Aquiloni d'alta quota per fare energia
Inserito da scienzetv il Ven, 08/08/2008 - 10:48
AMSTERDAM, Olanda -- L'idea è geniale: costruire batterie di aquiloni per sfruttare i venti in alta quota e produrre energia pulita. L'iniziativa viene da un team di scienziati olandesi che ha progettato un aquilone di 10 metri quadrati, chiamato Laddermill, in grado di impiegare le correnti eoliche ad alta quota per produrre energia sufficiente a soddisfare il fabbisogno di 10 famiglie.
Il sistema, ovviamente, sarebbe ampliabile e di molto. Certo è che il vento in alta quota, soprattutto in zone di montagna, è una risorsa energetica inestinguibile, abbondante e totalmente rinnovabile. Secondo i calcoli degli scienziati, in termini di potenza il vento sulla Terra sarebbe in grado di produrre 100 volte l'energia necessaria a tutta la popolazione umana. La chiave sta tutta nell'alta quota. Il progetto dei ricercatori della University of Technology di Delft prevede lo sviluppo di tecnologie atte a sfruttare la potenza dei venti. Il sistema è semplice. Le batterie di aquiloni vengono liberate in alta quota ad almeno 800 metri dalla superficie terrestre, dove il vento soffia molto molto più intensamente. Attraverso un meccanismo a yo-yo, poi gli aquiloni vengono richiamati e tramettono energia cinetica a una bobina che, a sua volta, la trasforma in energia elettrica. La versione sperimentale del Laddermill può diventare in breve un vero e proprio parco eolico volante. Grazie all'utilizzo di più batterie di aquiloni, si possono produrre fino a 100 megawatt, sufficienti ad alimentare 10omila case. Sono molti i paesi del Nord Europa pronti ad investire in questa tecnologia. Olanda, Irlanda, Danimarca e Gran Bretagna sono pronti a sfruttare l'energia del vento. Ma impianti del genere sono realizzabili ovunque. pensate per esempio ai venti che si potrebbero sfruttare sull'Arco Alpino. Alcuni progetti dicono che 500 metri quadrati di aquiloni si possono produrre potenze intorno al gigawatt. Stando alle previsioni, grazie alle nuove tecnologie i primi parchi eolici di questo tipo entreranno in funzione fra cinque anni.
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