay.
Guido Fuga
Guido Fuga (Venezia, 25 giugno 1947) è un architetto e autore di fumetti italiano, collaboratore di Hugo Pratt.
Nel 1968, studente di architettura, incontra Hugo Pratt e ne nasce un rapporto di amicizia che porta quasi subito alle prime collaborazioni con il maestro. L'apporto dei cosiddetti effetti speciali (sfondi, blindati, aerei, treni ecc.) continuerà con "Gli scorpioni del deserto" fino alle ultime storie. Nel frattempo (1977) inizia la collaborazione con l'artista torinese Alighiero Boetti, per il quale realizza l'opera "Aerei", cui seguirà una serie di acquerelli sullo stesso tema "Cieli ad alta quota".
Partecipa, per un breve periodo, all'avventura del settimanale satirico "II male". Cura la grande mostra antologica dell'opera di Pratt per le Grand Palais a Parigi e ne organizza l'allestimento; la stessa mostra viene allestita a Milano, Venezia, Roma, Napoli e Buenos Aires per "Italiana '86".
Collabora con l'artista Mario Schifano alla realizzazione di una collezione di tappeti eseguiti in India. Dai primi viaggi nel ’70 nasce, con questo paese, un rapporto di consuetudine e d'amore che continua nel tempo: oltre a collezioni di tappeti disegna e fa eseguire dagli abili artigiani di Agra e di Udaipur una serie di tavoli a tarsia marmorea.
Con Lele Vianello, altro collaboratore del creatore di Corto Maltese, disegna una storia sul pilota veneziano P. Luigi Penzo. In compagnia dello stesso realizza la guida sui percorsi di Corto Maltese a Venezia "Corto Sconto" per le edizioni Lizard di Roma, tradotta in francese per le edizioni Castermann.
Collabora fra il '98 e il '99 con una serie di copertine alla trasmissione televisiva “Sgarbi quotidiani”.
Insieme al collega Vianello realizza il libro sulla laguna di Venezia "Navigar in laguna fra isole fiabe e ricordi" con l'editore Mare di carta (I edizione, 2001).
Per “RAISAT Gamberorosso” cura dieci puntate ispirate ai percorsi lagunari del loro libro (2003). C
on lo stesso Vianello ha realizzato il libro "Le ali del leone", cinque storie a fumetti sull'aviazione italiana, in collaborazione con la rivista dell’Aeronautica Militare, per le Edizioni Lizard; e il volume Marco Polo. Testimonianza di un viaggio straordinario, Supernova Edizioni.
Nel 2010 torna a far coppia con Lele Vianello nel volume a fumetti, "Cubana", di chiara ispirazione prattiana. Il volume, infatti, altro non è che la continuazione de "L'Uomo dei Caraibi" di Hugo Pratt, con cui Fuga e Vianello avevano iniziato a scriverne il seguito prima della scomparsa di Pratt. Il volume é edito da Edizioni Voilier.
venerdì 24 giugno 2011
Rodolfo Torti
Rodolfo Torti (Roma, 24 giugno 1947) è un autore di fumetti italiano.
Dopo essersi diplomato presso l'Istituto per la Cinematografia e la Televisione, inizia a lavorare nell'animazione e nella grafica pubblicitaria, per poi passare al fumetto collaborando con gli editori Aprea e Corbi.
A partire dal 1973 inizia a collaborare con l'autore di testi Marco Di Tillo per il giornale Flash con il personaggio poliziesco di Mark Dhytle e con quello western di Hud Kelly. Poi disegna diverse storie autoconclusive per Skorpio e Lanciostory. Nel 1976 partecipa insieme a Marco Di Tillo al "Concorso Paese Sera per una nuova striscia italiana" con il buffo personaggio dello Yeti che si classifica nei primi posti e viene poi pubblicato settimanalmente da Lanciostory e poi da Quaderni del Sale. Dal 1979 disegna per Il Giornalino storie di Firemen, Area di Servizio e Rosco e Sonny, serie che eredita da Giancarlo Alessandrini.In quel periodo disegna per Il Giornalino alcune puntate della serie "I grandi del Jazz" e "I Grandi del Calcio" sempre su testi di Marco Di Tillo. I Grandi del Jazz verrà riproposto su tavole quotidiane da "Il Giorno" di Milano.
Nel 1984 disegna Jan Karta, serie scritta da Roberto Dal Prà che viene inizialmente pubblicata sulle pagine di Orient Express e poi proseguita dalla Comic Art, casa editrice di cui Torti diventa anche responsabile artistico.
Nel 1989 avviene l'approdo alla Sergio Bonelli Editore sulle pagine di Nick Raider, per cui disegna un solo episodio in collaborazione con Iginio Straffi, per poi passare nel 1993 sulle pagine di Martin Mystère, testata per cui lavora attualmente.
Nel 1995 ha ricevuto il prestigioso Yellow Kid come miglior disegnatore.
Peter Frederick Weller
Peter Frederick Weller (Stevens Point, 24 giugno 1947) è un attore statunitense, famoso per il suo ruolo nel film Robocop: il futuro della legge.
Figlio più giovane di un pilota di elicotteri, è costretto a viaggiare molto sin da piccolo a causa del lavoro del padre. Completerà gli studi superiori fra la Germania e San Antonio, in Texas, per poi accedere alla University of North Texas, attirato dalla possibilità di suonare la tromba nell'apprezzata jazz band dell'Università. Due settimane dopo il conseguimento della laurea si trasferisce a New York, dove ottiene le sue prime apparizioni in vari teatri di Broadway.
Cinema
Nei primi anni ottanta imbocca la via del cinema e, dopo qualche piccola parte, nel 1982 ottiene il suo primo ruolo di una certa rilevanza in Spara alla luna di Alan Parker, al fianco di Diane Keaton e Albert Finney. Il grande successo (mai però ripetuto) arriva nel 1987, quando ottiene la parte del famoso robot-poliziotto Alex Murphy in Robocop: il futuro della legge, a cui segue, nel 1990, Robocop 2. Nel 1997 ottiene la sua prima (e ad oggi unica) regia per il film Ricatto senza fine.
Televisione
Nel 2006 partecipa alla quinta stagione della serie televisiva 24 nel ruolo dell'ambiguio Christopher Henderson. Nel 2010 prende parte alla quinta stagione di Dexter nella veste di un agente corrotto indagato dagli affari interni. È anche apparso in Star Trek: Enterprise, Detective Monk e Fringe.
Helena Vondráčková
Helena Vondráčková (Slatinany , Boemia orientale, 24 giugno 1947) è una cantante pop ceca.
Vincitrice del premio "L'usignolo d'oro" nel 1965, dal 1968 al 1970 ha fatto parte del celebre gruppo pop Golden Kids insieme a Marta Kubišová e Václav Neckář. Dopo lo scioglimento "de facto" del gruppo il 3 febbraio 1970, con l'interdizione di M. Kubišová dalle apparizioni in pubblico, ha continuato in proprio realizzando una serie di LP di grande successo tra i quali si ricordano il primo Ruze kvetou dál (1969) e il secondo Ostrov Heleny Vondrackove (1970), dove Marta Kubišová contribuisce con i cori.
Attiva per tutti gli anni settanta in patria e nei paesi del blocco socialista (principalmente URSS dove nel 1972 tiene un applaudittissimo concerto a Yerevan davanti a 70.000 persone, DDR e Polonia) dal 1977 ha ridotto l'attività dedicandosi al jazz (Paprsky, 1978) e alle cover di musica occidentale. Nel 1977, la sua canzone Malovaný džbánku ha vinto il Grand Prix del festival di Sopot (Polonia).
Il 26 e 27 dicembre 1989, con la caduta del comunismo e la piena riabilitazione di Marta Kubišová, Helena, Marta e Václav sono di nuovo assime al Karlin di Praga per una imprevista reunion dei "Golden Kids" che li vedrà impegnati in una fortunata serie di concerti e show televisivi (Lucerna, Praga 3 novembre 1994 e 2003). Da ricordare di recente il concerto per Havel (2003) e il tour con Karel Gott (Gennaio 2004).
È la zia di Lucie Vondráčková, cantante e attrice nata nel 1980.
giovedì 23 giugno 2011
Bryan Neathway Brown
Bryan Neathway Brown (Sydney, 23 giugno 1947) è un attore australiano.
Bryan crebbe a Panania, un sobborgo sud-occidentale di Sydney. Conseguita la laurea, cominciò a lavorare come assicuratore e nel tempo libero si cimentava come animatore teatrale. Fu così che scoprì la sua passione per la recitazione. Nel 1964 Brown si recò in Inghilterra, per recitare all'Old Vic; poi fece ritorno in Australia dove divenne membro del Genesian Theatre (Sydney), esibendosi nella rappresentazione A Man for All Seasons di Colleen Clifford.
Successivamente entrò a far parte della Queensland Theatre Company. Fece la prima apparizione nel mondo del cinema nel 1977, con una parte di secondaria importanza nel film The Love Letters From Teralba Road. Nei due anni successivi recitò in altri film australiani.
Nel 1980 divenne noto al pubblico internazionale grazie alla sua interpretazione in Esecuzione di un eroe.
Anche se lavorò per molti anni nelle produzioni australiane, apparve anche in alcune mini-serie televisive americane dopo aver conquistato la popolarità negli Stati Uniti con A Town Like Alice (1981). In Uccelli di rovo (1983), con protagonisti Richard Chamberlain e Rachel Ward, fu nominato per un Emmy.
Alcuni anni dopo fu il protagonista di alcuni film che ebbero un successo internazionale, come Tai-Pan con Joan Chen, Gorilla nella nebbia con Sigourney Weaver e Cocktail con Tom Cruise.
Il 16 aprile 1983 si è sposato con l'attrice Rachel Ward, conosciuta sul set di Uccelli di rovo quello stesso anno.
Negli anni '90 e in questi ultimi anni prese parte a produzioni televisive americane e australiane, e anche in alcuni film. Apparve anche in alcuni spot televisivi inglesi.
Ha recitato a fianco di Nicole Kidman e Hugh Jackman nel film diretto da Baz Luhrmann: "Australia (film 2008)".
Attualmente Bryan Brown vive vicino a Sydney con la moglie ed i loro tre figli: Rose, Mathilda e Joe.
Bruno Latour
Bruno Latour (Beaune, 22 giugno 1947) è un sociologo, antropologo e filosofo francese.
Latour è un influente teorico nel campo degli Studi su scienza e tecnologia (STS). Dopo aver insegnato alla scuola Mines ParisTech di Parigi, (centro di sociologia dell'innovazione) dal 1982 al 2006, è ora professore e vice-presidente per la ricerca all'Institut d'études politiques de Paris.
Sebbene i suoi studi sulla pratica scientifica sono stati un tempo associati al costruttivismo sociale, ha poi messo in dubbio l'esclusività degli elementi sociali nella costruzione dei fatti scientifici, abbracciando la teoria più ampia della teoria dell'attore-rete (Actor-network theory).
È conosciuto in particolare per i suoi libri Non siamo mai stati moderni (1991; traduzione italiana 1995), Laboratory life (insieme a Steve Woolgar, 1979) e La scienza in azione (1987, traduzione italiana, 19..).
Latour è membro del comitato d'orientamento della rivista Cosmopolitiques.
martedì 21 giugno 2011
Shirin ʿEbādi
Shirin ʿEbādi, (in persiano: شیرین عبادی) (Hamadan, 21 giugno 1947), è un avvocato e pacifista iraniana.
Il 10 dicembre 2003 le fu conferito il Premio Nobel per la pace, fu la prima iraniana e la prima donna musulmana a ottenere questo riconoscimento.
Nata ad Hamadan nella parte nord-occidentale del paese. Il padre, Mohammad ʿAli ʿEbādi, era docente di diritto commerciale. Nel 1948 la famiglia si trasferì a Tehran.
Dal 1965 studiò giurisprudenza presso l'università di Tehran e subito dopo la laurea partecipò agli esami per diventare magistrato. Cominciò la sua carriera nella primavera del 1969 proseguendo nel contempo gli studi fino ad ottenere, nel 1971, un dottorato in diritto privato.
Dal 1975 al 1979 ricoprì la carica di presidente di una sezione del tribunale di Tehran.
Dopo la Rivoluzione Islamica del 1979 fu costretta, come tutte le donne giudice, ad abbandonare la magistratura e solo dopo ampie proteste, le fu riconosciuta la possibilità di collaborazione al tribunale con il ruolo di “esperta di legge”. Shirin ʿEbādi considerò la retrocessione intollerabile e per alcuni anni la sua attività fu limitata alla pubblicazione di numerosi libri e articoli. Solo nel 1992 ottenne l’autorizzazione a operare come avvocato e aprì uno studio proprio.
Nel 1994 fu una dei fondatori della "Society for Protecting the Child's Rights" un'associazione non-governativa della quale è tuttora dirigente.
Nel 1997 ebbe un ruolo di rilievo nella campagna di sostegno del presidente riformista Mohammad Khatami.
Come avvocato è solita occuparsi di casi di liberali e dissidenti entrati in conflitto con il sistema giudiziario iraniano che resta uno dei bastioni dell’ala di governo più conservatrice. Spesso è parte civile in processi contro membri dei servizi segreti iraniani. Ha difeso Parinoush Saniee contro il bando governativo per il bestseller Quello che mi spetta[1].
Nel 2000 fu accusata di disturbo alla quiete pubblica perché diffuse un video contenente la confessione di un militante di un gruppo di fondamentalisti islamici risultato segretamente ingaggiato dall’ala conservatrice del governo per spaventare i riformisti con delle spedizioni violente e intimidatorie e incursioni nelle assemblee e manifestazioni. Il processo si concluse con una condanna all’interdizione e la sospensione dall’attività di avvocato per cinque anni, la condanna fu in seguito ridotta.
Il 10 ottobre 2003 il comitato per il premio Nobel annunciò la decisione di conferirle il premio nobel per la pace.
Ha ricevuto nel 2007 il Premio Internazionale Vittorino Colombo, assegnatole dalla Fondazione Vittorino Colombo.
Nel novembre 2009 la polizia di Teheran ha fatto irruzione nel suo appartamento picchiando il marito e sequestrando il premio Nobel per la pace conferitole nel 2003. All'epoca dei fatti la Ebadi si trovava a Londra da giugno in una sorta di esilio autoimposto per sfuggire ad un mandato d'arresto per presunta evasione fiscale, che sarebbe potuto piomabre su di lei al suo ritorno in patria. Ricevuta la notizia la donna ha dichiarato: «Nulla mi spaventa più, anche se minacciano di arrestarmi per evasione fiscale al mio rientro. Sostengono che debbo al governo 410 mila dollari in tasse arretrate per il Nobel: una fandonia visto che la legge fiscale iraniana stabilisce che i premi siano esentasse. Se trattano così una persona ad alto profilo come me, mi chiedo come si comportano di nascosto con uno studente o cittadino qualunque» e ha aggiunto: «Tornerò, sono stati i mie colleghi di Teheran a chiedermi di restare a Londra: "Adesso ci sei più utile fuori", hanno detto»
Opere pubblicate in italiano
Shirin Ebadi, Azadeh Moaveni. Il mio Iran. Una vita di rivoluzione e speranza. Milano, Sperling & Kupfer, 2006. ISBN 9788820040772.
Shirin Ebadi. La gabbia d'oro. Tre fratelli nell'incubo della rivoluzione iraniana. Milano, Rizzoli, 2008. ISBN 9788817025935.
Fernando Savater
Fernando Savater (San Sebastián, 21 giugno 1947) è un filosofo e scrittore spagnolo. È uno dei più noti intellettuali spagnoli di oggi.
Insegna Filosofia presso l'Universidad Complutense di Madrid. Noto in tutto il mondo per il suo libro "Etica per un figlio" ("Ética para Amador"). È conosciuto per il suo pensiero libertario e anticonformista.
Nel 1993 Il giardino dei dubbi è stato finalista del Premio Planeta.
Michael Gross
Michael Gross (Chicago, 21 giugno 1947) è un attore statunitense.
È noto principalmente per aver interpretato il ruolo di Steven Keaton nella serie televisiva Casa Keaton negli anni ottanta e nella fortunata serie di film Tremors. Nella serie interpreta il ruolo di Burt Gummer, fanatico paramilitare. Ai quattro film della serie si è aggiunta anche una serie televisiva in 13 episodi alla quale Gross ha preso parte. Ha interpretato il padre di John Carter in E.R.
lunedì 20 giugno 2011
Ricardo Terra Teixeira
Ricardo Terra Teixeira (Carlos Chagas, 20 giugno 1947) è un dirigente sportivo brasiliano, presidente della Confederação Brasileira de Futebol.
Nato nello stato di Minas Gerais, è figlio di un bancario del Banco do Brasil; a quattordici anni si trasferì con la famiglia a Rio de Janeiro, ove iniziò a studiare giurisprudenza. Nel 1966 sposò Lúcia Havelange, figlia del futuro presidente della FIFA João Havelange; nel 1974 nacque il suo primo figlio, battezzato con il suo stesso nome. Con il supporto di Havelange venne eletto presidente della CBF il 16 gennaio 1989, succedendo a Octávio Pinto Guimarães e superando Nabi Abi Chedid. Lo stesso Chedid divenne poi suo vice. In qualità di presidente diede impulso alla privatizzazione della CBF, che in precedenza dipendeva dai fondi del governo brasiliano, accordandosi con vari sponsor — segnatamente, la Nike, con cui ha firmato un contratto nel 1996. Durante la sua presidenza è stato coinvolto in svariati scandali, riguardanti sovente la gestione economica della Federazione, ma non è mai stato condannato. Ha vinto cinque elezioni, rimanendo dunque a capo della Federazione durante le vittorie dei Mondiali di Stati Uniti 1994 e Corea del Sud-Giappone 2002. Nel 1997 si è separato da Lúcia Havelange e nel 2003 si è sposato con Ana Rodrigues. Il suo quinto mandato è terminato nel 2007, ma gli è stata concessa una proroga per rimanere in carica fino al termine del campionato del mondo 2014.
Candy Clark
Candy Clark, nata Candace June Clark (Norman, Oklahoma, 20 giugno 1947), è un'attrice statunitense.
Candy Clark è meglio conosciuta al pubblico per la sua interpretazione di Debbie in American Graffiti di George Lucas (1973), film che le valse la candidatura all'Oscar alla miglior attrice non protagonista, ruolo che riprese nel sequel del 1979, American Graffiti 2.
Ha avuto una relazione per quattro anni con l'attore Jeff Bridges, conosciuto sul set di Città amara (1972). È stata sposata con Marjore Gortner dal 1978 al 1979. Ha poi sposato Jeff Wald dal 1987 al 1988.
Candy Clark ha inoltre recitato in L'uomo che cadde sulla Terra (1976), in Tuono blu (1983), che le valse il Saturn Award come miglior attrice non protagonista, in L'occhio del Gatto (1985), in Benvenuti a Radioland (1994) e in A distanza ravvicinata (1986) a fianco di Sean Penn. Nel 2007 ha avuto un ruolo minore nel thiller Zodiac di David Fincher.
Ivo Milazzo
Ivo Milazzo (Tortona, 20 giugno 1947) è un autore di fumetti italiano.
Ivo Milazzo si trasferisce giovanissimo in Liguria dove inizia a frequentare Rapallo, crescendo artisticamente sotto la guida di Luciano Bottaro, Carlo Chendi e Giorgio Rebuffi, i fondatori dello Studio Bierrecì. È qui che, tra una storia Disney e l'altra (Zio Paperone e la scomparsa di Paperopoli del 1973, su testi di Jerry Siegel: contributi alle matite e alle chine di Bottaro; Paperino e il safari fotografico, sempre del 1973, su testi di Osvaldo Pavese: matite, con chine di Bottaro), conosce Giancarlo Berardi, col quale realizza il breve racconto Il Cieco per la rivista Horror della Sansoni.
La coppia dopo questo incontro, continuerà a produrre un buon numero di storie, fino a che, nel 1974, non creerà un nuovo personaggio per la Collana Rodeo, contenitore di ristampe e storie nuove, pubblicata dalla Sergio Bonelli Editore (allora Editoriale Cepim): Ken Parker, un introverso cow-boy dalle fattezze molto simili all'attore statunitense Robert Redford.
Il personaggio piace all'editore, che non lo pubblica nella collana a cui era originariamente riservato, ma lo lancia direttamente in una serie a lui intitolata: è il giugno 1977 e continuerà le pubblicazioni fino al 1984, dopo cinquantanove uscite. Nella serie e nella gestione del personaggio, Berardi e Milazzo, supportati da altri artisti come Alfredo Castelli, Tiziano Sclavi, Renzo Calegari, Carlo Ambrosini, faranno confluire la lezione appresa nello Studio Bierrecì: proporre sempre un prodotto nuovo, senza avere mai la paura di sperimentare soluzioni che altri non hanno ancora provato.
Negli anni successivi collabora, sempre in coppia con Berardi, con Il Giornalino, Skorpio, Lanciostory e realizza una serie di storie in bianco e nero per la collana Orient Express: unica deroga al bianco e nero è una breve storia a colori, I fondatori, tratta da un racconto di fantascienza di Isaac Asimov. Tra i titoli del duo Berardi-Milazzo vanno segnalati Welcome to Springville, Tiki, Marvin il detective, Tom's bar e l'incompiuto Giuli Bai. Nel 1985, con la chiusura di Orient Express, Berardi e Milazzo iniziano una collaborazione con la Comic Art, che consentirà loro di riprendere vecchi personaggi e continuare le pubblicazioni di Ken Parker.
Con la conclusione della saga di Parker, Milazzo ritorna a lavorare per la Bonelli, pur se tra il 1996 e il 1998 vengono pubblicati gli ultimi inediti del personaggio: subito dopo la fondazione della Parker Editore (1989), realizza alcune storie per Nick Raider ed uno speciale di Tex su testi di Claudio Nizzi (1999), primo lavoro di Milazzo dopo lo scioglimento del sodalizio artistico con Berardi. Nello stesso anno dell'uscita del Texone, entra a far parte dello staff creativo della serie Magico Vento, restando, così nelle atmosfere del western fino al 2004, quando lascia la serie di Gianfranco Manfredi per dedicarsi a progetti indipendenti come Impeesa - La grande avventura di Baden Powell, scritto da Paolo Fizzarotti e dedicato al fondatore dei boy-scout, ed Il boia Rosso, volume scritto da Francesco Artibani.
Nel 2009 ha realizzato un'opera insolita per un disegnatore di fumetti. Ha illustrato la Pentecoste e il ciclo "I frutti della Resurrezione" nella Chiesa della Parrocchia "La Resurrezione" di Rimini. I dipinti sono stati realizzati ad acquarello su carta, digitalizzati, stampati nelle dimensioni volute e trasferiti sulla parete. Il ciclo si compone di tredici quadri ispirati alle realizzazioni di don Oreste Benzi, che ha retto la parrocchia dal 1968 al 2005. Il sacerdote è raffigurato in otto dei tredici dipinti.
La sua più recente fatica è il volume Uomo Faber, su testi di Fabrizio Calzia, graphic novel dedicato alla vita di Fabrizio De Andrè (pubblicato nel 2010 da De Agostini e uscito in anteprima con La Repubblica e L'Espresso.
sabato 18 giugno 2011
Salman Rushdie
Salman Rushdie (Bombay, 19 giugno 1947) è uno scrittore e saggista britannico, autore di opere di narrativa in gran parte ambientate nel subcontinente indiano.
È cresciuto a Bombay e ha frequentato il King's College di Cambridge in Inghilterra. È un cittadino britannico. Nel 1999 s'è sottoposto ad un delicato intervento alle palpebre per curare un disturbo congenito ai tendini rattrappiti, che ne rendevano difficoltosa l'apertura, col rischio della perdita della vista. Nel 2004, Rushdie si è sposato per la quarta volta, questa volta con la modella ed attrice indiana Padma Lakshmi, dalla quale si è poi separato il 2 luglio 2007.
Il suo stile narrativo, che amalgama il mito e la fantasia con la vita reale, è stato descritto come collegato al realismo magico.
Nel 1988 scrisse I versi satanici (The Satanic Verses), una storia fantastica ma chiaramente allusiva nei confronti della figura di Maometto, e ritenuta blasfema dagli islamici.
La pubblicazione del libro provocò nel febbraio 1989 una fatwa di Khomeyni che decretò la condanna a morte del suo autore, reo di bestemmia. Un privato cittadino offrì una taglia per la morte dello scrittore, tollerata dal regime khomeynista. Lo scrittore riuscì a salvarsi rifugiandosi nel Regno Unito e vivendo sotto protezione.
Il traduttore giapponese del romanzo, Hitoshi Igari, fu però ucciso da emissari del regime iraniano, mentre il traduttore italiano, Ettore Capriolo, fu ferito[1]. Ferito fu anche l'editore norvegese del libro.
La fatwa è stata reiterata ancora il 17 febbraio 2008, in quanto "la condanna a morte dell'Imam Khomeini contro Salman Rushdie ha un significato storico per l'islam e non è semplicemente una condanna a morte".
Paula Koivuniemi
Paula Koivuniemi (Seinäjoki, 19 giugno 1947) è una cantante finlandese.
Paula Koivuniemi, 59 anni, nel 2006.
Paula Koivuniemi ha iniziato la propria carriera come cantante negli anni '60 ed ha pubblicato il primo singolo "Perhonen" (Farfalla) nel 1966. Negli anni '70 la sua carriera ha subito un declino, ma durante gli anni '80 ha ottenuto diversi successi in classifica in Finlandia, dove ha ricevuto due dischi d'oro e nove dischi di diamante.
Alcuni successi sono poi arrivati negli anni '90 e dopo il 2000. Ha molti fan giovani ed è diventata una icona gay per il suo stile giovanile.
Aldo Sarullo
Aldo Sarullo (Palermo, 18 giugno 1947) è uno scrittore, drammaturgo e sceneggiatore italiano, autore e regista teatrale, televisivo e pubblicitario, ideatore di progetti Multimediali, curatore dell'immagine e professore a c. in varie istituzioni culturali e università.
Laureato in giurisprudenza, negli anni settanta esercitò la professione di avvocato a Palermo. Figlio di Luigi Sarullo (lo storico dell'arte ed autore del Dizionario degli artisti siciliani), sin dagli anni settanta si è dedicato alla regia ed alla drammaturgia.
Divenuto un regista pirandelliano, come scrittore di teatro ha ottenuto alcuni riconoscimenti, tra cui il Premio Pirandello per la drammaturgia (nel 1978, con il dramma "Chiamami Cesare"), il Premio RAI per radiodrammi (nel 1984, con "Acquario") ed il Premio ASLA per il teatro (1992) ed è stato finalista del Premio internazionale Susa di teatro di prosa ('84, con il dramma "Cieli Privati").
Come drammaturgo e regista è stato inserito fra i venti drammaturghi italiani viventi di maggior interesse (Arezzo, Festival internazionale del Teatro, 1979 e 1980) e nel 1986 è stato chiamato dalla Harvard University di Boston–Cambridge a commemorare il cinquantenario della morte di Luigi Pirandello.[senza fonte]
A partire dallo stesso anno, nell'ambito dell'attività didattica - essendo in parallelo maestro di recitazione presso la Comunità Europea (‘91–'92) e la Scuola di Cinema E. T. (‘99) - ha condotto uno stage semestrale sulla sua Weltanschauung o visione del teatro, presso la Facoltà di Magistero dell'Università degli Studi di Palermo.
venerdì 17 giugno 2011
Gregg Alan Rolie
Gregg Alan Rolie (Seattle, 17 giugno 1947) è un cantante e tastierista statunitense.
Gregg Rolie è il cofondatore con Carlos Santana dei Santana.
Tastierista virtuoso, era l'anima rock della prima band di Santana.
Lasciò il gruppo nel 1972, formando con Neal Schon - già seconda chitarra dei Santana - i Journey.
Dopo la fine dell'esperienza con i Journey nel 1980, ha pubblicato due album come solista.
Nel 1991 ha formato The Storm, con cui ha inciso due album.
Ha poi formato gli Abraxas Pool, il cui nome deriva dal secondo album dei Santana (con alcuni ex componenti del gruppo), con cui ha pubblicato un album omonimo nel 1997.
Nel 2001 ha inciso un terzo disco come solista.
Guy Randolph Evans
Guy Randolph Evans (Birmingham, 17 giugno 1947) è un percussionista britannico. Conosciuto principalmente per la sua partecipazione al gruppo di rock progressivo dei Van der Graaf Generator, Evans ha collaborato con altri musicisti e molto spesso proprio con gli altri membri dei VdGG, come sull'album The Long Hello.
Mentre frequentava l'Università di Warwick (1965-68), Evans suonava in un gruppo universitario chiamato The New Economic Model. Il gruppo suonava principalmente musica soul americana nelle feste da ballo universitarie, ma si esibì anche come gruppo spalla a band del calibro dei Pink Floyd e dei Move (c'è una foto di Evans con i New Economic Model nel libro di Phil Smart e Jim Christopulos sulla storia dei VdGG[2]).
Dopo aver inciso nel 1969 due singoli con i Misunderstood, inizia la sua collaborazione con i VdGG, fino al secondo scioglimento nel 1978. Dopo varie collaborazioni, Evans ha suonato fin dal 2002 con i Subterraneas ed attualmente suona con gli Echo City, un gruppo che utilizza e costruisce "terreni di gioco sonori", costruzioni all'aperto che possono essere usate per fare musica, soprattutto per bambini disabili. Ha quindi preso parte alla terza riunione dei VdGG del 2005, con i quali ancora collabora.
Xavier Armange
Xavier Armange (Nantes, 17 giugno 1947) è uno scrittore e fotografo francese noto autore di romanzi per ragazzi e di storie illustrate da lui stesso. Ha fondato una casa editrice nella cittadina di Les Sables-d'Olonne, nel dipartimento della Vandea, che ha pubblicato oltre cento testi.
Come fotografo, s'interessa soprattutto all'Asia, in particolare all'India, terra che ben conosce per i suoi viaggi a Varanasi - che chiama col nome di Benares - e che ha saputo ben raccontare nei suoi romanzi e nelle foto dei suoi album. Nel 2008 ha pubblicato Bénarès, au-delà de l'Éternité (Bénarès, aldilà dell'eternità), forse la sua maggiore opera fotografica. Come scrittore, ha scritto alcuni romanzi polizieschi e storie per bambini. È ancora poco conosciuto in Italia e nel resto dell'Europa.
Yoshiyuki Okamura
Yoshiyuki Okamura (岡村善行 Okamura Yoshiyuki?) (Nagoya, 16 giugno 1947) è un autore di fumetti giapponese.
Noto anche con i nomi d'arte di Buronson (武論尊, scrittura giapponese di Bronson, dal famoso Charles Bronson, cui sembra assomigliare e di cui è un grande fan[senza fonte]) o Shō Fumimura (史村 翔 - Fumimura Shō), ha sceneggiato manga di successo come Ken il guerriero, insieme a disegnatori come Tetsuo Hara, Ryoichi Ikegami e Kentarō Miura.
Buronson nacque nella prefettura di Aichi nel 1947. Si diplomò all'accademia dell'Aviazione Giapponese nel 1967 e prestò servizio come tecnico radar. Nel 1969 si dimise dalla Marina Giapponese e venne presto ingaggiato dal mangaka Hiroshi Motomiya come assistente.
Iniziò così la sua carriera di sceneggiatore di fumetti con Pink Punch: Miyabi nel 1972, disegnato da Goro Sakai. Nel 1975 Buronson scrisse il suo primo grande successo, The Doberman Detective, disegnato da Shinji Hiramatsu.
Il celebre Ken il guerriero fece il suo debuttò nel 1983, disegnato da Tetsuo Hara, ed in breve divenne il più grande successo di Buronson. Nel 1989 la sua storia Il re lupo venne serializzata sulla rivista Animal Magazine, disegnata da Kentarō Miura, e nel 1990 ne venne realizzato un sequel, La leggenda del re lupo, ancora disegnato da Miura. Con il mangaka ha collaborato anche per il volume Japan, nel 1992.
Buronson ha anche collaborato con Ryoichi Ikegami in diverse opere, come Strain , Human e soprattutto il fortunato Sanctuary. Tra i suoi altri lavori maggiori figura The Phantom Gang, disegnato da Kaoru Shintani.
Tom "Bones" Malone
Tom "Bones" Malone (Hattiesburg, 16 giugno 1947) è un trombonista e jazzista statunitense.
Famoso per essere stato membro della Blues Brothers Band, membro dell'Orchestra della CBS e per varie apparizioni in incisioni di Frank Zappa, James Brown, Miles Davis e Steve Winwood
Malone inizia la carriera suonando nei club come trombettista mentre ancora frequenta l'università; Rispondendo ad una richiesta di Warren Covington, leader dell'orchesrta di Tommy Dorsey, entra nel giro dei professionisti e continua, comunque, la carriera universitaria che lo porta alla laurea.
Malone suona con Woody Herman (1969), Duke Pearson (1970), Louie Bellson (1971), Doc Severinsen e con i Blood, Sweat and Tears (1973). Nello stesso anno inizia una collaborazione con Gil Evans che gli lascerà una notevole influenza e porterà alla realizzazione di sette album e numerose tournée mondiali.
Dopo le apparizioni al Saturday Night Live diventa membro della Blues Brothers Band e, nel 1980 è tra i principali protagonisti del film di Landis con John Belushi e Dan Aykroyd.
Nal 1993 Malone si unisce alla CBS Orchestra e suona trombone, tromba, sax e flauto contribuendo ad oltre trecentocinquanta arrangiamenti.
Nel maggio 2009 suona a Roma con la famosa tribute band Romana dei Blues Brothers, i Blues Preachers.
Alain Aspect
Alain Aspect (Agen, 15 giugno 1947) è un fisico francese.
Sperimentatore di talento, si è interessato lungo tutto l'arco della carriera a situazioni nelle quali le predizioni della meccanica quantistica sono molto lontane dall'intuizione. Insegnante reputato, è ugualmente implicato nella diffusione della scienza verso il grande pubblico e nel dialogo con gli industriali.
Nel 1982 compie all'università di Parigi esperimenti di successo, ai quali deve principalmente la notorietà, sulla correlazione quantistica fra particelle (e quindi sul paradosso di Einstein-Podolsky-Rosen), verificando la violazione della disuguaglianza di Bell. Tali lavori hanno permesso fra l'altro di definire il vecchio dibattito tra Albert Einstein e Niels Bohr sui fondamenti della meccanica quantistica.
E' direttore di Ricerca al CNRS (la maggior organizzazione di ricerca pubblica in Francia), professore all'Istituto Politecnico, membro dell'Accademia delle Scienze, Medaglia d'Oro del CNRS nel 2005 e vincitore del Premio Wolf nel 2010 per le sue ricerche nel settore dell'ottica quantistica e della fisica atomica
Esperimento sulla correlazione quantistica
Alain Aspect realizza nel 1982 una serie di apparecchiature che permettono di risolvere il contenzioso che ormai da mezzo secolo aveva opposto i fisici che si riconoscevano nelle posizioni "classiche" (fra i quali Einstein) ai fisici quantistici della interpretazione di Copenaghen. Insieme a Jean Dalibard e Gérard Roger, due ricercatori dell’Istituto di Ottica dell’Università di Parigi, riesce infatti a verificare alcune delle ipotesi "non locali" della teoria quantistica, tra cui, come detto, la violazione della disuguaglianza di Bell.
Al centro delle apparecchiature viene posto un atomo di calcio, il cui decadimento produce una coppia di fotoni che si muovono lungo percorsi opposti. Lungo uno di questi percorsi, a intervalli del tutto casuali, viene inserito un cristallo birifrangente, il quale, una volta che un fotone interagisce con esso, può, con una probabilità del 50%, deviarlo oppure lasciarlo proseguire indisturbato. Agli estremi di ogni tragitto previsto per ciascun fotone viene posto un rivelatore di fotoni. In tal modo Aspect ha potuto verificare che nel momento in cui il cristallo birifrangente inserito lungo un percorso produce la deviazione di un fotone, evidenziata dal rivelatore posto alla fine del percorso stesso, anche l'altro fotone, che aveva proseguito in direzione opposta (senza alcun elemento che ne può influenzare la traiettoria), istantaneamente subisce una deviazione: si verifica cioè un effetto istantaneo a distanza.
Nonostante tutto ciò sia totalmente confliggente con il principio di località, risulta inspiegabile, secondo i fisici quantistici ortodossi, solo se si ragiona secondo una logica classica. Se si pensa invece che esista un sistema correlato nel quale la distanza spaziale è ininfluente, abbandonando quindi l’idea che particelle separate, ma correlate, rappresentino enti spazialmente distinti e che le azioni su di esse si sviluppano tra luoghi diversi, scompaiono gli ostacoli concettuali che non sembrano permettere un’azione o una comunicazione istantanea a distanza. Aspect verifica sperimentalmente, come già predetto da Bell a livello teorico, che la rinuncia al principio di località è comunque il "prezzo da pagare" anche nell'ipotesi dell'esistenza di variabili nascoste nella meccanica quantistica.
giovedì 16 giugno 2011
Roger Kynard Erickson
Roger Kynard Erickson, meglio noto come Roky Erickson (Texas, 15 luglio 1947), è un cantante, compositore, chitarrista e armonicista statunitense, membro fondatore dei 13th Floor Elevators.
Dopo una prima esperienza con gli Spades fonda con Tommy Hall ad Austin nel 1965 i 13th Floor Elevators, gruppo seminale del garage rock e del rock psichedelico, per i quali ha scritto i brani più significativi come You're Gonna Miss Me.
Nel 1968 mentre si trovava alla fiera Hemis di San Antonio cominciò a parlare in maniera sconnessa, gli fu diagnosticata la schizofrenia paranoide e fu ricoverato nell'ospedale psichiatrico di Houston dove subì trattamenti di elettroshock.
Conosciuti per il supporto all'uso di LSD e di marijuana il gruppo era sempre più soggetto a controlli della polizia locale.[1] Nel 1969 Erickson fu arrestato ad Austin per possesso di marijuana. Di fronte alla prospettiva di passare alcuni anni in carcere si fece passare per malato mentale; venne ricoverato nel locale ospedale dal quale fuggì più volte, fu così trasferito al Rusk State Hospital for the Criminally Insane, dove rimase fino al 1972 e subì ulteriori trattamenti di elettroshock e somministrazioni di torazina.[1]
La persona che uscì dall'ospedale non fu più quella di prima. Nel 1975 pubblicò il suo primo singolo post Elevators, (Red Temple Prayer) Two Headed Dog/Starry Eyes con la sua nuova band chiamata Roky Erickson & Bleib Alien che successivamente diverranno gli Aliens. I due membri fissi che fecero da spalla a Roky fino alla pubblicazione nel 1986 di Don't Slander Me furono Billy Angel (pseudonimo di Bill Miller) che suonava il curioso autoharp (un'arpa elettrica) e Duane Aslaksen alla chitarra. Dopo l'esperienza con Erickson, i due si unirono a Powell St. John. In seguito fu accompagnato da altre band: gli Explosives, i Neverbreakers, i Resurrectionists, EvilHook Wildlife e nel 2010 dagli Okkervill River.
Nel 1982 fece un affidavit dove giurò che un marziano si era impossessato del suo corpo.[1] Col tempo le sue condizioni psichiche peggiorarono, divenne ossessionato della posta. Nel 1989 fu arrestato per aver usato la posta dei vicini per attaccarla sui muri della propria stanza. Fu rilasciato dopo breve tempo.
Con l'obiettivo di far conoscere l'artista ad un pubblico più ampio e il desiderio di raccogliere fondi a suo favore la Sire Records pubblicò nel 1990 l'album tributo Where the Pyramid Meets the Eye: A Tribute to Roky Erickson a cui parteciparono artisti come The Jesus and Mary Chain, Primal Scream, ZZ Top, R.E.M. e Julian Cope.
Egli è famoso per i suoi dischi acustici, quasi tutte registrazioni in lo-fi che rispecchiano pienamente la sua musicalità e poesia.
martedì 14 giugno 2011
Agostino De Romanis
Agostino De Romanis (Velletri, 14 giugno 1947) è un pittore italiano.
È tra i principali esponenti della Pittura Colta, movimento fondato da Italo Mussa nel 1980. Vi viene infatti inserito con la pubblicazione del catalogo Pittura e Poesia (Ed. De Luca, Roma 1986). Le sue opere sono collocate in permanenza in alcuni musei internazionali tra cui il Gedung Arsip National di Jakarta, il Museo Rudana di Bali e San Salvatore in Lauro di Roma. [senza fonte]
Anni '70
Scenografo e pittore, negli anni ’70 inizia la sua attività di professore di arte e la realizzazione di una serie di dipinti che il critico Marcello Venturoli includerà nella corrente della Nuova figurazione. Nel 1976 illustra in venti dipinti la Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso.
Anni '80
Nel 1980 Sandra Giannattasio presenta a Roma la prima monografia sull'autore. Nel 1985 Italo Mussa lo inserisce nel gruppo della Pittura Colta. Nel 1987 De Romanis porta a termine due dipinti per l'abside della chiesa di San Giuseppe artigiano in Roma intitolati Vecchia e Nuova Alleanza; dal 1988 al 1991 dipinge la serie delle Fabulae, come le definisce Domenico Guzzi.
Anni '90
Completata la serie di Acqua Aria Terra e Fuoco nel 1993, la espone nella Cattedrale di St Mary di Sydney (catalogo Electa - Milano). Nel 1995 espone e pubblica la serie di Carceri e vie di fuga (Ed. Electa - Milano).
[modifica] Dal 2000 ad oggi
Nel 2000 espone il ciclo pittorico Il grande cammino in 22 dipinti, in onore di S.S. Giovanni Paolo II (Abbazia di Casamari – Museo diocesano di Velletri). Nel 2001 espone negli Stati Uniti nella galleria I Many di San Francisco e Napa Valley. Completa intanto la serie dei dipinti ispirati all'Indonesia, paese per cui il pittore dimostra uno spiccato interesse dal 1978, quando vi effettuò il primo di numerosi viaggi. Nel 2003 i Musei di S. Salvatore in Lauro di Roma ospitano la serie Riscoprire l'Indonesia - Miti e Leggende (Il Cigno G.G. Edizioni, con saggi critici di Vittorio Sgarbi e Italo Moscati). Nel 2004 i musei di Jakarta e Bali espongono i nuovi dipinti della serie Rediscovering Indonesia pubblicati da L'Erma Di Bretschneider di Roma. Vittorio Sgarbi definisce Agostino De Romanis "pittore dell'Animismo":
« celebrando un altro matrimonio così come avvenne tra Gauguin e Tahiti, tra Agostino De Romanis e le isole indonesiane, tanto che le stesse popolazioni lo considerano uno dei migliori interpreti della loro realtà »
Nel 2006 espone Antichi e Nuovi Amori a Poltu Quatu in Sardegna.
« All'estremo del suo percorso, dopo aver solcato i sentieri del magico e del religioso, l'arte si è resa autonoma da tutto ciò che non è se stessa ed è diventata redenzione, salvezza dell'umanità: è questo il messaggio che continua a diffondere la pittura sapiente e taumaturgica di De Romanis, per liberare le potenzialità infinite delle nostre anime, per aiutarci a diventare più liberi dentro. »
(Vittorio Sgarbi, 2003)
Donatella Farinelli
Donatella Farinelli, in arte Angelica (Castelleone, 14 giugno 1947), è una cantante italiana.
Inizia l'attività cantando nella Schola Cantorum della sua parrocchia, mentre lavora come disegnatrice edile ancora giovanissima; partecipa poi a molti concorsi canori, in cui si classifica sempre in buone posizioni, finché non viene notata da Luciana Medini, discografica della Radio Records (etichetta di proprietà delle Edizioni musicali Sidet, distribuita dall'Ariston Records) e autrice di testi (suoi sono quelli di alcune tra le prime incisioni di Franco Battiato, come La torre e Triste come me), che le propone un contratto discografico.
Dotata di una voce gradevole e di una decisamente bella presenza, riesce subito a farsi notare anche in televisione: nel 1969 incide la sigla del programma televisivo Pianofortissimo, Improvviso, condotto da Silvana Giacobini, e partecipa a Sette voci, il programma condotto da Pippo Baudo.
L'anno successivo partecipa a Un disco per l'estate con la canzone Con il mare dentro agli occhi (brano arrangiato dal maestro Giulio Libano), che riscuote un discreto successo: viene pubblicato in due versioni (con diversa copertina e diverso lato B), ed anche in Germania, cantato in tedesco.
Nel 1971 incide la canzone autobiografica La mia storia in due versioni, nel dialetto del suo paese (Castelleone in provincia di Cremona) ed in italiano.
Partecipa poi al Festival di Sanremo 1972 con Portami via , bella canzone che ricorda certe melodie cantate nello stesso periodo da Iva Zanicchi (come Un fiume amaro), scritta dal maestro Mario Mellier (che dirige l'orchestra al Festival) e dalla Medini: nello stesso anno pubblica il suo primo 33 giri e l'anno successivo il secondo (solo per il mercato giapponese).
Dopo il matrimonio e la nascita dei due figli decide di dedicarsi alla famiglia e di abbandonare l'attività musicale restando nel suo paese natale dove il marito gestisce un negozio di parrucchiere per signora.
lunedì 13 giugno 2011
Alan George Lafley
Alan George Lafley (Keene, 13 giugno 1947) è un dirigente d'azienda statunitense, CEO della Procter & Gamble.
Si è diplomato nella Fenwick High School di Oak Park, nell'Illinois. Ha ricevuto un Bachelor of Arts dall'Hamilton College nel 1969. Dopo aver iniziato gli studi per ottenere un Ph.D. in storia medievale e rinascimentale alla University of Virginia si è arruolato nella marina americana per partecipare alla Guerra del Vietnam. Durante la guerra si è trovato a gestire i magazzini di una base statunitense vicino a Tokio e questa esperienza l'ha portato a decidere, nel 1977, di ottenere un Master in Business Administration nell'Harvard Business School.
Lafley è entrato a far parte della Procter & Gamble subito dopo aver ottenuto il Master in Business Administration, occupandosi tra le altre cose del mercato dei prodotti di bellezza giapponese e della creazione della sede cinese dell'azienda (nel 1995 era stato promosso vice presidente responsabile dell'area asiatica), e ne è divenuto il CEO nel 2000. Oltre all'impiego nella Procter & Gamble, Lafley fa anche parte del consiglio di amministrazione della General Electric e della Dell ed è stato in passato parte del consiglio di amministrazione della General Motors.
È ricordato per aver rivitalizzato la compagnia con le sue decisioni, che puntavano a concentrare le attenzioni su prodotti già esistenti, come il dentifricio Crest, il sapone Tide, e i Pampers, invece di sviluppare internamente nuovi prodotti, che potevano essere acquisiti da terzi. Una delle scelte decisive compiute nella sua direzione è stato l'acquisto da parte di P&G e la commercializzazione sotto il marchio Crest dello spazzolino elettrico Spinbrush, che ha permesso alla P&C di riprendere il ruolo leader del mercato dell'igiene orale nel mercato statunitense con il marchio Crest (lo Spinbrush è divenuto in poco tempo lo spazzolino più venduto della nazione), dopo essere stata sorpassata gli anni precedenti dalla Colgate-Palmolive. Tra le acquisizioni fatte da P&G sotto la direzione di Lafley, si ricordano nel 2001 quella di Clairol (una branca aziendale della Bristol-Myers Squibb Co. specializzata in cura e colorazione dei capelli), per 4,95 miliardi di dollari, nel 2003 dell'azienda tedesca Wella, per circa 7 miliardi di dollari e nel 2005 della Gillette, per un valore di circa 57 miliardi di dollari (il più grande degli acquisti effettuato dalla P&G). Con queste ultime acquisizioni P&G è diventato il secondo gruppo di beni di consumo al mondo, preceduto solo dal gruppo Nestlé.
Secondo Forbes, con un compenso di 16,87 milioni di dollari, è nella 79a posizione nella classifica del 2006 dei compensi per i CEO delle aziende statunitensi.
Antonio Segura Cervera
Antonio Segura Cervera (Valencia, 13 giugno 1947) è un autore di fumetti spagnolo, fra i più importanti sceneggiatori del suo Paese.
Il suo esordio nel mondo del fumetto avviene alla fine degli anni settanta e, nel 1981, crea il suo primo personaggio di successo: Bogey disegnato da Leopoldo Sánchez. In quello stesso anno inizia il suo prolifico sodalizio con il connazionale José Ortiz creando uno dei personaggi di maggior succasso della sua carriera: Hombre che fece la sua prima apparizione su Cimoc. Nel 1984, sempre per la rivista Cimoc crea la serie Sarvan che segna l'inizio della sua collaborazione con il disegnatore Jordi Bernet, con il quale realizzera l'anno seguente Kraken apparsa prima sulla rivista Metropol e successivamente su Zona 84 e pubblicata in Italia su L'Eternauta.
Negli anni seguenti lavorerà principalmente in coppia con Ortiz dando vita a diverse serie come Morgan, Jack lo squartatore, Burton & Cyb, Ozono (alcune pubblicate in italia dalla rivista Comic Art).
La collaborazione tra i due proseguirà alla Sergio Bonelli Editore quando, nel 1997, Segura raggiungerà Ortiz sulle pagine di Tex scrivendo il Maxi dal titolo Il cacciatore di fossili. Sempre per il personaggio scriverà altre tre storie, tutte pubblicate su albi fuori serie, due delle quali disegnate ancora da Ortiz, mentre una sarà realizzata da Miguel Angel Repetto.
Ancora per la Bonelli scriverà due storie di Magico Vento (pubblicate sugli albi 34 e 81 della serie) e realizzate graficamente ancora da Josè Ortiz.
sabato 11 giugno 2011
Eric Donaldson
Eric Donaldson (St. Catherine, 11 giugno 1947) è un cantante reggae giamaicano. Inizia la sua carriera nel 1964 registrando alcune canzoni per Studio One, che rimarranno però inedite.
Successivamente, Donaldson costituisce il trio vocale The West Indians insieme a Leslie Burke e Hector Brooks. Il gruppo, collegato al produttore J.J. Johnson, ottiene un certo successo nel 1968 con Right on Time, prima di registrare, un anno dopo, per Lee Perry; poco dopo cambiano il loro nome in Killowatts[1].
Dopo lo scioglimento del gruppo, Donaldson intraprende una carriera da solista che lo porta a vincere il Jamaican Festival Song Competition nel 1971; vincerà per altre quattro volte il festival: nel 1977, 1978, 1984 e 1993. La canzone con cui vince nel 1971, Cherry Oh Baby, lo lancia alla ribalta, anche se la canzone era stata composta e registrata sin dal 1964. Della canzone Cherry Oh Baby ne fecero una cover i Rolling Stones (sull'album Black and Blue del 1976) e gli UB40 (sull'album Labour of Love del 1983). Il riddim è estremamente popolare: ne sono state registrate oltre trenta versioni, tra cui un nuova versione di Donaldson stesso.
Donaldson attualmente vive a Kent Village, in Giamaica, dove gestisce il bar Cherry Oh Baby Go-Go.
venerdì 10 giugno 2011
Stefano Marcucci
Stefano Marcucci (Roma, 10 giugno 1947) è un compositore e regista italiano.
Si occupa fin da giovanissimo di musica, incidendo diversi dischi come autore ed interprete e partecipando a trasmissioni televisive di rilievo.
Incontra nel 1969 il regista Giancarlo Sepe con il quale crea un sodalizio di oltre vent'anni durante i quali dà vita con le sue musiche a spettacoli come:
Ubù roi (1972)
Scarrafonata (1974)
Accademia Ackermann (1978), presentata al Festival dei Due Mondi di Spoleto.
Queste opere che rimangono pilastri di quel teatro detto di "avanguardia", che la "Scuola Romana" durante gli anni '60 e '70 formata da registi come Giancarlo Nanni, Memè Perlini, Giuliano Vasilicò aveva creato a Roma.
Ha collaborato con registi di grande spessore quali: Giorgio Albertazzi, Vittorio Gassman, Irene Papas, Walter Manfrè, Dacia Maraini, Mariano Rigillo, Maurizio Nichetti, Flavio Bucci, Walter Pagliaro. Tra gli interpreti delle sue composizioni figurano Milva, Renzo Arbore ed il Trio composto da Anna Marchesini, Massimo Lopez e Tullio Solenghi.
Per Marchesini, Lopez, Solenghi ha composto le musiche della parodia televisiva de "I Promessi sposi", "Allacciare le cinture di sicurezza", "In principio era il Trio".
Ha composto anche musical di successo come "Piccole Donne: un musical!" con la regia di Tonino Pulci (1978) ripreso poi nella stagione 2001 dalla Compagnia La Contrada di Trieste e colonne sonore per il cinema: Lo zio indegno (1989) di Franco Brusati, L'ultimo bersaglio (1996) di Andrea Frezza e per la Televisione.
Dal 1986 insegna Educazione Musicale e Recitazione presso l'Accademia d'Arte Drammatica della Calabria, diretta da Luciano Lucignani. Inoltre è stato docente delle stesse materie presso la Bottega Teatrale di Firenze diretta da Vittorio Gassman e presso la Scuola di Teatro dell'Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa.
Ha tenuto seminari presso il DAMS - Università degli studi di Bologna, il CEIS di Messina, l'MTM di Roma e Corsi di perfezionamento di composizione teatrale e cinematografica presso il Centro "Siena-jazz".
Nel 1983 ha debuttato nella regia teatrale con lo spettacolo "Dracula" scritto da Mario Moretti. Nel 1996 ha ideato e condotto ad Ascoli Piceno, in qualità di Direttore Artistico "Anteprima": Festival Internazionale delle Scuole di Teatro.
Nel novembre del 1998 ha composto le musiche per il romanzo "Quell'acre odore di aglio" , scritto da Domenico Gangemi. Nel febbraio 1999 ha diretto ad Augsburg in Germania lo spettacolo "L'Opera da tre soldi" di Bertolt Brecht, in collaborazione con il Conservatorio "Leopold Mozart" di Augsburg e nel 2000 a Buenos Aires in Argentina la commedia di Shakespeare, Sogno di una notte di mezza estate.
Nel 1990 ha ottenuto il premio Fondi - La Pastora " Protagonisti del Teatro" per le musiche dell'"Edipo re" con Giancarlo Sbragia e Anna Proclemer, regia di Giancarlo Sepe, rappresentato al Teatro Antico di Siracusa.
Nel 1996 è stato inserito nella terna dei premiati con la "Grolla d'oro" di St.Vincent per la colonna sonora del film: "Ultimo bersaglio" con Giancarlo Giannini e Silvia Cohen, regia di Andrea Frezza.
Randy Edelman
Randy Edelman (Paterson, 10 giugno 1947) è un compositore statunitense.
Edelman frequentò il conservatorio di Cincinnati prima di trasferirsi a New York, dove suonò il piano nell'orchestra del teatro di Broadway. Produsse diversi album di canzoni - alcune delle quali furono successivamente registrate dai The Carpenters (I Can't Make Music, Piano Picker e You), Barry Manilow (Weekend in New England), Olivia Newton-John (Making a Good Thing Better) ed altri - prima di trasferirsi a Los Angeles, dove iniziò a lavorare per la televisione ed a comporre colonne sonore di film.
mercoledì 8 giugno 2011
Julie Driscol
Julie Driscoll (Londra, 8 giugno 1947) è una cantante inglese rock, popolare negli anni 1960 – 1970.
Julie
Fu per il fatto che si occupava del fan-club degli Yardbirds che il loro manager di allora Giorgio Gomelsky si incaricò del debutto della carriera di Julie Driscoll. Durante gli anni 1965-1966, cantava negli Steampacket, con Long John Baldry, Rod Stewart, et Brian Auger. È con questo organista che formò un gruppo più ridotto a partire dal 1967. Raggiunsero la popolarità nel 1968 con delle eccellenti cover come Season of the Witch (di Donovan), This Wheel's on Fire (di Bob Dylan), e il famoso Save Me di Aretha Franklin. La voce soul era di una potenza rara per una cantante bianca, e il grande charme di Julie e le ondulazioni del suo corpo e delle sue dita, aiutavano la fascinazione!
Julie Tippetts
Nel 1970, sposa il pianista jazz Keith Tippett (che suonerà con i King Crimson nel periodo 70-72), e si consacra ormai a dei musicisti più sperimentali… e più oscuri. Sotto il suo nuovo nome di Julie Tippett(s), registra ancora un ultimo album di canzoni Sunset Glow nel 1975, ma partecipa soprattutto a dei progetti in cui l’elemento di maggiore rilevanza è costituito dall’improvvisazione, come lo Spontaneous Music Ensemble, il Centipede di Keith Tippett, Ovary Lodge, Voice and the Ark. Partecipa anche al "Tropic Appetites" di Carla Bley, al "Theatre Royal Drury Lane" di Robert Wyatt e a numerosi laboratori e progetti meno conosciuti.
Mick Box
Mick Box (Walthamstow, 8 giugno 1947) è un chitarrista britannico. È noto per essere da sempre il chitarrista degli Uriah Heep.
Ha molte chitarre nella sua collezione soprattutto le Dot on Shaft da lui sempre usate per concerti e registrazioni. Fatta eccezione per il primo lavoro solista di David Byron, Mick non ha mai suonato in album che non fossero degli Uriah Heep. Per questa ragione la sua biografia si fonde con la storia del gruppo.
Eric Frank Wieschau
Eric Frank Wieschaus (South Bend, 8 giugno 1947) è un biologo statunitense, vincitore, insieme a Christiane Nüsslein-Volhard ed Edward Lewis, del premio Nobel per la medicina nel 1995, «per le scoperte sul controllo genetico delle fasi precoci dello sviluppo embrionale».
Nato a South Bend, in Indiana, frequentò la John Carroll Catholic High School di Birmingham, in Alabama, prima di iscriversi alla University of Notre Dame, dove si laureò in biologia e all'Università di Yale, presso la quale conseguì il dottorato. Nel 1978 iniziò a lavorare presso il Laboratorio europeo di biologia molecolare di Heidelberg, in Germania. In seguito, nel 1981, si trasferì all'Università di Princeton. Dal 2005 è Squibb Professor di biologia molecolare presso la medesima università, e professore aggiunto di biochimica presso la University of Medicine and Dentistry of New Jersey.
Studi
Gli studi di Wieschaus si concentrano sullo studio dell'embriogenesi della Drosophila melanogaster (o "moscerino della frutta"), in particolar modo nelle sue fasi iniziali. Gran parte del materiale genetico utilizzato dall'embrione a questo stadio è già presente nell'uovo non fertilizzato ed è prodotto per trascrizione materna durante l'ovogenesi, mentre la restante parte è comunque il prodotto della trascrizione che avviene all'interno dell'embrione stesso. Wieschaus ha studiato in particolare questi geni, nella convinzione che lo schema spaziale e temporale della loro trascrizione fosse in grado di mostrare i meccanismi che controllano la sequenza normale dello sviluppo genetico.
Pippo Battaglia
Pippo Battaglia (Palermo, 8 giugno 1947) è un giornalista, divulgatore scientifico e saggista italiano.
Nel 1993 ha fondato a Palermo la Targa Giuseppe Piazzi, un premio internazionale per la ricerca scientifica e la divulgazione della scienza di cui è il presidente del Comitato scientifico e organizzatore. Il premio e il convegno è intitolato all'astronomo valtellinese Giuseppe Piazzi e soprattutto si prefigge di ricordare la scoperta del primo asteroide compiuta, per l'appunto, da Giuseppe Piazzi il primo gennaio del 1801 dall'Osservatorio Astronomico di Palermo da egli stesso fondato. E sottolinea anche l'alto valore della ricerca nell'ambito dell'astronomia di cui fu artefice per lungo tempo l'astronomo valtelinese. Piazzi, in onore della Sicilia, denomino Cerere Ferdinadea il corpo celeste da egli scoperto. Oltre a questa rilevante scoperta Piazzi ha progettato e ha coordinato la realizzazione di una splendida meridiana, una delle più belle ideate in Italia, situata all’interno della Cattedrale di Palermo. La Targa Piazzi per la ricerca è stata assegnata ad astrofisici che hanno compiuto scoperte rilevanti e tra questi ricordiamo Jocelyn Bell, il Premio Nobel Steven Weinberg e Halton Arp e la Targa Giuseppe Piazzi per la divulgazione a Piero Angela al mensile Le scienze e ad altri noti divulgatori scientifici.
Pippo Battaglia è autore di diverse monografie, biografie e libri; tra questi il volume “C’è vita nell'universo" edito da Lindau, Torino nel 2008. Alcuni brani del volume sono stati indicati dal Ministero della Pubblica Istruzione come traccia del tema di lingua italiana 2010 nell'ambito scientifico, degli esami di maturità dell'anno 2010 (leggi nota) assieme a stralci di alcuni testi a firma di Immanuel Kant, Stephen Hawking, Paul Davies e Steven J. Dick.
lunedì 6 giugno 2011
Aagje ("Ada") Kok
Aagje ("Ada") Kok (Amsterdam, 6 giugno 1947) è una ex nuotatrice olandese.
Specializzata nella farfalla, ha vinto la medaglia d'oro nei 200m farfalla ai Giochi olimpici di Città del Messico 1968, in aggiunta alle medaglie d'argento nei 100m farfalla e nella staffetta 4x100m misti a Tokyo 1964.
È diventata una dei Membri dell'International Swimming Hall of Fame e ha vinto 3 volte il premio come miglior sportivo olandese dell'anno (nel 1965, 1966 e 1968).
È stata primatista mondiale dei 100m e 200m farfalla e della staffetta 4x100m misti.
Barry Sears
Barry Sears (Long Beach, 6 giugno 1947) è un medico e biochimico statunitense.
È divenuto famoso per aver ideato e promosso la Dieta a Zona, un regime alimentare che mira al mantenimento di un livello di glicemia stabile nel sangue ed un bilanciamento ormonale. Per fare questo Sears sostiene che le calorie di ogni pasto devono provenire peri il 40% da carboidrati a basso indice glicemico (frutta, verdura...), il 30% da proteine e il restante 30% da grassi, preferibilmente vegetali insaturi. La Zona, come riportato in molti suoi libri, è nata con l'intento di diminuire il numero di morti per infarto del miocardio. Recentemente Sears ha caldeggiato l'utilizzo di integratori anti infiammatori quali olio di pesce e Omega-3. Laureato in biochimica e specializzato nel controllo dietetico delle risposte ormonali, Sears è dunque l’ideatore del regime alimentare Zona: i suoi libri, tutti pubblicati da Sperling & Kupfer, hanno venduto più di cinque milioni di copie e sono tradotti in 22 lingue. Membro del MIT, ricercatore, è presidente della Research Inflammation Foundation. Ha iniziato a fare ricerca e ideare la sua strategia alimentare chiamata Dieta Zona per trovare una risposta nutrizionale per i diabetici. È diventato famoso per aver messo in Zona diversi personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport e moltissimi manager con la necessità di cambiare stile di vita e ottenere da un modello alimentare il massimo dell'efficienza psicofisica.
Robert Barton Englund
Robert Barton Englund (Glendale, 6 giugno 1947) è un attore statunitense, protagonista della serie horror Nightmare, nelle vesti di Freddy Krueger.
Figlio di un ingegnere aeronautico di origini svedesi, dopo aver frequentato le scuole della Granada Hills High School, UCLA, termina gli studi all'università di Oakland.
Una volta entrato nella Royal Academy of Dramatic Art inizia la sua attività di attore professionista. Conosce e sposa Elizabeth Gardner il 15 settembre 1968, il cui matrimonio termina con divorzio pochi anni dopo.
La prima partecipazione ad un'opera importante è nel 1974, quando recita nel film "Buster and Billie", da allora si contano più di 100 apparizioni significative tra telefilm e film.
Partecipa anche al provino per il protagonista di Guerre stellari Luke Skywalker nel 1977, finendo per non essere scelto[1]
Nella prima metà degli anni 80 è uno dei protagonisti di V-Visitors, dove interpreta Willy, extraterrestre altruista e nonviolento.
Nel 1984 veste le panni del personaggio con cui in futuro molti lo identificheranno e che più di tutti gli darà fama: Freddy Krueger, il maniaco omicida che colpisce le sue vittime nei sogni, nato dalla mente di uno dei piu celebri registi horror, Wes Craven. Englund girerà otto film con questo personaggio, senza contare quelli televisivi.
Roxanne Rogers diventa la sua seconda moglie (si sposano nel 1986) e fra i due inizia anche un rapporto lavorativo; la donna recita nel primo film in cui Robert lavora come regista, tre anni dopo nel 1989: "976 Chiamata per il Diavolo". Questo matrimonio termina con un nuovo divorzio per via di Nancy Booth, decoratrice conosciuta in uno dei suoi film, che diventa la sua terza moglie. Nel corso della sua lunga carriera, una volta ha interpretato se stesso.
Nel 2005 è nel cast di "2001 maniacs", remake del film del 1964 Two Thousand Maniacs!. Nel 2007 ha visitato (per le location del film The Vij ) la città di Reggio Calabria e due paesini reggini distanti 40km, Pentedattilo e Bova dichiarando di aver tratto ispirazione da essi[4]. Inoltre è presente nel DLC speciale Call of the Dead, mappa Zombie contenuta in Escalation, di Call Of Duty Black Ops
Sir David Hare
Sir David Hare, all'anagrafe David Rippon (St Leonards-on-Sea, 5 giugno 1947), è un drammaturgo, sceneggiatore e regista britannico, che lavora in campo teatrale e cinematografico.
Nato nella contea di East Sussex, figlio di Agnes Gilmour e Clifford Theodore Rippon. Ha studiato al Lancing College e successivamente al Jesus College di Cambridge. La sua prima opera è Slag, messa in scena nel 1970, in seguito viene nominato "Resident Dramatist" del Royal Court Theatre di Londra e della Nottingham Playhouse.
Nel 1975, assieme a David Aukin e Max Stafford-Clark, fonda la Joint Stock Company. Dalla metà degli anni settanta in poi inizia a scrivere per il National Theatre, per il quale mette in scena le opere Plenty e A Map of the World e Pravda. Dal 1984 assume la carica di amministratore del National Theatre. Nel corso degli anni scrive molte commedie, come la trilogia trilogia Racing Demon, Murmuring Judges e The Absence of War. Sempre il National Theatre ha diretto diverse opere teatrali, The Pleasure Principle di Snoo Wilson, Weapons of Happiness di Howard Brenton e Re Lear di William Shakespeare.
Nel 1982 ha fondato una società cinematografica chiamata Greenpoint Films, per la quale ha scritto diverse sceneggiature, Plenty di Fred Schepisi, Il mistero di Wetherby e Spalle nude da lui stessi diretti. Nel 2002 adatta per il grande schermo il romanzo di Michael Cunningham Le ore scrivendo la sceneggiatura di The Hours, per quale viene candidato all'Oscar per la miglior sceneggiatura non originale.
Nel corso della sua lunga carriera si è aggiudicato numerosi riconoscimenti, tra cui un BAFTA Award nel 1979, New York Drama Critics Circle Award nel 1983, l'Orso d'Oro al Festival di Berlino 1985, il Lawrence Olivier Award e il London Theatre Critics' Award. Dopo essere stato membro della giuria al Festival di Berlino del 1997, nel 1998 gli viene conferito il titolo di Cavaliere dell'Impero Britannico.
Nel 2009 ottiene la sua seconda candidatura all'Oscar per la miglior sceneggiatura non originale per il film The Reader - A voce alta, adattamento cinematografico del romanzo di Bernhard Schlink A voce alta - The Reader.
Laurie Anderson
« When my father died, we put him in the ground.
When my father died, it was like a whole library burned down. »
« Quando morì mio padre, lo seppellimmo.
Quando morì mio padre, fu come se fosse bruciata un'intera biblioteca. »
(da "World Without End", 1994)
Laurie Anderson
Laurie Anderson nel 1986 con il suo celebre tape-bow violin
Nazionalità Stati Uniti
Genere Musica classica contemporanea
Art rock
Periodo di attività 1975 – in attività
Strumento violino, voce, percussioni
Sito web laurieanderson.com
Laura Phillips (Laurie) Anderson (Chicago, 5 giugno 1947) è una performance artist, musicista e scrittrice statunitense, o per sua stessa definizione, "una narratrice di storie".
Iniziò a suonare il violino in tenera età e agli inizi degli anni settanta, dopo essersi laureata in scultura alla Columbia University di New York, si dedica alla Performance Art. In una delle sue prime esibizioni, che si svolgevano in strada, suonava un violino che, grazie a un registratore nascosto all'interno, produceva dei loop di suoni che si sovrapponevano alla musica da lei suonata. Durante l'esibizione indossava un paio di pattini, le cui lame erano immerse in due blocchi di ghiaccio. Con il passare del tempo il ghiaccio si scioglieva e Laurie smetteva di suonare quando non era più in grado di stare in piedi.
Il violino resterà spesso al centro delle sue esibizioni e della sua creatività. Uno dei suoi violini più celebri, il Tape-bow violin, ha una testina da registratore al posto delle corde e un nastro magnetico inciso, teso sull'archetto. Il suono viene prodotto facendo scorrere l'archetto (il nastro) sul violino (la testina).
Tra i suoi lavori più celebri: United States 1-4, Mister Heartbreak, Empty Places, Stories from the Nerve Bible e Song and Stories from Moby Dick, uno spettacolo imponente ispirato al celebre romanzo di Herman Melville, nel quale suona un altro strumento di sua invenzione, il Bastone parlante (Talking stick), una sbarra metallica riempita di circuiti elettronici che riproduce suoni in base a come viene mossa o toccata.
Nel 1981 acquista popolarità con il singolo O Superman, composizione minimalista che raggiunge inaspettatamente il secondo posto nelle classifiche britanniche. Il brano, divenuto celebre in Italia tra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta grazie ad una serie di spot pubblicitari del Ministero della Sanità per la prevenzione dell'AIDS, apre alla Anderson le porte della discografia.
Nel periodo 1994-1995 ha prodotto anche un CD-ROM interattivo della durata di circa 12 ore e dal titolo Puppet Motel.
Ha scritto alcune sezioni della voce relativa a New York per l'Enciclopedia Britannica.
Laurie Anderson nel 2007
Laurie Anderson ha collaborato con lo scrittore William Seward Burroughs, con il regista Wim Wenders e con molti musicisti fra i quali: Brian Eno, Peter Gabriel, Philip Glass, Jean Michel Jarre, Bobby McFerrin, Lou Reed, Dave Stewart, John Zorn.
Nel 2001 ha ricevuto il Premio Tenco (insieme con Luis Eduardo Aute).
Nel 2003 è diventata la prima artista ufficiale della NASA.
Il 12 aprile 2008 si è sposata con il suo compagno Lou Reed con una cerimonia privata a Boulder in Colorado.
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