Francesco Musotto

(Palermo, 1 febbraio 1947) è un politico italiano, Deputato dal 2008 all'Assemblea Regionale Siciliana, è stato europarlamentare e Presidente della Provincia di Palermo. Il nonno, suo omonimo, è stato Alto Commissario per la Sicilia, deputato alla Camera, sia del Regno d'Italia che della Repubblica, come pure il padre Giovanni, ed esponenti del Partito Socialista Italiano. Laureato in giurisprudenza, Avvocato ed imprenditore agricolo, è stato consigliere comunale di Cefalù (PA) e deputato all'ARS nella IX legislatura (1981-1986) per il Partito Socialista Italiano. E' stato poi componente del Consiglio di giustizia amministrativa. Aderente a Forza Italia dalla sua fondazione, viene eletto alla carica di Presidente della Provincia di Palermo una prima volta nel 1994, dimettendosi dopo poco perché arrestato con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, da cui fu successivamente assolto con sentenza definitiva. Ritorna a coprire la stessa carica nel 1998 e viene rieletto nel 2003 (con il 60,3% dei voti), sempre alla guida di coalizioni di centro-destra. Nel 2001 si è candidato a Sindaco di Palermo, contro il volere del suo partito, Forza Italia, sostenuto da liste civiche, ma non è stato eletto. Si è dimesso nel febbraio 2008 per candidarsi all'ARS, dove viene eletto, nella lista del Popolo della Libertà con oltre 17mila voti di preferenza. È Presidente della Commissione legislativa UE. Ha poi abbandonato il PDL per transitare al Movimento per l'Autonomia, di cui è poi divenuto Capogruppo all'ARS. Parlamento europeo - Musotto è stato deputato al Parlamento europeo, eletto nel 1999 e nel 2004 per la lista di Forza Italia nella circoscrizione isole. Musotto ha ricevuto 84 000 preferenze. Era iscritto al gruppo parlamentare del Partito Popolare Europeo. È stato membro della Commissione per lo sviluppo regionale; della Commissione per i trasporti e il turismo; della Commissione per la pesca; della Commissione temporanea sulle sfide e i mezzi finanziari dell'Unione allargata nel periodo 2007-2013; della Delegazione per le relazioni con i paesi del Mashrek; della Delegazione per le relazioni con i paesi del Maghreb e l'Unione del Maghreb arabo (compresa la Libia).