sabato 3 settembre 2011

Mario Draghi


Mario Draghi (Roma, 3 settembre 1947) è un economista e dirigente italiano. È Governatore della Banca d'Italia. Il 24 giugno 2011 è stata formalizzata l'investitura alla Presidenza della Banca Centrale Europea a partire dal 1º novembre 2011[1].
In qualità di Governatore della Banca d'Italia è membro del Consiglio Direttivo e del Consiglio Generale della Banca Centrale Europea e membro del Consiglio di Amministrazione della Banca dei Regolamenti Internazionali. È anche Governatore per l'Italia nella Banca Mondiale e nella Banca Asiatica di Sviluppo.
Dall'aprile del 2006 è Presidente del Financial Stability Forum, oggi Financial Stability Board .

Studi e carriera accademica
Nel 1970 ha conseguito la laurea in Economia con 110 e lode presso l'Università La Sapienza di Roma, avendo come relatore il Professor Federico Caffè. In seguito continua gli studi presso il Massachusetts Institute of Technology con Franco Modigliani e Robert Solow, ottenendo il PhD nel 1976.
Dal 1975 al 1978 insegna, come professore incaricato, nelle università di Trento, Padova, Ca' Foscari di Venezia e presso la Facoltà di Scienze Politiche "Cesare Alfieri" dell'Università di Firenze dove, dal 1981 al 1991, è professore ordinario di Economia e politica monetaria.
Carriera nazionale ed internazionale
Dal 1984 al 1990 è stato direttore esecutivo della Banca Mondiale.
Ha fatto parte del consiglio d'amministrazione di diverse banche ed aziende come Eni, IRI, Banca Nazionale del Lavoro e IMI.
Nel 1991 viene nominato Direttore generale del Ministero del Tesoro, incarico mantenuto fino al 2001 fra il succedersi di 10 governi. Dal 1993 al 2001 è Presidente del Comitato Privatizzazioni. È stato artefice delle più importanti privatizzazioni delle aziende statali italiane, avendo ricoperto diversi incarichi nel Ministero del Tesoro durante gli anni novanta.


Mario Draghi tiene una lectio magistralis all'Università La Sapienza
Nel 1998 ha firmato il testo unico sulla finanza, noto anche come "Legge Draghi" (D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, entrato in vigore nel luglio 1998), che ha introdotto la normativa per l'Offerta Pubblica di Acquisto e la scalata delle società quotate in borsa.
Dal 2002 al 2005 è stato vicepresidente e membro del management Committee Worldwide della Goldman Sachs. È membro dei Board of Trustees del Princeton Institute for Advanced Study e della Brookings Institution.
Dal 2006 è Governatore della Banca d'Italia.
Dall'aprile del 2006 è Presidente del Financial Stability Forum. Tale organismo, divenuto Financial Stability Board nell'aprile 2009 su mandato del G20, riunisce rappresentanti dei governi, delle banche centrali e delle autorità nazionali di vigilanza sulle istituzioni e sui mercati finanziari, di istituzioni finanziarie internazionali, di associazioni internazionali di autorità di regolamentazione e supervisione e di comitati di esperti di banche centrali. Esso si propone di promuovere la stabilità finanziaria a livello internazionale, migliorare il funzionamento dei mercati e ridurre il rischio sistemico attraverso lo scambio di informazioni e la cooperazione internazionale tra le autorità di vigilanza.
Il 16 maggio 2011, l'Eurogruppo ha ufficializzato la sua candidatura alla presidenza della Banca centrale europea. Il vertice di Bruxelles del 16 maggio ha trovato l'accordo fra i ministri della zona euro sulla candidatura di Draghi alla presidenza della Banca centrale europea, però la nomina definitiva è avvenuta solo dopo la decisione dei leader al vertice Ue del 24 giugno.
In questa data Mario Draghi, con la promessa di Lorenzo Bini Smaghi di dimettersi entro l'anno a Nicolas Sarkozy, è stato nominato Governatore della Banca Centrale Europea.

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