Internet: il futuro passa dalla fotonica
Inserito da scienzetv il Mer, 10/12/2008 - 12:37
NEW YORK, Usa -- Il tanto temuto collasso probabilmente non ci sarà. Internet e la spropositata quantità di informazioni contenuta nella rete continueranno a crescere grazie alla fotonica. Questa tecnologia permetterà di costruire chip per computer enormemente più veloci degli attuali e già in fase di sperimentazione in diversi laboratori di ricerca in tutto il mondo.
Secondo quanto riporta uno studio pubblicato su Nature Photonics, il futuro dei computer e della rete passa per le performance ottenute da un Avalanche Photo Detector basato sul silicio, invece che su un mix di indio e fosforo come accade ora. I ricercatori di Intel Labs puntano a trasmettere e ricevere informazioni ottiche attraverso l'impiego della fotonica su chip di semplice silicio.Le sperimentazioni hanno dato finora risultati eccezionali. Le prestazioni sono aumentate in maniera esponenziali rispetto ai dispositivi ottici attualmente in commercio. Inoltre i costi di produzione, dato che si tratta di un materiale facilmente reperibile, verrebbero enormemente ridotti. Ciò significa maggiori possibilità anche per internet. "La rete oggi, nelle sue condizioni migliori, raggiunge velocità di circa 100 megabits al secondo" ha detto a Repubblica il direttore del Photonic Techonology lab della Intel, Mario Paniccia. "Qui invece parliamo di velocità che vanno dai 10 ai 100 gigabyte per secondo. E a costi dieci volte inferiori".In futuro, grazie alla fotonica del silicio si potranno veicolare un numero molto più elevato d'informazioni attraverso la rete. La banda larga, dunque, è destinata a diventare larghissima, rendendo finalmente possibili le applicazioni di medicina remota o gli ambienti virtuali in 3 dimensioni. Oltre alle comunicazioni, sostengono gli esperti, questo tipo di chip basati sul silicio possono essere applicati ad altri settori. Si va dal rilevamento fotografico all'imaging, dalla crittografia quantistica alle applicazioni biologiche. Per il nuovo passo verso il futuro serviranno però almeno altri due-tre anni di ricerche. Certo è che il gioco vale la candela. Ne sono convinti gli scienziati della Intel. "Il guadagno in termini di velocità e di costi è tale che siamo sicuri che la strada che abbiamo intrapreso sia quella giusta".
Inserito da scienzetv il Mer, 10/12/2008 - 12:37
NEW YORK, Usa -- Il tanto temuto collasso probabilmente non ci sarà. Internet e la spropositata quantità di informazioni contenuta nella rete continueranno a crescere grazie alla fotonica. Questa tecnologia permetterà di costruire chip per computer enormemente più veloci degli attuali e già in fase di sperimentazione in diversi laboratori di ricerca in tutto il mondo.
Secondo quanto riporta uno studio pubblicato su Nature Photonics, il futuro dei computer e della rete passa per le performance ottenute da un Avalanche Photo Detector basato sul silicio, invece che su un mix di indio e fosforo come accade ora. I ricercatori di Intel Labs puntano a trasmettere e ricevere informazioni ottiche attraverso l'impiego della fotonica su chip di semplice silicio.Le sperimentazioni hanno dato finora risultati eccezionali. Le prestazioni sono aumentate in maniera esponenziali rispetto ai dispositivi ottici attualmente in commercio. Inoltre i costi di produzione, dato che si tratta di un materiale facilmente reperibile, verrebbero enormemente ridotti. Ciò significa maggiori possibilità anche per internet. "La rete oggi, nelle sue condizioni migliori, raggiunge velocità di circa 100 megabits al secondo" ha detto a Repubblica il direttore del Photonic Techonology lab della Intel, Mario Paniccia. "Qui invece parliamo di velocità che vanno dai 10 ai 100 gigabyte per secondo. E a costi dieci volte inferiori".In futuro, grazie alla fotonica del silicio si potranno veicolare un numero molto più elevato d'informazioni attraverso la rete. La banda larga, dunque, è destinata a diventare larghissima, rendendo finalmente possibili le applicazioni di medicina remota o gli ambienti virtuali in 3 dimensioni. Oltre alle comunicazioni, sostengono gli esperti, questo tipo di chip basati sul silicio possono essere applicati ad altri settori. Si va dal rilevamento fotografico all'imaging, dalla crittografia quantistica alle applicazioni biologiche. Per il nuovo passo verso il futuro serviranno però almeno altri due-tre anni di ricerche. Certo è che il gioco vale la candela. Ne sono convinti gli scienziati della Intel. "Il guadagno in termini di velocità e di costi è tale che siamo sicuri che la strada che abbiamo intrapreso sia quella giusta".
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