martedì 24 giugno 2008

Web: verso la liberalizzazione dei domini



Web, verso la liberalizzazione dei domini
Autore: scienzetv
Data di creazione 24/06/2008 - 13:03
WASHINGTON, Usa -- Il volto di Internet potrebbe cambiare per sempre. Giovedì infatti i membri dell'Icann, la società americana che assegna nomi e numeri identificativi sulla rete, potrebbe allentare le rigide norme che regolano i domini. E così al posto dei tradizonali ".it" o ".com" potranno esserci parole a scelta e in lingue diverse.
Siamo ormai abituati ai siti terminanti con ".it" o ".uk" (legati ai nomi dei Paesi), .com" (annessi al commercio), ".gov" (connessi alle organizzazioni istituzionali) e ancora ".org" o ".net" (legati alle organizzazioni). Ma queste sigle potrebbero essere sostituite poco a poco da altri nomi, scelti personalmente dai proprietari dei portali.Ad esempio un sito potrà terminare con ".ilgrandeamore" o con ".sempreverde". e chi più ne ha più ne metta. Questo profondo cambiamento potrebbe concretizzarsi se l'Icann voterà per la liberalizzazione dei domini. L'apertura dell'istituto americano ha sorpreso tutti, vista la rigidità con cui finora è stata trattata l'estensione dei siti."L'impatto sarà diverso da paese a paese, ma consentirà a comunità e soggetti commerciali di esprimere le proprie identità online", ha spiegato l'amministratore delegato della compagnia Paul Twomwey.La liberalizzazione non riguarderà solo le parole, ma anche le lingue e i caratteri. Questo trasformerà la Rete in un mondo virtuale poliglotta e personalizzabile. Il progetto è in fase di elaborazione da parte dell'Icann da tre anni.
Valentina Corti
Photocourtesy of www.claudiocugusi.it

Fonte:http://www.scienze.tv/node/4181

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