Biografia [modifica]
I primi anni [modifica]
La casa di Stephen King a Bangor, nel Maine.
Stephen Edwin King nasce il 21 settembre 1947 a Portland. Suo padre, Donald Edwin King (di origini scozzesi-irlandesi), è un impiegato della Electrolux, ex capitano della Marina Mercantile e impegnato fino al 1945 nella Seconda Guerra Mondiale, e sua madre, Nellie Ruth Pillsbury King, una casalinga di origini modeste. Pur essendo il primogenito, i suoi genitori hanno adottato due anni prima, esattamente il 14 settembre del 1945, David Victor, che verrà però sempre considerato da King un vero fratello maggiore.
Nel 1949 il padre esce per una delle sue passeggiate e non farà più ritorno a casa, a causa di problemi familiari. Questo avvenimento segnerà profondamente il carattere del futuro scrittore, tanto che è possibile trovare in numerosi romanzi il difficile rapporto padre-figlio (fra gli altri: It, Cujo, Christine e Shining).
La famiglia comincia così a spostarsi da un luogo ad un altro: la signora Nellie Ruth King in quegli anni e nei successivi sarà spesso fuori casa per quasi tutto il giorno, impegnata in vari lavori, come stiratrice in una lavanderia, lavoratrice notturna in una panetteria, commessa e donna delle pulizie. Con il proprio lavoro riesce comunque ad assicurare ai due figli una buona educazione, guidandoli all'ascolto di buona musica ed alla letteratura. Di quegli anni, Stephen King dirà che "Non avemmo mai una macchina, ma non saltammo mai un pranzo".
L'infanzia di Stephen King viene colpita, oltre che dalla scomparsa del padre, dalla morte di un suo amico.[1] All'età di quattro anni, i due sono impegnati a giocare vicino ad una ferrovia, quando l'amico del futuro scrittore cade sulle rotaie e viene travolto da un treno. King, in stato confusionale, torna a casa senza ricordare quanto successo.
La scuola e le prime esperienze in campo letterario [modifica]
Iscritto in prima elementare, King passa i primi nove mesi malato. Colpito prima dal morbillo, ebbe in seguito problemi con gola e orecchie. Curato da alcuni esperti, si ritira dalla scuola per volere di sua madre e passa diversi mesi in casa. È durante questo periodo che King inizia a scrivere, copiando interamente fumetti a cui aggiunge descrizioni personali. Il suo primo racconto, completamente inventato da lui, tratta di quattro animali magici a bordo di una vecchia macchina, guidati da un enorme coniglio bianco e con il compito di aiutare i bambini.
Durante questo periodo inizierà anche a leggere da solo tutto ciò che trova. A dieci anni scopre il genere horror, dopo aver visto un film sugli extraterrestri. Due anni dopo, rinviene nella soffitta della zia i libri del padre, appassionato di Edgar Allan Poe, H.P. Lovecraft e Richard Matheson, nonché appassionato scrittore. Ed è nel 1960 che King invia il suo primo racconto ad una rivista, la Spacemen, che si occupava di film di fantascienza. Il suo scritto non sarà mai pubblicato.
Un anno prima invece King inizia a scrivere per un piccolo giornale, il Dave's Rag (letteralmente, Lo straccio di Dave), giornale prodotto dal fratello maggiore di King in tiratura limitata e distribuito a vicini di casa e coetanei.
Nel 1962 frequenta la Lisbon Falls High School, a Lisbon Falls. La sua passione per i film dell'orrore e per la letteratura lo spingeranno a scrivere diversi racconti, spesso delle semplici trasposizioni dei film visti al drive-in. Questi racconti passano fra i suoi amici di scuola, e King utilizzerà la macchina da stampa del Dave's Rag per produrre delle copie stampate dei suoi racconti. In particolare, sarà il film Il pozzo e il pendolo di Edgar Allan Poe a ispirare King che, tornato a casa, realizza una trasposizione dello stesso. Prodotta poi in una quarantina di copie, la vende il giorno successivo a scuola, ma gli insegnanti, una volta scoperto quanto è successo, obbligheranno il giovane King a restituire i soldi.
Il secondo anno alle Lisbon High School, diventa direttore del giornale scolastico The Drum assieme a Danny Emond. Il giornale avrà scarso successo, ma costerà una punizione a Stephen King che, annoiato dai soliti articoli, ha l'idea di realizzare un giornale umoristico prendendo in giro i vari professori. The village vomit, nuovo nome del giornale, ha successo fra gli studenti, ma i professori non gradiranno i vari soprannomi e spediranno King in punizione per una settimana. Al termine della stessa, il giovane scrittore verrà contattato per far parte di un vero giornale, il Lisbon Enterprise, settimanale di Lisbon. Inizierà qui a scrivere riguardo ad incontri sportivi e apprenderà le tecniche di buona scrittura.
Nel 1966 viene pubblicato sulla fanzine Comics Review il primo racconto di Stephen King. Si tratta di I was a teenage grave robber, racconto in prima persona.
Università e lavoro [modifica]
Dal 1966 al 1971, King studia inglese all'Università del Maine ad Orono. Anche qui fa parte del giornale scolastico, il The Maine Campus, per cui scrive articoli nella sezione King's Garbage Truck. Per mantenersi agli studi, King lavora sia durante l'anno scolastico, sia durante le vacanze estive. Nel 1967 riesce finalmente a pubblicare su una rivista il racconto The Glass Floor a cui, qualche mese dopo, segue il romanzo La lunga marcia (The Long Walk), opera che pubblicherà molti anni dopo. Nell'estate del 1969, lavorando nella biblioteca dell'università, conosce Tabitha Jane Spruce, poetessa, laureanda in storia e sua futura sposa. Il matrimonio verrà celebrato il 2 gennaio 1971 a Old Town.
Finita l'università nel 1970, ottiene il certificato per l'insegnamento nelle scuole superiori. In un primo tempo lavorerà come benzinaio, spazzino, bibliotecario e inserviente in una lavanderia, per poi iniziare a lavorare come insegnante alla Hampden Academy in Hampden, nel Maine. Dopo la nascita della figlia Naomi Rachel nel 1971, King si trasferisce e inizia a scrivere L'uomo in fuga (The Running Man). Nel 1972 nasce un altro figlio, Joseph Hillstroom; da qui in poi seguono molti problemi, economici e di salute, legati alla dipendenza dall'alcool.
Carrie e l'inizio di King [modifica]
È durante questo periodo che Stephen King scrive il suo primo romanzo, Carrie. Grazie al successo inaspettato, i problemi economici della famiglia sono in parte ridotti. Ma è anche in questo periodo che la madre di King muore di cancro e che lo stesso scrittore si scontra con i problemi di alcol e di droga. Arriverà a pronunciare anche il discorso di addio al funerale della madre da ubriaco.[2] Grazie all'intervento dei familiari e di alcuni amici, Stephen King riuscirà ad uscire dal tunnel.
Dopo Carrie, King lascerà il posto da insegnante per dedicarsi completamente alla carriera di scrittore. Darà alle stampe un largo numero di romanzi, a partire nel 1974 con Le notti di Salem (Salem's Lot) e nel 1977 con Shining (The Shining), confermandosi definitivamente presso il grande pubblico.
Incidente [modifica]
Nell'estate del 1999, King è impegnato nella stesura di On Writing: Autobiografia di un mestiere (On Writing: A Memoir of the Craft). Abbandonato per diciotto mesi, riprenderà in mano la bozza il 17 giugno.
Il 19 giugno, circa alle 4:30 del pomeriggio, è impegnato nella giornaliera camminata sulla Route 5 a Center Lovell, nel Maine. A bordo di una Dodge Caravan,[3] Bryan Smith, distratto dal suo rottweiler Bullet, investirà in pieno lo scrittore sul ciglio della strada.
Viste la gravissime condizioni, Stephen King verrà trasportato prima al Northern Cumberland Hospital a Bridgton, e successivamente con l'elicottero al Central Maine Hospital a Lewiston. Qui gli verranno riconosciute la foratura del polmone destro, delle fratture multiple alla gamba destra, la lacerazione del cuoio capelluto e un'anca rotta. Uscirà dall'ospedale il 9 luglio, dopo tre settimane dal ricovero.
Anni recenti [modifica]
Stephen King
Nel 2000 King pubblica una serie di novelle conosciute con il nome The plant su internet. Visto l'insuccesso, abbandona il progetto.[4]
Nel 2002 annuncia di voler smettere di scrivere.
Fino al 2003 scrive sul giornale Entertainment Weekly in una rubrica chiamata The Pop of King, riferimento a The King of Pop di Michael Jackson.
Nell'ottobre del 2005 King firma per la Marvel Comics una trasposizione a fumetti della serie La torre nera intitolata La nascita del pistolero. La serie, basata su un giovane Roland Deschain, è diretta da Robin Furth, illustrata da Jae Lee (vincitore dell'Eisner Award) e con dialoghi di Peter David. La prima uscita viene pubblicata il 7 febbraio 2007 in America, e nel marzo dello stesso anno vende oltre 200 mila copie.[5] In Italia la serie viene pubblicata mensilmente a partire dalla fine dell'agosto 2007, per un totale di quattro albi.
Sempre nel 2007, King viene premiato con il Mystery Writers of America Grand Master.
Annunciato precedentemente per il 21 giugno 2007, King pubblica il 2 ottobre il romanzo Blaze, scritto negli anni '70 sotto lo pseudonimo Richard Bachman ma mai pubblicato. Lo scrittore ha anche terminato il romanzo Duma Key, uscito a gennaio 2008, e ha scritto un romanzo assieme a John Mellencamp intitolato Ghost Brothers Of Darkland County, la cui data di pubblicazione è ancora sconosciuta. Per novembre 2008 è prevista l'uscita negli Stati Uniti della sua quinta raccolta di racconti, dal titolo 'Just after sunset', che conterrà tredici storie.
Bibliografia [modifica]
Romanzi [modifica]
Carrie (Carrie), (1974)
Le notti di Salem (Salem's Lot), (1975)
Ossessione (Rage), (1977), sotto lo pseudonimo Richard Bachman
Shining (The Shining), (1977), originariamente Una splendida festa di morte
L'ombra dello scorpione (The Stand), (1978)
La lunga marcia (The Long Walk), (1979), sotto lo pseudonimo Richard Bachman
La zona morta (The Dead Zone), (1979)
L'incendiaria (Firestarter), (1980)
Uscita per l'inferno (Roadwork), (1981), sotto lo pseudonimo Richard Bachman
Cujo (Cujo), (1981)
La nebbia (The Mist), (1981), racconto contenuto nella raccolta Scheletri
L'uomo in fuga (The Running Man), (1982), sotto lo pseudonimo Richard Bachman
The Plant - Part I (1982)
Pet Sematary (Pet Sematary), (1982)
Christine - la macchina infernale (Christine), (1983)
The Plant - Part II (1983)
Il talismano (The Talisman), (1984) - scritto con Peter Straub
L'occhio del male (Thinner), (1984), sotto lo pseudonimo Richard Bachman
Unico indizio la luna piena (Silver Bullet), (1985)
The Plant - Part III (1985)
It (It), (1986)
Gli occhi del drago (The Eyes of the Dragon), (1986)
Misery (Misery), (1987)
Le creature del buio (The Tommyknockers), (1987)
La metà oscura (The Dark Half), (1989)
L'ombra dello scorpione - edizione completa (The Stand), (1990)
Cose preziose (Needful Things), (1991)
Il gioco di Gerald (Gerald's Game), (1992)
Dolores Claiborne (Dolores Claiborne), (1992)
Insomnia (Insomnia), (1994)
Rose Madder (Rose Madder), (1995)
Desperation (Desperation), (1996)
I vendicatori (The Regulators), (1996), sotto lo pseudonimo Richard Bachman
Il miglio verde (The Green Mile), (1996)
originariamente uscito in 6 puntate:
1 - Le due bambine scomparse
2 - La tana del topo
3 - Le mani di Coffey
4 - La strana morte di Eduard Delacroix
5 - Viaggio nella notte
6 - L'ultimo viaggio di Coffey
Mucchio d'ossa (Bag of Bones), (1998)
La bambina che amava Tom Gordon (The Girl Who Loved Tom Gordon), (1999)
Cuori in Atlantide (Hearts in Atlantis), (1999)
La tempesta del secolo (Storm of the Century), (1999)
L'acchiappasogni (Dreamcatcher), (2001)
Riding the Bullet - Passaggio per il nulla (Riding the Bullet), (2001), racconto venduto in formato multimediale e cartaceo
La casa del buio - meglio conosciuto come "Il talismano 2: La casa del buio" (The Talisman 2: Black House), (2001), scritto con Peter Straub
Buick 8 (From a Buick 8), (2002)
Colorado Kid (The Colorado Kid), (2005)
Cell (Cell), (2006)
La storia di Lisey (Lisey's Story), (2006)
Blaze (Blaze), (2007), sotto lo pseudonimo Richard Bachman
Duma Key (Duma Key), (2008)
I primi anni [modifica]
La casa di Stephen King a Bangor, nel Maine.
Stephen Edwin King nasce il 21 settembre 1947 a Portland. Suo padre, Donald Edwin King (di origini scozzesi-irlandesi), è un impiegato della Electrolux, ex capitano della Marina Mercantile e impegnato fino al 1945 nella Seconda Guerra Mondiale, e sua madre, Nellie Ruth Pillsbury King, una casalinga di origini modeste. Pur essendo il primogenito, i suoi genitori hanno adottato due anni prima, esattamente il 14 settembre del 1945, David Victor, che verrà però sempre considerato da King un vero fratello maggiore.
Nel 1949 il padre esce per una delle sue passeggiate e non farà più ritorno a casa, a causa di problemi familiari. Questo avvenimento segnerà profondamente il carattere del futuro scrittore, tanto che è possibile trovare in numerosi romanzi il difficile rapporto padre-figlio (fra gli altri: It, Cujo, Christine e Shining).
La famiglia comincia così a spostarsi da un luogo ad un altro: la signora Nellie Ruth King in quegli anni e nei successivi sarà spesso fuori casa per quasi tutto il giorno, impegnata in vari lavori, come stiratrice in una lavanderia, lavoratrice notturna in una panetteria, commessa e donna delle pulizie. Con il proprio lavoro riesce comunque ad assicurare ai due figli una buona educazione, guidandoli all'ascolto di buona musica ed alla letteratura. Di quegli anni, Stephen King dirà che "Non avemmo mai una macchina, ma non saltammo mai un pranzo".
L'infanzia di Stephen King viene colpita, oltre che dalla scomparsa del padre, dalla morte di un suo amico.[1] All'età di quattro anni, i due sono impegnati a giocare vicino ad una ferrovia, quando l'amico del futuro scrittore cade sulle rotaie e viene travolto da un treno. King, in stato confusionale, torna a casa senza ricordare quanto successo.
La scuola e le prime esperienze in campo letterario [modifica]
Iscritto in prima elementare, King passa i primi nove mesi malato. Colpito prima dal morbillo, ebbe in seguito problemi con gola e orecchie. Curato da alcuni esperti, si ritira dalla scuola per volere di sua madre e passa diversi mesi in casa. È durante questo periodo che King inizia a scrivere, copiando interamente fumetti a cui aggiunge descrizioni personali. Il suo primo racconto, completamente inventato da lui, tratta di quattro animali magici a bordo di una vecchia macchina, guidati da un enorme coniglio bianco e con il compito di aiutare i bambini.
Durante questo periodo inizierà anche a leggere da solo tutto ciò che trova. A dieci anni scopre il genere horror, dopo aver visto un film sugli extraterrestri. Due anni dopo, rinviene nella soffitta della zia i libri del padre, appassionato di Edgar Allan Poe, H.P. Lovecraft e Richard Matheson, nonché appassionato scrittore. Ed è nel 1960 che King invia il suo primo racconto ad una rivista, la Spacemen, che si occupava di film di fantascienza. Il suo scritto non sarà mai pubblicato.
Un anno prima invece King inizia a scrivere per un piccolo giornale, il Dave's Rag (letteralmente, Lo straccio di Dave), giornale prodotto dal fratello maggiore di King in tiratura limitata e distribuito a vicini di casa e coetanei.
Nel 1962 frequenta la Lisbon Falls High School, a Lisbon Falls. La sua passione per i film dell'orrore e per la letteratura lo spingeranno a scrivere diversi racconti, spesso delle semplici trasposizioni dei film visti al drive-in. Questi racconti passano fra i suoi amici di scuola, e King utilizzerà la macchina da stampa del Dave's Rag per produrre delle copie stampate dei suoi racconti. In particolare, sarà il film Il pozzo e il pendolo di Edgar Allan Poe a ispirare King che, tornato a casa, realizza una trasposizione dello stesso. Prodotta poi in una quarantina di copie, la vende il giorno successivo a scuola, ma gli insegnanti, una volta scoperto quanto è successo, obbligheranno il giovane King a restituire i soldi.
Il secondo anno alle Lisbon High School, diventa direttore del giornale scolastico The Drum assieme a Danny Emond. Il giornale avrà scarso successo, ma costerà una punizione a Stephen King che, annoiato dai soliti articoli, ha l'idea di realizzare un giornale umoristico prendendo in giro i vari professori. The village vomit, nuovo nome del giornale, ha successo fra gli studenti, ma i professori non gradiranno i vari soprannomi e spediranno King in punizione per una settimana. Al termine della stessa, il giovane scrittore verrà contattato per far parte di un vero giornale, il Lisbon Enterprise, settimanale di Lisbon. Inizierà qui a scrivere riguardo ad incontri sportivi e apprenderà le tecniche di buona scrittura.
Nel 1966 viene pubblicato sulla fanzine Comics Review il primo racconto di Stephen King. Si tratta di I was a teenage grave robber, racconto in prima persona.
Università e lavoro [modifica]
Dal 1966 al 1971, King studia inglese all'Università del Maine ad Orono. Anche qui fa parte del giornale scolastico, il The Maine Campus, per cui scrive articoli nella sezione King's Garbage Truck. Per mantenersi agli studi, King lavora sia durante l'anno scolastico, sia durante le vacanze estive. Nel 1967 riesce finalmente a pubblicare su una rivista il racconto The Glass Floor a cui, qualche mese dopo, segue il romanzo La lunga marcia (The Long Walk), opera che pubblicherà molti anni dopo. Nell'estate del 1969, lavorando nella biblioteca dell'università, conosce Tabitha Jane Spruce, poetessa, laureanda in storia e sua futura sposa. Il matrimonio verrà celebrato il 2 gennaio 1971 a Old Town.
Finita l'università nel 1970, ottiene il certificato per l'insegnamento nelle scuole superiori. In un primo tempo lavorerà come benzinaio, spazzino, bibliotecario e inserviente in una lavanderia, per poi iniziare a lavorare come insegnante alla Hampden Academy in Hampden, nel Maine. Dopo la nascita della figlia Naomi Rachel nel 1971, King si trasferisce e inizia a scrivere L'uomo in fuga (The Running Man). Nel 1972 nasce un altro figlio, Joseph Hillstroom; da qui in poi seguono molti problemi, economici e di salute, legati alla dipendenza dall'alcool.
Carrie e l'inizio di King [modifica]
È durante questo periodo che Stephen King scrive il suo primo romanzo, Carrie. Grazie al successo inaspettato, i problemi economici della famiglia sono in parte ridotti. Ma è anche in questo periodo che la madre di King muore di cancro e che lo stesso scrittore si scontra con i problemi di alcol e di droga. Arriverà a pronunciare anche il discorso di addio al funerale della madre da ubriaco.[2] Grazie all'intervento dei familiari e di alcuni amici, Stephen King riuscirà ad uscire dal tunnel.
Dopo Carrie, King lascerà il posto da insegnante per dedicarsi completamente alla carriera di scrittore. Darà alle stampe un largo numero di romanzi, a partire nel 1974 con Le notti di Salem (Salem's Lot) e nel 1977 con Shining (The Shining), confermandosi definitivamente presso il grande pubblico.
Incidente [modifica]
Nell'estate del 1999, King è impegnato nella stesura di On Writing: Autobiografia di un mestiere (On Writing: A Memoir of the Craft). Abbandonato per diciotto mesi, riprenderà in mano la bozza il 17 giugno.
Il 19 giugno, circa alle 4:30 del pomeriggio, è impegnato nella giornaliera camminata sulla Route 5 a Center Lovell, nel Maine. A bordo di una Dodge Caravan,[3] Bryan Smith, distratto dal suo rottweiler Bullet, investirà in pieno lo scrittore sul ciglio della strada.
Viste la gravissime condizioni, Stephen King verrà trasportato prima al Northern Cumberland Hospital a Bridgton, e successivamente con l'elicottero al Central Maine Hospital a Lewiston. Qui gli verranno riconosciute la foratura del polmone destro, delle fratture multiple alla gamba destra, la lacerazione del cuoio capelluto e un'anca rotta. Uscirà dall'ospedale il 9 luglio, dopo tre settimane dal ricovero.
Anni recenti [modifica]
Stephen King
Nel 2000 King pubblica una serie di novelle conosciute con il nome The plant su internet. Visto l'insuccesso, abbandona il progetto.[4]
Nel 2002 annuncia di voler smettere di scrivere.
Fino al 2003 scrive sul giornale Entertainment Weekly in una rubrica chiamata The Pop of King, riferimento a The King of Pop di Michael Jackson.
Nell'ottobre del 2005 King firma per la Marvel Comics una trasposizione a fumetti della serie La torre nera intitolata La nascita del pistolero. La serie, basata su un giovane Roland Deschain, è diretta da Robin Furth, illustrata da Jae Lee (vincitore dell'Eisner Award) e con dialoghi di Peter David. La prima uscita viene pubblicata il 7 febbraio 2007 in America, e nel marzo dello stesso anno vende oltre 200 mila copie.[5] In Italia la serie viene pubblicata mensilmente a partire dalla fine dell'agosto 2007, per un totale di quattro albi.
Sempre nel 2007, King viene premiato con il Mystery Writers of America Grand Master.
Annunciato precedentemente per il 21 giugno 2007, King pubblica il 2 ottobre il romanzo Blaze, scritto negli anni '70 sotto lo pseudonimo Richard Bachman ma mai pubblicato. Lo scrittore ha anche terminato il romanzo Duma Key, uscito a gennaio 2008, e ha scritto un romanzo assieme a John Mellencamp intitolato Ghost Brothers Of Darkland County, la cui data di pubblicazione è ancora sconosciuta. Per novembre 2008 è prevista l'uscita negli Stati Uniti della sua quinta raccolta di racconti, dal titolo 'Just after sunset', che conterrà tredici storie.
Bibliografia [modifica]
Romanzi [modifica]
Carrie (Carrie), (1974)
Le notti di Salem (Salem's Lot), (1975)
Ossessione (Rage), (1977), sotto lo pseudonimo Richard Bachman
Shining (The Shining), (1977), originariamente Una splendida festa di morte
L'ombra dello scorpione (The Stand), (1978)
La lunga marcia (The Long Walk), (1979), sotto lo pseudonimo Richard Bachman
La zona morta (The Dead Zone), (1979)
L'incendiaria (Firestarter), (1980)
Uscita per l'inferno (Roadwork), (1981), sotto lo pseudonimo Richard Bachman
Cujo (Cujo), (1981)
La nebbia (The Mist), (1981), racconto contenuto nella raccolta Scheletri
L'uomo in fuga (The Running Man), (1982), sotto lo pseudonimo Richard Bachman
The Plant - Part I (1982)
Pet Sematary (Pet Sematary), (1982)
Christine - la macchina infernale (Christine), (1983)
The Plant - Part II (1983)
Il talismano (The Talisman), (1984) - scritto con Peter Straub
L'occhio del male (Thinner), (1984), sotto lo pseudonimo Richard Bachman
Unico indizio la luna piena (Silver Bullet), (1985)
The Plant - Part III (1985)
It (It), (1986)
Gli occhi del drago (The Eyes of the Dragon), (1986)
Misery (Misery), (1987)
Le creature del buio (The Tommyknockers), (1987)
La metà oscura (The Dark Half), (1989)
L'ombra dello scorpione - edizione completa (The Stand), (1990)
Cose preziose (Needful Things), (1991)
Il gioco di Gerald (Gerald's Game), (1992)
Dolores Claiborne (Dolores Claiborne), (1992)
Insomnia (Insomnia), (1994)
Rose Madder (Rose Madder), (1995)
Desperation (Desperation), (1996)
I vendicatori (The Regulators), (1996), sotto lo pseudonimo Richard Bachman
Il miglio verde (The Green Mile), (1996)
originariamente uscito in 6 puntate:
1 - Le due bambine scomparse
2 - La tana del topo
3 - Le mani di Coffey
4 - La strana morte di Eduard Delacroix
5 - Viaggio nella notte
6 - L'ultimo viaggio di Coffey
Mucchio d'ossa (Bag of Bones), (1998)
La bambina che amava Tom Gordon (The Girl Who Loved Tom Gordon), (1999)
Cuori in Atlantide (Hearts in Atlantis), (1999)
La tempesta del secolo (Storm of the Century), (1999)
L'acchiappasogni (Dreamcatcher), (2001)
Riding the Bullet - Passaggio per il nulla (Riding the Bullet), (2001), racconto venduto in formato multimediale e cartaceo
La casa del buio - meglio conosciuto come "Il talismano 2: La casa del buio" (The Talisman 2: Black House), (2001), scritto con Peter Straub
Buick 8 (From a Buick 8), (2002)
Colorado Kid (The Colorado Kid), (2005)
Cell (Cell), (2006)
La storia di Lisey (Lisey's Story), (2006)
Blaze (Blaze), (2007), sotto lo pseudonimo Richard Bachman
Duma Key (Duma Key), (2008)
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