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giovedì 24 novembre 2011
Umberto Ranieri
(Napoli, 24 novembre 1947) è un politico italiano.
È un esponente del Partito Democratico. Laureato in Filosofia, svolge la professione di giornalista.
La transizione dal P.C.I., al P.D.S., ai D.S.
Ranieri aderisce al Partito Comunista Italiano, divenendone Segretario della Federazione di Napoli.
La caduta del Muro di Berlino, avvenuta il 9 novembre 1989, scuote le fondamenta del Partito Comunista Italiano, tanto che, tre giorni dopo, il Segretario Achille Occhetto, in un incontro presso una delle Sezioni del Partito, annuncia la necessità del Partito di rinnovarsi in profondità. È la cosiddetta "Svolta della Bolognina", dal nome del Quartiere bolognese in cui era situata la Sezione.
La storia del Partito Comunista Italiano, nato a Livorno il 21 gennaio 1921 (all’epoca, col nome di Partito Comunista d'Italia) dalla scissione della corrente di Sinistra del Partito Socialista Italiano, si concludeva a Rimini il 3 febbraio 1991, al termine del suo XX Congresso, con un’altra scissione. La maggioranza degli iscritti del Partito Comunista Italiano si riconosce nella linea di Occhetto, dando vita al Partito Democratico della Sinistra (cui aderisce anche Ranieri), di cui lo stesso Occhetto sarà il primo Segretario. La minoranza si fonderà poi con Democrazia Proletaria, costituendo così il Partito della Rifondazione Comunista.
La svolta riformista prosegue nel 1998, sotto l’impulso dell’allora Segretario del P.D.S. Massimo D'Alema. Il Partito completa la svolta dal Comunismo alla Socialdemocrazia, aprendo ad istanze cristiano-sociali, ambientaliste e liberal-democratiche. Il 13 febbraio 1998 nasce un nuovo soggetto politico, denominato Democratici di Sinistra, cui aderisce lo stesso Ranieri. Nel simbolo del neo-costituito Partito non ci sono più falce e martello.
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