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venerdì 25 novembre 2011
Sauro Turroni
(Forlì, 25 novembre 1947) è un politico e architetto italiano.
Inizio della carriera politica
Dopo essere stato dirigente all'urbanistica nel comune di Cervia, prima di essere stato eletto nel Parlamento italiano ha svolto funzioni dirigenziali all'ufficio di piano di Cesena e al servizio tutela e valorizzazione del territorio dell'Emilia-Romagna, occupandosi di questioni a lui care quali ambiente, centri storici, piani regolatori, piste ciclabili e isole pedonali.
Progettista del Piano Territoriale Paesistico dell'Emilia-Romagna, è stato anche responsabile del laboratorio regionale della pianificazione ecologica. Le sue prime esperienze in campo politico risalgono però ai tempi dell'università, quando partecipò alle lotte del Movimento Studentesco. Convinto ambientalista, divenne promotore del Movimento Verde di Forlì ed in seguito ricoprì l'incarico di coordinatore nazionale della Federazione delle Liste Verdi dal 1989 al 1992.
Attività parlamentare
È stato eletto nel 2002 alla Camera dei deputati per l'XI e la XII Legislatura ed in seguito al Senato della Repubblica per le Legislature XIII e XIV. Membro della Commissione Ambiente - Lavori Pubblici alla Camera, ne è diventato presidente nel 2000. In Senato ha ricoperto la carica di presidente del Comitato interparlamentare per lo sviluppo sostenibile e quella divice presidente della Commissione territorio, ambiente, beni ambientali, oltre ad essere stato membro della Commissione Affari Costituzionali.
Notevole è stata la sua attività parlamentare dal 1992 al 2006; alcuni risultati del suo lavoro parlamentare sono la ratifica del Protocollo di Kyōto, il Santuario dei Cetacei, il salvataggio dell'ICRAM, il blocco della vendita del patrimonio storico-artistico, la demolizione dell'Hotel Fuenti, le leggi sugli incendi boschivi e sull'elettrosmog, l'istituzione del Parco geominerario della Sardegna e i parchi sommersi di Baia e di Gaiola. Sostenne anche la moratoria universale della pena di morte. È stato il primo senatore a presentare, il 19 ottobre del 1993, una proposta di legge per la depenalizzazione della pratica del naturismo in Italia, ma nel corso degli anni il testo, pur avendo raccolto 106 firme trasversali, nella XIII Legislatura si è fermato alla commissione Affari sociali della Camera[1]. Presentò inoltre il 7 giugno 2001 nel corso della XIV Legislatura un'altra proposta di legge in questo senso (S.153).
Sotto la sua presidenza nella Commissione Ambiente - Lavori Pubblici sono stati presi numerosi provvedimenti nel campo della tutela ambientale. Inoltre è stato proponente di numerosi emendamenti soppressivi di alcune leggi nemiche dell’ambiente quali il cosiddetto Patto del mattone, la vendita del demanio fluviale e costiero, la legge Lupi sulla deregulation urbanistica, il decreto sul deposito delle scorie nucleari a Scanzano Jonico e la legge di vendita degli usi civici.
Anche in campo internazionale la sua attività in difesa dell'ambiente è stata intensa; partecipò infatti al Summit della Terra di Rio de Janeiro ne 1992 e alle conferenze ONU di Habitat II a Istanbul, di New York, di Johannesburg, e alle conferenze di Kyōto (con la conseguente ratifica dell'omonimo Protocollo), Buenos Aires, L'Aia, Marrakesh e Buenos Aires sui cambiamenti climatici, e alla Convenzione di Aarhus circa l’accesso all’informazione in materia ambientale.
Primo parlamentare italiano a recarsi in Antartide e in Artide per le ricerche sul clima, è membro della Commissione Scientifica Nazionale per la ricerca in Antartide per conto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Come membro di Greenpeace ha preso parte ad attività di alcuni gruppi d’azione contro il buco dell’ozono, il trasporto delle scorie nucleari e le navi di trasporto dei carichi di soia transgenica. Inoltre si è recato a Mururoa nel settembre del 1995 contro gli esperimenti nucleari e a Černobyl' nel 1996 per il decennale della catastrofe alla centrale atomica.
Attività recenti
Di recente è stato commissario al Parco nazionale dei Monti Sibillini, componente della commissione nazionale per la Valutazione di impatto ambientale e poi presidente del commissione del Ministero dell’Ambiente per la riscrittura del Codice dell'Ambiente.
In seguito ai terremoti in Irpinia, in Umbria e nelle Marche, a Parma è stato componente volontario nelle squadre di soccorso delle squadre regionali per la valutazione del rischio sismicotecnico.
Attualmente in qualità di sponsor del Tibetan Children's Village, nel quale sono accolti migliaia di bambini tibetani profughi, sta impegnandosi per risolvere i problemi di approvvigionamento e di distribuzione idrica in Ladakh.
Candidato nel 2009 alla presidenza della Provincia di Forlì-Cesena, ha ottenuto l'1,96%. Recentemente ha dichiarato che nella sua provincia sui rifiuti il nemico principale è l'Hera.
Curiosità
È stato allievo di Andrea Pazienza nella scuola di fumetto Zio Feininger dell'Arci di Bologna. Come soggettista di comics ha realizzato una storia dello stato di San Marino con Ugo Bertotti.
Ha ideato il sito web del partito dei Verdi con l'amico fumettista Alberto Rapisarda.
Ha partecipato a due servizi giornalistici per Le Jene su Italia Uno. Era il gancio che misurava le temperature nelle aule di Montecitorio, oltre i limiti fissati dalla normativa sul risparmio energetico.
Il suo blitz su Mururoa, per protestare contro i test nucleari dei Francesi, ha ricevuto grande copertura mediatica internazionale. Turroni è anche stato corrispondente di radio e giornali per informare sui fatti.
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