domenica 6 aprile 2008

Prime foto del Grand Canyon di Marte


Esplorazione spaziale
L'Esa fotografa il "Grand Canyon" di Marte

L'agenzia spaziale europea (Esa) ha diffuso alcune delle più spettacolari immagini del Grand Canyon marziano. Gli scatti, ottenuti grazie al potente occhio della sonda Mars Express, in orbita a 300 chilometri dalla superficie del Pianeta Rosso, mostrano il già conosciuto Hebes Chasma, un bacino situato nella parte più a nord della Valles Marineris. Questo si estende per oltre 3 mila chilometri e fa parte del sistema di canyon noto a sua volta come "Grand Canyon di Marte".
Sul Pianeta Rosso c'era abbondanza d'acqua - Secondo gli scienziati dell'Esa un tempo in quest'area ci sarebbe stata dell'acqua. Oggi è osservabile esclusivamente un bacino arido, profondo otto chilometri, senza sbocchi e con una montagna in mezzo alta circa 7.000 metri. Con uno speciale spettrometro gli esperti hanno notato comunque l'abbondante presenza di solfati idrati: gesso e kieserite.
Curiosità sulla sonda Mars Express - È stata lanciata il 2 giugno 2003 dal Cosmodromo di Baikonur in Kazakhstan usando un lanciatore Soyuz. Il nome Express deriva dal ridotto tempo necessario alla stessa per raggiungere il pianeta rosso. Infatti era da 60.000 anni che i due pianeti non erano così vicini. Il nome si riferisce anche alla rapidità ed efficienza con cui è stata progettata e costruita la sonda. La sonda è stata costruita dal consorzio Astrium con l'appoggio di altre aziende europee tra cui le italiane Alenia Spazio e Officine Galileo.

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