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martedì 29 novembre 2011
Clare Torry
(Londra, 29 novembre 1947) è una cantante e vocalist britannica, celebre per l'interpretazione del brano vocale The Great Gig in the Sky contenuto nell’album dei Pink Floyd The Dark Side Of The Moon del 1973.
Di origine borghese, la giovane Clare ha frequentato la Battle Abbey School nel Sussex orientale. Lì iniziò a mostrare le sue qualità canore, ma il suo atteggiamento poco in linea con le tradizioni conservatrici e rigorose dell'istituto, le rese la vita difficile con gli insegnanti. Alla fine degli anni '60, terminata la scuola, intraprese la carriera di vocalist, prima presso la EMI poi per una piccola compagnia chiamata Valley Music, mettendosi in luce tra gli addetti ai lavori per alcune interpretazioni di canzoni di successo. La sua grande occasione arrivò però quando Alan Parsons la richiamò agli Abbey Road Studios per registrare il lungo assolo vocale che si sente in The Great Gig in the Sky. A causa della grande notorietà del disco, molte voci inesatte si sono poi diffuse in merito a tale interpretazione, è interessante perciò leggere il racconto di quella seduta di registrazione, proprio dalle parole della stessa Clare Torry che lo ricordò a distanza di trent’anni:
«Il 21 gennaio 1973 venni invitata allo studio 3 di Abbey Road. A malapena avevo sentito parlare dei Pink Floyd. La canzone che dovevo eseguire si sarebbe chiamata The Great Gig in the Sky e l’album - FORSE! - The Dark Side of the Moon. La band mi fece sentire questa sequenza scritta dal tastierista Richard Wright. “Non cantare nulla”, mi dissero. “Improvvisa”. Immaginai la mia voce come una chitarra solista e mi sentii come una Gospel Mama. Dopo poche registrazioni il gruppo era soddisfatto e potei tornare a casa con la retribuzione che mi spettava. Era domenica e presi paga doppia: per tre ore di lavoro, 30 sterline […] A parte Gilmour, gli altri componenti della band sembravano terribilmente annoiati da tutta quella storia del disco. Mi dissi: “Questa registrazione non vedrà mai la luce!”»[1]
Carriera successiva
In seguito Clare Torry ha lavorato principalmente come turnista di studio e come corista di concerti dal vivo, cantando anche per numerosi jingle pubblicitari inglesi negli anni '70.
Come turnista, ricordiamo il suo lavoro con importanti artisti come lo stesso Alan Parsons (album Eve), Olivia Newton-John, Gary Brooker (dei Procol Harum), i Culture Club, con Tangerine Dream, Meat Loaf e, di nuovo, con Roger Waters in concerto e nel suo album del 1987 Radio K.A.O.S.. Ha cantato di nuovo con i Pink Floyd durante il loro concerto di Knebworth, nel 1990.
Nel 2006 è stata pubblicata una raccolta di 18 brani, registrati dalla cantante dal 1967 al 1984.
La disputa legale con i Pink Floyd [modifica]
Nel 2004 Clare Torry citò in giudizio sia i Pink Floyd che la EMI per le mancate royalty dovutele per l’album The Dark Side of the Moon, asserendo di aver contribuito anche artisticamente al brano The Great Gig in the Sky (originariamente accreditato al solo Richard Wright). All’inizio del 2005 l’Alta Corte di Giustizia britannica riconobbe valide le ragioni della cantante e la dichiarò co-detentrice dei diritti d'autore sulla canzone. Tutti i dischi stampati dopo il 2005 riportano quindi regolarmente Torry/Wright come autori del brano. Relativamente ai termini economici, si è invece raggiunto un accordo extragiudiziale, del quale non sono stati tuttavia resi noti i termini.
Influenze nella cultura popolare [modifica]
Il brano The Great Gig in the Sky, a cui è legata la figura della Torry, ha continuato nel tempo a colpire l'immaginario collettivo. A questo proposito ricordiamo:
La pubblicazione di un racconto breve di uno scrittore italiano, Riccardo Francavilla, dal titolo L’uomo che amava Clare Torry: in esso si immagina che un ammiratore italiano, innamoratosi della cantante attraverso la sua voce, vada nel paesino inglese dove ella vive per scoprire che si è tolta la vita all’età di trent’anni, a causa del suo aspetto fisico che spaventava tutti coloro che si avventuravano fin lì per cercare di conoscerla (in realtà Alan Parsons disse che la Torry gli richiamava l’immagine di «una gradevole casalinga inglese»).
La pubblicazione nel 2010 di un altro racconto breve dello scrittore Massimo Pacini, intitolato "Clare" e contenuto nel libro "Scintille per l'eternità", nel quale si ricostruisce in modo immaginario il giorno dell'incisione di "The Great Gig in the Sky" presso gli Abbey Road Studios di Londra. Il racconto si conclude con una breve biografia della cantante.
Attilio Sacripanti
(Napoli, 29 novembre 1947) è un fisico e accademico italiano, cintura nera VI Dan di judo, Arbitro internazionale.
È noto a livello internazionale per i suoi studi sul judo, relativi alla biomeccanica di questo sport, di cui può essere considerato il fondatore. Tra le risultanze più importanti in questo ambito sono la sua caratterizzazione del moto degli atleti in competizione reale e la sua equazione di scambio termico che permette di risalire al consumo energetico in competizione reale. Da ricordare la sua classificazione biomeccanica delle tecniche di proiezione, che ha permesso di raggruppare più di 150 tecniche sotto solo due principi fisici (applicazione di una coppia di forze, applicazione di una leva) nota a livello internazionale. In ultimo, estensore della prima classificazione operativa della Match Analysis. Ideatore della teoria di base e coordinatore del progetto SITI: progetto di sicurezza nazionale per metropolitane, autostrade e treni.
Dal 1977, anno in cui vinse il concorso nazionale per un posto unico al CNEN, prevedente due anni di esperienza preliminare, si è occupato di studi ambientali finalizzati all’individuazione di bioindicatori in campo per la radioprotezione dell’ambiente naturale, antropizzato e della popolazione: in ambiente terrestre ed acquatico su scala globale. Successivamente responsabile ENEA della ricerca Enea sullo studio innovativo delle scarpe sportive. Si è occupato come responsabile del contratto Enea BRITE AWCS Advanced Welding for Closed Structure tra Industrie e Centri di Ricerca di: Italia, Francia, Finlandia, Germania, Spagna. È stato poi il coordinatore Responsabile del Progetto Strategico ENEA FIT (Fire In Tunnel) e Coordinatore Scientifico Responsabile Presso il MIUR del Cluster di Progetti Industriali e di Ricerca- SITI (Sicurezza In Tunnel Intelligenti) che comprende 35 progetti di ricerca con la partecipazione di ENEA, varie università, AnsaldoBreda, Ansaldo Sistemi, D’Appolonia, Rete Ferroviaria Italiana, UnionTrasporti. Finanziato con 14,4 milioni di €. Dal 2000 è professore a contratto delle cattedre di biomeccanica degli sport olimpici e paralimpici presso l'università di Tor Vergata di Roma, facoltà di medicina. Inoltre è responsabile ENEA della ricerca ENEA-CONI-FILPJ sulla Valutazione del costo energetico degli sport di combattimento in remote sensing e dal 2007 appartenente alla direzione del Dipartimento Tecnologie avanzate per la Fisica e nuovi Materiali FIM, autore ed estensore del testo Robotica 2007, pubblicato come estratto dall’ENEA con coautori Moriconi e La Rosa.
Ronnie Montrose
(Denver, Colorado, 29 novembre 1947) è un chitarrista statunitense. Egli è particolarmente noto per essere stato il fondatore dei Montrose e in seguito dei meno noti Gamma, ma ha anche collaborato con noti artisti del calibro di Edgar Winter e Van Morrison, oltre ad aver intrapreso una carriera solista, attiva soprattutto negli anni novanta.
Ronnie Montrose nacque il 29 novembre del 1947 a Denver, Colorado. Egli iniziò a suonare la chitarra all'età di 17 anni, ma inizialmente doveva farsi prestare lo strumento poiché all'epoca non poteva permetterselo. Ronnie venne fortemente influenzato da gruppi rock degli anni 60 come gli Yardbirds di Jimmy Page, Jeff Beck, Cream e Jimi Hendrix.
Nei primi anni 70, Montrose abbandonò il Colorado per trasferirsi in California dove esordì all'interno del panorama musicale come chitarrista turnista per diversi importanti artisti, come Boz Scaggs, Herbie Hancock per l'album Mwandishi (1970), Van Morrison per gli album Tupelo Honey (1971) e Saint Dominic's Preview (1972), e con Edgar Winter, con cui incise They Only Come Out at Night (1972), dal quale vennero estratti i singoli "Frankenstein", e "Free Ride". Quest'ultimo brano era caratterizzato da un suo eccezionale intervento solista e ritmico, alternato alla presenza di Rick Derringer, collega di vecchia data di Winter. Montrose dimostrò di essere un grande intrattenitore dal vivo, spesso interagendo con Winter durante le esibizioni. L'Edgar Winter Group però era composto da talentuosi musicisti (Winter, Derringer, Dan Hartman), mentre Ronnie avrebbe voluto più spazio nel gruppo, così decise di abbandonare la formazione per fondare un progetto personale[4]. Dopo queste importanti esperienze, Montrose venne contattato dai britannici Mott the Hoople ma, intenzionato a dar vita al suo progetto, declinò l'offerta.
Il chitarrista passò alla creazione della sua band, a cui diede il nome di Montrose, e che cominciò a prendere vita nell'autunno del 1973 a San Francisco. La formazione originale era composta dai suoi colleghi session player Bill Church (basso), Denny Carmassi (batteria), ed il dotato cantante californiano Sammy Hagar. Dopo aver concluso un contratto con l'etichetta Warner Bros. i Montrose realizzarono il loro debutto discografico nel novembre di quell'anno, l'omonimo Montrose, prodotto da Ted Templeman. Questo disco venne poi riconosciuto come uno dei migliori album hard rock/heavy metal degli anni '70. A meno di un anno dall'esordio, seguì il secondo capitolo, Paper Money. Questo disco tuttavia si rivelò sorprendentemente fallimentare, non riuscendo a bissare il successo del suo predecessore. A causa di questo insuccesso, sorsero delle tensioni tra Ronnie Montrose e Sammy Hagar, che presto portarono all'allontanamento di quest'ultimo dal gruppo a seguito del tour del disco per decisione dello stesso chitarrista. Dopo la sua dipartita, Hagar intraprese la carriera solista, e Ronnie a sua sostituzione chiamò in causa Bob James, ed il nuovo tastierista Jim Alcivar, con cui pubblicò il terzo album Warner Brothers Presents... Montrose! nel 1975[8]. Anche questo lavoro di rivelò un fallimento, e dopo il successivo Jump On It (1976), i Montrose annunciarono ufficialmente lo scioglimento nel 1978.
Durante quello stesso anno, Montrose pubblicò il suo debutto solista, un album strumentale dal titolo di Open Fire, che venne prodotto da Edgar Winter nel quale spiccava la varietà di influenze e arrangiamenti. La sua carriera solista comunque sarà sempre caratterizzata da un eclettismo musicale, spaziando dall'hard rock al jazz fusion. Un anno dopo il chitarrista fondò una nuova band, i Gamma. La formazione originale era composta dal cantante scozzese Davey Pattison, il batterista Skip Gilette, assieme agli ex membri dei Montrose Alan Fitzgerald (basso) e Jim Alcivar (tastiere), che incise nel '79 il debutto discografico, intitolato Gamma 1. L'anno successivo seguì Gamma 2, che permise tour negli Stati Uniti e in Europa. Il terzo album, Gamma 3, trascinato dai singoli "No Destination" e soprattutto "Right the First Time", esplorò terriotori più melodici con le tastiere in risalto. Queste nuove direzioni non furono unanimi, e appena il disco entrò nelle classifiche americane, Carmassi abbandonò il gruppo per raggiungere gli Heart. Venne previsto un tour di supporto ai Foreigner in Europa, ma il leader fece presagire lo scioglimento: Montrose decise di abbandonare tutto improvvisamente nel bel mezzo del tour, dalla band all'etichetta discografica. Questa scelta venne provocata dalle seccanti pressioni da parte della loro etichetta, che insisteva per ciò che pubblicassero una hit.
Montrose inoltre si dedicò occasionalmente all'attività di produttore per alcuni gruppi heavy metal emergenti: nei primi anni del decennio produsse alcuni brani della Jeff Watson Band, un progetto capeggiato dal futuro chitarrista dei Night Ranger Jeff Watson; attorno al 1984 produsse alcune delle prime demo dei Tesla prima che si affermassero nella scena musicale; nel 1986 co-produsse il debutto discografico dei Lion intitolato Power Love; mentre l'anno seguente figurò produttore per il primo album degli Heathen Breaking the Silence.
Nello stesso '87 Ronnie annunciò la riunione dei Montrose, con una formazione completamente rivoluzionata, composta dal cantante Johnny Edwards (ex Buster Brown), il bassista Glenn Letsch (proveniente dai Gamma), ed il batterista James Kottak. I nuovi Montrose diedero alle stampe un album dal titolo di Mean per la Enigma Records, prima di sciogliersi.
Nel 1997 venne seppellita l'ascia di guerra tra Ronnie e Hagar, quando la formazione dei Montrose, composta da Montrose, Bill Church e Denny Carmassi, si riunì assieme a Sammy Hagar in occasione delle incisioni del brano "Leaving The Warmth Of The Womb", che verrà inserito nel disco solista di Hagar Marching to Mars.
Nel 1999 Montrose avviò una band solista che includeva il chitarrista David Henzerling (noto sotto il nome di David Michael-Philips), ex membro dei King Kobra, il batterista John Covington (ex Greg Leon Invasion), e il bassista Bobby Gaylor. In seguito Henzerling e Covington formarono i Big Cock nel 2005. Montrose riformò i Gamma nel 2000, pubblicando quello stesso anno il quarto album del gruppo, Gamma 4.
Nel primo 2002, Ronnie Montrose resuscitò nuovamente i Montrose con una nuova formazione composta dal bassista Chuck Wright (ex Quiet Riot, House of Lords), il batterista Pat Torpey (ex Impellitteri, Mr. Big), ed il cantante Keith St. John, proveniente dai Burning Rain.
Ronnie attualmente vive nella Bay Area in California, e ha due figli, Jesse e Kira.
Mirza Kerim oglu Mikayilov
, (in azerbaigiano: Mirzə Kərim oğlu Mikayılov), conosciuto come Mirza Khazar (in azerbaigiano: Mirzə Xəzər) (Göyçay , nell'Azerbaigian SSR, URSS, 29 novembre 1947), è uno scrittore azero, un analista politico, un leggendario conduttore televisivo, un giornalista radiofonico, un editore e un traduttore.
È inoltre conosciuto come Mirza Michaeli. Mirza Khazar vive attualmente a Monaco di Baviera, Germania.
Gli anni della giovinezza
Nel luglio 1973, Mirza Khazar si laurea alla facoltà di legge presso l'università pubblica dell'Azerbaijan. Dall'agosto 1973 al gennaio 1974, lavora come avvocato a Sumgait. Nel giugno 1974, immigra in Israele e segue dei corsi specializzati per avvocati proventienti dall'URSS presso l'università di Tel Aviv. Dal giugno 1975 al gennaio 1976, è a servizio delle Forze di Difesa di Israeliane.
Traduzione della bibbia
Su richiesta dell'Istituto di Stoccolma per la Traduzione della Bibbia, Mirza Khazar traduce la bibbia - il Nuovo Testamento e il Vecchio Testamento - in lingua azera. Mirza Khazar inizia la traduzione dell'intera bibbia nel 1975 ed termina nel 1984. Nel 1982, l'istituto per la Traduzione della Bibbia di Stoccolma, Svezia, rilascia la nuova traduzione di Mirza Khazar in lingua moderna azera del Nuovo Testamento, che è attualmente utilizzata in Azerbaijan.
La prima edizione viene stampata a Zagabria, Croazia. La traduzione di Mirza Khazar del Nuovo Testamento viene ristampata cinque volte durante gli anni successivi. Mirza Khazar completa la traduzione del Vecchio Testamento nel 1984, ma la traduzione non è stata ancora stampata.
Contesto: La prima traduzione in lingua azera di Mirza Farrukh e Feliks Zaręnba è stata il Vangelo di Matteo, pubblicato nel 1842 a Londra dalla Compagnia Missionaria di Basilea. L'intero Nuovo Testamento viene completamente tradotto e pubblicato nel 1878a Londra ed il Vecchio Testamento nel 1891.
Lavoro
Dall'agosto 1976 all'ottobre 1985, Mirza Khazar lavora come vice redattore capo del servizio azero Radio Europa Libera / Radio Libertà a Monaco di Baviera, Germania. Nell'ottobre 1985, viene invitato a Washington, DC ad essere il redattore capo del servizio radio azero Voce dell'America. Nel febbraio 1987, Mirza Khazar ritorna a Monaco per condurre il servizio radio azero Radio Europa Libera / Radio Libertà e lui lavora lì fino a settembre 2003.[4] Nel gennaio 2004, fonda il giornale la Voce di Mirza Khazar (Mirzə Xəzərin Səsi) a Baku.
Mirza Khazar dirige attualmente il giornale online La Voce di Mirza Khazar in tre lingue: azero, inglese e russo.[1] Da settembre ad ottobre 2005, Mirza Khazar è ospite della TV Azadlig (TV libertà), la prima stazione indipendente a trasmettere da un paese straniero in Azerbaijan.[5] Nel dicembre 2005, lancia un programma radio su Internet, La Voce di Mirza Khazar, dove gli ospiti possono ascoltare i programmi audio preregistrati.
Pubblicazioni
Gli articoli di Mirza Kazar legati alla situazione economica e politica e dell'Azerbaijan e di altri precedenti stati sovietici sono stati pubblicati in Azerbaijan, Turchia, Repubblica Ceca e altri paesi. The Formation of the Popular Front in Azerbaijan (La Formazione del Fronte Popolare in Azerbaijan) di Mirza Khazar (28 dicembre 1988) è stata la prima pubblicazione di ricerca circa i tentativi degli intellettuali e dei patrioti locali di lanciare un movimento nazionaldemocratico in Azerbaijan. Il Fronte Popolare Azero è stato creato ufficialmente nel 1989. Nell'agosto 1989, è stata pubblicata la sua Birlik Society in the Azerbaijani Democratic Movement (Società Birlik nel Movimento Democratico Azero).
1990 Gennaio Nero
Durante lo scoppio del gennaio Nero, i sovietici riescono a sopprimere tutti gli sforzi di diffondere notizie dall'Azerbaijan alla popolazione locale e alla comunità internazionale. Alla vigilia dell'invasione militare sovietica a Baku, una fonte di rifornimento di energia per la TV Azerbaijani e la radio statale viene fatta esplodere dai funzionari dell'intelligence per tagliare la popolazione da ogni fonte di informazione. La TV e la radio diventano mute e tutta la stampa viene vietata. Ma Mirza Khazar ed il suo personale riescono presso Radio Europa Libera / Radio Libertà a trasmettere notiziari giornalieri da Baku, rendendola l'unica fonte delle notizie agli Azeri all'interno ed all'esterno del paese per parecchi giorni. La direzione del Cremlino cerca a lungo di mantenere il mondo esterno e la popolazione all'interno dell'Azerbaijan, ignara dell'invasione militare, ma Mirza Khazar ed il suo personale sventano questo tentativo. Grazie a Mirza Khazar ed al suo personale a Radio Europa Libera / Radio Libertà, gli Azeri dentro e fuori dall'Azerbaijan, cosiccome la comunità internazionale, apprendono dell'invasione sovietica e guadagnano una possibilità di organizzare azioni di protesta. Scosso da questo "sorprendente" sviluppo, il governo dell'URSS sporge ufficialmente querela nei confronti degli Stati Uniti circa il reportage di Radio Europa Libera / Radio Libertà sull'invasione militare dell'Azerbaijan. Le trasmissioni del 20 gennaio 1990 rendono Mirza Khazar una leggenda fra gli Azeri all'interno e all'esterno dell'Azerbaijan. Melahet Agacankizi, una ben nota poetessa e scrittrice azera, descrive la comparsa di Mirza Khazar sulla radio ai tempi dell'invasione militare sovietica come segue: "Il 20 gennaio, Mirza Khazar con la sua voce divina "donata da Dio", ha dato la speranza alla morente popolazione azera". La sua voce distintiva ed il suo nome sono familiari per gli Azeri all'interno e all'esterno dell'Azerbaijan.
Premi
Il nome di Mirza Khazar è stato incluso del libro “100 grandi Azeri, " redatto dal celebre ricercatore e scrittore azero Alisa Nijat e pubblicato a Baku nel 1999. Nel 1990, il fronte popolare dell'Azerbaijan assegna a Mirza Khazar il premio di Memmed Emin Resulzade per il suo ruolo nel movimento nazionaldemocratico nell'Azerbaijan. Memmed Emin Resulzade è stato uno dei fondatori della prima Repubblica indipendente dell'Azerbaijan nel 1918. Sabir Rustamkhanly, un eminente scrittore e politico azero, ha definito Mirza Khazar “un simbolo del nostro sforzo nazionale” nella sua intervista con il del giornale “Cumhuriyet” a settembre2003. Il suo nome è comparso nell'enciclopedia degli Ebrei della montagna, pubblicata in Israele, nel 2006.
Franco Carrisi
, noto con il nome d'arte Kocis (Cellino San Marco, 29 novembre 1947), è un cantautore, attore e imprenditore italiano, fratello di Al Bano ed ex cognato di Romina Power.
Proveniente da una famiglia di agricoltori, nel 1967 si trasferisce a Milano per intraprendere l'attività di cantante, seguendo le orme del fratello: debutta con il suo vero nome a Settevoci, programma musicale televisivo ideato e condotto da Pippo Baudo.
Ottenuto un contratto discografico con la EMI Italiana, adotta lo pseudonimo Kocis e partecipa a Un disco per l'estate 1970 con Per te dolce amore, senza qualificarsi per la finale.
Torna alla stessa manifestazione l'anno successivo con Sera d'agosto, che invece riesce a superare la fase eliminatoria ed ottiene un discreto successo. Sempre nel 1971 accoglie consensi con " Prato verde, stanza blu".
Nel 1970 recita in Angeli senza paradiso di Ettore Maria Fizzarotti.
A metà degli anni '70 si ritira dall'attività musicale e, tornato in Puglia, sposa la figlia di un noto imprenditore cellinese da cui nascono tre figli: Natascia, Rosita e Marco. Si dedica all'imprenditoria agricola e immobiliare per aprire nel 2000 CURTIPETRIZZILANDIA, un parco naturalistico, tematico e acquatico.
lunedì 28 novembre 2011
Massimo Gentile
(Roma, 28 novembre 1947) è un doppiatore italiano.
Ha doppiato personaggi fissi di molte serie televisive, tra cui La valle dei pini, General Hospital, L'ispettore Derrick e molte altre. Ha dato la voce al personaggio Him (Lui) nel cartone animato Le Superchicche e collabora a molte produzioni documentaristiche.
Più recentemente ha dato la voce al personaggio di Car in The Replacements, al personaggio di Jerome in Men in Trees, e di Pierre Verdon nella serie francese Commissario Lescaut.
Dal 1990 è lettore del centro nazionale del libro parlato dell'Unione Italiana Ciechi.
domenica 27 novembre 2011
Thomas "Tom o Tommy" McGinnis
(27 novembre 1947) è un golfista statunitense.
Partecipò al PGA Tour e al Champions Tour. McGinnis nato nel Memphis, Tennessee frequentò l'Università degli Studi di Tennessee e fu un membro della squadra di golf nel 1967-1969. McGinnis fece 49 PGA Tour nel corso della sua carriera regolare; guadagnò e perse la sua carta Tour 3 volte. La sua finale migliore in un PGA Tour è stato un solo 5a nel 1976. Ha conseguito la sua vita principalmente come un club e l'insegnamento a vari pro-club in Tennessee, New York e in Florida. McGinnis ha otto top-10 nel giro Champions tra cui una vittoria. Il club della sua carriera è stato sconfitto da Hale Irwin in un playoff nel 1999. Con la sua vittoria, Irwin privò McGinnis dalla possibilità di abbinare un record di tre titoli dritto in questo caso. McGinnis oggi lavora come insegnante a Pine Forest Country Club di Summerville (Carolina del Sud). Egli è anche un assistente dell'allenatore della squadra di golf Varsity al Pinewood Preparatory School.
Jan Jeuring
(Enschede, 27 novembre 1947) è un ex calciatore olandese, di ruolo attaccante.
Palmarès
Club
Coppa d'Olanda: 1
Twente:1977
Individuale
Capocannoniere della Coppa UEFA: 1
1972-1973 (12 gol)
Ismail Omar Guelleh
(Dire Daua, 27 novembre 1947) è un politico gibutiano, secondo presidente del Gibuti dal 1999, successore di Hassan Gouled Aptidon (suo zio).
Con l'aiuto di suo zio l'anziano presidente del Gibuti (Hassan Gouled Aptidon), diresse i servizi d'informazione e le unità speciali.
Nel 1999 grazie al sostegno della Francia, Guelleh succede allo zio alla presidenza della repubblica.
Nel 2000, liquida il capo della polizia, Yacin Yabeh galab, che tentava un golpe.
L'8 aprile 2005, si presenta unico candidato alle elezioni presidenziali di Gibuti[1], e ottiene un secondo mandato per sei anni, l'opposizione gibutiana contesta duramente la vittoria e rifiuta l'esito delle elezioni.
Il Governo Guelleh è duramente contestato dai vicini africani per via delle cattive condizioni in cui riversa il paese; fame, corruzione, traffico di droga, e miseria. Ha creato però una sola centrale elettrica, ma mal funzionante perché priva di investimenti finanziari.
sabato 26 novembre 2011
Elvio Ubaldi
(Vigatto, 26 novembre 1947) è un politico italiano, già sindaco di Parma.
È presidente del consiglio comunale parmigiano nonché direttore dell'Enaip, il maggiore ente privato di formazione professionale della provincia di Parma.
Nel 1980 entra in consiglio comunale venendo eletto per la Democrazia Cristiana. Dal 1985 al 1990 ricopre la carica di vicesindaco. Nel 1992 manca l'elezione in Parlamento.
Nel 1994 fonda la lista Civiltà Parmigiana, una lista civica di centro. Con questa formazione si candida a sindaco nello stesso anno e riesce a entrare in Consiglio comunale, dov'è il capogruppo.
Alle elezioni comunali del 24 maggio 1998 si ricandida a sindaco con l'appoggio di Forza Italia-CCD oltre che della propria lista, ma senza Alleanza Nazionale e Lega Nord. Al ballottaggio del 7 giugno viene eletto sindaco con il 57% dei consensi, superando il candidato del centrosinistra e primo cittadino uscente Stefano Lavagetto.
Alle elezioni del 26 e 27 maggio 2002 è riconfermato al primo turno con il 52,2% dei voti.
Il 20 giugno 2007 cede l'incarico al suo epigono, Pietro Vignali, per la cui elezione Ubaldi si è battuto con successo: Vignali è infatti espressione della lista civica Per Parma con Ubaldi, fondata nell'occasione. Il 9 luglio l'ex sindaco viene eletto all'unanimità presidente del consiglio comunale. Col trascorrere del tempo si è però posto in posizioni sempre più critiche nei confronti dell'amministrazione comunale guidata dal suo successore, collocandosi di fatto all'opposizione.
Il 15 marzo 2008 si presenta capolista al Senato per l'Unione di Centro in Emilia-Romagna, ma l'esperienza non ha successo a causa del risultato ottenuto dalla lista a livello regionale, inferiore alla soglia di sbarramento. Nel 2009 aderisce ad Alleanza per l'Italia, di cui è responsabile nazionale per i rapporti con le associazioni e le realtà civiche.
Ian Ross
(Glasgow, 26 novembre 1947) è un ex calciatore e allenatore di calcio scozzese, noto per essere stato il capitano dell'Aston Villa dal 1974 al 1976.
Piero Guido Alpa
(Ovada, 26 novembre 1947) è un giurista e avvocato italiano, attuale presidente del Consiglio nazionale forense.
Laureato in giurisprudenza nel 1970 presso l'università di Genova. È procuratore legale iscritto all'albo del distretto di Genova dal 4 aprile 1974 e avvocato dal 1980. Dal 10 ottobre 1984 è patrocinante in Cassazione.
Nel 1980 viene nominato professore ordinario di istituzioni di diritto privato presso l'università di Genova. Nel 1991 è chiamato presso La Sapienza di Roma.
È stato visiting professor presso: la School of Law, University of Oregon (1977, 1979, 1985); la University of California (Berkeley), Fall 1979; la University of London (Inst. Adv. Leg. Stud.), Summer 1982; la Faculté internationale de droit comparé a Mannheim (1984), Trento (1985), Coimbra (1986); l'Università di Barcellona (1989) e l'Università di Granada (1990).
Si è dedicato allo studio della normativa riguardante la tutela dei consumatori e delle clausole vessatorie. Ha presieduto la Commissione ministeriale incaricata della redazione del "Codice del Consumo" (decreto legislativo 206/2005).
Nel 1988 ottiene la fama internazionale quando la Gray's Inn, una delle quattro grandi associazioni forensi di cui fanno obbligatoriamente parte i barristers (avvocati inglesi e gallesi con diritto di udienza di fronte alle corti superiori), lo nomina Master of the Bench a vita. L'unico italiano che in precedenza ottenne questo incarico fu, nel Rinascimento, Alberico Gentili. È membro della British Academy dal 2004.
È stato vice-presidente del Consiglio nazionale forense dal 2001 al 2004 e presidente dal maggio 2004 ad oggi.
È membro della direzione scientifica della Rivista trimestrale di diritto dell'economia. Ha la cattedra di "Istituzioni di diritto privato" presso l'università "La Sapienza di Roma.
Onorificenze
Nel 1996 l'Università Complutense di Madrid gli ha conferito la laurea honoris causa in giurisprudenza. Nel 2007 ha ottenuto la laurea honoris causa dall'Università di Lima e nel 2008 dall'Università di Buenos Aires.
Cavaliere di gran croce dell'ordine al merito della Repubblica Italiana
— Roma, 3 aprile 2006.
venerdì 25 novembre 2011
Sauro Turroni
(Forlì, 25 novembre 1947) è un politico e architetto italiano.
Inizio della carriera politica
Dopo essere stato dirigente all'urbanistica nel comune di Cervia, prima di essere stato eletto nel Parlamento italiano ha svolto funzioni dirigenziali all'ufficio di piano di Cesena e al servizio tutela e valorizzazione del territorio dell'Emilia-Romagna, occupandosi di questioni a lui care quali ambiente, centri storici, piani regolatori, piste ciclabili e isole pedonali.
Progettista del Piano Territoriale Paesistico dell'Emilia-Romagna, è stato anche responsabile del laboratorio regionale della pianificazione ecologica. Le sue prime esperienze in campo politico risalgono però ai tempi dell'università, quando partecipò alle lotte del Movimento Studentesco. Convinto ambientalista, divenne promotore del Movimento Verde di Forlì ed in seguito ricoprì l'incarico di coordinatore nazionale della Federazione delle Liste Verdi dal 1989 al 1992.
Attività parlamentare
È stato eletto nel 2002 alla Camera dei deputati per l'XI e la XII Legislatura ed in seguito al Senato della Repubblica per le Legislature XIII e XIV. Membro della Commissione Ambiente - Lavori Pubblici alla Camera, ne è diventato presidente nel 2000. In Senato ha ricoperto la carica di presidente del Comitato interparlamentare per lo sviluppo sostenibile e quella divice presidente della Commissione territorio, ambiente, beni ambientali, oltre ad essere stato membro della Commissione Affari Costituzionali.
Notevole è stata la sua attività parlamentare dal 1992 al 2006; alcuni risultati del suo lavoro parlamentare sono la ratifica del Protocollo di Kyōto, il Santuario dei Cetacei, il salvataggio dell'ICRAM, il blocco della vendita del patrimonio storico-artistico, la demolizione dell'Hotel Fuenti, le leggi sugli incendi boschivi e sull'elettrosmog, l'istituzione del Parco geominerario della Sardegna e i parchi sommersi di Baia e di Gaiola. Sostenne anche la moratoria universale della pena di morte. È stato il primo senatore a presentare, il 19 ottobre del 1993, una proposta di legge per la depenalizzazione della pratica del naturismo in Italia, ma nel corso degli anni il testo, pur avendo raccolto 106 firme trasversali, nella XIII Legislatura si è fermato alla commissione Affari sociali della Camera[1]. Presentò inoltre il 7 giugno 2001 nel corso della XIV Legislatura un'altra proposta di legge in questo senso (S.153).
Sotto la sua presidenza nella Commissione Ambiente - Lavori Pubblici sono stati presi numerosi provvedimenti nel campo della tutela ambientale. Inoltre è stato proponente di numerosi emendamenti soppressivi di alcune leggi nemiche dell’ambiente quali il cosiddetto Patto del mattone, la vendita del demanio fluviale e costiero, la legge Lupi sulla deregulation urbanistica, il decreto sul deposito delle scorie nucleari a Scanzano Jonico e la legge di vendita degli usi civici.
Anche in campo internazionale la sua attività in difesa dell'ambiente è stata intensa; partecipò infatti al Summit della Terra di Rio de Janeiro ne 1992 e alle conferenze ONU di Habitat II a Istanbul, di New York, di Johannesburg, e alle conferenze di Kyōto (con la conseguente ratifica dell'omonimo Protocollo), Buenos Aires, L'Aia, Marrakesh e Buenos Aires sui cambiamenti climatici, e alla Convenzione di Aarhus circa l’accesso all’informazione in materia ambientale.
Primo parlamentare italiano a recarsi in Antartide e in Artide per le ricerche sul clima, è membro della Commissione Scientifica Nazionale per la ricerca in Antartide per conto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Come membro di Greenpeace ha preso parte ad attività di alcuni gruppi d’azione contro il buco dell’ozono, il trasporto delle scorie nucleari e le navi di trasporto dei carichi di soia transgenica. Inoltre si è recato a Mururoa nel settembre del 1995 contro gli esperimenti nucleari e a Černobyl' nel 1996 per il decennale della catastrofe alla centrale atomica.
Attività recenti
Di recente è stato commissario al Parco nazionale dei Monti Sibillini, componente della commissione nazionale per la Valutazione di impatto ambientale e poi presidente del commissione del Ministero dell’Ambiente per la riscrittura del Codice dell'Ambiente.
In seguito ai terremoti in Irpinia, in Umbria e nelle Marche, a Parma è stato componente volontario nelle squadre di soccorso delle squadre regionali per la valutazione del rischio sismicotecnico.
Attualmente in qualità di sponsor del Tibetan Children's Village, nel quale sono accolti migliaia di bambini tibetani profughi, sta impegnandosi per risolvere i problemi di approvvigionamento e di distribuzione idrica in Ladakh.
Candidato nel 2009 alla presidenza della Provincia di Forlì-Cesena, ha ottenuto l'1,96%. Recentemente ha dichiarato che nella sua provincia sui rifiuti il nemico principale è l'Hera.
Curiosità
È stato allievo di Andrea Pazienza nella scuola di fumetto Zio Feininger dell'Arci di Bologna. Come soggettista di comics ha realizzato una storia dello stato di San Marino con Ugo Bertotti.
Ha ideato il sito web del partito dei Verdi con l'amico fumettista Alberto Rapisarda.
Ha partecipato a due servizi giornalistici per Le Jene su Italia Uno. Era il gancio che misurava le temperature nelle aule di Montecitorio, oltre i limiti fissati dalla normativa sul risparmio energetico.
Il suo blitz su Mururoa, per protestare contro i test nucleari dei Francesi, ha ricevuto grande copertura mediatica internazionale. Turroni è anche stato corrispondente di radio e giornali per informare sui fatti.
Marcos Rivas
(25 novembre 1947) è un ex calciatore messicano, di ruolo centrocampista.
Con la Nazionale messicana ha preso parte ai Mondiali 1970.
John Larroquette
(New Orleans, 25 novembre 1947) è un attore statunitense.
Marito di Elizabeth Larroquette e padre di Jonathan Larroquette.
Premi
Nel 1985 ha vinto un Emmy per l'interpretazione in Giudice di notte
Nel 1986 ha vinto un Emmy per l'interpretazione in Giudice di notte
Nel 1987 ha vinto un Emmy per l'interpretazione in Giudice di notte
Nel 1988 ha vinto un Emmy per l'interpretazione in Giudice di notte
Nel 1988 ha vinto un Golden Globe per l'interpretazione in Giudice di notte
Nel 1994 ha avuto una nomination per un Emmy per l'interpretazione in The John Larroquette Show
Nel 1998 ha vinto un Q Award per l'interpretazione in The Practice - Professione avvocati
Nel 1998 ha vinto un Emmy per l'interpretazione in The Practice - Professione avvocati
Nel 2002 ha avuto una nomination per un Emmy per l'interpretazione in The Practice - Professione avvocati
Nel 2002 ha avuto una nomination per uno Screen Actors Guild Awards per l'interpretazione in Boston Legal
Nel 2008 ha avuto una nomination per uno Screen Actors Guild Awards per l'interpretazione in Boston Legal
Jonathan Kaplan
(Parigi, 25 novembre 1947) è un regista statunitense.
Nominato due volte all'orso d'oro al Festival di Berlino per Sotto accusa nel 1988 e per Due sconosciuti, un destino nel 1992. Ha avuto anche tre nomination agli Emmy Awards per la famosa serie televisiva E.R. - Medici in prima linea.
Ha diretto inoltre due videoclip per Rod Stewart: "Infatuation" (1984) e "Lost In You" (1988).
Stephen Derek Heighway
detto Steve (Dublino, 25 novembre 1947) è un ex calciatore irlandese, di ruolo ala.
Nato a Dublino, in Irlanda, svolse i primi studi a Sheffield, dove frequentò la Ecclesall Junior School (fino al 1959) e in seguito la High Storrs School.
Il suo talento di ala non fu scoperto fino all'adolescenza, così Heighway ebbe modo di concentrarsi sugli studi e di giocare a livello amatoriale, prima di conseguire la laurea in economia all'Università di Warwick, cui si era iscritto nel 1966.
Nel 1970, ventitreenne, Heighway, che stava studiando per il suo ultimo esame e militava nel Skelmersdale United, fu notato da osservatori del Liverpool dell'allenatore Bill Shankly, deciso ad abbassare l'età media dell'organico, reduce da una serie di insuccessi negli anni sessanta e ormai vecchio. Nel maggio di quell'anno Heighway fu messo sotto contratto dal club.
Ben presto si trovò a suo agio sul palcoscenico del grande calcio, dopo aver esordito il 22 settembre 1970 in un replay valido per il secondo turno di League Cup ad Anfield contro il Mansfield Town, con il Liverpool che vinse in rimonta nei minuti finali per 3-2, grazie ad un gol di Alun Evans nei tempi supplementari. Heighway segnò la sua prima rete al 51' di una partita di campionato contro il Burnley vinta per 2-0 il 21 ottobre 1970. Un mese più tardi marcò un gol contro i rivali dell'Everton in un combattuto derby della Merseyside finito 3-2 per i Reds. Per il resto della stagione contribuì al buon piazzamento della squadra in campionato e alla nuova vittoria contro l'Everton in semifinale di FA Cup. La finale di Wembley vide opporsi il Liverpool e l'Arsenal in cerca del double, dato che aveva vinto il campionato di First Division. Heighway giocò bene in un incontro che terminò 0-0 dopo novanta minuti. Al secondo minuto dei tempi supplementari l'irlandese ricevette la palla sulla sinistra dal subentrante Peter Thompson e cominciò a correre verso l'area di rigore dell'Arsenal, rincorso dal difensore avversario Pat Rice. Con una rapida mossa verso l'esterno Heighway guadagnò un metro su Rice e scoccò un lento tiro verso la rete che oltrepassò il portiere Bob Wilson, il quale si era portato troppo lontano dal palo nel tentativo di anticipare un cross, lasciando così un varco aperto. Il gol di Heighway portò il Liverpool in vantaggio, ma il calciatore, stremato dalla fatica, poté appena sollevare le braccia in piedi mentre veniva sommerso dall'abbraccio dei compagni. Ciò nonostante i rivali segnarono due gol che ribaltarono il risultato e consentirono ai Gunners di centrare il double.
Heighway si sarebbe distinto nel Liverpool per i dieci anni successivi, vincendo il primo dei suoi quattro titoli inglesi nel 1973, insieme alla Coppa UEFA. Un anno dopo tornò a Wembley per un'altra finale di FA Cup contro il Newcastle United. L'ala sinistra realizzò il gol del 2-0 a 16 minuti dal fischio finale dell'arbitro: raccolto il pallone dopo un tocco di John Toshack successivo ad un lungo rinvio del portiere Ray Clemence, scagliò undestro nell'angolo più lontano della rete. La partita si concluse sul 3-0.
Heighway era già da tempo titolare dell'Irlanda, con cui aveva esordito il 23 settembre 1970 contro la Polonia, e rimase tale per tutti gli anni settanta, totalizzando 34 presenze. Non segnò mai un gol con la maglia della sua Nazionale, ma gliene fu annullato uno durante le qualificazioni per il campionato del mondo 1978 contro la Bulgaria a Sofia. Se convalidata, la marcatura avrebbe consentito all'Irlanda di qualificarsi per la fase finale del Mondiale a scapito della Francia. Sul fronte inglese ottenne un altro double campionato-Coppa UEFA con il Liverpool nel 1976 e poi fece parte della squadra che andò vicina al glorioso treble campionato-Fa Cup-Coppa dei Campioni.
Silvia Annichiarico
(Milano, 25 novembre 1947) è una cantante, attrice e conduttrice radiofonica italiana.
Nella sua carriera radiofonica, dopo aver condotto per un anno e mezzo su RTL 102.5, insieme ad Angelo Di Benedetto, "Tre-sei" (in onda il weekend tra le 3 e le 6), da settembre 2007 è passata a condurre "Protagonisti" (dal lunedì al giovedì dalle 19 alle 21) e da gennaio 2008 è nel cast del programma del mattino La famiglia su RTL 102.5 in compagnia di Paoletta e Giorgio Ginex. Nel 2001 e nel 2003 ha interpretato la Dott.ssa Ersilia Visconti in Incantesimo con Paolo Malco. Divenne molto popolare nel 1985 grazie alla sua partecipazione al programma di Renzo Arbore Quelli della notte
giovedì 24 novembre 2011
Dave Sinclair
« Dave Sinclair, il maestro del tipico modo di suonare l'organo nella musica di Canterbury »
Dave Sinclair (Herne Bay, 24 novembre 1947) è un tastierista, organista e compositore britannico. È noto soprattutto per aver fondato insieme al cugino Richard e a Pye Hastings i Caravan, gruppo progressive tra i protagonisti della scena di Canterbury. Egli è inoltre l'autore di alcune delle più celebri canzoni della band. come For Richard, Nine Feet Underground, The Dabsong Conshirtoe, Proper Job/Back To Front. Ha suonato inoltre in altri gruppi di spicco, quali i Wilde Flowers, i Matching Mole, gli Hatfield and the North ed i Camel.
Nasce nella stazione balneare di Herne Bay, un distretto della vicina Canterbury, da cui dista 11 km, nella contea del Kent in Inghilterra. Dopo aver preso lezioni di pianoforte da bambino, nell'adolescenza comincia a suonare il basso con delle band locali. Frequenta la Simon Langton School a Canterbury, vera fucina di talenti musicali locali dove, tra gli altri, conosce Robert Wyatt, Hugh Hopper e suo fratello Brian.
Nel 1966 entra nei Wilde Flowers, il gruppo capostipite della scena di Canterbury, suonando il basso quando Hugh Hopper, il precedente bassista, prima di lasciare la band si dedica al sax. Di questo periodo non esistono registrazioni in cui appaia Dave.
Nello stesso anno i Wilde Flowers si sciolgono e dalle loro ceneri emergono due nuovi gruppi: i Soft Machine ed i Caravan. Nel 1967 Dave abbandona il basso per concentrarsi sulle tastiere, l'anno successivo è uno dei membri fondatori dei Caravan.
I Caravan
Durante la sua carriera lascerà la band per poi ritornarvi diverse volte. La line up che registra il primo album, che prende il nome del gruppo, è composta da Dave alle tastiere, Richard Sinclair al basso e alla voce, Pye Hastings alla chitarra e alla voce, e Richard Coughlan alla batteria, come ospite figura inoltre Jimmy Hastings al flauto. Nei seguenti due dischi i Caravan raggiungono la piena maturità e il loro rock, a metà tra il romantico e lo sperimentale, tocca l'apice artistico della loro intera produzione.
Altre band e carriera solista
A questo punto Dave ha l'esigenza di percorrere strade diverse, nel 1971 lascia il gruppo e viene ingaggiato da Robert Wyatt per la realizzazione del suo primo album solista, nello stesso anno Robert esce dai Soft Machine e fonda i Matching Mole. Con Dave alle tastiere e Robert alla batteria e alla voce, figurano Bill MacCormick al basso, e Phil Miller alla chitarra. Nello splendido album di esordio Dave si segnala per aver composto la dolcissima O Caroline sul testo di Robert. Ben presto però si rende conto che la musica non gli si addice, troppo orientata com'era alle sperimentazioni e alle improvvisazioni, e lascia il gruppo dopo un tour europeo nel 1972 e dopo aver contribuito ad un solo album.
L'anno seguente si unisce ai neo-formati Hatfield and the North, con il cugino Richard Sinclair, Phil Miller e Pip Pyle alla batteria, ma dopo poche settimane di prove Dave non si sente a suo agio e lascia anche questa band. A corto di soldi rientra nei Caravan con cui registra due album in studio e uno dal vivo, per poi uscire di nuovo nel 1975.
Sinclair trascorre i due anni seguenti nel tentativo di pubblicare il suo primo lavoro solista, i demo che registra saranno però pubblicati dalla Voiceprint Records solo nel 1993 nel disco Moon Over Man. Le session di questo disco lo portano però nel 1976 a formare i Polite Force, una banda che riscuote un buon successo a Canterbury. Anche questo sforzo sarebbe stato premiato solo molto più tardi, nel 1997 è di nuovo la Voiceprint che li pubblica nell'album Canterbury Knights.
In questi anni, oltre alle consuete collaborazioni con i Caravan, specialmente tra il 1980 ed il 1992, nei quali entra ancora diverse volte per poi regolarmente uscirne, ed al suo lavoro di restauratore di pianoforti, sono da segnalare le collaborazioni con i Camel, dai quali esce subito dopo l'unico tour fatto insieme nel 1979, con i Caravan of Love del cugino Richard nel 1993, banda che si scioglie l'anno dopo, e con i Mirage, un gruppo che si proponeva di fondere i Caravan ed i Camel. Con i Mirage partecipa solo ad un tour nel 1994.
Nel 1995 rientra per l'ennesima volta nei Caravan per uscirne, stavolta definitivamente, nel 2002, per insanabili divergenze artistiche con il leader Pye Hastings. Il successivo album del gruppo uscirà nel 2004 e gli unici due brani in cui Dave suona, registrati prima di andarsene, verranno lasciati tra le tracce pubblicate.
Nel 2003 vedono finalmente la luce molti dei pezzi che da anni preparava, vengono pubblicati nei suoi primi album da solista, Full Circle e Into the Sun, eseguiti con la collaborazione di alcuni dei membri dei Caravan e del cugino Richard.
In Giappone
Nello stesso anno Dave Sinclair compie il suo primo tour come solista in Giappone, accompagnato da locali musicisti del gruppo SixNorth. Da questa collaborazione scaturisce un disco pubblicato nel 2003.
Nel 2005 lascia il lavoro di restauratore di pianoforti e si concentra su nuovi progetti musicali. Si ambienta a tal punto in Giappone che vi soggiorna sempre più di frequente.
Il lavoro compiuto in questi anni viene pubblicato dalla nuova etichetta Crescent nel 2010 nell' album Pianoworks I - Frozen In Time, dieci brani di Dave solo al pianoforte di cui uno con Jimmy Hastings al flauto. Nello stesso anno verranno pubblicate diverse altre registrazioni inedite e riedizioni dei suoi precedenti lavori da solista.
Dwight Schultz
, nome completo William Dwight Schultz (Baltimora, 24 novembre 1947), è un attore e doppiatore statunitense.
Ha recitato in diverse serie televisive quali Perry Mason, Star Trek: The Next Generation e Star Trek: Voyager (nel ruolo del ten. Reginald Barclay) e Stargate SG-1 ma il personaggio che lo rese più famoso è stato quello del capitano Murdock (Murdock il matto) nella serie televisiva A-Team. Ha anche prestato la voce a Dingodile e Fake Crash nel videogioco Crash Nitro Kart
Sposato dal 1983 con Wendy Fulton, ha una figlia di nome Ava.
Umberto Ranieri
(Napoli, 24 novembre 1947) è un politico italiano.
È un esponente del Partito Democratico. Laureato in Filosofia, svolge la professione di giornalista.
La transizione dal P.C.I., al P.D.S., ai D.S.
Ranieri aderisce al Partito Comunista Italiano, divenendone Segretario della Federazione di Napoli.
La caduta del Muro di Berlino, avvenuta il 9 novembre 1989, scuote le fondamenta del Partito Comunista Italiano, tanto che, tre giorni dopo, il Segretario Achille Occhetto, in un incontro presso una delle Sezioni del Partito, annuncia la necessità del Partito di rinnovarsi in profondità. È la cosiddetta "Svolta della Bolognina", dal nome del Quartiere bolognese in cui era situata la Sezione.
La storia del Partito Comunista Italiano, nato a Livorno il 21 gennaio 1921 (all’epoca, col nome di Partito Comunista d'Italia) dalla scissione della corrente di Sinistra del Partito Socialista Italiano, si concludeva a Rimini il 3 febbraio 1991, al termine del suo XX Congresso, con un’altra scissione. La maggioranza degli iscritti del Partito Comunista Italiano si riconosce nella linea di Occhetto, dando vita al Partito Democratico della Sinistra (cui aderisce anche Ranieri), di cui lo stesso Occhetto sarà il primo Segretario. La minoranza si fonderà poi con Democrazia Proletaria, costituendo così il Partito della Rifondazione Comunista.
La svolta riformista prosegue nel 1998, sotto l’impulso dell’allora Segretario del P.D.S. Massimo D'Alema. Il Partito completa la svolta dal Comunismo alla Socialdemocrazia, aprendo ad istanze cristiano-sociali, ambientaliste e liberal-democratiche. Il 13 febbraio 1998 nasce un nuovo soggetto politico, denominato Democratici di Sinistra, cui aderisce lo stesso Ranieri. Nel simbolo del neo-costituito Partito non ci sono più falce e martello.
mercoledì 23 novembre 2011
Donato Radogna
(Bari, 23 novembre 1947) è un allenatore di pallavolo e dirigente sportivo italiano.
Carriera
Allenatore di grande capacità ed esperienza, iniziò a seguire, venticinquenne, squadre dilettantistiche femminili della provincia di Bari. Alla prima avventura importante traghettò la 2000Uno Bari alla vittoria dello scudetto 1978-79, mantenendo poi la squadra ai vertici fino al 1985. In quell'anno iniziò una parentesi nel maschile; guidò in tre anni la Capurso Gioia del Colle dalla Serie B2 all'A2.
Ritornò ad allenare squadre femminili a partire dal 1990, quando assunse la guida della Tra.De.Co. Altamura, in B2: in sole cinque stagioni guidò la Jaws fino alla promozione in A1 (1993-94) e al prestigioso risultato della disputa delle semifinali play-off nella stagione 1995-96. Dopo la rinuncia della squadra pugliese a prendere parte alla stagione 1996-97, allenò prima la Parmalat Matera e poi la Romanelli Firenze.
Nel 1999 ritornò, dopo quattordici anni, a Bari. Assunse la presidenza e la guida tecnica della squadra (in A2) per tre stagioni avare di soddisfazioni. Nel 2003 diventò direttore tecnico della Florens Castellana Grotte: nel 2005 assunse il ruolo di allenatore, e in pochi anni portò il club dalla B1 ai vertici della pallavolo nazionale. Nella sua carriera, oltre allo storico campionato del 1979, vanta un totale di sette promozioni, due delle quali nel maschile con Gioia del Colle, le altre cinque nel femminile con Altamura (tre) e Castellana Grotte (due).
Attualmente è l'allenatore del Cariparma SiGrade Parma, promossa in A1 nel 2011.
Nevio Scala
(Lozzo Atestino, 22 novembre 1947) è un ex calciatore e allenatore di calcio italiano.
Carriera da giocatore
Dopo una discreta carriera di centrocampista (tra il 1966 e il 1980 indossa le casacche della Roma, del Milan, del Vicenza, dell'Inter, del Foggia e del Monza), inizia ad allenare alla fine degli anni ottanta.
Carriera da allenatore
Nel 1988 porta la Reggina in serie B. L'anno successivo, ancora con la Reggina, sfiora la serie A perdendola nello spareggio ai calci di rigore contro la Cremonese. Sostituisce successivamente Vitali sulla panchina del Parma, con cui ottiene la promozione nella massima serie nel 1990.
Nei sei anni in cui Scala siede sulla panchina del Parma, il club - che sino ad allora non aveva mai disputato il massimo torneo - entra nei vertici del calcio europeo: dopo la conquista della Coppa Italia nel 1992 il Parma si aggiudica la Coppa delle Coppe e la Supercoppa europea nel 1993 e la Coppa UEFA nel 1995 (con un onorevole secondo posto nella Coppa delle Coppe nella stagione intermedia). Insieme al Verona di Bagnoli, il Parma di Scala entra nella selezionata mitologia delle provinciali che vincono e incantano nel calcio italiano, ma è la prima a farlo anche in campo continentale.
In seguito Scala allena il Perugia nella stagione 1996-97 e l'anno seguente si trasferisce in Germania sulla panchina del Borussia Dortmund con cui vince la Coppa Intercontinentale.
Nel 2000 allena la formazione turca del Besiktas, nel 2002 allena gli ucraini dello Shakhtar Donetsk, dal gennaio 2004 lo Spartak Mosca.
Attualmente è opinionista nella trasmissione radiofonica di Radiouno Domenica Sport e vive a Saline di Lozzo Atestino.
lunedì 21 novembre 2011
Ezio Vendrame
(Casarsa, 21 novembre 1947) è un ex calciatore e scrittore italiano.
Carriera da calciatore
Cresciuto in un orfanotrofio, avrà un'infanzia difficile che lo segnerà per tutta la vita. Come calciatore, si distinse presto indifferentemente nei ruoli di ala o mezzala, e grazie alla sua abilità con la palla iniziò una trafila tra le giovanili in squadre minori friulane che lo fece al fine approdare all'Udinese. Passò successivamente alla SPAL, ma per la sua irrequietudine non legò con Paolo Mazza che lo cedette prima alla Torres e successivamente nel 1969 al Siena.
Nell'estate 1971 esordì in serie A con il Lanerossi Vicenza, proveniente dal Rovereto: diventerà presto un idolo per i tifosi biancorossi, sebbene non abbia mai sfondato nel mondo del calcio. In verità Vendrame rappresenta uno dei più grandi talenti inespressi che il calcio italiano abbia prodotto negli anni settanta, alla stregua di un George Best italiano. L'allora presidente della Juventus, Boniperti, lo avrebbe paragonato all'argentino Kempes.
Con il suo modo di fare scanzonato, l'aria da hippie, i capelli lunghi, il suo spiccato anticonformismo, si accattiva subito le simpatie dei tifosi biancorossi, per i quali sarà un idolo indimenticato.
In campo mostra a sprazzi le sue grandissime doti e il suo piede "fatato", alternando scampoli di alta classe a prestazioni grigie: Vendrame ha più volte sostenuto di giocare a calcio solo per soldi e che il resto gli interessava poco.
Fra i molti episodi curiosi di cui si è reso protagonista, i tifosi biancorossi ricordano quando, trovandosi a centrocampo, in contropiede, nella posizione più avanzata, senza compagni davanti da servire, salì con entrambi i piedi sulla palla portandosi le mani alla fronte per scrutare ironicamente l'orizzonte.
Dopo tre anni a Vicenza passa al Napoli disputando tuttavia solamente tre partite in campionato, prima voluto e poi osteggiato dall'allenatore azzurro Luis Vinicio.
Ma l'episodio forse più famoso del suo passato da calciatore, risale a qualche tempo dopo, quando giocava in serie C con la maglia del Padova: in una partita, a dir suo combinata e destinata allo 0-0, per dare una scossa ai presenti dribblò la sua intera squadra da un lato all'altro del campo senza che nessuno potesse fermarlo, fino a fintare il tiro davanti al proprio portiere, che si tuffò inutilmente su di lui cercando di levargli il pallone, per poi fermarsi in prossimità della linea di porta e ritornare indietro ("così l'emozione era salva" racconterà poi Vendrame nel suo libro autobiografia Se mi mandi in tribuna godo): in quell'occasione un tifoso sugli spalti morì d'infarto e quando questo gli fu riferito, Vendrame rispose chiedendo come fosse possibile che un debole di cuore lo andasse a vedere giocare.
Altrettanto divertente, sempre con il Padova, l'episodio del suo cedimento, poi rientrato, dinanzi alle proposte di giocare male la partita contro l'Udinese (sua ex squadra) che stava lottando per la promozione dalla C alla B: in quell'annata il Padova, che navigava in cattive acque finanziarie, pagava ai suoi giocatori i premi partita "minimi" stabiliti dalla FIGC: 22.000 lire a punto. L'emissario della squadra friulana gli offrì 7.000.000 di lire per una "prestazione scadente". Vendrame inizialmente accettò ("avevo giocato male molte altre volte...e gratis), ma una volta entrato in campo, sentendo che il pubblico friulano fischiò sonoramente il suo nome pronunciato dagli altoparlanti ad inizio partita, cambiò idea e decise che doveva".. punire quel pubblico di ingrati...affanculo i sette milioni, viva le 44.000 lire" dirà anni dopo. Il Padova vinse 3-2 con una sua doppietta e memorabile fu il secondo gol, segnato direttamente da calcio d'angolo: prima di tirare fece il gesto di soffiarsi il naso sulla bandierina del corner e di dichiarare - a gesti - polemico ai tifosi avversari che da lì avrebbe realizzato direttamente, cosa che puntualmente accadde.
Passò poi all'Audace San Michele in serie C e poi tra i dilettanti nel Pordenone e nello Juniors Casarsa, sempre appiccicata addosso l'etichetta di genio inespresso.
Lo scrittore
Ritiratosi a vita privata nella campagna friulana, dedicandosi ai suoi hobby (tra cui suonare la chitarra e scrivere poesie), ha allenato le giovanili del Venezia e pubblicato alcuni libri nell'ultimo decennio in cui raccoglie le sue esperienze di vita e di calciatore (fra i quali "Se mi mandi in tribuna godo"), nel quale ricorda fra i suoi pochi rammarichi, il tunnel fatto al suo idolo, Gianni Rivera, quasi come una mancanza di rispetto verso il grande campione del Milan.
Andrew Davis
(Chicago, 21 novembre 1947) è un regista statunitense.
Specialista in film d'azione e polizieschi, inizia la sua carriera prima come cameraman e poi dal 1972 come direttore della fotografia di spot pubblicitari, documentari e film indipendenti. Esordisce come regista nel 1978 con il film indipendente Stony Island, per poi seguire con l'horror a basso costo The final terror. dirige Chuck Norris in Il codice del silenzio, e tre anni dopo Steven Seagal nella sua pellicola d'esordio Nico. Nel 1989 gira il thriller politico Uccidete la colomba bianca. Nel 1992 dirige di nuovo Steven Seagal con Trappola in alto mare e l'anno dopo il celebre Il fuggitivo con Harrison Ford e Tommy Lee Jones. Dopo una parentesi con la commedia Il gemello scomodo, torna agli action movie con Reazione a catena con Keanu Reeves, cimentadosi poi in altri come il remake del film di Alfred Hitchcock Delitto perfetto e Danni collaterali con Arnold Schwarzenegger.
domenica 20 novembre 2011
Joseph "Joe" Walsh
(Wichita, 20 novembre 1947) è un chitarrista statunitense, dal 1976 componente del gruppo musicale Eagles..
James Gang
Nel 1969 è entrato a far parte del gruppo James Gang dove rimase fino al 1972
In quegli anni il gruppo ha avuto un notevole successo con gli album:
Yer' Album (November 1969)
James Gang Rides Again (October 1970)
Thirds (August 1971)
James Gang Live in Concert (November 1971)
Passin' Thru (July 1972)
Per questo gruppo oltre alla chitarra e alla voce ha fatto registrare punte di meraviglia nell'uso delle tastiere.
Eagles
Nel 1976 è entrato a far parte degli Eagles, la band country americana che ha venduto più dischi al mondo, con la quale collabora attualmente.
Nel 1978 da solista incide "In the city", resa celebre in quanto uno dei brani principali della colonna sonora di "The Warriors" (I guerrieri della notte), film del 1979 diretto da Walter Hill.
Una delle esibizioni dal vivo più belle che si possono ammirare di lui è nel DVD "Eagles - The Farewell Live tour - Live from Melbourne".
Altre attività
Joe è anche un attivo radioamatore (nominativo WB6ACU), ed ha inserito nei suoi album messaggi in alfabeto Morse (Songs For A Dying Planet: "Register And Vote For Me").
Vincenzo Munaro
(Funes di Chies d'Alpago, 20 novembre 1947) è un pittore italiano.
Vincenzo Munaro, artista bellunese, nasce a Funes di Chies d'Alpago nel 1947. Studia al Liceo Artistico di Venezia dove si diploma, prosegue quindi gli studi all'Accademia di Venezia specializzandosi nell'incisione. Nel corso degli studi ha illustri maestri quali Barbisan, Pizzinato, Dalla Venezia e lo scultore Messina; da essi apprende l'amore per l'aspetto figurativo e per la raffigurazione della realtà che lo circonda. Nelle sue opere è vivo il profondo legame che lo lega alla sua terra, il Bellunese, ed ai suoi abitanti. Lavora con la terracotta, dipinge ad acrilico e con i pastelli, incide su metallo a punta secca. Come scultore realizza opere a bassorilievo e a tutto tondo, come pittore coniuga diverse tecniche pittoriche.
Le prime opere
Nel 1964 esegue la sua prima opera artistica, "La filatrice", con la tecnica della pittura ad olio; a partire da questa data porterà avanti, sino al 1970, una serie di opere dedicate alla sua terra d'origine. Si possono ricordare: "Il mio paese", "La mia gente" e " La mia famiglia". Il suo percorso artistico ha ottenuto rilevanti riconoscimenti: è stato infatti insignito di diversi premi in diverse città d'Italia e di vari paesi europei. Ha allestito più di cinquanta personali partendo dal lontano 1967, anno in cui ricevette il secondo premio di scultura al 54º Gran Premio dei Giovani "Bevilaqua La Masa" a Venezia.
Gli anni settanta
Nel 1972 a Belluno nella "Galleria Mendoza" di Via Vittorio Veneto espone le prime opere dedicate alla città di Belluno.A partire dall'anno successivo l'artista mette a punto mostre in tutta la provincia bellunese, apre il suo primo studio in città ed una personale galleria a Grado, in via Marina, li presente ancora oggi, punto di riferimento della cultura mitteleuropea. Sempre in quegli anni diviene punto di riferimento all'interno di APPIA e realizza con artisti di valore quali Augusto Murer, Paolo Cavinato, Tono Zancanaro e Renato Guttuso, una serie di cartelle litografiche. Da ricordare, nel 1973, "Omaggio a Belluno", arte e fotografia con Bepi Zanfron, il fotografo della tragedia del Vajont. Altri momenti da ricordare nella sua vita d'artista sono l'Omaggio a Longarone nel 1975, nel 1976 la sua terra d'origine gli dedica una mostra itinerante per i cinque comuni dell'Alpago. Nel 1978, è protagonista della mostra organizzata dal "Circolo culturae dell'Amicizia" "La città, il centro storico, Riflessioni" in Auditorium. A partire dal 1975 realizza un insieme di opere pubbliche scultoree, aventi per tematiche la Resistenza o l'emigrazione, in molti luoghi, da Umbertide a Canale d'Agordo, dall'Alpago a Grado. Nelle opere riguardanti la tematica dell'immigrazione molteplici sono i soggetti rappresentati, tutti, però, riconducibili a tre tematiche di fondo: il lavoro, la sofferenza ed il paese. Fra queste opere ricordiamo: il "Seggiolaio agordino" in bronzo; "Emigrare", dipinto a tecnica mista e "L'emigrante" scultura realizzata in terracotta. Munaro realizza il suo primo monumento alla Resistenza in Umbria, ad Umbertide, sotto l'alto patrocinio del Presidente della Repubblica, Sandro Pertini. Nel 1979 incontra a Roma il Papa ed in tale occasione realizza il bassorilievo in bronzo "La continuità" (da Luciani a Wojtyla). Promosso dalla Famiglia "Piave" dell'associazione "Bellunesi nel Mondo". Di lì a poco parte anche la mostra "Papa LUciani e la sua terra" che viene prima ospitata a Grado, nel Battistero, e poi a Vittorio Veneto, quindi a Feltre ed infine a Canale d'Agordo.
Gli anni ottanta
Nel 1983 è partecipa a Cormons alla manifestazione "Arte in cantina". Nasce in quest'occasione il "vino della pace" che ogni anno viene inviato a tutti i capi di stato del mondo, le cui etichette sono realizzate da famosi artisti del calibro di Manzù, Baj, Vedova, Music ed altri. Nel 1985 si tiene un'antologica nella sua terra d'origine, a Chies d'Alpago. Nel 1988 affresca a Col Cumano (BL), assieme ad altri artisti del triveneto Glauco Tiozzo, Renato Varese, Gina Roma, Cesco Magnolato, Roberto Joos, Marino Cassetti, questo centro di spiritualità, inaugurato poi da Papa Giovanni Paolo II, con opere aventi per tema la pace. A tal riguardo, in occasione del secondo incontro tra i due, il Papa si complimenta nuovamente con l'artista Bellunese per il valore della sua opera pittorica.
Gli anni Novanta
Nel 1992 riprende soggetti aventi per tema la sua Belluno nella serie "Belluno anni '90" in cui illustra la città in modo critico e personale. Sempre nel 1992 realizza in piazza Martiri, a Belluno, nella facciata del palazzo INA Assitalia il suo "San Martino". A partire dal 1995 inizia un tour europeo conclusosi nel 1997 con mostre in musei d'Austria (Katenberg) e Spagna (Victoria). Dal 1997 al 2001 è protagonista con la manifestazione "Mari e Monti" , importantissima occasione artistica che ha visto l'unione della provincia di Belluno con le città di Cormons e Grado per promuovere cultura, tradizioni e arte, sostenuto dagli operatori di Via Marina. Nel 1998 gli viene dedicata a Belluno una seconda mostra antologica presso l'Istituto commerciale "Tomaso Catullo"
venerdì 18 novembre 2011
Omar Ruben Larrosa
(Lanús, 18 novembre 1947) è un ex calciatore argentino, di ruolo centrocampista. Fu campione mondiale con l'Argentina al campionato del mondo 1978.
Club
Larrosa iniziò la sua carriera nel 1967 al Boca Juniors, ma nel 1969 lasciò il club e passò all'Argentinos Juniors, salvo poi farvi ritorno. Nel 1970 vinse il Campionato Nacional col Boca, sebbene non avesse disputato la finale contro il Rosario Central. Nella stagione successiva si trasferì in Guatemala, dove giocò con il CSD Comunicaciones.
Dal 1972 al 1976 militò nell'Huracán: con tale club conquistò il Campionato Metropolitano nel 1973, arrivò finalista nelle edizioni del 1975 e 1976 e giunse fino alle finali del Campionato Nacional nel 1976. Nel 1977 fu acquistato dall'Independiente, con cui giocò dal 1977 al 1980 vincendo il Campionato Nacional nel 1977 e nel 1978.
Dopo l'addio all'Independiente, nel 1980 disputò alcune partite con il Vélez Sársfield, per poi terminare la sua carriera al San Lorenzo in una stagione disastrosa per il club, in quanto retrocesse per la prima volta dalla Primera División Argentina (la Serie A argentina).
Nazionale
Larrosa fu convocato nella rosa della Nazionale di calcio dell'Argentina che vinse il campionato del mondo 1978. Nel torneo giocò solo nella finale contro l'Olanda, entrando al 65º minuto al posto di Osvaldo Ardiles.
Michael Carabello
(San Francisco, 18 novembre 1947) è un percussionista statunitense. È uno dei tre percussionisti di Carlos Santana e della Santana, insieme a Michael Shrieve (batteria) e José Chepito Areas (timbales) tra il 1968 e il 1971, durante l'incisione dei loro primi tre album, Santana, Abraxas e Santana III.
Nel 1998, Michael Carabello venne introdotto nella Rock and Roll Hall of Fame come membro dei Santana.
Steven E. de Souza
(Filadelfia (Pennsylvania), 17 novembre 1947) è un produttore cinematografico e sceneggiatore statunitense.
Laureatosi alla Penn State, ha contribuito alla realizzazione di sette serie TV, tra cui
L'uomo da sei milioni di dollari,
La donna bionica,
Supercar,
Tales from the Crypt.
È stato anche responsabile dei film di maggior successo degli anni 1980[senza fonte]:
48 ore,
Die Hard - Duri a morire,
Trappola di cristallo,
Commando.
De Souza più tardi scrisse Beverly Hills Cop III, Dredd - La legge sono io e Tomb Raider: La culla della vita, produsse e diresse il tanto criticato (seppur redditizio) film Street Fighter.
La sua carriera cinematografica iniziò con Arnold's Wrecking Co, un film a basso costo, che nonostante le pessime recensioni riuscì a raccogliere l'attenzione del pubblico. De Souza vinse il Razzie Award nel 1991. Recentemente, nel 2000 egli è stato onorato con il Norman Lear Award.
Nel 2002 ha iniziato a lavorare al progetto di Il fantasma che cammina, basato sul film comico di Lee Falk Il fantasma. Tuttavia, egli è stato sostituito da Mel Stewart e Mark Brewington. Nel 2007, de Souza è apparso nel documentario Sogni su Spec insieme a tre aspiranti sceneggiatori e scrittori: James L. Brooks, Nora Ephron e Carrie Fisher.
Pantaleone Sergi
(Limbadi, 17 novembre 1947) è un giornalista, scrittore e storico italiano.
È stato inviato speciale del quotidiano La Repubblica, fondatore e direttore de Il Quotidiano della Calabria, e in trenta anni di professione ha collaborato a numerose testate quotidiane e periodiche nazionali. Insegna Storia del giornalismo all’Università della Calabria. è deputato di Storia patria della Calabria e dal 16 dicembre 2010 presidente dell'ICSAIC (Istituto Calabrese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea). Dal 2002 al 2007 è stato sindaco del comune di Limbadi. Dal giugno 2005 al marzo 2010 è stato portavoce del presidente della Regione Calabria. Scrive libri di storia del giornalismo e dell'emigrazione e sull'evoluzione della criminalità organizzata, con particolare attenzione alla 'ndrangheta calabrese e alla mafia lucana dei Basilischi.
Aldo Nardin
(Gorizia, 17 novembre 1947) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo portiere.
Giocatore
La rosa della Lazio del 1980-1981: Nardin è in piedi, ultimo a destra.
Club
Gli inizi
La sua carriera da professionista inizia nella stagione 1967-1968, con la formazione principale dell'Arezzo, allora in serie C: Nardin gioca 11 partite e la squadra si classifica al 4º posto nel proprio girone. L'anno successivo le sue presenze in campo sono solo 3 ma, sotto la guida di Omero Tognon, gli amaranto vincono il proprio girone e centrano la promozione in serie B. È però l'annata successiva, 1969-1970, a dare a Nardin grande notorietà perché è l'unico tra i professionisti a mantenere inviolata la propria porta fino alla 7ª giornata; portiere titolare dell'Arezzo, colleziona 36 presenze e le società di serie A cominciano a richiederlo.
Nonostante le richieste avanzate da varie società della massima serie, Nardin rimane all'Arezzo anche nel campionato 1970-1971 registrando altre 36 presenze, mentre la squadra si classifica con un soddisfacente 7º posto.
In serie A
Il campionato 1971-1972 lo vede finalmente sui campi della serie A, in forza al Varese: il suo esordio nella massima serie avviene il 3 ottobre 1971 nella partita persa contro il Milan (0-1). Registra 18 presenze fra i pali, ma la squadra lombarda al termine della stagione retrocede in B. Nardin rimane invece in serie A perché accetta l'ingaggio del Napoli, dove però il portiere titolare è Pietro Carmignani: in tutto il campionato, riesce a giocare un'unica partita, il pareggio in trasferta per 0-0 a Terni del 28 gennaio 1973 contro la Ternana[1]. L'anno successivo preferisce quindi passare a una squadra di serie B, la stessa Ternana, nella quale ritrova il ruolo di titolare, disputando tutte le 38 presenze della stagione, con la quale raggiunge il 3º posto al termine del campionato 1973-1974 e quindi la promozione in serie A. La stagione 1974-1975, dove di nuovo gioca tutte le 30 partite della stagione, si conclude però con una nuova retrocessione in B e per Nardin segna anche la conclusione della sua esperienza nella massima serie, dove ha collezionato complessivamente 49 presenze.
Gli ultimi anni
299 sono le sue presenze totali nella serie cadetta, dove gioca ancora con la Ternana (1975-1976) e soprattutto con il Lecce (1976-1980), quindi con la Lazio (1980-1981) e il Foggia ((1981-1982), per terminare l'attività nel 1982-1983, a 36 anni, con il Civitavecchia, in C2; qui, nella partita con l'Imperia, si toglie la soddisfazione di segnare la prima e unica rete di tutta la sua carriera con un rinvio da fondo campo che beffa il portiere avversario.
Nazionale
Il 21 aprile 1970, a Chiasso, Nardin debutta con la maglia azzurra dell'under 21 nell'amichevole Svizzera - Italia (1-3)
Viene convocato anche per un'altra amichevole, questa volta con l'under 23: Italia - Bulgaria (a Bergamo, il 7 aprile 1971), terminata a reti inviolate.
Allenatore
Cessata l'attività agonistica, Nardin rimane nell'ambiente calcistico come tecnico, allenando prima il Sansepolcro e poi la squadra campana del Faiano, dedicandosi infine alla preparazione specifica dei portieri.
Renato Faloppa
(Oderzo, 17 novembre 1947) è un ex calciatore italiano, di ruolo mezzala.
Capitano del Real Vicenza, arrivò al Lanerossi nel 1970 dall'Empoli dopo essere cresciuto nel Milan.
Giunto come un rinforzo secondario, fu una pedina importante fin dal suo primo anno in biancorosso, guadagnandosi un posto da titolare con la maglia numero 10 per le tre successive stagioni in cui il Vicenza collezionò tre salvezze.
Nel 1974-1975 retrocesse in Serie B e, nella stagione successiva, si piazzò nelle zone medio-basse della classifica.
Fu solo con l'avvento di Giovan Battista Fabbri che Faloppa si riscattò diventando leader della squadra nonché capitano per tre stagioni di seguito. Nella prima (1976-1977), il Lanerossi conquistò la promozione in Serie A vincendo il campionato cadetto (con Paolo Rossi capocannoniere); l'anno successivo la squadra si qualificò al secondo posto in Serie A dietro la Juventus e si guadagnò la qualificazione in Coppa UEFA.
La stagione 1978-1979 segnò anche la retrocessione in Serie B. A fine stagione Faloppa, dopo nove anni e 247 gare di campionato, tornò a giocare nell'Opitergina, squadra della sua nativa Oderzo.
mercoledì 16 novembre 2011
Siegmar Wätzlich
(Rammenau, 16 novembre 1947) è un ex calciatore tedesco orientale, dal 1990 tedesco, che giocava nel ruolo di difensore.
Club
Cresciuto nel SG Rammenau, Wätzlich approdò nel 1967 alla Dinamo Dresda, squadra con cui giocò tutta la sua breve carriera. Si ritirò infatti a soli 27 anni per problemi al menisco riusendo a vincere con la squadra sassone tre DDR-Oberliga. Giocò un totale di 139 partite e realizzò 10 reti.
Nazionale
Con la Germania Est giocò 24 partite (di cui due non ufficiali[1]) tra il 1972 e il 1975. Partecipò alle olimpiadi di Monaco di Baviera 1972 e al campionato del mondo 1974.
Al torneo di calcio dei XX Giochi Olimpici di Monaco di Baviera, partì titolare nei primi tre incontri - contro Ghana, Colombia e Polonia - ma in quest'ultima gara venne sostituito nel quarto d'ora finale da Vogel e poi non venne più impiegato nel resto del torneo.
Al Campionato del Mondo 1974, sulle sei gare disputate dalla DDR, ne giocò da titolare le prime quattro: nell'ultima, il 26 giugno ad Hannover contro il Brasile, riuscì a portarla a termine sia pure infortunato ma, ritenuto ormai irrecuperabile per il resto del torneo, venne subito fatto rientrare a Dresda.
Il debutto in Nazionale A avvenne proprio in occasione dei Giochi Olimpici, il 28 agosto 1972, all'" Olympiastadion" di Monaco contro il Ghana ( vittoria per 4 a 0 ). Chiuse prematuramente la sua esperienza internazionale con la clamorosa sconfitta della DDR per 2 a 1 in Islanda nel giugno 1975 nelle qualificazioni per il Campionato Europeo dell'anno successivo.
David Andrew Patterson
(Evergreen Park, 16 novembre 1947) è uno scienziato statunitense. È docente universitario di Informatica e in particolare di Architettura dei calcolatori presso la University of California, Berkeley sin dal 1977, dopo aver conseguito la laurea e il titolo di Ph.D. dalla University of California, Los Angeles. È uno dei pionieri dell'architettura RISC e della tecnologia RAID, ambedue ampiamente utilizzate nei moderni elaboratori. È co-autore di cinque libri, inclusi due con John L. Hennessy, entrambi molto popolari nei corsi universitari di Informatica ed Ingegneria Elettronica sin dal 1990.
In passato ha ricoperto la carica di presidente (chair) del Computer Science Department presso l'Università di Berkeley e della Computing Research Association, è stato eletto Presidente della Association for Computing Machinery (ACM) dal 2004 al 2006 e ha fatto parte dell'Information Technology Advisory Committee del presidente degli Stati Uniti dal 2003 al 2005. Il suo lavoro è stato riconosciuto attraverso numerosi premi ed onorificenze sia in campo scientifico che educativo dall'ACM e dall'IEEE, nonché con l'elezione alla National Academy of Engineering degli Stati Uniti. Nel 2005 ha condiviso con Hennessy il Japan's Computer & Communication Award ed è stato inserito nella Silicon Valley Engineering Hall of Fame. Nel 2006 è stato eletto alla American Academy of Arts and Sciences e alla National Academy of Science e ha ricevuto il Distinguished Service Award dalla Computing Research Association.
Attualmente i suoi interessei di ricerca sono rivolti al progetto di innovativi microprocessori basati sull'utilizzo di DRAM Intelligenti.
martedì 15 novembre 2011
William Blaine Richardson III
Bill Richardson, all'anagrafe William Blaine Richardson III (Pasadena, 15 novembre 1947), è un diplomatico e politico statunitense, membro del Partito Democratico ed ex-governatore del Nuovo Messico.
Il padre, William Blaney Richardson, era nato a Boston ma ha lavorato come impiegato di banca prima in California e poi nel Nuovo Messico; la madre, Maria Luisa Lopez-Collada, era messicana e da lei Bill ha ereditato i tratti somatici latini (ed è stata probabilmente lei ad influenzare la sua scelta di professare il cattolicesimo).
Cresciuto quindi nel Nuovo Messico, Richardson si è laureato alla Tufts University ma contemporeanamente agli studi ha coltivato una grande passione per il baseball: titolare della squadra universitaria, in cui era lanciatore, egli ha sostenuto per più di quarant'anni di essere stato convocato come riserva in una partita della Major League Baseball nel 1966 (in realtà era stato invitato ad assistere sugli spalti ad un match). Alla Tufts, in ogni caso, si è laureato in lingua francese ed in scienze politiche: mentre svolgeva un master a Boston ha conosciuto la sua futura moglie, Barbara Flavin.
Cominciò la sua carriera politica nel 1978 candidandosi per il Congresso degli Stati Uniti d'America, ma venne sconfitto da Manuel Lujan; nel 1983 tuttavia, sostenuto dal Partito Democratico, riuscì ad approdare nella Camera dei Rappresentanti. Richardson rimase nel Congresso per quattordici anni, tanto che nel distretto in cui egli si candidava i repubblicani sicuri della sconfitta non oppenevano nessun rivale. Dal 1983 al 1997 egli visitò numerosi stati (Nicaragua, Guatemala, Cuba, Peru, India, Corea del Nord, Bangladesh, Nigeria e Sudan) come rappresentante del Parlamento statunitense.
Nel 1995 si recò a Bagdad nel tentativo di convincere Saddam Hussein ad attuare riforme democratiche; dal 1997 al 1998 fu l'ambasciatore statunitense presso le Nazioni Unite mentre dal 1998 al 2001 fu il segretario (ministro) dell'Energia nel governo guidato da Bill Clinton. Terminata l'esperienza alla Casa Bianca, nel 2003 è stato eletto governatore del Nuovo Messico con il 56% dei voti e nel 2006 è stato confermato in tale carica con il 68% dei consensi.
Il 7 dicembre del 2006 fu diffusa la notizia che Bill Richardson si sarebbe candidato alle primarie democratiche che avrebbero dovuto decidere il candidato presidente nel 2008: in realtà egli aveva solo espresso l'intenzione di aprire una commissione esplorativa, cosa che effettivamente fece il 21 dicembre del 2006, ma non aveva ancora deciso ufficialmente di presentarsi al giudizio degli elettori (cosa che comunque avvenne il 21 maggio).
Nelle consultazioni Richardson, a dispetto dei sondaggi che lo davano ben piazzato, ottenne risultati abbastanza scarni e si ritirò dalla competizione il 9 gennaio; dopo un periodo di riflessione, il 21 marzo dichiara il suo sostegno alla campagna elettorale di Barack Obama
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