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mercoledì 19 gennaio 2011
Alessandro Haber
Alessandro Haber (Bologna, 19 gennaio 1947) è un attore, regista e cantante italiano.
A nove anni, dopo un'infanzia trascorsa in Israele, torna in Italia. Nel 1967 ottiene la parte di Rospo nel film La Cina è vicina di Marco Bellocchio. Sarà poi Pupi Avati ad offrirgli il primo ruolo di protagonista, quello di Lele in Regalo di Natale e La rivincita di Natale.
Haber si è cimentato in ruoli drammatici e comici e in questo ambito va ricordato il suo ruolo in Fantozzi subisce ancora, nei panni di un chirurgo molto particolare, ma anche l'interpretazione del vedovo Paolo che, all'inizio di Amici miei atto II, finisce vittima del Prof. Sassaroli (Adolfo Celi), che finge di essere stato per anni l'amante della sua defunta moglie, Adelina.
Anche nel teatro ottiene un gran successo[senza fonte], recitando Orgia di Pier Paolo Pasolini, Woyzeck di Buchner, Arlecchino, Scacco pazzo (da cui ha poi tratto l'omonimo film del 2003 che lo ha visto debuttare come regista) e L'avaro di Molière. Sempre come attore teatrale, nel 2006 si aggiudica il Premio Gassman come miglior attore per l'interpretazione di Zio Vania nell'omonimo testo di Anton Cechov.
Negli anni Novanta recita in Parenti serpenti del 1992 di Mario Monicelli, e in quattro film di Leonardo Pieraccioni: I laureati del 1995, Il ciclone del 1996, un cameo in Fuochi d'artificio del 1997 e infine Il paradiso all'improvviso del 2003.
In seguito Haber ha anche scritto e cantato canzoni; il suo primo CD si intitola Haberrante ed ad esso ne seguono altri due: Qualcosa da dichiarare e Il sogno di un uomo. Francesco De Gregori ha scritto, inoltre, per lui La valigia dell'attore. Lontano dai riflettori, è un uomo che ama le donne ed il cibo.[senza fonte]
« Mangiare per me è un atto sensuale, è come fare l’amore. Si dice che da come mangi si capisce come sei... Sono d’accordo. A me piace mangiare con le mani, per esempio, e assaggiare le pietanze degli altri commensali. Al punto che quando in una tavolata tutti richiedono lo stesso piatto, rimango deluso e finisco col cambiare io l’ordinazione »
(Alessandro Haber)
Nel 2010 ha partecipato al film documentario Pupi Avati, ieri oggi domani dedicato al regista Pupi Avati. Il film è stato presentato in anteprima al Festival di Bellaria.
« Mi diverte stupirmi e provare nuovi gusti e profumi, come il sushi, la cucina indiana e quella cinese »
(Alessandro Haber)
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