lunedì 30 maggio 2011

Anthony Geary


Anthony Geary (Coalville, 29 maggio 1947) è un attore statunitense. E' conosciutto per aver interpretato il personaggio di Luke Spencer nella soap opera della ABC General Hospital dal 1978 al 1984 e dal 1993 a oggi.

Il personaggio interpretato da Geary iniziò come sicario e successivamente ebbe un'evoluzione in stupratore che si innamora e sposa la sua vittima, Laura Webber (interpretata da Genie Francis). Il personaggio divenne talmente popolare che gli autori fecero di Luke uno dei protagonisti della serie.
Interpretò anche il cugino sosia di Luke Bill Eckert in General Hospital dal 1991 al 1993.
Un'eccezione rispetto al corso dei ruoli drammatici fu nel 1989 nel film UHF - I vidioti, dove interpretava un tecnico/scienziato. Apparve anche in Disorderlies con i rapper The Fat Boys.
Nel 1971 Geary apparve come guest-star in un episodio di Arcibaldo insieme a Phil Carey.
Ha vinto per sei volte il premio Emmy per il daytime come miglior attore in una serie drammatica.

sabato 28 maggio 2011

Erika Lechner


Erika Lechner (Maranza, 28 maggio 1947) è una ex slittinista italiana. È stata la prima donna italiana a vincere una medaglia d’oro ai giochi olimpici invernali.

Cominciò a farsi conoscere a livello agonistico nel 1964, quando, appena sedicenne, conquistò il primo dei suoi sette titoli nazionali; nello stesso anno partecipò alle olimpiadi di Innsbruck, dove non riuscì a concludere la gara.
Quattro anni più tardi fece nuovamente parte della spedizione olimpica ai giochi di Grenoble e, quando erano già state disputate tre delle quattro discese in programma, la Lechner si trovava in terza posizione, dietro le tedesche orientali Ortrun Enderlein e Anna-Maria Müller e subito prima dell’altra atleta della DDR Angela Knösel. Tuttavia un controllo effettuato dalla giuria dopo la terza discesa rivelò che i pattini delle slitte utilizzate dalla squadra della Gemania Est erano stati riscaldati, una pratica proibita che rende minore l’attrito della lama sul ghiaccio, di conseguenza le tre atlete vennero squalificate dalla giuria e la Lechner si ritrovò al primo posto prima dell’ultima discesa, che venne in principio rinviata e successivamente annullata dalla stessa giuria, conquistando in questo modo la medaglia d’oro.
Altro anno memorabile per l’atleta altoatesina fu il 1971, anno in cui conquistò il titolo europeo sulla pista di Imst e la medaglia d’argento ai mondiali di Valdaora. L’anno successivo concluse la sua carriera dopo aver preso parte alle olimpiadi di Sapporo, gara che però non riuscì a terminare.

Leland "Lee" Bruce Sklar


Leland "Lee" Bruce Sklar (Wisconsin, 28 maggio 1947) è un musicista, cantante, compositore e autore di colonne sonore statunitense.
Il suo strumento è il basso: ha contribuito alla realizzazione di migliaia di album, collaborando con i migliori musicisti internazionali.
La sua inconfondibile barba lunga rende il suo aspetto unico e riconoscibile in tutti i video dei concerti cui prende parte.
Nel 2007 è entrato a far parte della band americana Toto, in sostituzione dello storico bassista Mike Porcaro.Durante questo concerto è stato chiamato da molti Mago Merlino.

Nato nel Wisconsin, la sua famiglia si è spostata in California quando lui era ancora molto piccolo. A 5 anni ha iniziato a suonare il pianoforte. Quando frequentava le scuole superiori voleva continuare a studiare il piano, ma nella sua compagnia c'erano molti pianisti e nessun bassista, così decise, quando ne ebbe la possibilità, di cambiare strumento e diventò bassista.
Ha studiato musica alla California State University di Northridge, dove ha conosciuto James Taylor e con lui ha iniziato a registrare i primi dischi, quando Taylor era ad inizio carriera. Proprio in quel periodo ha iniziato a ricevere richieste di collaborazione per la registrazione di album iniziando la sua brillate carriera di session man.
Nel 1970 Sklar ha collaborato con il batterista Russ Kunkel, il chitarrista Danny Kortchmar, ed il tastierista Craig Doerge; i tre hanno poi formato il gruppo chiamato The Section, registrando tre album tra il 1972 ed il 1977.

Sondra Locke


Sondra Locke (Shelbyville, 28 maggio 1947) è un'attrice e regista statunitense.

Biografia
Il suo debutto cinematografico fu nel film L'urlo del silenzio. Uno dei suoi ultimi ruoli come attrice fu nel film Coraggio... fatti ammazzare. Dalla metà degli anni ottanta è poi passata dietro la macchina da presa, dirigendo alcune pellicole.
[modifica] Vita privata
È stata legata sentimentalmente dal 1975 al 1990 a Clint Eastwood, senza mai sposarsi.
Filmografia parziale

Attrice
L'urlo del silenzio (1968)
Mistero in galleria (Night Gallery) (1972) - serie Tv
Cannon (1973-1975) - Serie Tv
Il texano dagli occhi di ghiaccio (1976)
L'uomo nel mirino (1977)
Bronco Billy (1980)
Fai come ti pare (Any Which Way You Can), regia di Buddy Van Horn (1980)
Coraggio... fatti ammazzare (1983)
Vanessa (Vanessa in the Garden), episodio di Storie incredibili (Amazing Stories) (1985) - Serie TV
Regista
Ratboy (1986)
Doppia identità (1990)
Fine della corsa (1997)

Zahi Hawass


Zahi Hawass (Damietta, 28 maggio 1947) è un archeologo ed egittologo egiziano.
Segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie, Zāhī Ḥawās (arabo: زاهي حواس‎) negli ultimi anni è divenuto una figura nota a livello internazionale per le sue frequenti apparizioni in documentari televisivi sull'antica civiltà egizia.

Nel 1967 si laurea in archeologia greca e romana ad Alessandria d'Egitto. Nel 1980 consegue la specializzazione in egittologia all'Università del Cairo. Nel 1983 ottiene il Master di archeologia egizia e siro-palestinese all'Università della Pennsylvania, a Filadelfia, negli Stati Uniti. Nel 1987 ottiene la docenza in egittologia all'Università della Pennsylvania.
Dal 1969 ha iniziato ad essere uno dei massimi esperti di antichità egizie, come ispettore delle antichità del Medio Egitto a Tuna El-Gebel e Mallawi. Fino al 1975 è stato ispettore di numerose spedizioni archeologiche e di siti archeologici egizi, come nella spedizione italiana a Sikh Abada, Minya; del sito di Edfu-Esn; della spedizione Pennsylvania Yale ad Abydos; del sito Western Delta ad Alessandria; del sito Embāba, Giza, al Cairo; del sito Abu Simbel; della spedizione Pennsylvania a Malkata, Luxor; ispettore delle antichità per il Boston Museum delle Piramidi di Giza. Fino al 1979 è stato primo ispettore delle antichità, per le Piramidi di Giza, Embāba, e per l'Oasi di Bahariya. Nel 1980 è stato ispettore capo per le Piramidi di Giza. Dal 1987 al 1997 è stato direttore generale delle piramidi di Giza, Saqqāra e dell'Oasi di Bahariya. Dal 1998 al 2002 è stato sottosegretario di stato per i monumenti di Giza. Dal 2002 è segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie. Il 31 gennaio 2011 è stato nominato Ministro delle Antichità, carica conservata nell'esecutivo di Essam Sharaf dalla quale si è dimesso il 17 aprile 2011 a seguito della condanna ad un anno di carcere e ad una multa di 10.000 lire egiziane per non avere ottemperato ad una precedente sentenza.

Fin dal 1987 è apparso in numerosi spettacoli televisivi, stazioni radio e giornali di rilevanza mondiale, riguardanti le Piramidi e altri monumenti egizi, come l'Associated Press, Reuters, il New York Times, il Los Angeles Times. È apparso agli incontri della CNN sulle scoperte e la conservazione dei monumenti egizi. Ha curato nel 1992 l'edizione speciale "Who Built the Pyramids?" per il Magazine. Dal 1987 ad oggi (2005) ha curato la parte scientifica di numerosi documentari sull'Antico Egitto come "Nova" per la BBC; il film "The Mystery of the Pyramids" con Omar Sharif. Fra le trasmissioni italiane, è apparso principalmente in Terzo pianeta, SuperQuark, e, soprattutto, in molte puntate di Voyager e ( Atlantide storie di uomini e di mondi)

Nel 1980 è stato insegnante "Fulbright". Nel 1986 è stato insegnante all'Università della Pennsylvania. Nel 1998 è stato una delle 3 persone scelte dal "Cairo Foreign Press Association" per il premio "The Pride of Egypt". Nel 1998, ha avuto il premio "Egypt's Presidential Award: First Class in Arts and Science". Nel 2000, è stato nominato professore honoris causa come "Appointed Adjunct Professor" all'Università di Los Angeles. Il 28 ottobre 2000, ha ricevuto il "Golden Plate Award", dall'"American Academy of Achievement".

venerdì 27 maggio 2011

Franco Branciaroli


Franco Branciaroli (Milano, 27 maggio 1947) è un attore teatrale e regista teatrale italiano.
Dal suo debutto, si presentò come interprete originale e attento, all'interno del panorama italiano. Affiancato, fin dai primissimi anni, da uomini di teatro come Aldo Trionfo, Carmelo Bene e Luca Ronconi, l'incontro con lo scrittore Giovanni Testori diede vita ad una collaborazione professionale che influenzò definitivamente il teatro dell'attore milanese.

Nel 1968 si iscrisse alla scuola del Piccolo Teatro di Milano, dove debuttò, nel 1970, con il Toller di Tankred Dorst, per la regia di Patrice Chéreau. Trasferitosi a Torino, venne diretto da Aldo Trionfo in diversi spettacoli messi in scena al Teatro Stabile di Torino.
Nel 1974 Trionfo lo diresse in Gesù di Carl Theodor Dreyer, nel quale Branciaroli affrontò il suo primo, vero ruolo da protagonista, che lo portò a farsi immediatamente notare per la sua particolare recitazione. La collaborazione con Trionfo durò diversi anni, fino alla messa in scena di Faust - Marlowe - Burlesque, pièce scritta dallo stesso Trionfo in collaborazione con Lorenzo Salveti. Lo spettacolo vedeva Branciaroli alternarsi con Carmelo Bene nei ruoli di Faust e Mefistofele. Accanto a Bene, tornò sulle scene in Romeo e Giulietta e nella Turandot di Virginio Puecher, con Valentina Cortese.
Negli anni successivi lavorò con Luca Ronconi, Maurizio Scaparro e Luigi Squarzina che lo diresse in diverse opere teatrali per la RAI. Impostosi come attore sulle scene teatrali italiane, Branciaroli allestì le sue prime regie: La vita è sogno di Pedro Calderón de la Barca, Peer Gynt e Gli spettri di Henrik Ibsen.
Negli anni ottanta incontrò lo scrittore e drammaturgo milanese Giovanni Testori. Da questo incontro nacque un sodalizio artistico che li porterà a lavorare nella compagnia del Teatro degli Incamminati, con la quale Branciaroli interpretò diverse opere dell'autore milanese, dirette dallo stesso Testori. La collaborazione tra i due continuerà fino alla morte di Testori, avvenuta nel 1993.
Per tutti gli anni novanta, Branciaroli continuò il suo impegno teatrale, tornando a lavorare ancora con Ronconi e in seguito con Gianfranco de Bosio che lo diresse ne I due gemelli veneziani di Carlo Goldoni, in cui interpretava il doppio ruolo di Tonino e Zanetto. Nel 1993 iniziò una collaborazione con il Teatro Romano di Verona per il quale mise in scena come regista e interprete Re Lear, L'ispettore generale di Gogol' (in una regia a due con Marco Sciaccaluga) e La dodicesima notte. Sempre a Verona fu diretto da Giancarlo Sepe nel Macbeth.
Nel 1996 continuò il suo lavoro sui ruoli shakespeariani diretto da Gabriele Lavia nell'Otello. In quello stesso anno interpretò una storica messa in scena della Medea di Euripide, diretta da Luca Ronconi, nella quale Branciaroli vestva gli abiti femminili di Medea. Lo spettacolo riscosse un notevole successo e l'opera venne rappresentata per più di 200 repliche nei teatri italiani.
Nel 2000 ricevette il Premio Ubu come migliore attore protagonista per lo spettacolo La vita è sogno diretto da Luca Ronconi.
Uomo di teatro a tutto tondo, Branciaroli appare di rado sul grande schermo. Lavorò nel 1981 con Michelangelo Antonioni ne Il Mistero di Oberwald e con Tinto Brass in cinque lungometraggi, dal 1984 al 2001. Nel 2007 è stato diretto da Roberto Faenza nel film I viceré, accanto ad Alessandro Preziosi e Lando Buzzanca.
Nel 2008 è stato Re Claudio nell'Amleto di Shakespeare ancora accanto ad Alessandro Preziosi per la regia di Armando Pugliese, prima nazionale al Teatro Romano di Verona, successivamente interpreta un testo di Luca Doninelli all'interno dello spettacolo L'Assedio delle Ceneri, diretto da Roberto Paci Dalò e curato da Gabriele Frasca per il Napoli Teatro Festival. Sempre nel 2008 partecipa alla serie tv I liceali nel ruolo di Vittorio Rizzo, il padre di uno dei protagonisti. Figlio di quella generazione di attori caratterizzati, come Carmelo Bene, da un'interpretazione estremamente personale ed "importante", Franco Branciaroli «dà il meglio di sé nei ruoli in cui può imporre la propria vocazione di protagonista assoluto.»

mercoledì 25 maggio 2011

Umberto Napolitano


Umberto Napolitano (Brescia, 25 maggio 1947) è un cantautore italiano.

Nato a Brescia nel 1947, si trasferisce con la famiglia a Torino, dove inizia a studiare musica con il maestro Adriano De Grandis; nel frattempo inizia a comporre le prime canzoni, e fa il suo debutto come cantante nel primo cabaret di Milano, il vecchio Nebbia Club di Franco Nebbia, a metà degli anni ‘60.
Ottenuto un contratto con la Vedette, dopo un primo 45 giri pubblicato nel 1964 con un brano scritto da Gian Pieretti, la sua vera carriera di cantautore inizia nel 1966 con la canzone di protesta "Chitarre contro la guerra", incisa anche da Carmen Villani; l'anno seguente partecipa al Festival di Sanremo come autore, con Il cammino di ogni speranza, proposta da Caterina Caselli e Sonny & Cher, e ad Un disco per l'estate come interprete di Gioventù, che ottiene anch'essa un buon successo di vendite.
Nel 1969, con A Laura, è finalista del programma televisivo Settevoci, presentato da Pippo Baudo.
Le prime incisioni le realizza usando il solo nome di battesimo, Umberto.
Negli anni seguenti si dedica soprattutto alla carriera di autore: ricordiamo Senza discutere per I Nomadi e Meglio libera per Loredana Berté.
Riprende a metà anni settanta l'attività di cantante, e partecipa alla Mostra Internazionale di Musica Leggera nel 1976 con Oggi settembre 26, e al Festival di Sanremo tre volte: nel 1977 con Con te ci sto, nel 1979 con Bimba mia e nel 1981 con Mille volte ti amo.
Con Amiamoci partecipa al Festivalbar 1978.
Il suo maggior successo di vendite si ha nel 1977 con Come ti chiami, canzone trasmessa spesso dalle radio libere, che era impostato con un dialogo fra il cantante ed una ragazza (Come ti chiami? Antonella Che bel nome, io Paolo....); a volte scherzosamente il disco veniva trasmesso a velocità 33 giri invece di 45, ed il dialogo si trasformava in maniera divertente....(la canzone è stata ripresa nel 2007 dallo zoo di 105)
Dal 1982 al 1989 ci fu un rallentamento dell’attività artistica. Nel 1989 uscì un nuovo album: Al mio caro pianeta terra... dieci piccole grandi storie, inciso per l'etichetta Nar. Nel 1998 è uscita una sua raccolta di successi, reinterpretati, pubblicato dalla DvMore. Il suo album di maggior successo è stato Giro di "do" una canzone per ogni innamorato, del 1977.

Flavio Bucci


Flavio Bucci (Torino, 25 maggio 1947) è un attore, doppiatore e produttore cinematografico italiano.

Nato da una famiglia originaria di Casacalenda in provincia di Campobasso, e di Orta Nova in provincia di Foggia, si è formato professionalmente presso la Scuola del teatro Stabile di Torino, dopodiché è stato chiamato al cinema da Elio Petri, che lo volle come protagonista del suo film La proprietà non è più un furto (1973).
Nel 1977 si fece conoscere dal grande pubblico recitando nello sceneggiato televisivo RAI Ligabue, diretto da Salvatore Nocita, con il quale tornerà a lavorare in televisione nei Promessi Sposi (1989): sempre per il piccolo schermo ha recitato nella Piovra (1984) di Damiano Damiani e in L'avvocato Guerrieri - Ad occhi chiusi (2008) di Alberto Sironi.
Al cinema, dopo aver lavorato con Giuliano Montaldo in L'Agnese va a morire (1976) e Il giorno prima (1987), è stato chiamato per interpretare ruoli di caratterista in Il marchese del Grillo di Mario Monicelli (1981), Tex Willer e il Signore degli abissi (1985), Secondo Ponzio Pilato (1987), Teste rasate (1993) e Il silenzio dell'allodola (2005).
Ha sposato Micaela Pignatelli dalla quale ha avuto due figli.

lunedì 23 maggio 2011

Ann Hui


Ann Hui On-Wah (cinese tradizionale: 許鞍華; pinyin: Xǔ Ānhuá; Anshan, 23 maggio 1947) è una regista cinese di Hong Kong nata da padre cinese e madre giapponese.
È una delle registe più acclamate nella scena new wave di Hong Kong.

Hui è nata ad Anshan, in Cina. La sua famiglia si trasferì successivamente a Macao, e poi ad Hong Kong quando lei aveva solo cinque anni. Ann ha studiato alla St. Paul's Convent School. Ha studiato inglese e letteratura comparata all'università di Hong Kong fino al 1972, quando ha ricevuto il master, prima di passare due anni alla London International Film School. Tornò ad Hong Kong nel 1975, ed entrò nell'emittente TVB come regista, dirigendo diverse serie televisive e documentari su 16 mm. Durante questo periodo, è da ricordare in particolare il ruolo che ha ricoperto come assistente di King Hu. Il più importante lungometraggio che produsse in questo periodo è stato Boy From Vietnam (1978), il suo primo film sul Vietnam, nonché prima parte della sua "trilogia vietnamita".

Yan Patrick Erard Djivas


Yan Patrick Erard Djivas (Cannes, 23 maggio 1947) è un bassista e compositore francese naturalizzato italiano. È uno dei componenti della Premiata Forneria Marconi
Ha iniziato la sua carriera musicale nel 1964, avvicinandosi al Rhythm and blues.
Nel 1969 è giunto in Italia con il gruppo di Rocky Roberts. Ha fondato nel 1971 il gruppo progressive rock Area con Demetrio Stratos, Giulio Capiozzo e Gaetano Leandro, conosciuti durante le registrazioni dell'album Radius di Alberto Radius. È entrato nella PFM, nella quale milita attualmente, nel 1973.
La critica lo apprezza per la sua tecnica, il suo raffinatissimo gusto musicale e la dirompente energia, elementi che lo rendono bassista estremamente personale ed efficace.
Dal 1974 Patrick Djivas incide gli album del periodo "internazionale" della PFM e, durante la permanenza negli Stati Uniti, incontra un gigante della musica, Jaco Pastorius, che diventa suo grande amico. Nello stesso periodo, conosce Leo Fender e inizia con lui una lunga collaborazione.
Dagli anni settanta ad oggi, la sua attività all'interno della PFM non conosce soste e sono sempre più frequenti le tournée mondiali che portano il gruppo dal Giappone al Messico, dal Canada alla Corea, dagli U.S.A. al Brasile.
Altrettanto floride e ricche di nuovi spunti e idee sono le produzioni del gruppo che, solo per citare le più recenti, nel 2005 sfociano nell'opera rock Dracula e, nel 2006, in Stati di immaginazione, un DVD con stupendi videoclip e musica improvvisata a tema.
Al di là della frenetica attività con la PFM, Patrick Djivas si cimenta in produzioni musicali per TV, cinema e teatro. Solo alcuni esempi: "Sigla del TG5", "Jingle istituzionali delle reti Mediaset", colonne sonore per varie fiction TV, colonne sonore per il teatro di Glauco Mauri (Don Giovanni e Riccardo II), musiche originali per grandi manifestazioni e produzioni discografiche di vari artisti italiani.
Dal 2004 si dedica anche alla divulgazione e alla didattica musicale, collaborando con importanti riviste nazionali di musica (Strumenti Musicali, Computer Music & Project Studio e altre). Nel 2007 è coautore del libro Cubase 4 - Guida completa (edito da Apogeo) assieme a Pier Calderan, guru della Computer Music.

Nicola Di Pinto


Nicola Di Pinto (Napoli, 23 maggio 1947) è un attore teatrale, attore cinematografico e attore televisivo italiano.

sabato 21 maggio 2011

Mark Jacoby


Mark Jacoby (Johnson City, 21 maggio 1947) è un attore, cantante e attore teatrale statunitense, specializzato nell'interpretazione del genere musical a Broadway.
Mark Jacoby è sposato con Deborah Bendixen e la coppia ha avuto due figli, Ben ed Evelyn .

Sweet Charity (revival) (1986-1987) – Vittorio Vidal
Grand Hotel (1989-1991) - Colonel Doctor Otternschlag, Felix Von Gaigern e General Director Preysing of Saxonia Mills
The Phantom of the Opera (1991-1993) - The Phantom
Show Boat (1994-1997) - Gaylord Ravenal (candidato al Tony Award)
Ragtime (1998-2000) - Padre
Man of La Mancha (2002-2003) – The Padre
Sweeney Todd: Broadway Revival (2005-2006)- Giudice Turpin (in questo revival gli attori suonavano anche degli strumenti, facendo quindi anche parte dell’orchestra; Jacoby suonava infatti la tromba, le campane e le percussioni)
Elf - The Musical (2007) – Walter Hobbs
Wicked (2011) - The Wizard

venerdì 20 maggio 2011

Mario Polia


« La nostra epoca non sa più godere, perché non ha saputo accettare il dolore come fonte dell'umana esistenza. Sfiaccato dalle comodità, soffocato dal ritmo della vita, sazio di piaceri, che non sanno proporre altro al di là di se stessi, il cuore si stordisce ed allontana lo spettro della morte senza, peraltro, superarne il timore

Mario Polia (Roma, 20 maggio 1947) è uno storico, archeologo, antropologo etnografo e specialista in antropologia religiosa e storia delle religioni italiano.

Mario Polia nasce a Roma dove si laurea in Archeologia presso l'Università del "La Sapienza". Ha diretto per diversi anni in Perù - per conto del Ministero per gli Affari Esteri e del Centro Studi Ricerche Ligabue di Venezia - un programma di ricerca sulle tradizioni indigene e, in particolare sullo sciamanesimo andino.
È professore di Antropologia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma [1].
È direttore del Museo Demo-antropologico di Leonessa [2], paese del reatino dove attualmente risiede.
È Presidente del Centro Studi delle Tradizioni Picene ad Ascoli Piceno [3].
Vincitore del Premio Paolo Toschi (1999) per la ricerca sul campo, già docente di Antropologia Medica nella Pontificia Universidad Católica di Lima, ha fondato il periodico di antropologia religiosa "I quaderni di Avallon".
Alterna una ricca attività di saggista a quella di conferenziere in Italia e all'estero.

L'esistenza dell'El Dorado. Il nome di Mario Polia nel 2001 compare nelle cronache giornalistiche di tutto il mondo[4] (Die Zeit, El Pais, Le Monde, The New York Times per citarne solo alcune) a causa di una scoperta fatta durante una ricerca presso gli archivi romani della Compagnia di Gesù. Selezionando circa sette mila documenti inviati dai missionari Gesuiti a Roma, l'attenzione di Polia si sofferma sul primo volume della Peruana Historia, una collezione di manoscritti degli anni 1567-1625, e in particolare su una lettera alla pagina 38. La lettera descrive la relazione che il gesuita Padre Andrea Lopez, rettore del Collegio dei Gesuiti a Cuzco, fa a Claudio Aquaviva, ( il quinto Generale dell'Ordine dei gesuiti dal 1581 al 1615), o al suo successore Muzio Vitelleschi, su una sua visita presso il misterioso luogo del Paititi (nome incas dello spagnolo El Dorado). Nel rapporto Padre Andrea Lopez parla di un “miracolo avvenuto nel regno del Paititi per la grazia di Dio” in una "città ricchissima abbondante di oro, argento e pietre preziose" dove la popolazione conosceva l'uso della metallurgia e dell'architettura monumentale e possedeva un'organizzazione politica molto evoluta con a capo un monarca che ricorda l'impero incaico. La cronaca del religioso gesuita racconta come il Re del Paititi, una volta convertitosi offrì di costruire "una chiesa fatta con blocchi di oro massiccio". Secondo Polia tale scoperta potrebbe costituire la "prova dell'esistenza di uno dei luoghi più misteriosi del mondo, l'El Dorado". Il Padre Generale dell'Ordine dei Gesuiti considerò interessante il rapporto di Padre Lopez tanto che ne informò il Papa richiedendogli l'autorizzazione per evangelizzare l'area. Quindi, secondo Polia, la Chiesa Cattolica sapeva dell'esitenza dell'El Dorado fin dal XVI secolo, e probabilmente conosceva anche l'esatta ubicazione. Lo studioso ipotizza che "il Vaticano non ne abbia mai diffuso la notizia per il timore che se rivelato avrebbe potuto rinnescare la corsa all'oro".

Mario Polia è attivo fin dal 1971 nel campo scientifico della ricerca archeologica e antropologica nelle Ande peruviane. Numerose sono le attività che ha creato e diretto. La Missione "Ande Settentrionali" organizzata dal Centro Studi e Ricerche Ligabue di Venezia è stata attivata dal 1987 sulla Cordigliera di Wamaní, Dipartimento di Piura, nelle provincie di Ayabaca e Huancabamba. Nel campo archeologico è stato svolto, in coordinazione con l'organo governativo Instituto Nacional de Cultura del Perú, un programma metodico di scoperta e catalogazione del patrimonio monumentale e delle aree cimiteriali. Qui, fin dal 1993, sono iniziati scavi sistematici di necropoli appartenenti all'antico gruppo etnico degli Ayawak'a. Questo formava parte, prima della conquista incaica, dell'etnia Wayllakuntur di origine alto-amazzonica e di derivazione Shuar (o Jíbaro). Le ricerche intraprese dalla Missione "Ande Settentrionali" sono in assoluto le prime; esplorazioni e scavi hanno permesso di costituire il primo nucleo di dati utili a scrivere un capitolo della storia sconosciuta del Perù pre-incaico.

Nancy Fraser


Nancy Fraser (Baltimora, 20 maggio 1947) è una filosofa e teorica femminista statunitense.
Si è occupata di filosofia politica ed etica normativa. Insegna scienze politiche e sociali a New York. Ha scritto insieme a Axel Honneth "Redistribuzione o riconoscimento?" un importante testo di filosofia politica contemporanea.

giovedì 19 maggio 2011

Saverio Sani


Saverio Sani (Livorno, 19 maggio 1947) è un orientalista e storico delle religioni italiano.
Professore di Indologia presso il Corso di laurea in Lettere all'Università di Pisa, Saverio Sani ha svolto la sua ricerca scientifica prediligendo gli aspetti linguistici, grammaticali e fonetici, delle lingue indoarie con particolare attenzione agli aspetti filologici dei testi, soprattutto vedici, Ṛgveda e Atharvaveda, ma anche relativi alle epiche indiane, Rāmāyaṇa.
Saverio Sani ha ricoperto, dal 2004 al 2009, il ruolo di vicepresidente dell'Associazione italiana di studi sanscriti, e collabora alla rivista Indologica Taurinensia, bollettino ufficiale della International Association of Sanskrit Studies.
Dal 2009 è componente del Consultative Committee dell' International Association of Sanskrit Studies ed è componente anche di numerose associazioni scientifiche italiane, tra cui la Società italiana di glottologia.

Daniele Menozzi


Daniele Menozzi (Reggio nell'Emilia, 19 maggio 1947) è uno storico delle religioni italiano.

Allievo di Giuseppe Alberigo a Bologna e di Giovanni Miccoli, ha insegnato Storia della Chiesa e Storia contemporanea presso le università di Trieste, Bologna, Lecce, Firenze. Dal 2003 è professore ordinario di Storia contemporanea presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, dove dal 2009 è preside della classe di Lettere e Filosofia.
Autore di una trentina di volumi, tra cui varie monografie, ma anche numerose edizioni di fonti e curatele, si è occupato di storia della Chiesa dalla Rivoluzione Francese a oggi, soffermandosi in modo particolare sul rapporto tra Chiesa e nazione, sul tema della "guerra giusta" nel cattolicesimo fra '800 e '900, sull'utilizzo, da parte della Chiesa contemporanea, di immagini o culti volti alla riaffermazione della propria funzione nella società di fronte al processo di secolarizzazione seguito alla Rivoluzione Francese, sul rapporto fra cattolicesimo e totalitarismo.
Con Giovanni Filoramo ha curato una Storia del Cristianesimo dall'antichità ai giorni nostri in quattro volumi.

David Helfgott


David Helfgott (Melbourne, 19 maggio 1947) è un pianista australiano. La sua vita ha ispirato il film premio Oscar Shine.

Nato a Melbourne da genitori ebrei polacchi. Egli divenne noto come un bambino prodigio, dopo che suo padre iniziò a insegnargli il pianoforte all'età di cinque anni. A dieci anni studiò con Frank Arndt, un insegnante di pianoforte di Perth, e vinse diversi concorsi locali, talvolta da solo e talvolta con la sua sorella maggiore Margaret.

Paul Brady


Paul Brady (Strabane, 19 maggio 1947) è un cantautore irlandese.
La sua musicalità nasce dalla rilettura della musica rock e blues degli anni 60/70 filtrati attraverso la sensibilità della musica celtica irlandese e di cui è uno dei massimi esponenti.
La sua ricerca è stata recentemente premiata nel 2010 in Italia, dove dalle mani dell'artista cinese Zhang Hongmei ha ricevuto il Premio Tenco.

mercoledì 18 maggio 2011

Akira Terao


Akira Terao in giapponese 寺尾 聰 (Yokohama, 18 maggio 1947) è un attore e musicista giapponese, noto per aver partecipato nelle pellicole di Akira Kurosawa Sogni e Ran.
Nato nella prefettura di Kanagawa, è figlio dell'attore e regista Jukichi Uno. Dopo essersi diplomato alla Università Bunkyo Gakuin, formò in qualità di bassista una rock band, di genere Group Sounds, che chiamò The Savage con la quale conobbe un breve periodo di celebrità con il loro pezzo Itsumademo, Itsumademo che assurse alle classifiche giapponesi. Nel 1967 il regista Kei Kumai lo chiamò per recitare insieme a suo padre nella pellicola del 1968 Chikadô no taiyô made. In qualità di cantante ha vissuto un periodo di grande popolarità nel 1981, quando il suo singolo Ruby No Yubiwa, parte dell'album Reflections, entrò nella classifica discografica giapponese, vendendo circa mezzo milione di copie e vincendo il Japan Record Award.

martedì 17 maggio 2011

Andrew Latimer


Andrew Latimer (Guildford, 17 maggio 1947) è un chitarrista e compositore britannico. È noto per la sua militanza nella band Camel, di cui rimane attualmente l'unico membro fondatore. Chitarrista e compositore di musiche e testi, suona anche flauto e tastiera.
Ha uno stile melodico ed elegante, che richiama molto David Gilmour dei Pink Floyd, e doti compositive straordinarie. Suona soprattutto una Gibson Les Paul, ma anche una Fender Stratocaster, entrambe amplificate con strumentazione Vox e Marshall e Fender. Ha il grande merito di non aver (quasi) mai abbandonato il progressive rock, nonostante le difficoltà che questa scelta ha comportato da un punto di vista commerciale. Negli ultimi anni ha avuto gravi problemi di salute, ma dopo un trapianto di midollo osseo le sue condizioni sono in netto miglioramento (http://www.camelproductions.com/ - sezione "news" , dalla moglie di Andrew).
Ha fondato la casa discografica Camel Productions, con la quale ha prodotto Dust And Dreams (1991), Harbour of Tears (1996), Rajaz (1999) e A Nod and a Wink (2002).

Olivier Rolin


Olivier Rolin (Boulogne-Billancourt, 17 maggio 1947) è uno scrittore francese.
Trascorre l'infanzia in Senegal, poi studia al liceo Louis-le-Grand e all'École Normale Supérieure. È laureato in filosofia e in lettere. Membro dirigente dell'organizzazione maoista Gauche prolétarienne («Sinistra proletaria»), fu capo del ramo militare Nouvelle résistance populaire (NRP), che praticava azioni violente, attentati e rapimenti. In seguito, divenne giornalista per Libération e Le Nouvel Observateur.
La sua opera è ispirata al maggio 68 e alla Gauche prolétarienne, alle avventure romanzesche in Arabia, a Arthur Rimbaud e a Joseph Conrad.

lunedì 16 maggio 2011

François de Sarre


François de Sarre (Dudweiler, 16 maggio 1947) è uno zoologo tedesco specializzato in ittiologia, scienze dell'evoluzione e paleoantropologia.

François de Sarre ha studiato del 1964 a 1973 la zoologia, il botanico und la paleontologia all' Universität des Saarlandes in Saarbrücken. Dopo alcuni anni dedicati alla ricerca in Tunisia (1973-1976), diventa consulente ed autore di pubblicazioni scientifiche destinate al grande pubblico, principalmente in Francia ed in Germania. Legato di amicizia con Bernard Heuvelmans, si appassiona per la Teoria del Bipedalismo Iniziale di cui è un ardente difensore. Nel 1988, fondi a Nizza il CERBI (Centro di Studi e di Ricerche sul Bipedalismo Iniziale). Di 1989 a 1991, partecipa alle perquisizioni del "Laboratoire d’Anthropologie dal Lazaret" a Nizza. François de Sarre è membro della Societas Europea Ichthyologorum (SEI, a Francfurto, Germania).

Opera
I punti forti dell'attività scientifica di François de Sarre sono l'ittiologia, le scienze dell'evoluzione, la Teoria del Bipedalismo Iniziale, ed la criptozoologia in ricordo dello zoologo belga Bernard Heuvelmans (1916 –2001), anche partigiano di un bipedalismo iniziale dei primi mammiferi.
François de Sarre è il autore o il coautore di un centinaio di pubblicazioni, nella stampa specializzata (ittiologia) o nelle riviste di volgarizzazione scientifica.

Ljupko Petrović


Ljupko Petrović (Velika Brusnica, 15 maggio 1947) è un allenatore di calcio ed ex calciatore serbo.

Calciatore
Ha giocato per il Osijek per la maggior parte della sua carriera. Ha giocato anche negli Stati Uniti per i Buffalo Stallions.

Allenatore
Come allenatore è stato responsabile del Osijek, Spartak Zlatibor Voda, Espanyol, Vojvodina e della Stella Rossa, con cui ha vinto la Champions League nel 1991.

Anne Wiazemsky


Anne Wiazemsky (Berlino, 14 maggio 1947) è un'attrice, scrittrice e regista francese.

Anne Wiazemsky debutta al cinema nel 1966 con il ruolo da protagonista in Au hasard Balthazar, diretto da Robert Bresson. L'anno successivo interpreta La cinese di Jean-Luc Godard e quello stesso anno sposa il regista, diventandone attrice-feticcio e moglie per dodici anni, fino al divorzio nel 1979. Lavora con il marito in Week-end, un uomo e una donna dal sabato alla domenica, Sympathy for the Devil, Vento dell'est, Vladimir et Rosa e Crepa padrone, tutto va bene.
Tra la fine degli anni sessanta e l'inizio dei settanta lavora anche con importanti autori italiani, come Pier Paolo Pasolini (Teorema e Porcile), Marco Ferreri (Il seme dell'uomo) e Carmelo Bene (Capricci).
Negli anni ottanta dirada la sua attività cinematografica e dal 1988, con la pubblicazione della raccolta di racconti Des filles bien élevées, intraprende con successo la carriera di scrittrice, vincendo il Prix Goncourt des lycéens per Canines (1993) e il Grand Prix du roman de l'Académie française per Il canto delle rane a Bajgora (Une poignées de gens) (1998). Le sue opere sono state fonte d'ispirazione per il cinema: da Hymnes à l'amour (1996) è stato tratto nel 2003 il film Toutes ces belles promesses di Jean-Paul Civeyrac, da Je m'appelle Elizabeth (2004) è stato tratto nel 2006 l'omonimo film diretto da Jean-Pierre Améris.

Stephen Reeder Donaldson


Stephen Reeder Donaldson (Cleveland, 13 maggio 1947) è un autore di fantascienza e di fantasy statunitense.
Ispirato dai romanzi di J. R. R. Tolkien, Donaldson è famoso per la sua saga intitolata Le cronache di Thomas Covenant l'incredulo e composta principalmente dal 1977 al 1983. Una terza serie della storia è in via di componimento dal 2004.
Donaldson è anche l'autore della saga fantascientifica The Gap Cycle.

Stephen Reeder Donaldson nasce nel 1947 a Cleveland, nell'Ohio. Dai quattro ai sedici anni vive in India dove il padre, medico missionario, cura i lebbrosi. Trasferitosi nuovamente in America, inizia i suoi studi di Letteratura Inglese conseguendo, nel 1968 il titolo di Bachelor of Arts presso il College of Wooster, e nel 1971 il titolo di Master of Arts presso la Kent State University. La sua prima opera - nonché la più importante - è il ciclo di The Chronicles of Thomas Covenant the Unbeliever, iniziato nel 1977 con Lord Foul's Bane. La particolarità di questa saga sta nel suo protagonista che non è un semplice eroe o anti-eroe, ma una persona malata, emarginata, odiata e temuta da tutti gli altri che, a causa della sua follia, è incapace di comprendere se ciò che lo circonda è realtà o semplice illusione. Sotto lo pseudonimo di Reed Stephens, Donaldson ha pubblicato anche diversi romanzi gialli.

Zdeněk Zeman


Zdeněk Zeman (Praga, 12 maggio 1947) è un allenatore di calcio ceco naturalizzato italiano, tecnico del Foggia.


Zdeněk Zeman nasce a Praga il 12 maggio 1947. Il padre Karel era primario ospedaliero mentre la madre, Květuše Vycpálková, era una casalinga[1]. Sarà lo zio materno Čestmír Vycpálek, ex allenatore della Juventus, a trasmettergli la passione per lo sport.
Nel 1968 il boemo si trasferisce a Palermo dallo zio Čestmír, ma proprio in questo periodo l'URSS invade la sua patria[1]: decide allora di rimanere in Italia. Qui otterrà la cittadinanza italiana nel 1975, nonché la sua laurea (all'ISEF di Palermo con una tesi sulla medicina dello sport) con il massimo dei voti. In Sicilia conosce Chiara Perricone, sua futura moglie, che gli darà due figli, Karel, anch'egli divenuto allenatore, ed Andrea.

Gianfranco Mocchetti


Gianfranco Mocchetti, noto come Gianni Mocchetti (Legnano, 12 maggio 1947), è un cantautore, chitarrista e bassista italiano.

Inizia a suonare la chitarra in alcuni gruppi beat, fino a formare i Cristalli fragili, con Gianfranco D'Adda alla batteria ed alle percussioni e Riccardo Pirolli (che in seguito avrà una carriera solista con la denominazione Genco Puro & Co.) alla voce e al basso; nello stesso periodo inizia l'attività di session man negli studi di registrazione, suonando in dischi di vari artisti (tra cui Fabrizio De André).
Nel 1971 i Cristalli fragili vengono scoperti da Franco Battiato, diventando (con l'integrazione di altri musicisti, tra cui il tastierista Roberto Cacciapaglia) il gruppo di accompagnamento del cantante siciliano sia in studio che dal vivo; Mocchetti inoltre suona in dischi di altri artisti dell'etichetta Bla Bla.
Con il passaggio di Battiato ad un tipo di musica più sperimentale, Mocchetti decide di iniziare la carriera solista, e firma un contratto discografico con la Dischi Ricordi.
Nel 1978 partecipa al Festivalbar con Cantilena; lo stesso brano viene anche presentato da Mocchetti al Cantagiro dello stesso anno.
L'anno successivo partecipa al Festival di Sanremo 1979 con Talismano nero.
Torna al Cantagiro nel 1980 con Un amore in garage.
Adotta poi lo pseudonimo Matusalemme, pubblicando nel 1992 l'album Terra di nessuno; nel 1996 forma con Luca Bonaffini il gruppo Cronache, pubblicando l'album Minora.
Colpito da una grave tragedia familiare, Mocchetti deve interrompere l'attività musicale per qualche anno; la riprende nel nuovo decennio, firmando con l'etichetta Spintapes di Danilo Sala ed incidendo un disco, Beta, in cui reinterpreta tutte le canzoni (tranne Aria di rivoluzione) dei dischi di Battiato a cui ha partecipato. pubblicato nel 2004.
Negli ultimi anni si è esibito spesso con la cantante Silvia Perlini.

lunedì 9 maggio 2011

Andrea Battistini


Andrea Battistini (Bologna, 9 maggio 1947) è un docente italiano.

È stato direttore del Collegio superiore dell'Alma mater studiorum - Università di Bologna dalla fondazione dell'istituto fino al 2001. È inoltre ordinario di letteratura italiana presso il medesimo ateneo, oltre ad avere curato svariate edizioni delle opere di Galileo Galilei e di Giambattista Vico.


La dignità della retorica, Pacini, Pisa 1975
Figure della retorica, Einaudi, Torino 1990
Lo specchio di Dedalo, Il Mulino, Bologna 1990.
La sapienza retorica di Giambattista Vico, Guerini e associati, Milano 1995

venerdì 6 maggio 2011

Martha Nussbaum


Martha Nussbaum, nata Martha Craven (New York, 6 maggio 1947), è una filosofa statunitense, importante studiosa di filosofia greca e romana, filosofia politica ed etica.
Attualmente è Ernst Freund Distinguished Service Professor di Diritto ed Etica presso l'Università di Chicago, cattedra che include impieghi al Philosophy Department, alla Law School e alla Divinity School. Tiene inoltre corsi sui classici e sulle scienze politiche, è membro del Committee on Southern Asian Studies, ed è membro esterno del Human Right Program. Ha precedentemente insegnato all'Università di Harvard e alla Brown University, dove ha ottenuto il titolo di professore universitario.

Martha Nussbaum nacque nel 1947 a New York, figlia di George Craven, avvocato di Philadelphia, e Betty Warren, una designer di interni. Descrive la propria educazione come quella di una "élite WASP della East Coast... molto sterile, molto interessata ai soldi e allo status". Più tardi, avrebbe descritto la propria impazienza verso i "filosofi mandarini" come il "rigetto della mia educazione aristocratica. Non mi piace niente che assurga ad essere un gruppo chiuso o un'élite, nemmeno se è il Bloomsbury group oppure Derrida".
Studiò teatro e i classici alla New York University, ottenendo il Bachelor of Art nel 1969, e gradualmente si interessò di filosofia mentre ad Harvard studiava sotto la guida di G.E.L. Owen. A questo periodo risalgono anche il suo matrimonio con Alan Nussbaum (da cui divorziò nel 1987), la sua conversione al Giudaismo, e la nascita della figlia Rachel, futura professoressa di Storia tedesca.
Negli anni settanta e '80 continuò a studiare filosofia e i classici ad Harvard, fino a quando non si spostò alla Brown. Il suo libro del 1986, The Fragility of Goodness (titolo italiano: La fragilità del bene), un saggio sull'etica greca, le diede fama presso gli umanisti. Il più recente Frontiers of Justice (Le nuove frontiere della giustizia) la rese poi una teorica della giustizia globale.
L'opera della Nussbaum si è spesso focalizzata sulle ineguaglianze di libertà e opportunità tra uomini e donne, e ha sviluppato una personale forma di femminismo che trae ispirazione dalla tradizione liberale, enfatizzando però il fatto che il liberalismo implica un ripensamento radicale dei rapporti tra i sessi e di quelli interni alla famiglia.
Altro importante ambito di indagine sono le emozioni. La Nussbaum ha infatti avallato la teoria "Neo-stoica" delle emozioni, secondo cui esse sarebbero delle valutazioni che attribuiscono alle cose e alle persone esterne un particolare valore per il soggetto agente, fatto di estrema importanza per lo sviluppo della persona. Su tali basi ha proposto le analisi di dolore, compassione, amore, e, successivamente, di disgusto e vergogna.
Nella sua attività, la Nussbaum ha inoltre preso parte a svariati dibattiti con altri intellettuali, sia nei suoi scritti di carattere accademico, sia su riviste popolari e recensioni, sia infine quando fu chiamata in causa come testimone in tribunale. La sua testimonianza al processo in Colorado per Romer V. Evans (il quale negava che la storia della filosofia potesse fornire allo stato le basi per impedire a omossessuali e lesbiche di ricorrere ad una legge locale contro la discriminazione) è stata definita dai critici falsa e fuorviante. Dal canto suo, la Nussbaum rispose a queste critiche in lungo articolo, "Platonic Love and Colorado Law"[1], a cui seguì l'attacco contro Robert P. George, suo strenuo avversario. Tra gli altri intellettuali di cui ha criticato i libri nelle sue recensioni, ricordiamo Allan Bloom, Harvey Mansfield e Judith Butler. Dibattiti ben più seri in ambito accademico sono stati invece sotenuti con John Rawls, Richard Posner e Susan Moller Okin.
Attualmente, Martha Nussbaum è membro della American Academy of Art and Science (dal 1988) e della American Philosophical Society. È inoltre Presidente Fondatore e Presidente Emerito della Human Development and and Capability Association. A tutt'oggi ha ottenuto 32 titoli onorari da svariate università in Nord America, Europa e Asia, e nel 2005 e 2008 è stata nominata tra i cento intellettuali più importanti al mondo dalla Foreign Policy.

Renzo Magosso


Renzo Magosso (Milano, 6 maggio 1947) è un giornalista e scrittore italiano.

Dopo un passato giovanile nell'hockey su ghiaccio (sport nel quale ha militato nel Milano Diavoli e ha anche indossato la maglia azzurra, dal 1964 al 1971) si è dedicato a tempo pieno al giornalismo. Dal 1978 al 1987 ha lavorato nel gruppo Rizzoli-Corriere della sera, dove ha collaborato al Corriere d'Informazione e poi è stato inviato del quotidiano L'occhio, diretto da Maurizio Costanzo, per il quale ha realizzato importanti scoop giornalistici. Tra questi la prima intervista alla madre di Ali Agca, l'attentatore di papa Giovanni Paolo II. La donna gli consegnò una lettera nella quale chiedeva, a nome del figlio, perdono al papa. Magosso la consegnò al segretario di Stato, il cardinale Agostino Casaroli, che a sua volta la trasmise al pontefice. E Giovanni Paolo II, dopo la guarigione, volle ricevere in Vaticano la madre di Agca, che perdonò.
Ancora come inviato del quotidiano di Costanzo, intervistò Saddam Hussein, allora fresco presidente dell'Iraq, durante la Guerra Iran-Iraq, nel 1980 e si recò tre volte in Afghanistan, ai tempi dell'invasione sovietica. Poi, nel 1988, Magosso è passato alla Rusconi Editore, ora Gruppo Editoriale Hachette, al mensile Il piacere, quindi, nel 1990, al settimanale Gente, del quale è attualmente redattore capo.
[modifica] In radio e televisione

Nel 1971 ha presentato una parte del programma radiofonico di Paolo Giaccio Per voi giovani, insieme con Mario Luzzatto Fegiz e alla fine degli anni settanta ha collaborato con Enzo Tortora a Telealtomilanese, a programmi - inchiesta sul mondo giovanile.
In qualità di invitato, Magosso partecipato a numerose trasmissioni televisive, tra le quali L'Italia sul Due, Sabato&domenica (intervistato da Franco Di Mare), L'infedele di Gad Lerner, La storia siamo noi di Giovanni Minoli, incentrate sugli anni di piombo ed in particolare sull'assassinio di Walter Tobagi, il giornalista ucciso il 28 maggio 1980 a Milano da un commando terroristico.
Il caso Tobagi

Il 20 settembre 2007 Magosso è stato condannato a una pena pecuniaria dal Tribunale di Monza per aver pubblicato il 17 giugno 2004 sul settimanale Gente (allora diretto da Umberto Brindani) l'intervista all'ex brigadiere dei carabinieri Dario Covolo (nome in codice "Ciondolo") che raccontava particolari inediti sull'omicidio di Walter Tobagi. Nell'intervista l'ex sottufficiale dichiarava di aver avvertito sei mesi prima i suoi superiori che alcuni terroristi della Brigata XXVIII marzo stavano progettando il delitto. Magosso (con Brindani) è stato condannato a una multa di 1.000 euro (più le spese processuali) e a un risarcimento di 240.000 euro in seguito a una querela per diffamazione presentata dal generale dei carabinieri in pensione Alessandro Ruffino e dalla sorella del generale Umberto Bonaventura, deceduto.
I generali Ruffino e Bonaventura hanno sempre negato di avere avuto rivelazioni antecedenti il delitto Tobagi.
« Ritengo singolare che Magosso sia stato condannato nonostante capi riconosciuti del terrorismo, responsabili dell'atroce omicidio di Walter Tobagi, abbiano confermato nella sede giudiziaria tutte le notizie che lo stesso Magosso aveva raccolto »
(Paolo Serventi Longhi, segretario della Federazione nazionale della Stampa Italiana)

Corrado Lamberti


Corrado Lamberti (Lenno, 6 maggio 1947) è un astrofisico e divulgatore scientifico italiano, noto per aver diretto con Margherita Hack le rivista astronomica L'Astronomia e Le Stelle, nonché per essere uno dei divulgatori astronomici più apprezzati nel panorama nazionale.

Formazione e carriera

Si è laureato in fisica nel 1972 all’Università degli Studi di Milano, nel gruppo di Giuseppe (“Beppo”) Occhialini, con una tesi di fisica cosmica. Insegnante di fisica in molte scuole superiori del comasco, nel 1979 è fondatore con Margherita Hack della rivista L'astronomia, di cui è stato redattore, vice-direttore e infine direttore responsabile fino al giugno 2002. Nel novembre 2002 fonda, sempre con Margherita Hack, una nuova rivista di divulgazione astronomica, Le Stelle, di cui è stato direttore fino a marzo 2008. Attualmente sta contribuendo all'edizione italiana di numerosi libri scientifici per case editrici italiane ed internazionali.
Giornalista (elenco Pubblicisti), membro dell’UGIS, è autore di oltre mille articoli (e oltre tremila note brevi) riguardanti l’astrofisica, la fisica delle particelle, l’astronautica, la storia e gli aspetti epistemologici dell’astronomia pubblicati su periodici e quotidiani.
Ha diretto il Corso di Astronomia (6 voll., ERI-Fabbri, 1984).
Ha collaborato all’edizione italiana della Enciclopedia di Cambridge: Astronomia (Laterza), scrivendo gli aggiornamenti delle due edizioni del 1981 e del 1989.
È autore di un Dizionario Enciclopedico di Astronomia (G. E. Jackson, 1987). Ha diretto l’opera "Astronomia, dalla Terra ai confini dell’Universo" (10 voll., Fabbri Ed., 1991 e 1995), tradotta anche in spagnolo, in francese e in portoghese.
Ha diretto l’opera "Viaggio nell’Universo" (33 monografie, RCS, 2001). Dirige dal 2006 la collana di libri “Le Stelle” edita da Springer Verlag Italia-Gruppo B Edit.
Per Springer Italia ha pubblicato nel 2011 il volume "Capire l'Universo", un testo divulgativo sulla storia e sulle scoperte più recenti nel campo della cosmologia(1).
Riconoscimenti

Nel 1989 vince il Premio Nazionale "A. Kastler - Città di Trieste" per la divulgazione scientifica.
Nel 1998, vince la “Targa Piazzi” fondata da Pippo Battaglia nel 1992 (Regione Siciliana, Provincia Regionale di Palermo) per la divulgazione dell’astronomia.
Nel 1999, l’Unione Astronomica Internazionale lo onora “per i meriti acquisiti in vent’anni d’attività nella diffusione della conoscenza astronomica in Italia” attribuendo il suo nome al pianetino 1985 TB1, scoperto quattordici anni prima dall’astronomo americano Edward Bowell: 6206 Corradolamberti.
Sue biografie sono state pubblicate nel Who’s Who in the World, nel Who’s Who in Finance and Industry, e nel Dictionary of International Biography.
Curiosità

Nel periodo universitario, Lamberti si è distinto non solo per le sue doti di studente, ma anche per il suo attivismo politico.
Lamberti è tornato alla ribalta del dibattito politico locale di Como nel 2008, quando è stato tra i fondatori dell'Associazione "La cruna del lago", un gruppo apartitico che si batte contro la cementificazione della costa del lago di Como. L'associazione ha raggiunto una notevole popolarità nell'estate 2008, con una presenza continuativa su quotidiani e organi di informazione locali, grazie a una campagna di controinformazione che ha portato al ritiro di iniziative di cementificazione sul promontorio del Lavedo, nei pressi di Villa Balbianello a Lenno.

giovedì 5 maggio 2011

Bice Biagi


Bice Biagi (Bologna, 5 maggio 1947) è una giornalista italiana.
È stata direttrice di Insieme, Intimità e Novella 2000, poi vicedirettrice di Oggi.
Nel 2007 ha lavorato insieme al padre, Enzo Biagi, nella redazione della trasmissione televisiva RT Rotocalco Televisivo.
Nel 2008 ha pubblicato per i tipi della Rizzoli Editore un libro dedicato al padre, In viaggio con mio padre.
Dal 2008, insieme alla sorella Carla, presiede il comitato promotore del Premio Enzo Biagi.

mercoledì 4 maggio 2011

Richard Jenkins



Richard Jenkins (DeKalb, 4 maggio 1947) è un attore statunitense.


Studiò recitazione all'Università dell'Illinois, per poi trasferirsi a Rhode Island, per intraprendere l'attività di attore teatrale.
Nel 1974 debutta in televisione nel film televisivo Feasting with Panthers, passando al grande schermo nel 1985, con la partecipazione a Silverado di Lawrence Kasdan. Nel 2007 recita in L'ospite inatteso, ruolo che riceve grande acclamazione, tanto da fargli meritare una nomination come miglior attore protagonista agli Oscar 2008.
Molti i ruoli da caratterista, e le interpretazioni di serie televisive di successo, come Six Feet Under.

martedì 3 maggio 2011

Jaume Cabré i Fabré


Jaume Cabré i Fabré (Barcellona, 30 aprile 1947) è uno scrittore e sceneggiatore catalano.
È attualmente professore di scrittura audiovisiva all'Università di Lleida e membro della Sezione Filologica dell’Institut d'Estudis Catalans. Tra le sue sceneggiature televisive, ci sono titoli di successo quali La Granja (scritta insieme a Joaquim Maria Puyal) (1989-1992), Estació d'Enllaç (1994-1998) e Crims (2000) e i telefilm La dama blanca (1987), Nines russes (2003) e Sara (2003). In campo cinematografico è stato coautore (insieme a Jaume Fuster, Vicenç Villatoro e Antoni Verdaguer) della sceneggiatura del film di Antoni Verdaguer La teranyina (1990), basata sul suo omonimo romanzo. Con gli stessi autori ha scritto la sceneggiatura di Havanera (1993).

Franco Giorgio Cagnotto


Franco Giorgio Cagnotto (Torino, 2 maggio 1947) è un tuffatore italiano. Insieme a Klaus Dibiasi è stato il miglior atleta italiano di tutti i tempi in questa specialità.
Nella sua lunga carriera, iniziata a livello professionale nel 1964 e conclusasi nel 1981, Giorgio Cagnotto è riuscito a portare la nazionale italiana di tuffi ai massimi livelli. Dopo il suo ritiro dall'agonismo divenne allenatore della figlia Tania, anche lei tuffatrice.
Nel 1991 è stato inserito nella International Swimming Hall of Fame, la Hall of Fame internazionale degli sport acquatici.

Jacob David Bekenstein


Jacob David Bekenstein (Città del Messico, 1º maggio 1947) è un fisico israeliano.
Ha contribuito alla fondazione della termodinamica dei buchi neri e ad altri aspetti riguardanti la connessione tra l’informazione e la gravitazione.
Si e' laureato presso il Politecnico della New York University.
Al riguardo è riuscito a dimostrare che vi è una massima quantità di informazione che può essere immagazzinata in qualsiasi volume e che questo valore è proporzionale all'area dello spazio che il volume racchiude e NON al volume stesso.
È Polak Professor di fisica teorica presso l’Hebrew University di Gerusalemme, membro della Israel Academy of Sciences and Humanities, e vincitore del Rothschild Prize in Physics.
Fu il primo a suggerire che i buchi neri debbano avere una entropia ben definita.
Attualmente insegna astrofisica e cosmologia al Racah Institute of Physics della Hebrew University di Gerusalemme.
Ha collaborato con John Wheeler e altri famosi scienziati.