A disposizione di tutti i coetanei, da utilizzare ad uso personale o collettivo, per scambio di incontri, gemellaggi, opinioni, suggerimenti.
venerdì 29 aprile 2011
Jeffrey DeMunn
Jeffrey DeMunn (Buffalo, 25 aprile 1947) è un attore statunitense.
Jeffrey DeMunn nasce a Buffalo nello stato di New York da Violet (nata Paulus) e James DeMunn. È inoltre il figliastro dell'attrice Betty Lutes DeMunn. Si è laureato all'Union College con un Bachelor of Arts in inglese.
Nella prima metà degli anni settanta si trasferì in Inghilterra, dove ricevette una formazione teatrale presso l'Old Vic Theatre. Dopo essere ritornato negli Stati Uniti iniziò ad esibirsi in varie produzioni teatrali, recitando in una produzione della Royal Shakespeare Company di Re Lear e in varie produzioni off-Broadway, tra cui Bent, Modigliani e Sogno di una notte di mezza estate. Ha inoltre partecipato ad alcune produzioni dell'Eugene O'Neill Theater Center.
André Wilms
giovedì 28 aprile 2011
Ad Visser
Ad Visser (Amsterdam, 28 aprile 1947) è un conduttore televisivo e cantante olandese.
Ha esordito come conduttore televisivo nel 1970 con il programma musicale Toppop per poi intraprendere parallelamente una carriera da cantante, incidendo diversi dischi, a partire dal 1981, per varie etichette tra cui la Universal. Ha collaborato con il cantante indonesiano Daniel Sahuleka, nel 1983, per il singolo Giddyap a gogo e per Adventure (Restless Breed)
Christian Jacq
Christian Jacq (Parigi, 28 aprile 1947) è uno scrittore ed egittologo francese.
Ha scritto numerosi libri e romanzi sull'antico Egitto, tra cui quello più conosciuto: Ramses II, personaggio che Christian Jacq ammira molto. Nato a Parigi, a 13 anni scopre la passione per l'Antico Egitto e legge L'histoire de la civilisation de l'Egypte ancienne dello storico Jacques Pirenne. Questa lettura lo ispirò nella scrittura del suo primo libro. All'età di 18 anni, aveva già scritto oltre 8 libri ma il suo primo successo commerciale arrivò nel 1987 con Champollion the Egyptian in Francia. Fino al 2004 aveva scritto oltre 15 libri sull'Antico Egitto tra cui alcuni non di fantasia usando anche degli pseudonimi, come J. B. Livingstone e Christopher Carter.
Nel 1995 grazie alla saga Ramses (5 libri), ha un trionfo internazionale e tale saga venne poi pubblicata e tradotta in oltre 25 stati. Ogni libro di tale saga si occupa di un aspetto della vita conosciuta di Ramses II.
Ha un dottorato sugli studi sull'Antico Egitto da parte della Sorbonne e fondò con sua moglie (si sposò a 17 anni), l'istituto Ramses che si occupa di creare un archivio fotografico dei siti archeologici egiziani.
Steve Khan
Steve Khan ( Los Angeles , 28 aprile 1947 ) delle Nazioni Unite e chitarrista statunitense di jazz .
E conosciuto per Aver suonato con artisti venuti Steely Dan , Billy Joel , Michael Franks , Hubert Laws , Billy Cobham , Jack DeJohnette , James Brown , Maynard Ferguson e Weather Report . NEL 1977, E in tour con CBS Jazz All Stars in Giappone , e di Alla Guida UNA band Chiamata Eyewitness Insieme a Steve Jordan , Anthony Jackson e Manolo Badrena . Khan e autore di libri Cinque Silla musica jazz: Khancepts pentatoniche , contemporaneo Chord Khancepts , La Chitarra Folio Wes Montgomery , Pat Martino - The Early Years , e Guitar Workshop Series . Il Suo album "Borrowed Time" Stato e nominato per il cinquantesimo Grammy Awards 2007 categoria NELLA Best Latin Jazz Album (vocale o strumentale).
E figlio dello Scrittore Sammy Cahn .
mercoledì 27 aprile 2011
Maria del Mar Bonet
Maria del Mar Bonet, nata Maria del Mar Bonet i Verdaguer, (Palma di Maiorca, 27 aprile 1947), è una cantante spagnola, di lingua catalana, sorella del cantautore Joan Ramon Bonet.
Iniziò lo studio della ceramica alla scuola di arte e mestieri, ma lasciò presto per dedicarsi alla musica e al canto. Si trasferì a Barcellona nel 1967, dove iniziò a cantare con Els Setze Jutges[1] e fu una delle fondatrici del movimento Nova Cançó[2].
Ha registrato numerosi dischi folk in catalano esibendosi in Europa, Nordafrica, Stati Uniti, Giappone e America latina.
Fra i suoi primi successi si ricordano Què volen aquesta gent?, la sua canzone di maggior impegno civile, e la sua versione di L'àguila negra, della cantante francese Barbara, oltre a No voldria res més ara con la quale vinse un disco d'oro in Spagna nel 1971.
Nel 1974 realizza un album con canzoni tratte da alcune poesie di Bartomeu Rosselló-Pòrcel al quale collaborarono anche il musicista Hilario Camacho oltre che Joan Miró per la copertina dell'album.
Nel 1993 dedicò un album all'opera di Mikis Theodorakis con testi adattati in lingua catalana.
Nel 2007 è stata insignita della Medalla de Honor del Parlamento de Cataluña, come riconoscimento per la sua attività con Els Setze Jutges e realizzò l'album Terra secreta e lo spettacolo Els treballs i els dies assieme al cantante di flamenco Miguel Poveda.
Ha collaborato con numerosi artisti come Lluís Llach, Ovidi Montllor, Milton Nascimento, Nacho Duato, Manolo García, Martirio, Georges Moustaki, Amancio Prada, Quilapayún e Haris Alexiou.
martedì 26 aprile 2011
Johan Cruijff
, noto anche come Johan Cruyff o semplicemente Cruyff (1947 – vivente), ex calciatore ed ex allenatore olandese.
Citazioni di Johan Cruijff
Senza possesso palla, non si vince. (citato in Il libro delle liste sul calcio)
Mi piace il calcio ma non quello di oggi [modifica]
Il calcio consiste fondamentalmente in due cose. La prima: quando hai la palla, devi essere capace di passarla correttamente. La seconda: quando te la passano, devi saperla controllare. Se non la puoi controllare, tantomeno la puoi passare.
Una delle cose che ho capito da bambino è che quelli che più si divertivano a insegnarti qualcosa erano coloro che meglio dominavano il pallone, mentre quelli capaci solo di entrare sull'avversario, di piazzarsi in campo per fare ostruzione e di tirare pedate, non avevano nulla da insegnare, anche se, temo, avrebbero avuto molto da imparare.
Alla radice di tutto c'è che i ragazzini si devono divertire a giocare a calcio.
Quando allenavo il Barça, ricordo che con Koeman o con Stoichkov giocavamo a non mettere dentro la palla, troppo facile, ma a colpire la traversa o uno dei pali, proprio per aumentare la precisione del tiro.
Non è il buono contro il cattivo e fare in modo che vinca il buono. Il senso del calcio è che vinca il migliore in campo, indipendentemente dalla storia, dal prestigio e dal budget.
Sul campo è importante dare libertà ai giocatori, anche se all'interno di uno schema... La distanza massima che un giocatore deve percorrere dev'essere di dieci metri... La libertà è ammissibile, solo se si produce il massimo rendimento dei giocatori di talento... Quello che conviene insegnare ai ragazzi è il divertimento, il tocco di palla, la creatività, l'invenzione... La creatività non fa a pugni con la disciplina.
La pressione si deve esercitare sul pallone non sul giocatore.
Il Profeta del Gol
Durante ogni allenamento, qualunque sia il tuo sport, ti senti distrutto perché in ogni allenamento devi andare oltre quello che sul momento ti sembra il tuo limite: tu cominci a correre, a scattare a calciare e dopo un po' ti sembra di aver esaurito ogni energia, mentre hai solo esaurito quello che io chiamo "primo fiato". A quel punto bisogna sforzarsi per superare la piccola crisi che sembra bloccarti, per arrivare al "secondo fiato": che ovviamente arriva solo dopo qualche minuto di sofferenza. Quando l'allenatore dà lo stop senti il cuore che batte vertiginosamente, sembra che debba scoppiarti nel petto: devi riuscire a ricondurlo al suo ritmo normale in meno di due minuti; se non ci riesci è meglio che apri una tabaccheria o tenti di diventare Presidente del Consiglio: vuol dire che hai sbagliato mestiere...
Glenn Cornick
Glenn Cornick (Barrow-in-Furness, 23 aprile 1947) è stato il primo bassista del gruppo storico progressive dei Jethro Tull.
Ha contribuito ai primi 3 album dei Jethro Tull, abbandonando la band quindi nel 1970 dopo l'uscita di Benefit.
In quell'anno effettivamente era venuta a galla una sorta di incompatibilità di carattere fra Cornick e gli altri membri del gruppo i quali avevano uno stile di vita totalmente diverso dal suo, essendo Cornick più incline per natura al divertimento e alla ribellione. Fu per queste ragioni che il manager Terry Ellis lo invitò ad abbandonare la band non prima però di averlo aiutato a trovarne un'altra, i Wild Turkey, che ebbero un discreto successo all'epoca e comparvero anche come gruppo di supporto nei concerti dei Jethro Tull.
In seguito si spostò a Berlino per poi stabilirsi negli Stati Uniti dove incontrò Bob Welch, ex dei Fleetwood Mac, con cui lavorò fino al 1977, anno in cui Cornick abbandonò il mondo della musica per circa dieci anni, diventando manager di un'impresa alimentare. Attualmente Cornick è ancora impegnato musicalmente in diversi progetti lavorando anche con alcuni membri dei vecchi Wild Turkey con i quali ha pubblicato altri 3 album.
Warren Clarke
Warren Clarke (Oldham, 26 aprile 1947) è un attore britannico.
La sua prima apparizione televisiva fu nella soap opera Conoration Street: all'inizo, nel 1966, aveva la parte di Kenny Pichup e poi, nel 1968, ebbe quella di Gary Bailey. Il suo primo ruolo cinematografico fu Dim, un componente dei "drughi" nel cult movie di Stanley Kubrick Arancia meccanica. Lavorò per la seconda volta con Malcolm McDowell in O Lucky Man.
Clarke ha svolto pure ruoli minori come, ad esempio, nel film di Clint Eastwood Firefox - Volpe di fuoco, ove interpretò il ruolo di un agente del controspionaggio americano, in Russia.
L'attore ha anche un talento comico come ha dimostrato nella serie tv Blackadder di Rowan Atkinson nella parte di Oliver Cromwell. Si è preso in giro recitando la parte dell'omosessuale Sophie Dixon in The jewel in the crown. Nel 1984 ha fornito una nuova prova di questa sua capacità interpretando il colonnello Von Horst in Top Secret! di Jim Abrahms e David e Jerry Zucker. Ha interpretato di nuovo il ruolo del colonnello nella serie tv Wish me Luck.
I suoi ultimi ruoli sono stati: il capitano Lee nel film Robinson Crusoe - La storia vera, con Aidan Quinn, e quello di Bamber nella commedia drammatica Moving story.
venerdì 22 aprile 2011
Steve Englehart
Steve Englehart, noto anche con gli pseudonimi John Harkness e Cliff Garnett (Indianapolis, 22 aprile 1947), è un autore di fumetti e scrittore statunitense.
Nato nel 1947, Englehart iniziò la carriera lavorando come assistente di Neal Adams su magazine Vampirella n. 10 (marzo 1971), per la Warren Publishing. Intrapresa la strada della scrittura, lavorò sui personaggi Marvel Comics come i Vendicatori (1972-1976), il Dottor Strange e Capitan America.
In seguito a problemi con l'editor Gerry Conway, nel 1976 Englehart si trasferì alla DC Comics, dove lavorò sulla Justice League of America e su Detective Comics.
Nel 1983 tornò alla Marvel, ma collaborò comunque ancora con DC, oltre a scrivere racconti sotto pseudonimi.
Cesare Viviani
Cesare Viviani (Siena, 22 aprile 1947) è un poeta e scrittore italiano.
Studia al Liceo classico Piccolomini di Siena, si laurea in Giurisprudenza nella stessa città nel 1971. Durante gli anni senesi conosce Mario Luzi e Franco Fortini. Nel 1972 si trasferisce a Milano dove svolgerà poi la professione di psicoanalista, dopo aver lavorato come giornalista e psicologo. Nel 1984 si laurea in pedagogia. Collabora poi al quotidiano "Il Giorno" e al "Corriere della sera".
Nel 1972 esce il suo primo libro, L'ostrabismo cara, pubblicato da Feltrinelli. Nel 1977 esce il suo secondo libro, Piumana, pubblicato da Guanda. Nel 1981 esce L'amore delle parti. Del 1986 è la raccolta poetica Merisi (Mondadori) ed il suo unico romanzo, Folle avena (Studio Tesi). Nel 1988 ristampa una traduzione delle Feste galanti di Verlaine, autore molto importante per la sua formazione, a cui dedicherà negli anni anche pagine saggistiche.
Nel 1990 esce il libro di poesia Preghiera del nome (Mondadori), vincitore nello stesso anno del Premio Viareggio Répaci per la poesia.
Del 1993 è il poemetto L'opera lasciata sola (Mondadori), unanimemente considerato tra i testi in versi più importanti degli ultimi decenni. Seguono le raccolte Cori non io (1994), uscita da Crocetti, che include testi scritti dal 1975 al 1977, e Una comunità degli animi (1997) Premio Nazionale Letterario Pisa per la Poesia. Nel 2000 esce Silenzio dell'universo (Einaudi), seguito da Passanti (Mondadori, 2002), da La forma della vita (Einaudi, 2005) singolare forma di romanzo in versi, e da Credere all'invisibile (Einaudi, 2009).
giovedì 21 aprile 2011
Iggy Pop
Iggy Pop (pseudonimo di James Newell Osterberg Jr.; Muskegon, 21 aprile 1947) è un cantante statunitense, occasionalmente attore.
James Jewel Osterberg (Iggy pop) nasce il 21 Aprile del 1947 a Muskegon, da padre inglese e madre americana. Già alle superiori milita in alcune band come batterista. Acquista notorietà facendo parte degli Iguanas come batterista tra il 1963 ed 1965 (da cui il suo soprannome "Iggy" da Iguana), dei Prime Movers e degli Psychedelic Stooges, in seguito solamente The Stooges, dopo lo scioglimento dei quali, nel 1974, ha intrapreso l’attività da solista. Con gli Stooges, con cui pubblica tre album prima dello scioglimento: The Stooges (1969), Funhouse (1970) e Raw Power (1973), è ritenuto l'inventore del Punk stesso. La band era infatti caratterizzata da riff semplici e d'impatto, uso massiccio di Power Chords e sonorità fortissime con volume elevato al massimo e voce graffiante e poco aggraziata (caratteristiche dei The Stooges, prima, e del Punk, poi).
La carriera solista
Dopo aver pubblicato due album nel 1977, The Idiot (dal quale si ricordano i pezzi Nightclubbing, usata nel film Trainspotting, Funtime, usata nel film Miriam si sveglia a mezzanotte e China Girl) e Lust for Life (con Some Weird Sin, The Passenger e Lust for Life divenuti dei classici), entrambi realizzati con la collaborazione di David Bowie, Iggy Pop ha trascorso gli anni ottanta e novanta passando da un genere all'altro, compreso il country ed il blues, con album di medio-basso calibro e di poco successo (con poche eccezioni quali Blah-Blah-Blah, con la collaborazione di David Bowie, New Values e American Caesar) e scrivendo pezzi come Cry for Love, e un rifacimento con stravolgimento del testo del classico Louie Louie (in American Caesar).
Le sue performance erano conosciute sin dai tempi degli Stooges per il loro violento nichilismo; tuttavia, dopo una brutta caduta in un concerto, dove nessuno si aspettava che si sarebbe tuffato, ha dichiarato in un'intervista che non avrebbe più praticato lo stage diving.
mercoledì 20 aprile 2011
Viktor Suvoro
Viktor Suvorov (Ви́ктор Суво́ров, al secolo Vladimir Rezun Влади́мир Богда́нович Резу́н; 20 aprile 1947) è uno storico e romanziere russo.
Ha servito nell'Armata Rossa e ha lavorato lungo tempo come agente del Servizio Segreto Militare (GRU) dell'Unione Sovietica. È scappato nel Regno Unito nel 1978 dove ha lavorato come analista ed insegnante dell'intelligence locale. È conosciuto per i suoi libri sulla storia sovietica, l’Armata Rossa, il GRU e lo Spetsnaz.
Come storico la sua teoria più provocatoria è che Stalin avrebbe pianificato di utilizzare la Germania nazista come veicolo contro l'occidente. Per questa ragione Stalin avrebbe fornito molto materiale e supporto politico a Hitler mentre nel frattempo preparava l'Armata Rossa per "liberare" l'Europa dall’occupazione nazista. Secondo Suvorov Hitler avrebbe perso la seconda guerra mondiale nel momento in cui attaccò la Polonia, non solo perché in questo modo entrò in contrasto con gli Alleati ma anche perché, a quel punto, sarebbe stata solo questione di tempo prima che l'Unione Sovietica lo avesse attaccato alle spalle. Questo lasciò a Hitler una unica possibilità: lanciare un attacco preventivo verso l'Unione Sovietica proprio mentre le truppe di Stalin stavano ridistribuendosi da una postura difensiva ad una aggressiva, fornendo quindi ai tedeschi un vantaggio tattico iniziale importante.
Ma – sempre secondo Suvorov – questo attacco fu strategicamente sbagliato in quanto la Germania dovette combattere su due fronti, un errore che Hitler stesso aveva riconosciuto come una delle cause della rovina tedesca nella prima guerra mondiale.
Alla fine, comunque, Stalin ottenne alcuni dei suoi obiettivi, ponendo regimi comunisti in Europa Orientale, Cina e Corea del Nord il che, sempre secondo Suvorov, fece di lui il vero vincitore della seconda guerra mondiale.
Le opinioni di Suvorov sono controverse.
Björn Nils Olof Skifs
Björn Nils Olof Skifs (Vansbro, 20 aprile 1947) è un cantautore, attore e sceneggiatore svedese.
Björn Skifs inizia la propria carriera professionale nel 1963 con il gruppo Slam Creepers e nei Blue Swede nei primi anni '70.
Ha rappresentato per ben 2 volte la Svezia all'Eurovision, la prima nel 1978 e la seconda nel 1981.
Vasilij Serafimovič Sinajskij
Vasilij Serafimovič Sinajskij, in russo Василий Серафимович Синайский (Repubblica dei Komi, 20 aprile 1947), è un direttore d'orchestra e pianista russo.
Ha studiato direzione d'Orchestra con Il'ja Aleksandovič Musin al Conservatorio di Leningrado; ed ha iniziato la sua carriera come assistente di Kirill Kondrashin all' Orchestra Filarmonica di Mosca.
Nel 1973 ha vinto la Medaglia d'Oro al Concorso Karajan di Berlino.
È stato direttore musicale e direttore principale dell'Orchestra filarmonica di Mosca dal 1991 al 1996. Ha anche ricoperto la carica di Direttore Principale della Latvian Symphony Orchestra e Principale Guest Conduttore della Orchestra filarmonica dei Paesi Bassi.
È stato anche nominato direttore musicale dell'Orchestra di Stato Russa (ex Evgeny Svetlanov Orchestra Sinfonica di Stato dell'URSS), un incarico che ha mantenuto fino al 2002.
È stato Direttore Ospite Principale della BBC Philharmonic dal 1996, assiduo frequentatore del "The Proms", Direttore Ospite Principale del Bolshoi Theatre. Ha diretto "La Iolanda" di Pëtr Il'ič Čajkovskij con la Welsh National Opera e con il BBC Proms, nonché la "Lady Macbeth" di Mtsensk.
Negli ultimi anni le sue produzioni della Carmen e di Der Rosenkavalier per la English National Opera, sono state molto lodate.
Ha fatto diverse incisioni con la BBC Philharmonic per Chandos, comprese le opere di Szymanowski, Rodion Shchedrin, Balakirev e Franz Schereker, e una serie di registrazioni di musiche da film di Shostakovich.
Dal gennaio 2007 è stato il Direttore principale della Malmo Symphony Orchestra.
Olga Karlatos
Olga Karlatos, pseudonimo di Olga Vlassopulos (Atene, 20 aprile 1947), è un'attrice greca. È nota in Italia per aver preso parte ad alcuni film divenuti cult, come Amici miei, Zombi 2, Keoma e Diamanti sporchi di sangue. Ha interpretato una parte anche nel capolavoro di Sergio Leone, C'era una volta in America.
Nota per la bellezza dei suoi occhi, in Zombi 2 la scena del suo occhio perforato da una scheggia di legno è diventata una delle scene simbolo del cinema horror italiano.
Luigi Maifredi
Luigi Maifredi detto Gigi (Lograto, 20 aprile 1947) è un allenatore di calcio italiano e opinionista televisivo.
Il suo esordio da allenatore avvenne nel 1976 con i dilettanti del Real Brescia[1], nel 1977/78 ancora giovanissimo si trasferisce al Crotone nella vecchia serie C come allenatore in seconda, poi dopo quattro anni a Lumezzane iniziò ad emergere nel momento in cui condusse nella stagione 1984-1985 l'Orceana Calcio, squadra dilettantistica di Orzinuovi, dall'Interregionale alla Serie C2, Nel 1986-1987 approdò all'Ospitaletto, che guidò in Serie C1, praticando un gioco spettacolare e convincente. Il suo calcio, veloce e dinamico, venne battezzato "calcio champagne" proprio perché effervescente e spumeggiante come il famoso spumante francese (ed anche perché, prima di diventare allenatore professionista, Maifredi lavorava come rappresentante della Veuve Cliquot, azienda produttrice di champagne).
Bologna
L'anno successivo Maifredi, in piena ascesa, approdò al Bologna (il cui presidente all'epoca era Luigi Corioni, lo stesso che ebbe all'Ospitaletto), che condusse in Serie A al termine di un campionato entusiasmante. Affabile e istrionico, Maifredi insieme a Zdeněk Zeman, Giovanni Galeone e Arrigo Sacchi, divenne uno dei protagonisti della "nouvelle vague" degli allenatori italiani, aperti al gioco a zona e a un calcio votato all'attacco.
Juventus
Dopo due ottime stagioni nella massima serie, che fruttano al Bologna una salvezza e la qualificazione per la Coppa UEFA, Maifredi venne scelto da Luca Cordero di Montezemolo come nuovo allenatore della Juventus per la stagione 1990-1991.
La Juve voleva cambiare immagine, imitando il "calcio totale" del Milan. Questo nonostante il fatto l'attuale allenatore Dino Zoff fosse riuscito a riportare la vecchia signora ai fasti di un tempo, vincendo nella stagione appena conclusa sia la Coppa Italia che la Coppa UEFA, contando su una squadra "operaia" ma solidissima che si affidava in avanti al fiuto rapace di Salvatore Schillaci. Neppure questo doppio trionfo seppe smuovere Montezemolo dai suoi propositi: il timone venne tolto all'ex capitano di Spagna 1982 e consegnato all'ex rappresentante di liquori, convinto di avere le carte in regola per guidare i bianconeri in un campionato di vertice.
Significativo, a tal proposito, fu lo slogan scelto dalla Juventus per la campagna abbonamenti: "Juventusiasmante".
L'inizio tuttavia fu subito negativo: al primo appuntamento ufficiale, la Supercoppa italiana, la squadra bianconera subisce una roboante sconfitta per 5-1 al San Paolo di Napoli. In campionato, invece, la squadra sembra ritrovare se stessa; ma dopo un girone d'andata positivo, chiuso a soli due punti di distacco dalla vetta, la Juventus crolla sensibilmente alla distanza, concludendo il torneo con un anonimo 7º posto, senza ottenere così il lasciapassare per le coppe Europee. Deludente anche la prestazione in Coppa delle Coppe, dove la squadra bianconera viene eliminata in semifinale dal Barcellona.
Le ultime esperienze
Il fallimento juventino aprì la strada al declino dell'allenatore bresciano. Da quel momento Maifredi venne assunto e successivamente esonerato da Bologna, Genoa, Venezia, Brescia (dopo aver perso sei partite su sei), Pescara, Espérance (in Tunisia) e Albacete (in Spagna).
Nella stagione 2000-2001 allenò in serie C1 la Reggiana, ma anche qui venne esonerato il 23 ottobre 2000 dopo la sconfitta per 4-1 subita dall'Arezzo di Antonio Cabrini. Nel dicembre 2009 è divenuto consulente tecnico nel Brescia.
Televisione
Abbandonato il calcio praticato, nel 2003, Maifredi ritrovò la popolarità grazie alla trasmissione sportiva Quelli che il calcio, condotta da Simona Ventura, dove guidava scherzosamente una piccola squadra di ex calciatori, il "Maifredi Team", che mostrava al pubblico a casa i goal della giornata, come una sorta di "moviola umana". Dopo questa esperienza, Maifredi ha lavorato come opinionista televisivo.
martedì 19 aprile 2011
Sandro Petraglia
Sandro Petraglia (Roma, 19 aprile 1947) è uno sceneggiatore e regista italiano.
Sandro Petraglia ha cominciato a lavorare come critico cinematografico sulla rivista Cinema Sessanta. Successivamente ha scritto su Ombre Rosse, La Rivista del Cinematografo, Sipario, e ha pubblicato tre saggi: Pier Paolo Pasolini nel 1974, Andrej Tarkovskij nel 1976 e Nagisa Oshima nel 1977. Nel 1978, da Feltrinelli, è uscita una sua lettura in moviola di L'enigma di Kaspar Hauser, con un saggio sul cinema di Werner Herzog. Nel 1975, con Agosti, Bellocchio e Rulli ha dato vita a un gruppo di cinema indipendente, firmando in co-regia Matti da slegare e La macchina cinema. Ha poi partecipato come sceneggiatore alla riduzione per lo schermo del Gabbiano di Cechov, e ha compiuto una breve esperienza di aiutoregia sul set di Marcia trionfale di Marco Bellocchio. È stato per alcuni anni documentarista. La sua prima sceneggiatura, Bianca di Nanni Moretti, è del 1983. In seguito ha scritto i maggiori successi televisivi e cinematografici italiani, tra cui la serie La Piovra, lavorando per registi come Nanni Moretti La messa è finita), Marco Risi (Mery per sempre e Il muro di gomma), Daniele Luchetti (Il portaborse e La scuola) e molti altri. Negli ultimi anni, dopo aver curato le sceneggiature di grandi successi come Romanzo criminale e Mio fratello è figlio unico, sta scrivendo con Stefano Rulli un film su Piazza Fontana, per la regia di Marco Tullio Giordana.
Murray Perahia
Murray Perahia KBE (New York, 19 aprile 1947) è un pianista e direttore d'orchestra statunitense.
Nato da una famiglia di origini sefardite, iniziò a suonare il pianoforte all'età di quattro anni (sebbene egli abbia affermato di non aver coltivato seriamente lo strumento fino all'età di quindici). A diciassette inizia a frequentare il Mannes College, dove studia pianoforte, direzione d'orchestra e composizione con il suo maestro e mentore Mieczysław Horszowski. Durante l'estate, frequenta inoltre la Marlboro Music School and Festival, dove studia con tra gli altri con Rudolf Serkin e Pablo Casals.
Nel 1972 vince la quarta competizione pianistica di Leeds, ciò lo aiuta a cementare la sua reputazione e a procurarsi ulteriori opportunità. Nel 1973 lavora con Benjamin Britten e Peter Pears all'Aldeburgh Festival, ne diviene co-direttore artistico nel 1981, carica che manterrà fino al 1989.
Perahia mantenne rapporti molto stretti con il più anziano Vladimir Horowitz, che ebbe una forte influenza sulla sua tecnica pianistica.
Il suo primo progetto relativo ad un'incisione fu la serie dei concerti per pianoforte di Wolfgang Amadeus Mozart, diretti dal pianoforte con la English Chamber Orchestra. Negli anni ottanta ha anche registrato tutti i concerti per pianoforte di Beethoven, con Bernard Haitink e la Concertgebouw Orchestra di Amsterdam
Nicolae Covaci
lunedì 18 aprile 2011
James Howard Woods
James Howard Woods (Vernal, 18 aprile 1947) è un attore e doppiatore statunitense.
Dopo essersi iscritto alla facoltà di scienze politiche presso il MIT, interruppe gli studi nel 1969 per dedicarsi alla carriera di attore.
Ha ricevuto due "nomination" agli Oscar: nel 1987 come attore protagonista per Salvador di Oliver Stone e nel 1996 in L'agguato (Ghosts from the Past) come attore non protagonista.
È stato nominato 8 volte ai Golden Globes, vincendo solamente nel 1987 con il film TV Promise.
Indimenticabile la sua interpretazione nei panni di Max nel capolavoro di Sergio Leone C'era una volta in America, al fianco di Robert De Niro.
Fa parte del Mensa, la società mondiale degli uomini con quoziente intellettivo più alto, uguale o superiore al 98 percentile della popolazione.
James Woods è stato protagonista di tre puntate dei Griffin. Nella puntata (Il mio migliore amico), il locale liceo è a lui dedicato ed il bosco che appare in un episodio della quinta serie si chiama appunto "James Woods". Nella puntata (Furto d’Identità), Peter Griffin e James Woods si scambiano le proprie identità. Nella puntata (And Then There Were Fewer) della nona stagione ancora non uscita in Italia. Appare anche nell'undicesima puntata della quinta stagione de I Simpson (Homer e Apu).
Jerzy Stuhr
Jerzy Stuhr (Cracovia, 18 aprile 1947) è un attore cinematografico, attore teatrale e regista polacco.
Ha lavorato con i maggiori registi polacchi, fra cui Andrzej Wajda, Krzysztof Zanussi e soprattutto Krzysztof Kieślowski.
Dopo essersi laureato nel 1970 alla Università Jagellonica e aver successivamente studiato per due anni all'Accademia di arti drammatiche di Cracovia (Państwowa Wyższa Szkoła Teatralna),[1] a partire dai primi anni settanta inizia la sua carriera di attore sia teatrale che cinematografico.
A teatro lavora in particolare con Jerzy Jarocki e Andrzej Wajda, cimentandosi con i classici russi (Čechov, Gogol', Dostoevskij) e con Shakespeare.
A partire dal film Blizna (1976) inizia l'importante collaborazione con Krzysztof Kieślowski, per il quale interpreta fra gli altri Il cineamatore (Amator) (1979) e Decalogo 10 (Dekalog, dziesięć) (1989).
Esordisce con successo[1] alla regia teatrale nel 1985 con il monologo Il contrabbasso di Patrick Süskind, del quale è anche interprete. Nel corso degli anni novanta dirige poi diverse opere shakespeariane.
Esordisce invece alla regia cinematografica solo nel 1995, con Spis cudzoloznic, tratto da un romanzo di Jerzy Pilch. Nel 1997 la sua seconda opera cinematografica, Storie d'amore (Historie milosne) (1997), dedicata a Kieślowski, scomparso l'anno precedente, viene presentata in concorso alla Mostra del cinema di Venezia, dove vince il Premio FIPRESCI e altri riconoscimenti collaterali. Ritorna a Venezia due anni dopo con Sette giorni nella vita di un uomo (Tydzien z zycia mezczyzny). Il successivo Duze zwierze (2000), da una sceneggiatura di Kieślowski, vince il premio speciale della giuria al Festival Internazionale del cinema di Karlovy Vary.
Riconoscimenti
Nastro d'argento europeo 1998
sabato 16 aprile 2011
José Luis Rodríguez Moreno
José Luis Rodríguez Moreno, conosciuto come José Luis Moreno (Madrid, 16 aprile 1947), è un showman, noto soprattutto come ventriloquo, cantante e produttore televisivo spagnolo.
Entra nel mondo dello spettacolo come cantante lirico, ma presto impara l'arte del ventriloquio dallo zio, il fratello della mamma Wenceslao Moreno, noto ventriloquo con lo pseudonimo Señor Wences.
Inizia quindi a proporre in vari spettacoli e poi in televisione alcuni personaggi come Monchito, un bambino dalla voce stridula, Macario e Rockfeller: soprattutto quest'ultimo, un corvo antropomorfo in frac, negli anni '80 gli dà la notorietà non solo in Spagna ma anche in Italia: Moreno partecipa a numerosi programmi televisivi, tra cui il dopofestival di San Remo, Fantastico 5 nel 1984 come ospite fisso, il Festival di Sanremo 1985, Pentatlon (1985-1986) e Domenica In.
Dando voce al corvo Moreno ha inciso anche alcune canzoni per l'etichetta Cinevox, tra cui Rockfeller, pubblicate in un album, Rockfeller a Pentatlon.
In seguito si è ritirato dall'attività di ventriloquo dedicandosi all'attività di produttore televisivo, ed ha aperto un'agenzia di spettacolo, la Miramón Mendi, con cui realizza programmi per Telecinco
Lee Kerslake
Lee Kerslake, detto The Bear (Bournemouth, 16 aprile 1947), è un batterista rock britannico. La sua carriera è stata per lo più spesa con gli Uriah Heep, ma vanta anche una collaborazione con Ozzy Osbourne.
Il primo gruppo di Kerslake furono i Gods, del tastierista Ken Hensley e del cantante e bassista Greg Lake. Dopo il loro scioglimento seguì Hensley negli Head Machine e mise in piedi un proprio progetto, la National Head Band.
Contemporaneamente Hensley si era unito agli Spice del cantante David Byron e del chitarrista Mick Box, che di lì a poco divennero gli Uriah Heep. Dal momento che il gruppo incontrava continue difficoltà nel trovare un batterista fisso, Hensley chiese a Kerslake di entrare in formazione poco prima delle registrazioni di Look at Yourself. Il batterista rifiutò l'offerta dal momento che credeva di potere fare qualcosa di significativo con la National Head Band. In realtà si accorse ben presto di avere fatto dei calcoli sbagliati: il successo sperato stentava ad arrivare, mentre gli Hensley e compagni supportarono il disco con una trionfante tournée che sfociò però con l'ennesimo abbandono da parte di un loro batterista, Iain Clark. Nel 1971 Hensley fece per la seconda volta la stessa proposta e Kerslake, che stavolta accettò. Iniziò una serie di successi per il gruppo, proprio grazie all'ingresso in formazione del batterista e del virtuoso neozelandese Gary Thain al basso: la nuova formazione, la più amata dagli ammiratori del combo britannico diede vita a due capolavori unanimemente riconosciuti: Demons & Wizards e The Magician's Birthday, entrambi del 1972, dove Kerslake si fece notare non solo per lo stile batteristico, ma anche per il contributo compositivo. Col passare degli anni, la situazione si fece però meno felice per il gruppo: nel 1979, dopo continui screzi con il produttore discografico e manager del gruppo Gerry Bron, accusato dal batterista di compiere dei favoritismi nei confronti di Ken Hensley per la scelta delle canzoni da pubblicare su disco, Kerslake lasciò.
Poco dopo unì al gruppo di Ozzy Osbourne, dal momento che Tommy Aldridge rifiutò di farne parte. Con Osbourne incise Blizzard of Ozz e Diary of a Madman, sebbene su quest'ultimo né Kerslake né il bassista Bob Daisley vengano indicati come autori delle registrazioni dal momento che erano stati licenziati da Osbourne poco prima della pubblicazione del disco.
Nel frattempo Hensley aveva lasciato gli Uriah Heep e Bron aveva terminato la sua collaborazione con il gruppo: nel 1982 Mick Box, rimasto l'unico membro attivo del combo, chiese a Kersklake di riprendere il cammino comune dal momento che le principali motivazioni del suo abbandono non avevano più motivo di essere. Da allora fino al gennaio del 2007 è stato sempre presente, fino a quando è stato costretto a lasciare il gruppo a causa di problemi di salute. Nella seconda metà degli anni novanta, assieme a Daisley diede vita a una battaglia legale contro Ozzy e Sharon Osbourne (moglie e manager dell'allora ex Black Sabbath) a causa dei mancati riconoscimenti per il loro lavoro. Dopo traversie legali durate anni, Daisley e Kerslake vinsero la causa e ricevettero i riconoscimenti dovuti. In spregio a ciò, nel 2002 Osbourne fece mettere in commercio una versione alternativa di Blizzard of Ozz e Diary of a Madman con le parti di batteria e basso registrate ex novo rispettivamente da Mike Bordin e Robert Trujillo, allora nel gruppo di Osbourne.
giovedì 14 aprile 2011
David Nicholas George Jackson
David Nicholas George Jackson (Stamford, 15 aprile 1947) è un sassofonista, flautista e compositore britannico. Soprannominato Jaxon, è conosciuto per lo più per la sua appartenenza al gruppo di rock progressivo dei Van Der Graaf Generator, del quale fu membro per la maggior parte degli anni settanta e per la loro riunione del 2005. A settembre 2006 fu annunciato tuttavia che Jackson avrebbe lasciato i VdGG. In un'intervista rilasciata nel marzo 2007, il leader dei VdGG Peter Hammill affermò che la ragione per la partenza di Jackson dal gruppo era che lui "sembrava avere delle difficoltà nel capire quello che noi eravamo stati l'uno per gli altri e che stava lottando per fare il salto di qualità che l'essere stato in questo gruppo ha sempre comportato. Questo lo ha messo in conflitto con noi sia come gruppo che individualmente.
Il suo modo di suonare il sassofono è caratterizzato dall'uso frequente di due strumenti suonati nello stesso tempo, uno stile che imitò da Rahsaan Roland Kirk, che per stile e tecnica influenzò moltissimo Jackson.
Oltre al suo lavoro con i VdGG, Jackson ha collaborato con altri musicisti e frequentemente con gli altri membri dei VdGG, come nell'album The Long Hello . Jackson ha frequentato l'Università di Dundee e ha lavorato come insegnante di matematica. Ha lavorato anche con persone disabili, insegnando loro a fare musica attraverso l'uso di una tecnologia nota come Soundbeam.
David Michael Letterman
David Michael Letterman (Indianapolis, 12 aprile 1947) è un conduttore televisivo, comico e produttore statunitense. È inoltre proprietario della scuderia Rahal Letterman Racing e si occupa spesso di filantropia.
L'ironia di Letterman, spesso commedia humor surreale ed assurda, è pesantemente influenzata da comici come Steve Allen, Ernie Kovacs, e Johnny Carson. È conosciuto principalmente per la conduzione del Late Show with David Letterman sulla rete CBS (in Italia conosciuto come David Letterman Show).
Letterman è considerato una delle colonne dell'intrattenimento televisivo statunitense, caratterizzato da un sense of humor tipicamente da East Coast e contrapposto a quello un po' meno surreale di Jay Leno, suo principale concorrente.
In Italia è stato trasmesso per la prima volta da RaiSat, la cui esclusiva è stata successivamente ceduta a Sky Uno, ed ha costituito il format a cui si è ispirato Daniele Luttazzi nel suo spettacolo televisivo Satyricon, anche se tracce del suo modo di condurre si possono rivedere anche in Fabio Fazio nel suo Che tempo che fa.
Lo show va in onda su Sky Uno, in diretta differita, alle 20.00, dal martedì al sabato.
sabato 9 aprile 2011
Stephen James "Steve" Howe
Stephen James "Steve" Howe (Londra, 8 aprile 1947) è un chitarrista britannico.
Principalmente noto come membro dello storico gruppo di rock progressivo Yes, in cui figura anche come autore o coautore di molti dei brani più celebri, è anche fra i fondatori del gruppo musicale Asia e ha al suo attivo una discografia solista piuttosto ampia, oltre a innumerevoli collaborazioni come guest star in opere di altri artisti, da Lou Reed ai Queen.
Virtuoso di ogni genere di chitarra (elettrica, spagnola, classica, steel guitar, mandolino e via dicendo), Howe ha ricevuto riconoscimenti per il suo contributo all'evoluzione della tecnica della chitarra moderna. La Gibson, casa produttrice della sua prima chitarra, ha detto che Howe «ha elevato la chitarra rock al rango di forma d'arte» e «ha contribuito a definire il nuovo stile musicale noto come art rock». La Gibson ES-175, lo strumento preferito di Howe, è stato prodotto nel 2002 in una edizione limitata recante la sua firma.[1] Allo stesso modo la sua predilezione delle chitarre Martin in campo acustico lo ha portato ad essere una sorta di testimonial per il modello 00-18. Così anche la Martin intorno al 2000 ha prodotto una serie limitata di chitarre "Steve Howe Signature", modello noto con la sigla Martin 00-18SH[2]
Steve Howe è un vegetariano.
Un ragazzo prodigio
Stephen James Howe nacque nel quartiere di Holloway nel nord di Londra il giorno 8 aprile 1947, ultimo di quattro fratelli. Fin da giovanissimo mostrò un grandissimo interesse per la musica di ogni genere, ma soprattutto per le registrazioni di orchestre jazz. A dodici anni ricevette in regalo dai genitori la prima chitarra, che imparò a suonare da autodidatta. Ragazzo prodigio, a sedici anni suonava già in un gruppo semiprofessionista di nome The Syndicats, che si esibiva in cover di brani rhythm'n'blues e arrivò a incidere diversi singoli.
Il giovanissimo Howe si trovò presto a essere molto richiesto presso le band emergenti di Londra. A diciotto anni entrò nel gruppo The In Crowd, e collaborò come session man alla hit Excerpts from a Teenage Opera di Mark Writz. The In Crowd, divenuti poi Tomorrow, incisero alcuni singoli e un album, venendo indicati dalla critica come una delle band più rappresentative del neonato rock psichedelico inglese.
All'età di ventun anni, ancora alla ricerca della propria collocazione ideale, Steve fondò il gruppo Bodast, con cui si esibì dal vivo su numerosi palchi, "aprendo" per band già famose come The Who. I numerosi brani incisi dai Bodast, però, non giunsero alle stampe se non parecchi anni dopo, in seguito all'enorme successo che Howe avrebbe riscosso con la sua band successiva.
Peter Banks
Peter William Brockbanks (meglio noto come Peter Banks; Barnet, 8 aprile 1947) è un chitarrista britannico. Fu il primo chitarrista del gruppo di rock progressivo Yes.
Prima degli Yes
Banks ricevette la sua prima chitarra folk in dono dal padre quando era ancora un bambino, dimostrando subito una notevole predisposizione per lo strumento. Da adolescente imparò anche il banjo. Nel 1966 formò il gruppo The Syn con Chris Squire, abbreviando il proprio cognome in "Banks". Nei Syn suonavano anche Clive Bailey alla chitarra ritmica e Andrew Jackman alle tastiere; il primo è noto anche per aver composto il primo singolo degli Yes, il secondo per aver curato gli arrangiamenti orchestrali di alcuni album degli Yes e di Squire. I Syn incisero due singoli, e si sciolsero nel 1967.
Nel 1968 Banks suonò per un breve periodo con un gruppo chiamato Neat Change (con i quali incise un altro singolo) e poi tornò a unirsi a Squire in un nuovo gruppo, i Mabel Greer's Toyshop, che comprendeva già anche Jon Anderson alla voce, Tony Kaye alle tastiere e Bill Bruford alla batteria. Quando il gruppo decise di cambiare nome, fu proprio Banks a suggerire il nome "Yes".
Carriera negli Yes
Banks suonò nei primi due album degli Yes, l'album omonimo di debutto e Time and a Word. Durante la registrazione di quest'ultimo, Anderson e Squire insistettero per avere un arrangiamento di orchestra sinfonica. L'orchestra però lasciò poco spazio a Banks e Kaye, al punto che gran parte dei riff di chitarra composti e studiati da Banks durante le prove finirono per essere affidati agli archi. Forse per questo motivo, Banks abbandonò il gruppo all'inizio del tour promozionale dell'album. Un'altra ipotesi sui motivi dell'abbandono di Banks è sia stato un atto di solidarietà verso il manager del gruppo, Roy Flynn, cacciato nello stesso periodo da Squire, Anderson e Bruford; Flynn e Banks, in effetti, mantennero poi un lungo rapporto di collaborazione e amicizia.
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